È una piccola Casa Editrice napoletana dal nome misterioso, ma che – a ripeterlo – evoca un luogo leggendario: il castello-prigione d’if, da cui evade il Conte di Montecristo, il personaggio più famoso di Alexandre Dumas e forse di tutta la narrativa popolare. Uscire dal castello-prigione, scavare alla ricerca della luce e della libertà, scambiare segni, sogni e fisionomie, inventare giochi linguistici con parole, testi e immagini – come sanno fare bambini e ragazzi, ma anche gli adulti e i poeti – sono metafore che ben rappresentano gli intenti programmatici delle Edizioni d’if e che ben si rispecchiano nei suoi libri. Le Edizioni d’if nascono con le collane per bambini e ragazzi: i coccogrilli, i pipistrilli, gli armadilli blu e con i primi cinque miosotìs, che poi diventeranno il fiore all’occhiello della Casa Editrice. Col passare degli anni si aggiungono nuove collane per lettori diversi, con la dichiarata preferenza per la poesia, l’arte, la letteratura. E ancora: si vuole sperimentare il connubio, sempre problematico, tra editoria di carta ed editoria elettronica, per trasformare il libro e non per abolirlo, per renderlo congruente e arricchirlo con le nuove tecnologie. L'ultima collana, i saggi del cuore, che pareva la scommessa più difficile, in tempi di scarsa acribia critica e di indirizzi sormontanti perlopiù accademicamente, va registrata in positivo con i primi sette titoli in circa quattro anni. E altri seguiranno a breve per continuare l'esplorazione in ambiti diversi e a volte imprevedibili... L'Editrice http://www.edizionidif.it/cose-e-perche-dif/

CATALOGO  PDF