Caffèorchidea è un luogo, innanzitutto. E a quel luogo ha dato vita – e anima – Antonio Tabucchi, in uno dei romanzi più belli della fine del '900. La nostra casa editrice si propone di partire da quel luogo immaginario - di resistenza a qualunque oppressore - per raccontare storie di libertà.

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Volevo solo giocare a ping pong

11/04/2024 — Ciro Romano

  € 20,00   

 

È il secondo dopoguerra, il mondo è diviso in due blocchi, ma da una parte e dall’altra le crepe si insinuano: Nixon cerca una exit strategy dal Vietnam, URSS e Cina confliggono sulla politica estera. I Beatles si sono sciolti, ma il loro ultimo singolo “Let it be†lo cantano tutti. Nell’anticamera di un conflitto mondiale nefasto lo sport diventa un mezzo di propaganda ideologica. Ma la vita dei campioni non è mai facile ed è tra il campo e gli spalti che si apre un varco di pace e ribellione.


Storie e aneddoti di un mondo non troppo lontano si alternano fra le pagine di questo libro, rischiarando le vicende di Presidenti, leggende dello sport, attivisti politici e semplici comparse. Fra un golpe e una rivoluzione, ai garofani di Lisbona e alle strade di Budapest fanno da contraltare campi di calcio, piscine di nuoto e piste di atletica. Sport e politica si nutrono delle stesse narrazioni: i popoli e gli atleti affrontano le loro battaglie, che a volte durano vent’anni, altre solo novanta minuti.


Con una scrittura che ha la voce calda di una cronaca appassionata, Ciro Romano disegna una mappa inedita degli anni della guerra fredda e di quel tempo – che forse non è mai passato del tutto – in cui una partita non era mai solo una partita. E in cui un pullman cinese che fa salire a bordo un campione americano di ping pong potrebbe cambiare il corso della Storia.

Ciro Romano vive a Salerno con la moglie, due figli e una cagnolina con tre zampe. È avvocato, abilitato alle Magistrature Superiori. Guarda il calcio dall’età di tre anni, e ne scrive per testate giornalistiche e pagine social. Prima per passione, poi per motivi professionali, diventa esperto di tifo radicale. Tiene conferenze e partecipa a dibattiti pubblici per l’abolizione alle limitazioni di legge al tifo e agli spostamenti delle tifoserie.

Volevo solo giocare a ping pong è il suo primo libro.

ISBN 9791281527027

Figli di un altro Dio

19/07/2023 — Pasquale Sorrentino

  € 18,00   

 

A Polla, una silente cittadina alle porte del Vallo di Diano, non succede mai niente. Il mondo, appena poco più in là, sembra che corra verso il futuro, mentre qui è sempre tutto uguale: il bar attorno al quale si radunano le poche persone rimaste, l’antica fontanella, il fiume, i vicoli. Più in alto, nel cielo, un falco sorvola il paese.

Ma un doppio assassinio irrompe nella calma dei giorni. Si attivano le indagini, e quello che sembrava un caso isolato e velocemente risolvibile, diventa fin da subito un rompicapo inestricabile. Intanto due bambini vengono rapiti e gli incubi del capitano Orsato riemergono in tutto il loro furore.

Tra colpi di scena, dialoghi carichi di tensione e personaggi memorabili, Figli di un altro Dio si rivela un noir colto e inafferrabile, che sovverte l’antica quiete di un paese dell’entroterra per farne il palcoscenico di un dramma imprevedibile. E nel farlo, tiene conto di quelle storie di paese che da sempre si tramandano di casa in casa, leggende che nascondono piccole verità e che costituiscono l’anima - e le ombre – di ogni piccola comunità.

Pasquale Sorrentino è un giornalista di Polla, in provincia di Salerno, nato nel 1981. Esperto di cronaca nera e giudiziaria, ha portato avanti diverse inchieste su episodi e organizzazioni criminali nel sud Italia. Ha un blog e una pagina Facebook, “La Mosca del Mattino†(nome che trae origine dal suo soprannome “Moscaâ€), dove scrive storie e racconti brevi.
Figli di un altro Dio è il suo primo romanzo.

Nei vicoli stretti del paese vecchio la luna non si vede più. C’è solo il buio e qualche lampione a intervalli regolari. Quanto basta per vedere a dieci metri di distanza, non di più.
È un paese tranquillo, almeno in apparenza.

ISBN 9791281527010

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook30

Maledetta grammatica

29/06/2023 — Gualberto Alvino

  € 18,00   

 

C’è fame di buona lingua, e quest’esigenza attraversa il nostro Paese da nord a sud, in tutte le sue componenti sociali.

Un giorno un critico e filologo decide di aprire uno sportello grammaticale sulla propria pagina facebook. Uno spazio aperto a tutti, che diventi dibattito e confronto su dubbi e incertezze della nostra lingua.

Che ne sarà di questo spazio, quali avventori lo frequenteranno?

È così che l’esperimento di Alvino si è trasformato in un laboratorio affollato, un crocevia di riflessioni ed appunti, il palcoscenico perfetto per lo spettacolo sempre in divenire di una lingua viva, che cambia e si evolve giorno per giorno.

E noi ci riscopriamo un popolo attento alla grammatica. Severo nei giudizi, pronto a cogliere in fallo, nel loro dire e nel loro scrivere, scrittori e giornalisti, burocrati e docenti. E in questa giostra di refusi e travisamenti, nella sua veste di regista ironico e dissacrante, Alvino guida il lettore in un percorso a ostacoli tra virgole e congiuntivi, raccontandoci indirettamente il nostro più intimo ed antico rapporto con la grammatica italiana.

Un rapporto che nemmeno un film di Woody Allen saprebbe raccontare meglio.

Gualberto Alvino, critico e filologo, si è particolarmente dedicato agli irregolari della letteratura italiana, da Consolo a Bufalino, da Sinigaglia a D’Arrigo, da Balestrini a Pizzuto, del quale ha pubblicato in edizione critica Ultime e Penultime (Cronopio 2001), Si riparano bambole (Sellerio 2001; Bompiani 2010), Giunte e Caldaie (Fermenti 2008), Pagelle
(Polistampa 2010), nonché i carteggi con Giovanni Nencioni, Margaret e Gianfranco Contini (tutti editi dalla Polistampa). Fra i suoi lavori più recenti la curatela di Sconnessioni di Nanni Balestrini (Fermenti 2008), il romanzo Là comincia il Messico (Polistampa 2008), Peccati di lingua. Scritti su Sandro Sinigaglia (Fermenti 2009), «Come per una congiura». Corrispondenza tra Gianfranco Contini e Sandro Sinigaglia (Edizioni del Galluzzo per la
Fondazione Ezio Franceschini 2015), Per Giovanni Nencioni, con Luca Serianni, Salvatore C. Sgroi e Pietro Trifone (Fermenti 2017), la raccolta di scritti critici Dinosauri e formiche. Schegge di critica militante (Novecento, 2018) e La Perfetta (La Mongolfiera 2021). Suoi scritti poetici, narrativi, critici e filologici appaiono regolarmente in riviste accademiche e militanti, di alcune delle quali è redattore e referente scientifico.
Collabora stabilmente con l’Istituto della Enciclopedia Italiana con recensioni e rubriche.
Per Caffèorchidea ha pubblicato il romanzo Pelle di tamburo (2021).


ISBN 9791281527003

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

La sperta e la babba

08/06/2023 — Giovanna Di Marco

  € 18,00   

 

Dicono gli atlanti che la Sicilia è un’isola e sarà vero, gli atlanti sono libri d’onore. Si avrebbe però voglia di dubitarne, quando si pensa che al concetto di isola corrisponde solitamente un grumo compatto di razza e costumi, mentre qui tutto è dispari, mischiato, cangiante, come nel più ibrido dei continenti.


Inizia così un noto libro di Gesualdo Bufalino, “Cento Sicilieâ€. E continuando, fra le tante contraddizioni, osserva: Vi è una Sicilia “babbaâ€, cioè mite, fino a sembrare stupida; una Sicilia “spertaâ€, cioè furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e della frode.

Questo libro, ibrido fin nella struttura, con due storie e due lingue, due ritmi e due donne, indaga due di cento Sicilie e facendolo, nell’incanto del racconto, ci mostra le infinite stratificazioni di una terra e del suo popolo. Ci mostra le cento irraggiungibili Sicilie e molte altre ancora.

Giovanna Di Marco (1978), storico dell'Arte e docente di Lettere, vive e lavora a Palermo. Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste e collettanee.

ISBN 9788894455298

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Il destino oltre il mare

14/02/2023 — Luigi Biondo

  € 18,00   

 

C'è un filo invisibile che lega la scoperta di un banco di corallo nel 1535 e un restauro nella cappella dei Pescatori della Basilica di Trapani, circa cinque secoli più tardi.

È un filo che sottende storie che legano due coste - quella siciliana e quella tunisina - due popoli e due continenti. E che porterà l’autore, Luigi Biondo, in un viaggio intimo e rivelatore in Tunisia, nel paese che aveva saputo accogliere chi fuggiva dal fascismo, cent’anni prima. In quello stesso paese che, con i venti tempestosi della Storia, si era trasformato, ancora una volta, in una terra dalla quale fuggire.

Ma non si va mai via del tutto, e le tracce nascoste nel tempo vanno solo riannodate, passo dopo passo. Come in queste pagine di sorprendente commozione, che fanno riemergere una meravigliosa saga familiare che per troppo tempo era rimasta senza un narratore.

Luigi Biondo è nato a Trapani ed è architetto. La passione per il suo lavoro lo ha influenzato molto nella scrittura. Dopo le esperienze da libero professionista ha iniziato la carriera di Dirigente Tecnico prima presso il Genio Civile di Trapani e poi presso la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali dove ha ricoperto vari ruoli. Direttore del Parco Archeologico di Pantelleria, del Museo regionale Agostino Pepoli, del Polo per i siti culturali della Provincia di Trapani, e poi, ad interim, del Parco archeologico di Segesta oltre che Soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Agrigento. È il Direttore del Museo di Arte moderna e contemporanea di Palazzo Riso di Palermo con i siti collegati. Curatore dell’allestimento di mostre in Italia e all’estero, è stato autore di saggi, articoli su riviste specializzate e quotidiani, oltre che Curatore della collana Quaderni di restauro per conto della Regione Siciliana. Professore a contratto per i corsi di Restauro e di Progettazione presso la facoltà di Architettura di Palermo, correlatore di tesi di laurea presso gli atenei di Palermo, Bologna, Genova e Torino.

La sua vera passione è da sempre il restauro e dai suoi “cantieri aperti e della conoscenza†ha tratto storie da raccontare e da scrivere. L’esperienza più coinvolgente deriva dal lavoro alla Cappella dei Pescatori presso il Santuario della Madonna di Trapani che è diventato il punto di partenza per questo libro e per un suo nuovo capitolo di vita.

"Guardavo per la prima volta in direzione della Sicilia, la mia terra. Da una prospettiva completamente diversa, direi opposta a quella solita, immaginando che le luci lontane fossero stelle cadute per costruire un ponte immaginario verso l’altra sponda del Mediterraneo."

ISBN 9788894455281

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Essendo il dentro un fuori infinito

19/10/2022 — Mariasole Ariot

  € 15,00   

 

Voci che schiudono mondi popolano le pagine di questo libro più unico che raro, accompagnano il lettore in un corto circuito di suoni, immagini, deliri e digressioni oniriche, in una polifonica e inafferrabile esperienza di dannazione e salvezza.

Tra i Canti Orfici di Dino Campana e Qualcuno volò sul nido del cuculo di Ken Kesey, entriamo nelle lettere che Fiorenza scrive ad un padre mai esistito, nella tana sotto il livello del mare di Faheem, nei chiodi che ungono la schiena di Emma, incontriamo il signor guantini che ha una sedia al posto del corpo e si muove piano con la stessa lentezza delle lumache con il guscio.

La lingua dei disperati si fa trampolino e spinta per magnifici salti nel vuoto, quel vuoto che solo le acrobazie del linguaggio e il grado zero di una poetica nuova sanno raccontare. Quel vuoto che sembra vibrare ispiratissimo in queste pagine, tra le note di un pezzo dei Radiohead e un vortice di bellezza e dolore che incanta e ferisce.

Mariasole Ariot è nata a Vicenza nel 1981. Ha pubblicato Simmetrie degli spazi vuoti (Arcipelago, collana Chapbook, 2013), Anatomie della luce (Aragno, collana I domani, 2017), Elegia (Anterem, 2021), opera vincitrice del Premio Montano per la sezione "raccolta inedita", prose e poesie all'interno di antologie italiane e straniere. Dal 2014 è redattrice di Nazione Indiana.

Nel campo delle arti visive ha partecipato a mostre collettive, realizzato i documentari I'm a Swan (2017), Dove urla il deserto (2019).

Suona il pianoforte, fotografa e dipinge.


ISBN 9788894455274

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

Carbone

25/01/2022 — Licia Pizzi

  € 15,00   

 

A Vico Paradiso il rumore dei passi filtra fra le persiane abbassate, attraversa i muri, si infila negli spifferi ed entra nelle case. Ma da qui non esce niente, tutto è chiuso e sordo, e nessuno vede, e nessuno sente.

A Vico Paradiso si ritira Armida, pianista dal passato glorioso, che ha dominato i palcoscenici del Sudamerica e dell’Europa. E con lei vive Vera, donna segnata dalle sventure, dalla giovinezza mai fiorita, che ha il dono di saper leggere l’acqua e di custodire i segreti.

Fuori c’è il mondo nel groviglio della guerra, dei codici d’onore del regime fascista e dei suoi imperativi sull’uomo audace, incorruttibile e dedito al sacrificio in onore della Patria. Imperativi su cui si regge il folle sogno totalitario del Duce e di una nazione, e che poi, nelle penombre delle strade, di sera, quando nessuno dovrebbe vedere né sentire, si sciolgono nella misera commedia delle passioni umane. Ma è un gioco rischioso, perché quando ci si abitua alla retorica del poter prendere tutto non ci si accorge della piccola ribellione già in atto, e del fuoco che brucia lento, in disparte, e del carbone che lo alimenta.


Carbone è un romanzo dalla scrittura raffinata e tagliente. Un meccanismo ad orologeria che ammalia e seduce, scavando al fondo dei sentimenti umani, restituendone le fratture più intime e nascoste e al tempo stesso mostrando, senza indugi, l’insensata spregiudicatezza maschilista che sorregge regimi del passato − e del presente −.

Licia Pizzi (1974) è sannita di nascita e napoletana di adozione. Ha studiato all’Università degli Studi di Napoli l’Orientale, ateneo presso il quale è stata docente per il laboratorio di italiano scritto.

Ha pubblicato per OXP-Orientexpress i romanzi Scrivi per me (2006) e Del fare e del disfare (2017). Il suo romanzo Piena di Grazia (Ad est dell’Equatore, 2018) è stato proposto per la LXXIII edizione del Premio Strega da Francesco Durante.

Con Carbone entra nella cinquina finalista della IV edizione del Premio nazionale di Letteratura Neri Pozza.

ISBN 9788894455267

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Le favole di Zena

20/12/2021 — Aa.Vv.

  € 25,00   

 

Dieci autori e dieci illustratori raccontano una storia. In ogni storia c'è un personaggio di nome Zena e un piccolo uccellino rosa con le ali azzurre.

I fondi raccolti dalla vendita di questo libro sono destinati ad un progetto benefico.

Autori: Anna Ferrigno, Angela Nanetti, Fabrizio Silei, Biagio Bagini, Anna Lavatelli, Alfredo Stoppa, Paolo Di Paolo, Roberto Piumini, Anselmo Roveda, Angelo Petrosino, Giorgio Scaramuzzino.

Illustratori: Riccardo Guasco, Lucia Biancalana, Michele Bruttomesso, Mauro Gatti, Stefano Marra, Marina Marcolin, Simone Massoni, Olimpia Zagnoli, Sunday Büro, Chiara Fedele, Ombretta Tavano.

Con un disegno inedito di Stefano Benni.



ISBN 9788894455243

Pelle di tamburo

02/12/2021 — Gualberto Alvino

  € 15,00   

 

Un vortice linguistico di inesauribile vitalità, un’invenzione continua e sorprendente che plasma e rigenera, che ammalia e disincanta: da qui nasce e si dipana la storia di e. Donna dei margini, di manicomi e galere, di bassifondi e di strada; da qui la sua storia emerge e si fa canto, e gioca, s’avvampa e grida, diventa elegia e fuoco, inferno e incanto. Da qui sfila un carosello di personaggi sinistri, colti nel loro cono d’ombra, nel rifugio delle notti, nelle malebolge del mondo. E da qui, infine, si specchia e riverbera un taglio vivo nel cuore della società che solo la letteratura può raccontare.

Gualberto Alvino, critico e filologo, si è particolarmente dedicato agli irregolari della letteratura italiana, da Consolo a Bufalino, da Sinigaglia a D’Arrigo, da Balestrini a Pizzuto. Suoi scritti poetici, narrativi, critici e filologici appaiono regolarmente in riviste accademiche e militanti, di alcune delle quali è redattore e referente scientifico.

Collabora stabilmente con l’Istituto della Enciclopedia Italiana con recensioni e rubriche.

ISBN 9788894455250

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

Il borgo in tavola

15/09/2021 — Giuseppe Falcone, Giuseppe Corvo

  € 15,00   

 

La vita dei piccoli paesi, le storie dei loro abitanti, la riscoperta di un senso di comunità antico, il profumo di piatti tramandati da ricettari di generazioni lontane e oggi diventati, in alcuni casi, icone pop di una “nuova cultura della sagraâ€: Il borgo in tavola racconta tutto questo, ma non solo. Negli ultimi anni la sagra ha assunto un ruolo sempre più centrale nella riscoperta delle tradizioni locali e lo ha fatto rinnovandosi nei linguaggi, costruendo nuove narrazioni dei territori e consolidandosi, sempre di più, in una dimensione di “evento†dal richiamo sempre più vasto.


Giuseppe Falcone, alias Falco, Lord di Sealand. Oltre che di tavolate e brindisi da sempre appassionato di cinema e astronomia. Dopo qualche esperienza in nord Italia e all’estero tra ristorazione, viaggio e lavoro fonda Il Trono di Sagre. Ricopre il ruolo di creativo, fotografo, grafico e recensore. Tra i suoi più grandi successi rientrano l’avere un cocktail col suo nome (Il Conte Falcone) e la creazione e diffusione della Hug Reaction Meme italiana.


Ing. Giuseppe Corvo, alias Corvo, laureato in ingegneria meccanica magistrale, sin da piccolo appassionato di numeri, vince i giochi matematici delle semifinali regionali del 2001 che gli consentono di partecipare alle finali nazionali all’Università Bocconi di Milano. Tra le altre passioni le serie Tv, l’astronomia, il calcio e ovviamente le sagre! Nel 2017 fonda il Trono di Sagre nel quale ricopre un ruolo di web analyst, social media manager e video editor.

ISBN 9788894455229

Nuvole corsare

30/11/2020 — Aa. Vv.

  € 16,00   

 

Al Moma, il principale museo moderno al mondo, danno una retrospettiva integrale della sua filmografia. Abel Ferrara gli dedica un film. Fabrizio De Andrè una canzone. Oriana Fallaci una lettera memorabile. A Roma c’è un noto murale, lo hanno rinominato “la Cappella Sistina di Torpignattaraâ€. Raffigura Pier Paolo Pasolini, in una caduta metaforica tra gironi danteschi che ricordano scene di Salò.


È passato tanto tempo dalla sua morte. Tuttavia la voce di Pasolini è ancora viva e la sua opera continua a interrogarci sul mondo che cambia, su noi stessi.

Ma è possibile ricostruire una cartografia pasoliniana che sottenda alla letteratura contemporanea? E se sì: che lingua parla, che temi affronta?


Quindici scrittori italiani incontrano Pasolini, in altrettanti racconti. Con stili diversi e da angolazioni inaspettate, fra le pagine si delinea un sismogramma aggiornato dell’influenza pasoliniana, le cui onde non hanno mai smesso di vibrare.

Diego Bertelli, Giorgio Biferali, Angelo Di Liberto, Ilaria Gaspari, Simone Innocenti, Elena Giorgiana Mirabelli, Jacopo Narros, Serena Penni, Gilda Policastro, Ivano Porpora, Fabio Rocchi, Ezio Sinigaglia, Piero Sorrentino, Giorgia Tribuiani, Alessandro Zaccuri

Con introduzione di Paolo Beneforti

e postfazione di Paolo Lago

ISBN 9788894455236

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Non c'è piu' paese

23/11/2020 — Raffaele Di Stasio

  € 15,00   

 

La sera del 23 novembre 1980 una scossa travolge l’Irpinia. Per novanta secondi la terra trema e inghiotte interi paesi; le case crollano, le persone che le abitano soccombono alle macerie. Si sentono le loro grida di aiuto provenire da un ventre deforme di fango e cemento. Ma passano ore e giorni prima che i soccorsi arrivino. Prima che, ormai, non sia troppo tardi.


A Sant’Angelo dei Lombardi, paese totalmente cancellato dal terremoto, la carovana dello Stato arranca dietro alle tragiche vicende della catastrofe. Le autorità vengono contestate, i piani di aiuto per gli sfollati non partono; l’inverno e la prima neve incombono.


Giannino cammina fra le macerie di Sant’Angelo. Non torneranno più le strade della sua giovinezza. Non torneranno le locande in cui si discuteva di politica e meridionalismo, di famiglia e di emigrazione. Il paese che non c’è più segna in Giannino uno smarrimento antico e irrimediabile. In quella ferita la memoria comincia la sua battaglia impari col vuoto e col silenzio. È solo lì, in quelle impercettibili vibrazioni, che il paese vive ancora.

Raffaele Di Stasio (Napoli, 1971) ha pubblicato i saggi Imago mortis. Sentieri d’amore nella poesia latina (2007) e La vera via. Per una lettura degli Aforismi di Kafka (2016). Suoi scritti di poesia, narrativa e critica letteraria sono apparsi su varie riviste, tra cui “Poesiaâ€, “Wattâ€, “Kaiakâ€.

A quaranta anni dal terremoto che sconvolse l'Irpinia - e l'Italia intera.

ISBN 9788894222494

Lessico educativo

01/03/2020 — Baldassarre Chiaviello

  € 14,00   

 

Le parole di questo lessico ci mostrano, in pochi e semplici passaggi, le competenze professionali che ogni docente deve possedere: da quelle relazionali a quelle comunicative e organizzative. Un bagaglio di nozioni necessarie, se non indispensabili, nell’attività di progettazione, mediazione culturale e valutazione.

La chiarezza espositiva e il rigore nella trattazione degli argomenti fanno di questo libro uno strumento essenziale nella preparazione ai prossimi concorsi per docenti e un’utile bussola per ogni insegnante.

Baldassarre Chiaviello ha svolto per quasi trenta anni l’attività di dirigente scolastico, prima nella scuola di base e poi nella scuola superiore, in cui ha portato la sua sensibilità educativa. Di formazione psicopedagogica, si è interessato da sempre dei processi e degli ambienti di apprendimento. Nella sua visione educativa è centrale un’idea di apprendimento inteso come processo di condivisione dei significati culturali.

ISBN 9788894455212

Virginia nel cassetto

25/11/2019 — Stefano Biolchini

  € 18,00   

 

Ci sono storie nascoste, maledette. La famiglia Corsini - nobili e fieri proprietari terrieri sardi - per anni è riuscita a nasconderne una. Ma alla morte del padre, Andrea comincia un percorso di ricerca che parte da Parigi, in un piccolo appartamento di famiglia, e tra lettere, foto e racconti arriva fino a Virginia e alle sue peripezie; di queste inizia a scriverne un romanzo.


In una Sardegna antica, fra strade di paesi labirintiche, sguardi pesanti e voci di piazza, la storia di Virginia apre uno squarcio sul mondo sardo durante il ventennio fascista, indaga l’orgoglio di una famiglia, la cupidigia dei possedimenti, gli scontri generazionali. E scopre il velo su una storia di coraggio e ribellione, l’epopea di una Nora post-Ibseniana alla ricerca della propria redenzione.


Tra le pagine di questo romanzo cariche di tensione emotiva, nel disvelamento di una questione privata, eppure universale, due domande sorreggono il gioco del racconto: può la letteratura, a distanza di anni, redimere le sofferenze vissute da chi ci ha preceduto? E a quale prezzo?

Stefano Biolchini è un giornalista cagliaritano, che vive e lavora a Milano presso la redazione della Domenica de Il Sole 24 Ore, dove scrive di narrativa contemporanea e cura la rubrica sugli autori esordienti.

Ha ideato e curato fin dal 2005 le pagine culturali on-line del sito del Sole 24Ore. Ha pubblicato in Francia il saggio sulla poesia francese “Le Paris des poètes maudits†e in Italia “Parigi e i Poeti maledetti†oltre a racconti nelle più prestigiose riviste letterarie.

Libro proposto dalla giuria dei Letterati al Premio Campiello 2020

ISBN 9788894222487

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

Barile, il figlio della gijtania

26/08/2019 — Anselmo Botte

  € 15,00   

 

Ci sono storie nascoste, maledette. La famiglia Corsini - proprietari terrieri sardi, nobili da molte generazioni - per anni è riuscita a nasconderne una. Ma alla morte del padre, Andrea comincia un percorso di scoperta che parte da Parigi, in un piccolo appartamento di famiglia, e tra lettere, foto e racconti, arriva fino a Virginia e alle sue peripezie, che vorrebbe raccontare in un romanzo.

In una Sardegna antica, fra strade di paesi labirintiche, sguardi pesanti e voci di piazza, la storia di Virginia apre uno squarcio sul mondo sardo durante il ventennio fascista, indaga l’orgoglio di una famiglia, la cupidigia dei possedimenti, gli scontri generazionali. E scopre il velo su una storia di coraggio e ribellione, l’epopea di una Nora post-Ibseniana alla ricerca della propria redenzione.

Tra le pagine di questo romanzo cariche di tensione emotiva, nel disvelamento di una questione privata, eppure universale, due domande sorreggono il gioco del racconto: Può la letteratura, a distanza di anni, redimere le sofferenze private di una donna e della sua famiglia? E a quale prezzo?

ISBN 9788894222470

Polittico

14/06/2019 — Aa. Vv.

  € 14,00   

 

Frammentario per definizione, il polittico – come questo libro – tiene insieme i suoi pezzi, si fa opera singolare pur contemplando, nella sua struttura, elementi diversi e separati fra loro. Le cerniere che reggono insieme le pagine corrono lungo la molteplicità delle scritture, nel solco delle voci autoriali che ciascuno scrittore ha costruito nel proprio percorso.

Le storie si susseguono in un caleidoscopio di immagini, svelano una cosmogonia laica e contemporanea fatta di personaggi minori; restituiscono una pluralità vibrante indagando nelle ferite dei giorni.

Diciotto tra i migliori scrittori italiani della nuova generazione - con diciotto differenti angolazioni sul mondo - delineano una mappatura sullo stato del racconto. Spetta al lettore scegliere da che parte cominciare, su quali spazi soffermarsi. Come le pale di un polittico, i racconti di questo libro sfidano il tempo sigillando l’arte della letteratura nello spazio di poche pagine.

Questo libro nasce da un’idea di Francesco Borrasso.

Gli autori dei racconti sono: Angelo Di Liberto, Orazio Labbate, Carmen Pellegrino, Peppe Millanta, Giorgia Tribuiani, Silvia Longo, Licia Pizzi, Francesco Borrasso, Stefano Corbetta, Enrico Macioci, Ezio Sinigaglia, Gilda Policastro, Andrea Zandomeneghi, Mariasole Ariot, Valentina Durante, Guido Del Giudice, Mario Schiavone, Alessio Romano

La voce dipende dalle caratteristiche morfologiche di ognuno di noi. Ogni voce è diversa, originale. Diciotto sguardi, diciotto stili, diciotto storie, che danno forma ad un’antologia unica nel suo genere.


I diritti d’autore derivanti dalle vendite saranno devoluti alla Fondazione Santobono Pausilipon Onlus. La missione della Fondazione è affiancare e supportare l’Azienda Ospedaliera pediatrica Santobono Pausilipon di Napoli, eccellenza del Mezzogiorno, nelle attività di assistenza, nello sviluppo di progetti di formazione e ricerca sia in campo nazionale che internazionale. Denominatore comune di tutte le attività della Fondazione è il miglioramento della vita in ospedale per i piccoli pazienti ed i loro familiari con particolare riferimento alle problematiche sanitarie e a quelle relative ad aspetti sociosanitari e psico-pedagogici.



ISBN 9788894222463

L'uccellaccio di Kafka

15/04/2019 — Attilio del Giudice

  € 14,00   

 

Un autore convoca in un hotel tutti i suoi personaggi. Un pittore si innamora del soggetto di una sua incisione. L’uccellaccio di Kafka è solo un’invenzione, eppure Franz sente il suo peso, lo avverte come un pericolo che non gli concede tregua. Un filo sottile sottende alle mille peripezie di un giorno qualsiasi; su quel filo nascono e vibrano le storie di questi racconti. A volte i protagonisti sanno danzare, si concedono al rischio di un’avventura, ne escono vittoriosi. Altre li vediamo cadere, come personaggi di Balzac che rivivono nei loro turbamenti. Con poche parole, nello spazio di poche pagine, i racconti di Attilio del Giudice offrono un mosaico plurale e irriverente sul mondo attuale, scovando le storie che popolano le periferie, le case più buie, i pensieri più reconditi. Fra le pagine lo spettro di un uccellaccio si aggira sovrano: è l’uccellaccio della letteratura.

Attilio del Giudice è nato a Caserta, vive tra Roma e Santa Marinella. Ha un passato di pittore e filmaker, operando da solo o militando nei gruppi d’avanguardia attivi in Campania negli anni 70 e 80. Alcuni filmati sono stati raccolti nell’archivio storico delle Arti Visive della Biennale di Venezia o sono stati oggetto di studi. Ha pubblicato nel 1998 Morte di un Carabiniere (ed. Minimum Fax), nel 2000 Città Amara (ed. Minimum Fax), nel 2004 Bloody Muzzare’ (ed.Leconte),nel 2006 La Vita Incagliata (ed Leconte), nel 2008 Una Barchetta di Carta (ed.Gaffi). In collaborazione col figlio Massimiliano, fotografo sociale, per un connubio tra immagine fotografica e narrativa (Story- Frame) è autore di 49 racconti flash.

ISBN 9788894222456

Business per bamboccioni

27/11/2018 — Marco Parracciani

  € 14,00   

 

Lando Caporossi è a un passo dal successo: la sua campagna di crowdfunding è stata finanziata al 100 % e la sua Coovey – una custodia per Smartphone con asta da selfie estraibile – è pronta per essere messa in produzione. Ma quando tutto sembra andare per il meglio, Lando scopre che quella stessa custodia, con il nome leggermente modificato (ICoovey), è già in vendita su Amazon, prodotta da un’azienda cinese.

A pezzi, decide di rifugiarsi nell’alcol e l’unico locale che trova aperto è un ristorante cinese. Qui incontrerà due loschi figuri, in procinto di partire per un singolare tour nelle capitali europee dell’est. Si unirà a loro, con l’intento taciuto di raggiungere Pechino e prendere a pugni l’amministratore delegato dell’azienda che lo ha derubato.

Un ritratto spregiudicato delle peripezie di un sognatore alle prese con le logiche di un sistema senza inibizioni, in cui il profitto prevale su tutto. Ma non solo: le vicende di Lando celebrano la bellezza delle seconde occasioni, perché solo quando vedi che tutto è perduto, ti accorgi di quante cose da qui in avanti potrai guadagnare.

Marco Parracciani è nato a Castel del Piano, sul Monte Amiata, nel 1985. Cresciuto nel Mugello, ha una laurea in Media e Giornalismo e una in Infermieristica. Dal 2015, i suoi racconti sono stati pubblicati sia sulle riviste Ammatula e Con.tempo che nell’antologia “Tutte le facce di Firenze†(Edizioni Il Foglio, 2017).

Business per Bamboccioni è il suo primo romanzo.

ISBN 9788894222449

La madre, il maestro, Shakespeare e Dio

03/04/2018 — Giulia Bracco

  € 15,00   

 

Hector e Nabel sono figli dello stesso padre, il Professor Lucrezio Minenti: luminare della Fisica, adulato negli Istituti di Ricerca di tutto il mondo, sospettato di essere coinvolto nella messa a punto della Macchina del Tempo.

Essi sono cresciuti con madri diverse, in paesi differenti. Due universi paralleli, mai del tutto slegati fra loro: Hector è un artista, si prepara a una collaborazione con Tim Burton; Nabel ama la scrittura, ma cancella tutto quello che scrive.

L’incontro fra i due giovani squarcia l’impassibile regolarità della vita del Professore, apre varchi fra città d’Europa, ritagli di giornale e borse cadute dal cielo, fino a ricostruire le trame inesauribili che sottendono alle vite degli uomini, nelle loro sconfitte, come nei loro momenti di gloria.

Qualcuno ci sorveglia mentre scriviamo: la Madre. Il Maestro. Shakespeare. Dio; così Martin Amis in “London Fieldsâ€. In queste pagine i quattro sorveglianti ci sono tutti. Danzano sulle spalle di Nabel, dipanano i fili del romanzo come garzoni di un teatro o giullari dalle ombre pesanti, in uno spettacolo imprevedibile e senza repliche.

Giulia Bracco è nata a Salerno nel novembre del 1979. Dopo la laurea, ha conseguito il Dottorato di Ricerca specializzandosi in Psicolinguistica.

Ha sempre lavorato a stretto contatto col mondo delle parole: giornalista, copywriter, correttore di bozze, traduttrice, e soprattutto, ricercatrice. Ha ricevuto premi nazionali dedicati a Giovani Ricercatori in Psicologia Sperimentale.

Il suo primo romanzo, “Ovunque sei, se ascolterai†(Guida Editori) è stato pubblicato nel giugno 2015 ed ha vinto il XX Premio Cimitile.

"L’opera mondo di una scrittrice che tiene magistralmente insieme tutte le vite possibili e le loro infinite deviazioni."

ISBN 9788894222432

Storia dei miei fantasmi

12/12/2017 — Francesco Borrasso

  € 14,00   

 

Le piccole storie che ci abitano, le conversazioni a margine di una notte, i ricordi da elaborare, le foto, i vecchi dischi, le parole: tutto quello che parla di noi può essere detto in un racconto.

Il genere del racconto, spesso considerato ingiustamente un genere fantasma, qui si rivela in tutte le sue potenzialità, offrendo lo spunto per entrare nelle ferite, indagare nell'ombra e riemergere; tutto nel tempo di poche fermate di metro.

Francesco Borrasso è nato a Caserta nel 1983. Diplomato alla scuola di regia cinematografica Pigrecoemme (Na). Ha pubblicato il romanzo "La bambina celeste" (Ad est dell'equatore) nel maggio 2016. Scrive su Nazione Indiana. Cura la rubrica "La bellezza nascosta" per il sito Sul Romanzo.

"Ciascuno di questi spettri è corporeo, ha una fisicità che fiacca, che scoraggia, che brucia".

Angelo Di Liberto (LaRepubblica)


"Borrasso ha la straordinaria capacità di raccontare con delicatezza la fragilità umana".

Arcangela Saverino (LuciaLibri)


“Il racconto MS Gold - uno dei più autentici e commoventi atti d’amore che siano mai diventati letteratura) -.

Gabriele Ottaviani (Convenzionali)


"Borrasso è dotato di una voce autoriale in grado di raccontare ciò che non sempre comprendiamo"

Ernesto Rascato (Altreconomia)

ISBN 9788894222425

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Il raccoglitore di pigne

18/05/2017 — Anselmo Botte

  € 14,00   

 

Una storia che parla di migrazioni e speranza, di realtà e magie. Un romanzo attuale, da proporre in un eventuale spazio dedicato al fenomeno delle migrazioni.

Anselmo Botte è nato a Barile (PZ) nel 1953. È stato tra i protagonisti del movimento studentesco del '77. Nel 1980 si è laureato discutendo una tesi sperimentale sull'analisi delle classi sociali in agricoltura. Ha svolto una delle prime ricerche sul campo in merito alla presenza degli immigrati in Campania. Ha pubblicato libri di saggistica e romanzi. Alcuni suoi racconti sono stati tradotti in Francia.

ISBN 9788894222418

Istruzioni di fuga per principianti

21/03/2017 — Mirko Tondi

  € 12,00   

 

Piccolo romanzo on the road, manuale sentimentale di classici rock, retrospettiva appassionata di cinematografia. Nella breve fuga improvvisata di un giovane impiegato di un mobilificio si compongono i tasselli di una società schizofrenica, governata dalla iper-razionalità dei numeri e da un utilitarismo sfrenato. Con la sua fuga poco convenzionale, Giacomo, donchisciotte moderno, si fa beffe delle regole di tutti i giorni per concedersi al sogno più coraggioso: quello di rendere felici chi ci è accanto.

Mirko Tondi è uno scrittore fiorentino. Alcuni suoi racconti compaiono sulle riviste Con.tempo, StreetBook Magazine, A few words e in diverse antologie: tra quest'ultime, i Gialli Mondadori (2010) e Nelle fauci del mostro (Felici Editore, 2016). Dirige laboratori di scrittura creativa. Tra le cose più folli che ha fatto, quella di lasciare un lavoro a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura.

ISBN 9788894222401

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5