La Casa editrice NeoClassica nasce con l'intento di diffondere saperi e conoscenze sulla cultura musicale. L'obiettivo principale di NeoClassica è di favorire la circolazione di importanti autori e volumi di argomento musicologico ed etnomusicologico, producendo da una parte nuove e aggiornate edizioni e traduzioni di libri ormai fuori catalogo, rari o di difficile reperibilità, e dall'altra pubblicando le ultime ricerche realizzate dai migliori studiosi di ultima generazione. Oltre a questo, NeoClassica si prefigge di mantenere uno sguardo vigile sulle più interessanti novità del panorama musicologico: marcare la saldatura fra futuro e passato, rendendo classico qualcosa di nuovo, è uno dei suoi scopi principali.

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Învierea - Musica e liturgia dei romeni ortodossi in Calabria

15/04/2024 — Francesco Olivadese

  € 22,00   

 

Assistere ad una Divina Liturgia è come entrare in un edificio sonoro sorretto dagli inni e dai salmi che il coro esegue alternandosi all’officiante e ai fedeli. Anche nell’ambito migratorio preso in esame in questo volume, nonostante la mutevolezza delle formazioni corali e la discrepanza architettonica degli spazi sacri in cui vengono riproposte le Divine Liturgie ortodosse, i canti continuano ad essere il tramite tra il mondo terreno e il divino. I romeni presenti in Calabria, grazie ai canti della liturgia, non solo innalzano le lodi a Dio, ma creano dei ponti di collegamento immaginari con la madre patria, contribuendo a costruire e a mantenere una memoria collettiva nazionale nella terra di nuovo insediamento. Memoria che viene rafforzata dalla storicità e dagli stretti legami esistenti tra confessione ortodossa e nazione romena. Legami che a loro volta si rinnovano e si consolidano in ogni celebrazione mediante una ÃŽnvierea (lett. “Resurrezioneâ€), ossia una rinascita dei valori di fede e dell’amore verso la terra d’origine.

Francesco Olivadese ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Beni Culturali, Formazione e Territorio presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergataâ€. La sua ricerca etnomusicologica è incentrata sullo studio delle pratiche musicali in Italia (Calabria) e Romania. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio†di Cosenza ed è attivo come pianista in formazioni cameristiche. È abilitato all’insegnamento della musica ed è docente di ruolo nella Scuola secondaria di I grado.

ISBN 9788893740760

Roma a tempo di musica - Percorsi di didattica musicale transculturale

11/03/2024 — Alessandro Cosentino

  € 25,00   

 

Il presente volume è la restituzione multimodale del progetto di etnomusicologia applicata Roma a tempo di musica realizzato nella Scuola Secondaria di I grado “R. Bonghi†di Roma nell’a.s. 2022/2023. Attraverso lo studio e la pratica laboratoriale sia di repertori di tradizione orale che di musica d’arte del primo Novecento, si è voluto porre l’accento sulla bellezza e la pluralità della vita culturale di Roma, dove vivono e si influenzano persone provenienti da diverse parti del nostro pianeta. Grazie anche all’intervento in classe delle music makers protagoniste dei recenti flussi migratori, si è lavorato sulla costruzione identitaria individuale e collettiva degli alunni, in una prospettiva fluida e transculturale. Col fine di agevolare la replicabilità del progetto e di stimolarne la strutturazione di nuovi anche in altri contesti geografici, il volume è corredato da un ricco apparato multimediale che comprende fotografie, audio e filmati documentati in classe e nei luoghi specifici delle cinque sezioni del progetto.

Alessandro Cosentino ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia, Scienze e Tecniche della Musica nel 2013 presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata†dove attualmente insegna Music and Cultural Identity. Nel 2020 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario di II fascia (Settore Concorsuale 10/C1, SSD L-ART/08 Etnomusicologia). Ha partecipato a convegni e seminari italiani e internazionali, ha pubblicato in italiano e in inglese saggi su chitarristi del Malawi e Botswana e sulle pratiche musicali liturgiche delle comunità di immigrati cristiani di Roma. È docente di ruolo di Musica nella Scuola secondaria di I grado. Per NeoClassica, Alessandro Cosentino ha pubblicato Esengo – Pratiche musicali liturgiche nella chiesa congolese di Roma. e ha curato, insieme a Giorgio Adamo, Music traditions change and creativity in Africa.

ISBN 9788893740678

Popolo famiglia individui - Confronti sottintesi e malintesi sulla scena operistica

29/01/2024 — Fabrizio Della Seta

  € 33,00   

 

Come tutto il grande teatro, l’opera in musica mette in scena relazioni conflittuali, di natura affettiva, erotica, sociale e politica, tra individui appartenenti a famiglie, ceti, fazioni, nazionalità a loro volta in conflitto tra di loro. La sezione più ampia di questo libro, nella quale Fabrizio Della Seta raccoglie, aggiornati, saggi apparsi in riviste e volumi miscellanei, studia i modi in cui, nell’opera tra Sette e Ottocento, l’azione convergente di parola musica e gesto dà vita scenica all’emergere e all’evolversi di tali rapporti, a confronti che a volte portano alla soluzione del conflitto, più spesso falliscono per la difficoltà di stabilire una comunicazione perturbata da vincoli, pregiudizi, incomprensioni, reticenze. Tra gli autori affrontati da Della Seta, con strumenti liberamente ripresi dalla teoria letteraria, dalla linguistica, dalla psicoanalisi e dall’antropologia culturale, vi sono Mozart, Rossini, Donizetti, Verdi e Wagner. E, dato che i modi della comunicazione interpersonale cambiano nel tempo riflettendo l’evoluzione di mentalità e ideologie, la vicenda delineata interessa non solo gli studi operistici ma anche quelli di storia culturale, politica e sociale. Un altro gruppo di capitoli presenta studi d’impianto filologico originati dalla recente disponibilità di nuove fonti manoscritte verdiane. Oltre a fornire l’esempio di un metodo d’indagine, queste pagine mostrano con evidenza come nel pensiero del Maestro immaginazione drammatica e creazione musicale siano inestricabilmente connesse. In questo senso esse costituiscono la premessa tecnica alle proposte interpretative contenute nella seconda parte della raccolta.

Fabrizio Della Seta, romano di nascita e di formazione, è professore emerito del Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona, dove ha insegnato dal 2000 al 2021. È condirettore della «Edizione critica delle opere di Vincenzo Bellini» (Ricordi) e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Bellini e Centro studi belliniani di Catania. Ha pubblicato edizioni critiche (Rossini, Bellini e Verdi) e molti studi sulla storia della musica europea dal Tre al Novecento. Tra i suoi libri: Italia e Francia nell’Ottocento (EdT, 1993, trad. giapponese, Hosei University Press, 2024); «... non senza pazzia». Prospettive sul teatro musicale (Carocci, 2008, trad. inglese, University of Chicago Press, 2013); Bellini (Il Saggiatore, 2022, trad. inglese in corso). Con NeoClassica, Fabrizio Della Seta ha pubblicato Popolo famiglia individui – Confronti sottintesi e malintesi sulla scena operistica.

ISBN 9788893740753

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook6

Suonando il Cile e le Ande - L’esperienza di una generazione di italiani tra musica dell’Altro e memoria di sé (1973-2023)

18/01/2024 — Stefano Gavagnin

  € 30,00   

 

L’ascolto della musica dell’Altro è un fenomeno affascinante perché «intriga il modo in cui così tante persone oggi, pur perdendo il significato implicito di gran parte della musica che ascoltano, la “fraintendono†in un modo così creativo ed efficace da renderla compatibile con le proprie vite» (Sorce Keller). Questo libro ne illustra un caso paradigmatico: quello di una generazione di italiani, adolescenti negli anni Settanta, che hanno plasmato le loro identità dialogando con la musica dell’Altro latinoamericano, fino a renderla un ingrediente fondamentale dei loro immaginari, sogni e utopie. Il volume è articolato in tre sezioni. La prima presenta le componenti di fondo del fenomeno: i modelli musicali latinoamericani – il canto esule del Cile e la musica andina, due gene­ri che conobbero nel nostro paese una diffusione di massa senza prece­denti in seguito all’emozione e alla solidarietà politica suscitate dal colpo di stato cileno del 1973 – e le dinamiche della loro affermazione nel contesto italiano. Nella seconda, attraverso documenti, interviste e l’osservazione partecipante, sono ricostruite la vicenda e la memoria di quella comunità di “gruppi italiani di musica cilena/andinaâ€. La terza, infine, offre al lettore uno sguardo sulla loro produzione musicale, in perenne equilibrio tra istanze di mimesi e di autonomia creativa. La presentazione del volume è di Julio Mendívil.

Stefano Gavagnin è docente di materie letterarie nei Licei e ricercatore indipendente. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Etnomusicologia presso l’Università di Roma “Sapienza†(2020). Si interessa prevalentemente alla circolazione transnazionale di musiche popolari latinoamericane, argomento sul quale ha pubblicato saggi in periodici italiani e stranieri, e in volumi collettanei. Per l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Cini di Venezia, ha curato una guida all’ascolto sul canto a lo poeta cileno. Dalla fine degli anni Settanta a oggi, ha fatto parte di diversi ensemble specializzati nell’interpretazione di musiche popolari e folcloriche dell’area ispanoamericana. Per NeoClassica, Stefano Gavagnin ha pubblicato Suonando il Cile e le Ande. L’esperienza di una generazione di italiani tra musica dell’altro e memoria di sé (1973-2023).

ISBN 9788893740654

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Il flauto traversiere - Creazione e diffusione di uno strumento nel suo contesto simbolico e sociale

11/01/2024 — Alessandro Cilona

  € 25,00   

 

Il saggio ripercorre l’arco temporale che va dalla nascita del flauto traversiere presso la corte di Luigi XIV in Francia alle prime decadi dell’Ottocento, ricostruendo per la prima volta le modalità di diffusione dello strumento in Europa e i vari aspetti organologici e poetici che di volta in volta il flauto ha assunto nei diversi paesi quali Inghilterra, Germania e Italia, osservati nel loro peculiare contesto musicale. In un viaggio tra sacro e profano, al centro della ricerca sono la poetica degli affetti, di cui il traversiere è particolare portavoce, e il rapido mutamento estetico-acustico che lo strumento ha subìto nel corso del XVIII secolo.

Alessandro Cilona, ha conseguito il diploma in flauto moderno e flauto traversiere entrambi con il massimo dei voti. Perfezionatosi presso il Konservatorium Privatuniversitat di Vienna e l’Accademia Chigiana è stato cultore della materia in traversiere presso il Conservatorio di Roma “Santa Cecilia†e docente di flauto presso il Conservatorio “G.

ISBN 9788893740517

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

DEA - Dance Exhibition & Arts

21/12/2023 — Gianluca Bocchino (a cura di)

  € 20,00   

 

ISBN 9788893740661

La mediazione tecnologica della voce

05/12/2023 — Michela Garda (a cura di)

  € 28,00   

 

ISBN 9788893740630

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (V/2, 2022)

23/11/2023 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero / In this number:

Nico Staiti - Le zampogne raffigurate sul soffitto ligneo della Cattedrale di Nicosia (Sicilia, XV sec.)

Luisa Hoffmann - La ricerca etnomusicologica di Giuseppe Ganduscio in Sicilia (1962-1963)

Vincenzo Della Ratta - From Bamboo to Metal: The Relationship between Bamboo Instruments and Gong Ensembles in the Central Highlands of Vietnam

Silvia Bruni - «Oh my Lord Abd al-QÄdir»: Text and context in jÄ«lÄla ritual songs in Morocco

ISBN 9788893740647

Parola - Note per un festival

26/06/2023 — Susanna Pasticci (a cura di)

  € 10,00   

 

ISBN 9788893740623

Jia Ruskaja - La dea danzante

08/06/2023 — Gianluca Bocchino

  € 50,00   

 

Jia Ruskaja (KerÄ’ 06/01/1902, Roma 19/04/1970) è stata una danzatrice, coreografa, teorica della danza italiana; ha fondato l’Accademia Nazionale di Danza e la Fondazione dell’Accademia Nazionale di danza. È stata la donna che ha intessuto rapporti pubblici e privati con le maggiori personalità della cultura coreutica, artistica e politica del Novecento italiano ed internazionale. Diva e icona glamour della danza libera italiana, nonostante le origini tartare è da considerarsi a tutti gli effetti un’artista nostrana. L’intelligenza, la sagacia nonché la personalità volitiva, le hanno concesso di entrare nel mondo coreutico pur non essendo una danzatrice di formazione, percorrendo con disinvoltura gran parte del Novecento a partire dagli anni del futurismo, per ritrovarsi regina della danza nel ventennio fascista. Ha superato la seconda guerra mondiale con non poche difficoltà, entrando negli anni repubblicani attraverso un savoir-faire dal sapore democristiano. Jia Ruskaja è stata una delle figure più discusse del XX secolo, a cominciare dai suoi rapporti complessi con il Teatro alla Scala di Milano che hanno scatenato la cosiddetta guerra dei gonnellini, per non dimenticare l’improvvisa istituzione della Regia Scuola di Danza (probabilmente grazie al regime fascista), nonché la complessa vicenda della nascita dell’Accademia Nazionale di Danza.

Sino ad oggi non è stato possibile ricostruire appieno il suo percorso storico-biografico per due ragioni specifiche: la prima obbligata da un timore reverenziale riposto nel noli me tangere legato alla fondatrice dell’Accademia; la seconda dovuta alle scarse fonti documentarie certe. Lo iato è oggi sanato a ragione dei più cinquanta anni trascorsi dalla morte di Jia Ruskaja, laddove si lascia spazio, in maniera meno romantica, ad uno studio storico-biografico scientifico condotto su documenti storici da poco rinvenuti ed analizzati. Questo volume propone una ricostruzione storico-biografica realizzata attraverso lo studio dei documenti archivistici privati e pubblici di Ruskaja conservati presso l’Archivio Storico della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza.

«Danzatrice e poetessa della danza, è una creatura molto interessante, una personalità. Personalità ineguale e attraente che fonde in un’armonia maravigliosa di linee fisiche e spirituali aspetti vari e mutevoli di una figura e di un carattere. È la sintesi compiuta e inquadrata di varie epoche, di varie razze, di vari temperamenti; è un contrasto e un accordo», tutto questo è Jia Ruskaja: la dea danzante.

Gianluca Bocchino, professore e ricercatore, si occupa principalmente di musicologia, archivistica musicale e coreutica. Ha pubblicato saggi e studi sui suoi campi d’indagine, tra questi la monografia Raffaello Baralli principe dei paleografi musicali italiani: studio critico ed inventario dell’archivio (2019). Professore a contratto presso l’Università di Cassino e dell’Italia Meridionale, collabora con l’Accademia Nazionale di Danza e la Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza. Ha dedicato le sue ultime ricerche all’archivio privato Jia Ruskaja, dando vita, per NeoClassica, a Jia Ruskaja. La dea danzante.

Corriere della Sera - La Lettura - Articolo di Edoardo Sassi

La Repubblica - Articolo di Leonetta Bentivoglio

Servizio su Raidue - Tg2 Mizar

Articolo su AdnKronos

ISBN 9788893740616

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

«Tu duca, tu segnore e tu maestro» - Studi in onore di Franco Piperno

30/05/2023 — Andrea Chegai e Simone Caputo (a cura di)

  € 55,00   

 

Un volume che per il tramite di ventotto saggi inediti costituisce un omaggio all’illustre musicologo Franco Piperno e al tempo stesso un aggiornato osservatorio su alcuni indirizzi di studio della musicologia internazionale: dal patronage, alla drammaturgia, ai generi sacri, per giungere a questioni di stretta attualità come la storiografia e i suoi ripensamenti, l’identità culturale, la regia d’opera e lo studio dei paesaggi sonori.

Andrea Chegai è professore ordinario di Musicologia presso Sapienza, Università di Roma, Simone Caputo ricercatore di Musicologia nello stesso ateneo.

ISBN 9788893740593

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

Percorsi di etnomusicologia

21/04/2023 — Enrique Camara de Landa, Grazia Tuzi

  € 30,00   

 

Percorsi di etnomusicologia ripercorre i molteplici itinerari di questa disciplina che, fin dai suoi esordi alla fine del XIX secolo, ha visto un susseguirsi di correnti teoriche-metodologiche rivolte a conoscere le diverse culture musicali. L’affascinante viaggio nella storia della disciplina permetterà di guardare ai modi in cui i ricercatori, nel corso del tempo, si sono avvicinati a tali culture, le hanno analizzate e interpretate avanzando interessanti e multiformi proposte ermeneutiche. Le attuali sfide del mondo contemporaneo, sempre più globalizzato e condizionato da asimmetrie sociali, economiche e culturali, hanno favorito, come si vedrà nel capitolo 14 di Percorsi di etnomusicologia, una forte espansione dell’oggetto di studio, fatto che ha reso necessario per gli etnomusicologi, ripensare il proprio lavoro, le metodologie di ricerca e i criteri interpretativi, spesso elaborati attraverso il dialogo con i protagonisti delle comunità studiate.

Enrique Camara de Landa è professore ordinario emerito in Etnomusicologia presso l'Università di Valladolid.

Grazia Tuzi è professoressa associata in Etnomusicologia presso l'Università di Roma "Sapienza".

ISBN 9788893740586

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Nat hsaing - Etnografia e analisi musicale di un rituale per gli spiriti in Birmania

03/04/2023 — Lorenzo Chiarofonte

  € 30,00   

 

Nei grandi centri urbani della Birmania centrale (Myanmar), canti, melodie e ritmi dell’ensemble musicale nat hsaing richiamano un elaborato pantheon di spiriti locali, che danzano manifestandosi attraverso i corpi di professionisti rituali, interagendo così con i loro devoti nel corso di lunghe cerimonie private. In Nat hsaing, Lorenzo Chiarofonte presenta una vivida narrazione dello svolgimento di una cerimonia per gli spiriti in Birmania. Coniugando la forma di dettagliato resoconto etnografico con l’analisi performativa, il volume descrive i diversi momenti e i tanti protagonisti del rituale.

Il volume, presentato da Giovanni Giuriati, è accompagnato da un consistente apparato multimediale di numerosi esempi audio-video raccolti in Birmania e si rivolge a studiosi di etnomusicologia, antropologia, orientalisti e storici delle religioni.

Lorenzo Chiarofonte è ricercatore presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la School of Oriental and African Studies (SOAS University of London). La sua ricerca in Birmania centrale (Myanmar) si è concentrata sin dal 2013 su musiche hsaing waing e danze di possessione nat pwe, studiando musica con maestri locali. Collabora con l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (IISMC) presso la Fondazione Giorgio Cini (Venezia), dove coordina il progetto “Guide all’ascolto delle musiche del mondo: Percorsi di didattica musicale interculturaleâ€. Per NeoClassica, Lorenzo Chiarofonte ha pubblicato Nat hsaing - Etnografia e analisi musicale di un rituale per gli spiriti in Birmania.

ISBN 9788893740562

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Il suono della memoria - Scritti sulla musica contemporanea

21/03/2023 — Susanna Pasticci

  € 25,00   

 

Il suono della memoria è il filo conduttore di questo libro, che racconta l’esperienza della musica contemporanea nelle sue interazioni con la dimensione del tempo storico, tra utopia del passato e nostalgia del futuro. La scena immaginaria dell’ascolto e la risonanza del mito nel teatro musicale sono al centro di una narrazione che ci conduce nel laboratorio creativo di quattro compositori italiani di generazioni diverse – Goffredo Petrassi, Luciano Berio, Bruno Maderna e Salvatore Sciarrino – per mettere a fuoco i tratti di un genere musicale che ha svolto un ruolo decisivo nella cultura della seconda metà del Novecento. Un viaggio tra etica ed estetica, scrittura e suono, artigianato e stile, per scoprire che il suono della memoria potrebbe essere proprio quello di cui abbiamo bisogno, e che desideriamo di più.

Susanna Pasticci è professore associato in Musicologia e Storia della Musica all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale; dirige la rivista Chigiana. Journal of Musicological Studies. Le sue pubblicazioni comprendono nove volumi, edizioni critiche e pubblicazioni di fonti inedite, articoli per riviste scientifiche internazionali, saggi per l'Enciclopedia della musica Einaudi e per Il contributo italiano alla storia del pensiero della Treccani, voci enciclopediche per il New Grove Dictionary of Music and Musicians e per Die Musik in Geschichte und Gegenwart, nonché saggi apparsi negli atti dei vari convegni internazionali a cui ha partecipato in Italia e all'estero. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano: Sinfonia di Salmi: l’esperienza del sacro in Stravinskij (2012), Musica e identità nel Novecento italiano (2018) e Ildebrando Pizzetti. Sulle tracce del modernismo italiano (2019).

ISBN 9788893740609

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Itinerari della canzone tra i media – Immaginari narrazioni trasmissioni

06/02/2023 — Maria Teresa Soldani (a cura di)

  € 25,00   

 

Itinerari della canzone tra i media esplora il ruolo della canzone popolare nella storia sociale, culturale e artistica delle società contemporanee attraverso gli immaginari, le narrazioni e le trasmissioni. Itinerari della canzone tra i media esplora il ruolo della canzone popolare nella storia sociale, culturale e artistica delle società contemporanee attraverso gli immaginari, le narrazioni e le trasmissioni. Ogni saggio è incentrato sull’analisi di un singolo brano e dei passaggi che compie attraverso i media e le opere in cui è inscritto. La canzone diventa quindi un oggetto (inter/trans)mediale che ci permette di approfondire diverse questioni tra cui: il ruolo della canzone nel panorama mediale; come si articola la narrazione di un brano; le relazioni che si stabiliscono tra media e pubblico tramite la canzone; le questioni di genere e di rappresentazione.

Maria Teresa Soldani, Ph.D., è assegnista di ricerca all’Università di Bologna. Ha pubblicato il libro Naked City. Identità indipendenza e ricerca nel cinema newyorchese (Quaderni di CinemaSud, 2013) e saggi in volumi e riviste tra cui Cinéma

ISBN 9788893740555

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook7

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (V/1, 2022)

03/02/2023 — AA. VV

  € 25,00   

 

In questo numero di Etnografie Sonore / In this number:

Francesca Billeri - Amusing the Spirits through the Music: Coul Ruup Rituals in Cambodia

Delia Dattilo - Voci italiane dalla West Coast: le audioregistrazioni di Sidney Robertson Cowell (California 1939)

Roberto Milleddu - La musica sarda di tradizione orale alla radio: un primo inquadramento (1920-1980)

Lorenzo Chiarofonte - The Dance of the Drunkard Prince. A Celebration for the Spirits in Central Burma (Myanmar)

ISBN 9788893740579

Sui drammi per musica di Alessandro Scarlatti dopo il 1702

18/01/2023 — Francesca Menchelli-Buttini

  € 28,00   

 

Il volume concerne i drammi per musica di Alessandro Scarlatti dal Flavio Cuniberto, allestito a Pratolino nel 1702, alla Griselda, apparsa a Roma nel 1721. Vengono prese in considerazione le “prime†intonazioni la cui responsabilità sia attribuibile per intero al musicista palermitano, più le tarde rielaborazioni d’autore per Roma di due dei lavori scritti originalmente per Pratolino: Turno Aricino (1720) e Arminio (1722). La materia è suddivisa in due parti: la prima contiene sia un esame dei soggetti, dei nuclei drammatici e degli eventuali accomodi (in caso di libretti di lungo corso), sia un quadro delle caratteristiche stilistiche e formali della musica in ottica generale e sistematica; la seconda parte descrive più in dettaglio, e in prospettiva cronologica, le intonazioni di cui sussistano fonti, in specie riguardo ai rapporti e alle alternative possibili fra musica, parole e gesto negli snodi melo-drammatici di maggior rilievo.

Francesca Menchelli-Buttini insegna Storia della musica al Conservatorio “Gioachino Rossini†di Pesaro. Dopo la laurea all’Università degli studi di Pisa, ha conseguito il Dottorato all’Università di Oxford. L’ambito principale delle sue ricerche è l’opera italiana del Settecento, su cui ha all’attivo diverse pubblicazioni (libri e articoli in riviste di settore), in italiano, in inglese e in tedesco.

ISBN 9788893740548

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook6

Galoba - Il canto liturgico nella comunità georgiana cristiano- ortodossa di Sant’Andrea di Roma (2014-2019)

28/12/2022 — Serena Facci

  € 22,00   

 

Galoba è il termine con cui in georgiano si definisce il canto liturgico. Questa forma espressiva, adatta alla preghiera, è caratterizzata dalla polifonia vocale a tre parti che ha accompagnato la lunga storia del Cristianesimo nel paese caucasico. Anche nelle situazioni di diaspora, come quella descritta in questo volume, il repertorio del canto liturgico polifonico è percepito ed eseguito come segno di una possibile memoria collettiva nazionale, ricostruita e coltivata meticolosamente nei decenni successivi la nascita della Repubblica indipendente. Portavoce di questo patrimonio culturale, denso di significati estetici e sociali, sono le coriste che, ogni domenica, nella chiesa ortodossa georgiana del quartiere Monti di Roma, accompagnano la Divina Liturgia con il canto (galoba). Dall’analisi delle attività di queste donne, e anche dai loro racconti, emerge pienamente la rilevanza del loro ruolo di interpreti del canto di chiesa nella mediazione tra il paese d’origine e la coraggiosa costruzione di nuovi percorsi di vita, altrove.

Serena Facci è professoressa associata di Etnomusicologia all'Università di Roma "Tor Vergata". Allieva di Diego Carpitella, ha svolto ricerche etnomusicologiche in Africa centro-orientale e in Italia. È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (Fondazione Cini di Venezia) ed è consulente scientifico di Etnografie Sonore / Sound Ethnographies. Per NeoClassica dirige la collana musichemigranti.

ISBN 9788893740531

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (IV/2, 2021)

24/10/2022 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero di Etnografie Sonore / In this number:

Francesca Billeri - Amusing the Spirits through the Music: Coul Ruup Rituals in Cambodia

Delia Dattilo - Voci italiane dalla West Coast: le audioregistrazioni di Sidney Robertson Cowell (California 1939)

Roberto Milleddu - La musica sarda di tradizione orale alla radio: un primo inquadramento (1920-1980)

Lorenzo Chiarofonte - The Dance of the Drunkard Prince. A Celebration for the Spirits in Central Burma (Myanmar)

ISBN 9788893740524

Sindhen - Il canto femminile nell'isola di Giava

26/09/2022 — Ilaria Meloni

  € 30,00   

 

Fiorita nelle corti di Yogyakarta e Surakarta (Giava centrale, Indonesia) tra i secoli XVIII e XIX, la prassi sindhen, tradizione di canto femminile, si è diffusa enormemente fino a divenire una delle tradizioni vocali più rappresentative della cultura indonesiana. I requisiti fondamentali della sindhen, indicati come rupa (“aspettoâ€), guna (“conoscenzaâ€) e swara (“voceâ€), sono quelli che ancora guidano le cantanti odierne. Il volume è uno studio etnomusicologico secondo l’approccio “bi-musicale†su quest’antica tradizione.

Ilaria Meloni, dottoressa di ricerca (Università di Roma “Sapienzaâ€, 2019), dedica la sua attività accademica e carriera artistica alla tradizione del canto femminile indonesiano. Ha trascorso diversi anni presso l’Istituto Indonesiano delle Arti e il Kraton (palazzo reale) di Yogyakarta. Attualmente collabora con l’Ambasciata Indonesiana di Roma.

ISBN 9788893740487

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (IV/1, 2021)

28/07/2022 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero di Etnografie Sonore / In this number:

Sergio Bonanzinga - Forgiare la musica. Da Tubal-Kain ai mastri ferrai siciliani

Alessandro Cosentino - “Resettled†Musical Practices of the Nharo from D’kar (Botswana)

Michele Segretario - Aurality and the Tactics of Resistance in Spanish America (1539-1675)

Maria Semi - Delgamuukw v. the Queen. Cronache di un ascolto giudiziario

ISBN 9788893740494

Il difficile mestiere del compositore cinematografico - Scritti, conferenze, interviste (1950–1984)

13/05/2022 — Angelo Francesco Lavagnino

  € 25,00   

 

Per la prima volta in questo libro vengono raccolti gli scritti e pubblicate le conferenze di uno dei più importanti e prolifici compositori cinematografici italiani, che non ha tuttavia richiamato l’attenzione degli studiosi quanto i contemporanei Rota e Morricone.

In questi testi, accompagnati da una selezione di interviste, Angelo Francesco Lavagnino spiega – al pubblico o a interlocutori come Giulietta Masina e Marco Giusti, in modo preciso e professionale, ma anche con tono ironico e scanzonato – in cosa consista il difficile mestiere del musicista cinematografico, una professione che lui stesso contribuì a ridefinire integralmente attraverso una pratica a tutto campo e una meditata riflessione sul rapporto fra suono, musica e immagine.

Il volume, curato da Alessandro Cecchi, è completato da una corposa appendice che comprende la prima filmografia del musicista e tre indici.

Angelo Francesco Lavagnino è stato un musicista specializzato in musica per il cinema. Ha lavorato a più di 400 pellicole, collaborando con registi come Orson Welles (Othello, Falstaff), Jean Delannoy (Notre-dame de Paris, Venere imperiale), Henry Koster (La maja desnuda), Henry Hathaway (Timbuctù), Mario Monicelli (Totò e Carolina), Steno (Un giorno in pretura, Un americano a Roma) e Folco Quilici (L’ultimo paradiso).


Alessandro Cecchi è ricercatore senior di musicologia all’Università di Pisa, dove insegna Storia della musica e Musica per film.

ISBN 9788893740449

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook10

Dies irae - Requiem in musica dal Cinquecento all'Ottocento

22/04/2022 — Simone Caputo

  € 25,00   

 

ISBN 9788893740432

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Carlo Gesualdo

22/04/2022 — Annibale Cogliano

  € 35,00   

 

ISBN 9788893740470

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Jesus Christ Multicolor - I colori di un Dio
Catalogo della mostra di Leonildo Bocchino

11/04/2022 — Gianluca Bocchino (a cura di)

  € 25,00   

 

ISBN 9788893740463

Giuseppe Verdi - Le nozze di musica e dramma

10/03/2022 — Piero Mioli

  € 40,00   

 

Quanti racconti di vita, e quante trattazioni d’opera ha avuto Giuseppe Verdi nel tempo. A volte unitamente, a volte separatamente. A volte bene, a volte benissimo: e potrebbe bastare. Ma fra l’agile monografia che divulga e l’acuta musicologia che ricerca, questo grosso libro spera d’aver trovato una terza via mettendo sott’occhio, articolando e scavando un po’ tutto assieme: i libretti con le loro fonti e forme, gli spartiti con le loro arie e romanze, i personaggi con le loro voci e interpretazioni, i libri con i loro tagli e linguaggi. E poi molte curiosità: cosa saranno la cornice dei Lombardi, il bivio di Macbeth, la giostra del Ballo? perché i massimi cantanti verdiani compongono un Parnaso e un Lavaredo? come si espressero su Giuseppe Verdi Carducci, Panzacchi, Pascoli, Torchi, Bacchelli?

Sfiora le 750 pagine il libro di Piero Mioli, fra i più affermati studiosi e divulgatori dell'opera lirica italiana, riuscendo così a conciliare efficacemente i molteplici aspetti dell'universo verdiano: dagli aspetti biografici all'analisi della musica, dal racconto delle vicende impresariali alla narrazione degli exploit

Bolognese, Piero Mioli insegna storia della musica, è consigliere dell’Accademia Filarmonica di Bologna e presidente della Cappella dei Servi, svolge attività di divulgatore e conferenziere. Ha pubblicato saggi e volumi su Martini, Gluck, Rossini, Donizetti, il canto e la cantata, un manuale di storia della musica, numerosi atti di convegno ed edizioni integrali dei libretti di Verdi, Mozart, Bellini, Rossini e Wagner. In quattro volumi e quasi 3000 pagine ha raccontato la storia dell’opera italiana nei suoi quattro secoli di vita. Con NeoClassica, Piero Mioli ha pubblicato Giuseppe Verdi. Le nozze di musica e dramma.

ISBN 9788893740456

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (III/2, 2020)

24/02/2022 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero di Etnografie Sonore / In this number:

Nina Baratti - Between Genre and Generations: Analyzing Angolan Popular Music

Razia Sultanova - On the Ruins of Empire: The Music of Central Asian Migrants in Russian Metropolises

Christian Ferlaino - Using Ethnographic Data and Psychoacoustics to Analyse a Tuning System for Surdulina Bagpipes

Ilaria Meloni and Silvia Spinelli - Sounding like a Sindhen. First Results of an Ethno-Phoniatric Investigation on the Javanese Female Voices

ISBN 9788893740685

«Le astuzie di Bertoldo» di Luigi Ferrari Trecate ovvero gli equivoci della semplicità

14/12/2021 — Morena Malaguti

  € 20,00   

 

La figura del Bertoldo “l’arguto contadinoâ€, è quella di un eroe popolare nato nel Seicento per mano di Giulio Cesare Croce e che nel Settecento ha destato l’interesse di librettisti come Goldoni e Da Ponte. Bertoldo eÌ€ il semplice, il saggio, l’astuto e il sincero popolano della campagna emiliana, l’eroe che dialoga alla pari con il Re e ridicolizza la cultura del palazzo. Il contadino dalle scarpe grosse e il cervello fino, emblema di quel mondo alla roversa figlio delle libertà del carnevale. Luigi Ferrari Trecate il “musicista delle fiabe†con l’opera giocosa in tre atti Le astuzie di Bertoldo rilancia l’interesse verso questo eroe alla roversa, negli anni in cui l’umanitaÌ€ si confrontava con il proprio doppio: da una parte l’uomo spendeva le sue migliori energie nelle grandi scoperte e nelle invenzioni, dall’altra presentava l’aspetto peggiore della sua anima nel dramma delle due guerre mondiali. Un’opera che ha riscosso successo nei principali teatri italiani per finire poi nell’oblio della storia. Cosa ci sanno raccontare ancora Le astuzie di Bertoldo e la musica di Ferrari Trecate?

Morena Malaguti studia pianoforte e direzione d’opera lirica a Bologna, e nella stessa città consegue anche la Laurea in Musicologia presso l’Università degli Studi Alma Mater. Si perfeziona successivamente in pianoforte con Carlo Pestalozza e Carlo Zecchi e in direzione d’orchestra con Bruno Aprea. Morena Malaguti divide il suo interesse fra la musica per la danza e il repertorio vocale italiano, collaborando con insegnanti quali Anita Cerquetti, Virginia Zeani, Jolanda Magnoni e tenendo concerti in Italia e all’estero con diversi cantanti lirici. Tiene masterclass sulla vocalità italiana e collabora con docenti di danza in Università in Kazakhstan, Cina, Georgia, Palestina, Mali. Ha curato per 10 anni il progetto Un Paese all’opera, il quale riceve nel 2012 la medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Alterna la sua attività di musicista a quella di ricercatrice partecipando a diversi convegni internazionali ed è stata membro del Comitato scientifico DAR, il primo convegno internazionale in Italia sulla ricerca nell’arte coreutica. È docente all’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Per NeoClassica ha pubblicato «Le astuzie di Bertoldo» di Luigi Ferrari Trecate, ovvero gli equivoci della semplicità.

ISBN 9788893740425

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Intorno alla musica

11/10/2021 — Cosimo Carovani

  € 10,00   

 

In questo volume indirizzato a musicisti e interpreti, il violoncellista Cosimo Carovani riflette sul mondo al quale appartiene.

«Nelle discussioni intorno alla musica, salta fuori spesso lo scettico di turno con la frase «parlare di musica è come ballare di architettura» (una citazione attribuita, erroneamente, a Frank Zappa): un po’, in fondo, lo pensiamo tutti, ma dall’antichità fino a oggi non si è mai smesso di parlarne. Non si tratta di mettere in discussione l’ineffabilità dell’arte dei suoni; ma, al contrario, di prendere atto che da quel potere impalpabile può scaturire una costellazione di pensieri e di parole. Rameau, Schumann, Berlioz o Wagner sono solo alcuni dei molti musicisti che hanno dedicato pagine e pagine – teoriche, critiche o filosofiche – alla loro arte, come in un continuo lavoro maieutico su sé stessi e sulla musica. Parlare di musica è importante – altroché se lo è! Cosimo Carovani parla in queste pagine di un potere della musica di operare trasformazioni interiori: perché dovremmo autocensurarci ed evitare di dare espressione verbale a qualcosa che, pur apparentemente inesprimibile, è in grado di cambiare la nostra vita?» (dall’introduzione di Luca Ciammarughi)

Violoncellista e compositore Cosimo Carovani ha studiato in Italia presso la prestigiosa Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia Incontri col Maestro ad Imola e in Germania presso la Hochschule für Musik, Theater und Media di Hannover. Camerista per vocazione, è il violoncellista del Quartetto Indaco con il quale ha una carriera internazionale; come compositore pubblica con la casa Sconfinarte di Milano. Suona un violoncello di Charles Claudot del 1840. Dopo la pubblicazione della raccolta di racconti Lettere Sommerse, Intorno alla Musica è il suo primo libro di riflessioni musicali.

ISBN 9788893740418

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (III/1, 2020)

25/06/2021 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero di Etnografie Sonore / In this number:

Nicola Renzi – The Sami Drum from Oracular Rituality to Musical Performance

Ferhat Arslan – The Politicization of Tradition: The New Visibility of Zikir in Soldier Send-Off Ceremonies in Turkey

Marco Romano Coppola – Lo zikr della confraternita sufi del villaggio rom del Poderaccio (Firenze)

Francesco Serratore – Vite transnazionali e musiche locali. La comunità cinese di Milano e il teatro delle marionette di Wencheng

Vanna Viola Crupi – Relazione fra parlato e cantato nei repertori di emisyô ed esyongano dei bakonzo (Uganda)

Daniele Zappatore – Calung Banyumasan: Shaping Bamboo, Sounding Identities

ISBN 9788893740395

Anime affannate - Francesca da Rimini e Ugolino della Gherardesca nelle riletture musicali fra Otto e Novecento (nel settimo centenario della morte di Dante)

17/06/2021 — Antonio Rostagno (a cura di)

  € 15,00   

 

In Anime affannate si parla di Francesca da Rimini e Ugolino della Gherardesca, due figure storiche che Dante trasforma in miti della modernità; due peccatori condannati alla pena eterna, che suscitano tuttavia nel viator Dante una compassione dichiarata. Il senso di vicinanza affettiva, la condivisione del dolore, la sincera partecipazione che le due figure provocano anche nel lettore sono anche le ragioni per la loro fortuna musicale: dopo cinque secoli di silenzio, infatti, nell’Ottocento si registrano centinaia di intonazioni dantesche, e una parte rilevante di esse ha come oggetto l’episodio del V canto dell’Inferno, la “bufera infernalâ€, tanto quanto l’episodio del XXXIII dove i traditori sono gettati nel ghiaccio d’Antenóra. Anime affannate affronta con tre saggi più ampi la figura di Francesca nello specchio della musica, e con diverse schede più agili gli altri testi più frequentemente intonati dai compositori, la tragica confessione di Ugolino e il sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare, un Dante stilnovista che ha anch’esso attraversato il secolo romantico.

Antonio Rostagno insegna Storia della musica presso l’Università di Roma “La Sapienzaâ€. Studioso di Robert Schumann e del melodramma italiano otto-novecentesco, con pubblicazioni su Donizetti, Pacini, Verdi, Boito, Puccini, Alfano, Malipiero, Petrassi, della librettistica e del sistema organizzativo teatrale, delle avanguardie storiche italiane e delle seconde avanguardie (Berio, Ligeti, Kurtág). Fra le attività nei campi teorici: saggi di analisi musicale, di teoria della musica, di storia culturale. Un particolare interesse è poi dedicato alla relazione fra letteratura e musica, con un occhio di riguardo verso Dante Alighieri e verso i moderni. Curatore di voci enciclopediche per The New Grove Dictionary of Music and Musicians (London), Musik in Geschichte und Gegenwart (Kassel), Dizionario biografico degli Italiani (Roma), The Verdi Cambridge Encyclopedia (Cambridge), The Cambridge Encyclopedia of Historical Performance in Music (Cambridge). Per NeoClassica, Antonio Rostagno ha pubblicato la nuova edizione aggiornata di Kreisleriana di Robert Schumann, e ha redatto la postfazione a Conversazioni con Petrassi, di Luca Lombardi.

ISBN 9788893740500

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Musica e rito nel culto della Madonna dell'Arco

31/03/2021 — Claudio Rizzoni

  € 30,00   

 

Il volume è un’etnografia musicale del culto napoletano della Madonna dell’Arco. Praticato nell’agro nolano a partire dal XV secolo e attualmente molto diffuso fra i ceti popolari della provincia di Napoli e della città stessa, il culto si è sviluppato, soprattutto nell’ultimo secolo, in un contesto – Napoli e il suo hinterland – compiutamente metropolitano. La devozione per la Madonna dell’Arco costituisce attualmente un fenomeno estremamente vitale, impegna più di centomila devoti nel pellegrinaggio annuale che si svolge il Lunedì dell’Angelo presso il Santuario di Sant’Anastasia, e, almeno nel corso della sua storia recente, non ha conosciuto periodi di declino o di interruzione delle attività rituali. Nei riti dei “battenti†gli elementi coreutico-musicali hanno un ruolo centrale. La presentazione del volume è di Giovanni Giuriati.

Claudio Rizzoni ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca nel 2014, presso l’Università di Roma “Sapienzaâ€. Attualmente è funzionario demoetnoantropologo presso il MiBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), e docente a contratto di Etnomusicologia presso l’Università di Torino. La Campania (e in particolare l’area urbana di Napoli) costituisce il suo principale terreno di ricerca etnografica.

ISBN 9788893740371

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Conversazioni con Petrassi

20/02/2021 — Luca Lombardi

  € 25,00   

 

Quattordici capitoli per esplorare la musica e il pensiero di Goffredo Petrassi, uno dei maggiori compositori italiani del Novecento, e con essi la musica occidentale del secolo scorso. Da Darmstadt al Coro di morti, dal cinema alla didattica, dal rapporto con le arti figurative ai Concerti per orchestra, Luca Lombardi conduce e insieme discute le idee di Goffredo Petrassi, un musicista che ha segnato la cultura (non solo musicale) della sua epoca. La postfazione di Antonio Rostagno, docente di Musicologia all’Università di Roma “Sapienzaâ€, approfondisce e aggiorna le riflessioni scaturite da questi colloqui.

La copertina è di Daniele Simonelli.

Luca Lombardi è fra i compositori più affermati della sua generazione. Allievo di Stockhausen, Zimmermann e Dessau, è autore di più di 180 composizioni; ha ricevuto commissioni dal Teatro alla Scala, dall’IRCAM e da diverse radio europee. Membro dell’Accademia delle Arti di Berlino e dell’Accademia delle Belle Arti di Monaco di Baviera; nel 2015, Luca Lombardi ha ricevuto la Croce al Merito dalla Repubblica tedesca.

Antonio Rostagno insegna Storia della musica presso l’Università di Roma “La Sapienzaâ€. Studioso di Robert Schumann e del melodramma italiano otto-novecentesco, con pubblicazioni su Donizetti, Pacini, Verdi, Boito, Puccini, Alfano, Malipiero, Petrassi, della librettistica e del sistema organizzativo teatrale, delle avanguardie storiche italiane e delle seconde avanguardie (Berio, Ligeti, Kurtág). Fra le attività nei campi teorici: saggi di analisi musicale, di teoria della musica, di storia culturale. Un particolare interesse è poi dedicato alla relazione fra letteratura e musica, con un occhio di riguardo verso Dante Alighieri e verso i moderni.

ISBN 9788893740401

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Orpheus

15/12/2020 — Ottorino Respighi e Sebastiano Luciani

  € 22,00   

 

Orpheus di Ottorino Respighi e Sebastiano A. Luciani, originariamente pensato come manuale scolastico per la riforma della scuola voluta dal filosofo Giovanni Gentile, è molto di più di un compendio di nozioni musicali. L’approccio utilizzato nella seconda parte del volume, dedicata alla storia della musica, è meritevole di attenzione. Gli autori, infatti, rifiutano le correnti estetiche crociane secondo le quali l’arte può svilupparsi indipendentemente dalla forma. Anzi, proprio a partire dall’evoluzione della tecnica e del mezzo d’espressione, inseparabili dall’idea musicale, Respighi e Luciani cercano d’identificare il filo conduttore nell’evoluzione della musica occidentale. Esso è rappresentato dalla tendenza dell’elemento fonico a liberarsi da quello verbale e questo processo culmina nella sinfonia di Beethoven. L’erede dell’antica tragedia greca non è quindi l’opera, bensì la musica sinfonica la quale, fondendo lo stile monodico e quello polifonico, permette d’esprimere contemporaneamente la passione individuale e quella collettiva. Dopo Beethoven, la musica cessa di essere un fenomeno europeo e diventa un fenomeno nazionale. Gli autori affrontano anche le tendenze più recenti rispetto alla loro epoca, fra cui Debussy, Strauss, Stravinsky, ma anche i Balletti russi di Diaghilev nei quali il sinfonismo non segue i gesti ma li determina.

Il libro è curato da Norberto Cordisco Respighi; a lui si devono la dettagliata introduzione e le note di complemento al testo.

Autore di un corposo insieme di brani di musica sinfonica, melodrammi, musica da camera e musica sacra, Ottorino Respighi è stato uno dei maggiori musicisti italiani ed europei fra Otto e Novecento. Insieme all’amico Sebastiano A. Luciani ha scritto Orpheus, che NeoClassica ripubblica a distanza di quasi un secolo con la curatela di Norberto Cordisco Respighi.


Sebastiano Arturo Luciani nacque in provincia di Bari ma si spostò ben presto a Roma, dove divenne una delle personalità più poliedriche in ambito artistico e teorico fra le due guerre. Si dedicò proficuamente alla composizione, alla musicologia e fu un precursore degli studi cinematografici. Eclettico in ambito musicale, Sebastiano Arturo Luciani formulò alcune teorie sui rapporti fra musica e colori, aderì al Futurismo, e d’altra parte si occupò del recupero delle musiche di Antonio Vivaldi e Alessandro Scarlatti.


Norberto Cordisco Respighi, diplomatosi in pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «Rinaldo Franci» di Siena, si è in seguito perfezionato a Parigi. Ha registrato, insieme a Giulio Biddau, le trascrizioni per pianoforte a quattro mani di Fontane di Roma, Pini di Roma e Antiche danze e arie per liuto d’Ottorino Respighi. Norberto Cordisco Respighi è inoltre l’autore della prima biografia in lingua francese dedicata al compositore bolognese. Collabora con diverse istituzioni musicali per conferenze, concerti e pubblicazioni ed è regolarmente invitato a trasmissioni radiofoniche. Laureatosi inoltre in finanza, occupa un posto di responsabilità per un grande gruppo bancario internazionale ed è docente di Finanza d’impresa presso l’Institut d’Etudes Politiques di Parigi.

ISBN 9788893740388

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

AlḥÄn - Musica e liturgia nella chiesa copto-ortodossa di San Giorgio Megalomartire di Roma

24/11/2020 — Maria Rizzuto

  € 20,00   

 

Varcare la porta delle chiese copto-ortodosse è come “entrare in Egittoâ€, vivendo un’esperienza sinestetica grazie ai canti dei riti cristiano-egiziani. Per mezzo degli inni i Copti innalzano continue lodi a Dio e trasmettono le conoscenze essenziali per la perpetuazione della copticità in ambito religioso e comunitario. Il volume prende in esame la prassi musico-rituale presso la chiesa di San Giorgio Megalomartire di Roma. A partire dalla ricostruzione storica del Cristianesimo nella Terra del Nilo, si giunge alla pratica del culto nelle comunità della diaspora, in particolare italiane e romane. La relazione tra lingue e musica copto-ortodossa, tramite l’analisi del “plurilinguismo ritualeâ€, esito del progressivo inglobamento delle lingue che hanno caratterizzato la storia delle comunità copte e dell’adattamento di queste alle melodie tradizionali, assume un posto centrale. Altro tema particolarmente rilevante è quello connesso alla trasmissione del sapere. La didattica della musica copto-ortodossa è esplorata anche attraverso la voce diretta dei diaconi-cantori e maestri di canto.

La presentazione del volume è di Serena Facci.

Maria Giuliana Rizzuto è dottore di ricerca in Musica e spettacolo presso l’Università di Roma “Sapienza†e cultrice della materia in discipline etnomusicologiche nell’Università di Palermo, dove ha insegnato Antropologia della musica. Ha svolto indagini sulla pratica liturgico-musicale della Chiesa copta di Roma e di quella bizantina in Sicilia. Precedentemente si è occupata di musica in ambito sufi. Fa parte del gruppo di studio Music of the Christian East and Orient dell’International Musicological Society, dell’International Society for Orthodox Church Music, dell’International Council for Traditional Music e della redazione della rivista Etnografie Sonore / Sound Ethnographies.

ISBN 9788893740364

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (II/2, 2019)

10/11/2020 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero:

Gerhard Kubik – Musical Bows and the Spirit of Human Discovery

Alessandro Cosentino – «Less Is More, My Friend!». Sibongile Kgaila and Solly Sebotso: Four-String Guitar Song Composers from Botswana

Giulia Ferdeghini e Ilario Meandri – Analisi formulaica e caratterizzazione oicotipica in etnomusicologia: il caso delle epiche curde Mem û Zîn e Kelaê Dimdim

Grazia Magazzù – Competenze femminili nel canto a più voci di ambiente contadino della Sicilia orientale

Matías Isolabella and Raquel Jiménez Pasalodos – From Mud to Music: The Production and Uses of Clay Drums in Morocco

ISBN 9788893740340

Verso una musicologia transculturale - Scritti in onore di Francesco Giannattasio

30/10/2020 — Giorgio Adamo e Giovanni Giuriati (a cura di)

  € 30,00   

 

Giorgio Adamo è ordinario di Etnomusicologia e direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società presso l’Università di Roma “Tor Vergataâ€. Nelle sue pubblicazioni ha trattato questioni di teoria e metodo in etnomusicologia, analisi del suono e della musica, e di metodologia della documentazione audiovisiva della musica, volta soprattutto allo studio delle pratiche di musica e danza in Italia meridionale e in Africa sud-orientale e all’analisi dei rapporti musica-corpo-movimento. Ha pubblicato in italiano, inglese, tedesco e francese. Con Sergio Bonanzinga e Nico Staiti, è direttore di Etnografie Sonore / Sound Ethnographies. Per NeoClassica ha curato, insieme ad Alessandro Cosentino, Music Traditions, Change and Creativity in Africa; insieme a Giovanni Giuriati Verso una musicologia transculturale.

Giovanni Giuriati è professore ordinario di Etnomusicologia all’Università di Roma “La Sapienza†e direttore dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Ha condotto ricerche in Cambogia, Indonesia e sulle musiche di tradizione orale della Campania.

ISBN 9788893740357

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

La musica fra testo, performance e media - Forme e concetti dell'esperienza musicale

25/06/2020 — Alessandro Cecchi

  € 35,00   

 

Il volume offre una riflessione sulle forme di esperienza musicale della contemporaneità e di un passato che spazia dalla prima età moderna alla fine del ventesimo secolo. Queste possono essere riportate a un concetto ampliato di mediazione musicale che non si applica soltanto all’esperienza “mediatizzata†della musica, proposta da dischi, film, trasmissioni radio e televisive, piattaforme di archiviazione web e social media, ma anche a un concerto dal vivo, a un’installazione, a una partitura a stampa e a un manoscritto musicale miniato. Nel complesso, i saggi rispondono all’esigenza di problematizzare le forme di esperienza musicale riconducibili ai tre concetti di testo, performance e media, di esplorarne le reciproche relazioni e tensioni ma anche la reciproca permeabilità, fino al punto di indistinzione. Saggi di Alessandro Cecchi, Gianmario Borio,

Alessandro Cecchi ha avuto incarichi di ricerca nelle università di Siena, Torino, Pavia a Pisa. A partire dalla teoria musicale, dall’estetica e dalla filosofia della musica, dalla storia della musica e dall’analisi del discorso musicale di letteratura e filosofia, ha sviluppato un crescente interesse per gli studi contemporanei sulla performance musicale, sul suono e le culture dell’ascolto, sui media vecchi e nuovi. Su queste basi, attualmente si occupa della circolazione mediale della musica, con particolare attenzione alla performance e alla presenza di musica in film e televisione.

ISBN 9788893740319

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (II/1, 2019)

04/05/2020 — AA. VV.

  € 25,00   

 

In questo numero di Etnografie Sonore / In this number:

Nishadi Meddegoda – The “World†in Some Popular Sinhala Reggae, Hip Hop, and Pop Songs

Samuel Horlor – Chinese Street Pop and Performing with the Urban Environment

Giovanni Vacca – Città su disco: Napoli, Roma, Milano

Luca Recupero – On the Jew’s Harp in Sicily: A First Contribution

Ilario Meandri – Un tentativo di falsificazione (non riuscito) della teoria della quintina proposta da Giuliano d’Angiolini

ISBN 9788893740333

Italia / Francia – Musica e cultura nella seconda metà del XX secolo

16/04/2020 — Amalia Collisani, Gabriele Garilli e Gaetano Mercadante (a cura di)

  € 35,00   

 

Il volume Italia / Francia propone un’indagine su alcune reciproche influenze tra la cultura musicale di Italia e di Francia nel Novecento. I saggi qui pubblicati sono scaturiti da un convegno tenutosi a Palermo nel 2008 in ideale prosecuzione con due precedenti incontri di studio a Strasburgo e a Cremona. Ancora oggi quei lavori, con qualche piccolo aggiornamento, mantengono attualità e interesse. Gli scritti contenuti in Italia / Francia – di Jean-Jacques Nattiez, Carlo Serra, Gianfranco Vinay, Raffaele Pozzi, Angelo Orcalli, Luigi Manfrin, Gaetano Mercadante, Pietro Misuraca, Gabriele Garilli, Amalia Collisani, Pierre Michel, Alessandro Arbo, Ingrid Pustijanac, Giovanni Damiani – disegnano una rete variegata di flussi, convergenze, echi, alleanze da Dallapiccola e Messiaen ai compositori più recenti. Essi mostrano la complessità delle definizioni di identità e di tradizione da una parte, di globalizzazione dall’altra e rischiarano il passato recente, lasciando indovinare in trasparenza le linee future di sviluppo della musica d’arte. Diventano così centrali e carichi di senso le convergenze tra Boulez e Berio, le relazioni intellettuali di Rognoni, i rapporti tra Salvatore Sciarrino e Gérard Grisey, l’itinerario di Fedele, le poetiche di Scelsi o Romitelli, le scelte compositive di Verrando, Manca e Damiani.

Amalia Collisani, già ordinario di musicologia, ha insegnato Filosofia della musica e numerose altre discipline musicologiche all’Università di Palermo dove ha ricoperto alcune cariche istituzionali; ha fatto parte, per circa un ventennio, del collegio dei docenti del dottorato Storia e analisi delle culture musicali dell’Università di Roma La Sapienza. Gli interessi scientifici di Amalia Collisani sono prevalentemente rivolti alle relazioni tra filosofia e musica, teoria e pratica, stile e idea. Ha pubblicato saggi sulla semantica musicale, sulle problematiche del Novecento, sull’ironia romantica e sull’umorismo in musica. Ha dedicato a Jean-Jacques Rousseau il maggior tempo dei suoi studi, scrivendo numerosi articoli, una monografia (La musica di Jean-Jacques Rousseau, Palermo 2007) e curando l’edizione di alcuni suoi scritti musicali (Projet concernant de nouveaux signes pour la musique, Dissertation sur la musique moderne, Dictionnaire de musique) nell’Édition thématique du tricentenaire delle Oeuvres complètes sous la direction de Raymond Trousson et Frédéric S. Eigeldinger per Honoré Champion-Slatkine.

Gabriele Garilli (Palermo, 1974) ha studiato a Palermo, Berlino (con borse di studio e di ricerca del DAAD) e Roma. I suoi interessi si concentrano sui problemi estetici e compositivi della musica del XX secolo e dei nostri anni e sul rapporto tra musica e natura. Ha scritto saggi su Scelsi e Lachenmann e un’analisi e guida all’ascolto del Quatuor pour la fin du Temps di Messiaen. Per diversi anni è stato docente di Storia della musica contemporanea presso l’Accademia di belle arti di Palermo. Insegna a scuola ed è membro del comitato di redazione della rivista Nuove Musiche.

Gaetano Mercadante è ricercatore indipendente. Già docente di Musica, insegna Materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado. Diplomato in pianoforte e laureato in lettere, si è addottorato presso l’Università La Sapienza di Roma con una dissertazione sul pensiero musicologico di Theodor W. Adorno. La didattica dell’ascolto e l’analisi del repertorio del Novecento e contemporaneo costituiscono gli ulteriori ambiti della sua ricerca. Ha insegnato didattica dell’ascolto presso la SISSIS dell’Università di Palermo e Pedagogia musicale presso il Conservatorio “A. Scontrino†di Trapani. Per un triennio è stato direttore del Laboratorio Musicale Universitario di Palermo. Tra le sue pubblicazioni: «Erkennendes Hören». Ascolto ermeneutico e teoria della conoscenza in Theodor W. Adorno, in «Saggiatore Musicale» (Firenze 2006); Pensare con le orecchie. La didattica dell’ascolto nella scuola secondaria di primo grado (Caltanissetta-Roma, 2013). Ha inoltre pubblicato saggi sulla musica di Franco Evangelisti e di Giacinto Scelsi.

ISBN 9788893740326

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Emma Zilli - Una carriera di fine Ottocento

10/10/2019 — Cecilia Nicolò

  € 25,00   

 

La biografia del soprano Emma Zilli (Udine, 1863 – L’Avana, 1901) consente di percorrere un viaggio nel mondo operistico del tardo Ottocento attraverso l’esperienza di un’acclamata interprete, le sue esibizioni, le tournée e gli incontri con i personaggi più influenti dell’epoca, come Giuseppe Verdi, Giulio Ricordi, Giacomo Puccini e Franco Faccio.

Apprezzata fin da subito dall’editore milanese per le sue qualità attoriali e canore, Emma Zilli fu scelta da Verdi per il suo Falstaff – fu la prima interprete di Alice Ford. La Zilli legò il suo nome ai più celebri melodrammi dell’epoca, diventando un’artista di riferimento per le opere pucciniane e verdiane.

Laureata in Musicologia (Università “La Sapienza†di Roma), Cecilia Nicolò ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze del testo letterario e musicale (Università degli Studi di Pavia, sede di Cremona). Parallelamente agli studi musicologici si è diplomata in pianoforte, specializzandosi come corripetitore. Docente di storia della musica presso l’I.S.S.M. “C. Monteverdi†di Cremona, i suoi studi si concentrano principalmente sull’opera italiana del XVIII e XIX secolo; ha al suo attivo articoli sul teatro di Jommelli e su interpreti rossiniani.

ISBN 9788893740296

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

Music Traditions, Change and Creativity in Africa - Past and Present

11/07/2019 — Giorgio Adamo e Alessandro Cosentino (a cura di)

  € 30,00   

 

In February 2014 an international seminar on musical dynamics and creativity in Africa was held at Tor Vergata University of Rome. The topic and the approach were strongly influenced by issues that Gerhard Kubik believed should have been addressed for a long time, such as the attention to cultural and social dynamics, with a specific emphasis on the creativity of individuals. Beside his keynote address, Music Traditions, Change and Creativity in Africa includes the contributions presented by scholars from different countries, particularly active in the East African area and in dialogue with Italian researchers who have field experience in the same region. Music Traditions, Change and Creativity in Africa is the first monograph of a series of volumes connected and inspired to the journal Etnografie Sonore / Sound Ethnographies, which Giorgio Adamo and his colleagues recently founded. Along with the papers multimedia contents are also available on NeoClassica website.

Giorgio Adamo is full professor of Ethnomusicology at Tor Vergata University of Rome. In his publications he focused on music of Southern Italy, sound analysis of vocal styles, and video documentation of music and dance practices in Southeast Africa (Malawi and Mozambique).


Alessandro Cosentino received his Ph.D. in Music History, Sciences and Techniques from Tor Vergata University of Rome. He published papers on guitar song composers from Malawi and Botswana and is the author of the book Esengo. Pratiche musicali liturgiche nella chiesa congolese di Roma.

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ISBN 9788893740289

Esengo - Pratiche musicali liturgiche nella chiesa congolese di Roma

03/06/2019 — Alessandro Cosentino

  € 20,00   

 

Ogni domenica mattina in piazza di Pasquino a Roma, nei pressi di piazza Navona, si può udire un sound coinvolgente caratterizzato da andamenti ritmici provenienti dal cuore dell’Africa. Si tratta del coro Bondeko che anima il rito cattolico zairese nella chiesa della Natività di Gesù; esengo è la parola che in lingua lingala significa “gioiaâ€.

Il volume è il risultato di una ricerca etnomusicologica condotta nella comunità congolese dal 2013, primo di una serie di monografie dedicate ad altri luoghi di culto frequentati da immigrati nella città di Roma. Esengo, realizzato in forma dialogica, si apre con un’introduzione storica del cristianesimo in Congo per poi focalizzarsi sulla storia della preziosa realtà congolese della chiesa della Natività. Seguono analisi e trascrizioni musicali di alcuni brani significativi del repertorio liturgico e un focus sulle pratiche musicali della Settimana Santa. Chiude il volume una sezione dedicata alle storie dei protagonisti del coro Bondeko.

Esengo è corredato da un apparato multimediale che comprende fotografie e filmati documentati sul campo, disponibili sul canale Vimeo di NeoClassica.

Il volume è stato realizzato in collaborazione con l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata†e con l’Ufficio Migrantes di Roma.

Alessandro Cosentino ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia, Scienze e Tecniche della Musica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata†dove è cultore della materia in Etnomusicologia. È docente di ruolo di Musica nella Scuola secondaria di I grado. Membro dell’International Council for Traditional Music, è redattore della rivista Etnografie Sonore / Sound Ethnographies. Ha partecipato a convegni e seminari italiani e internazionali, ha pubblicato in italiano e in inglese saggi su chitarristi del Malawi e Botswana e sulle pratiche musicali liturgiche delle comunità di immigrati cristiane di Roma (in particolare quella congolese).

ISBN 9788893740272

Pietro Mascagni

31/01/2019 — Cesare Orselli

  € 40,00   

 

Che cosa conosciamo di Pietro Mascagni, oltre a Cavalleria rusticana? Eppure una quindicina sono i suoi melodrammi, e numerose sono le composizioni per orchestra, da camera, per pianoforte, ampio il repertorio corale (sia sacro che profano), curioso il suo interesse per il teatro e il cinema. Amico-nemico di Puccini, col quale rivaleggiò sui palcoscenici per lunghi anni, favorito dal regime ma amato in tutta Europa, per la prima metà del Novecento musicale italiano Mascagni fu molto più che un semplice autore verista, come mostrano le sue musiche, di volta in volta decadenti, liberty, neoclassiche e molto altro. Con approfondito spirito musicologico e con l’ausilio di documenti inediti – non ultimo il prezioso Pietro Mascagni di Bastianelli e le lettere del librettista Guido Menasci -, Cesare Orselli ci guida alla scoperta del grande compositore toscano.

Cesare Orselli, è stato docente di Storia della Musica al Conservatorio e all’Università di Firenze, dopo aver insegnato nelle Università di Cosenza e di Siena. È stato collaboratore dell’Accademia Chigiana, della RAI e delle maggiori istituzioni teatrali italiane, ha pubblicato saggi e tenuto conferenze su oltre 130 opere liriche, prevalentemente fra Ottocento e Novecento; ha firmato voci per le enciclopedie Treccani, Utet e altre. Ha scritto i libretti Il so­sia per Giani Luporini, La figlia dell’Oceano per La Licata, e Fu­ga dall’altro per Vavolo; curata la traduzione ritmica de Il mae­stro di scuola di Telemann e dei Trois opéras-minute di Milhaud. Come presidente del Centro Studi Mascagnani, ha riscoperto e pubblicato rarità e inediti di Mascagni. Dal 1986, Cesare Orselli è stato per tre anni Di­rettore artistico del Festival Opera Barga, e dall’ottobre 1988 del Teatro Bellini di Catania, firmando i cartelloni 1989, 1990 e 1991. Ha fatto parte di com­missioni in concorsi di canto in Italia e all’estero.

ISBN 9788893740265

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

«Dolcissima fassi la musica e la favella» - Paolo Rolli poeta per musica europeo

10/01/2019 — Giacomo Sciommeri

  € 25,00   

 

Nato nella Roma cardinalizia di fine Seicento, dove è stato lodato come poeta-improvvisatore e membro dell’Accademia dell’Arcadia e dei Quirini, Paolo Rolli (1687-1765) ha vissuto per trent’anni a Londra, città che lo ha accolto come precettore di giovani rampolli della nobiltà inglese, per poi passare gli ultimi vent’anni di vita a Todi in cui viene ascritto al patriziato. Il presente volume raccoglie le riflessioni emerse durante il Convegno Storico Internazionale «Paolo Rolli e la musica» che si è svolto a Todi il 20 novembre 2015 in occasione del 250° anniversario della morte del poeta. I saggi (di Carlo Caruso, Fabrizio Dorsi, Giacomo Sciommeri, Giancarlo Rati, Filippo Orsini, Monica Castrichini e Teresa M. Gialdroni) cercano di dare ulteriore luce a un intellettuale che, in modo non dissimile a ciò che farà pochi anni dopo Metastasio, ha dedicato gran parte della sua vita a promuovere la cultura italiana in Europa, anche – se non soprattutto – attraverso la scrittura di libretti d’opera, cantate e canzonette che sono stati intonati, a partire dai coevi Georg Friedrich Händel, Giovanni Bononcini e Nicola Porpora, da tre generazioni di compositori.

Giacomo Sciommeri ha conseguito la laurea in Musicologia e beni musicali, il diploma in Discipline storiche, critiche e analitiche della musica e il dottorato di ricerca in Beni culturali e territorio. Coordinatore del progetto internazionale «Clori. Archivio della cantata italiana», è membro del comitato scientifico dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica e redattore della rivista «Studi musicali». Ha pubblicato saggi ed edizioni critiche incentrati prevalentemente sulla musica vocale italiana del XVII e XVIII secolo.

ISBN 9788893740258

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Il suono, il silenzio, l'ascolto
La musica di Salvatore Sciarrino dagli anni Sessanta a oggi

03/09/2018 — Pietro Misuraca

  € 35,00   

 

Per la novità della concezione del suono, la pionieristica attenzione alle leggi della percezione e dell’ascolto, il rilevante contributo nel campo della vocalità e del teatro musicale, Salvatore Sciarrino (Palermo, 1947) è uno dei protagonisti del panorama musicale contemporaneo. Tra i compositori italiani viventi è il più noto ed eseguito. Il suo precoce talento (debuttò nel 1962, appena quindicenne, durante la terza Settimana Internazionale Nuova Musica di Palermo) si è dispiegato autonomo ma in diretto rapporto con le opere dei compositori antichi e moderni. Dopo oltre cinquant’anni, il suo catalogo è in continuo sorprendente sviluppo.
Trasmutare alchemicamente il suono, rigenerare la percezione sono i suoi obiettivi. La sua musica, spesso ai confini tra suono e silenzio, implica il superamento dei tradizionali modi di suonare e conduce alla perdita dei comuni schemi di ascolto.
Oltre che della maggior parte dei libretti delle proprie opere, Sciarrino è autore di una ricca produzione di articoli, saggi e testi di vario genere, alcuni raccolti in Carte da suono (Roma-Palermo, 2001). Ha rilasciato dichiarazioni teoriche in innumerevoli interviste. Di rilievo il suo libro interdisciplinare Le figure della musica, da Beethoven a oggi (Milano, 1998).
Nel presente volume, che ne ricostruisce l’intero percorso creativo, le sue musiche e le sue parole s’intrecciano in un ritratto a tutto tondo.

Pietro Misuraca è ricercatore in Musicologia e Storia della Musica presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo. Insegna Linguaggi musicali del Novecento nel corso di laurea in DAMS ed Estetica musicale nel corso di laurea magistrale in Musicologia e Scienze dello Spettacolo. Diplomato in pianoforte e laureato in Lettere, si è addottorato in Storia e Analisi delle Culture Musicali presso l’Università di Roma “Sapienzaâ€. Dirige il comitato di redazione della rivista «Nuove Musiche» (Pisa University Press). Fra le sue pubblicazioni: Tutto quel che è, finisce. Guida a L’Anello del Nibelungo di Richard Wagner (Milano, 2017), Italian Music in the XXth Century Culture (a c. di M. JabÅ‚oÅ„ski, P. Misuraca e P. Podlipniak, PoznaÅ„, PTPN and UAM, 2012), Luigi Rognoni intellettuale europeo. Documenti e testimonianze (3 voll., Palermo, 2010), Luigi Rognoni e Alfredo Casella (Lucca, 2005), Carlo Gesualdo Principe di Venosa (Palermo, L’Epos, 2000).

ISBN 9788893740210

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

La maschera del giovedì grasso / Cassandra

03/09/2018 — Antonio Somma

  € 10,00   

 

ISBN 9788893740036

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies (I/2, 2018)

10/07/2018 — AA. VV.

  € 25,00   

 

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies è un semestrale peer reviewed, multimodale, pubblicato online e a stampa, con contributi in italiano e in inglese. Nasce dall’esperienza di ricerca dell’etnomusicologia italiana e si propone come terreno di incontro in ambito internazionale per tutte le prospettive di indagine che affrontano la complessità e la trasformazione delle pratiche musicali. Incoraggia uno sguardo etnografico, volto alla documentazione e all’analisi dei comportamenti sonori, coreutici, sociali a livello individuale e di gruppo.

Etnografie Sonore / Sound Ethnographies is a biannual peer reviewed multimodal journal, published online and in print, with contributions in Italian and English. It arises from the research experience of Italian ethnomusicology and steps forward as an international meeting point for all research perspectives dealing with the complexity and transformation of music practices. It encourages an ethnographic approach directed to the documentation and analysis of musical, choreutic and social behaviours of both individuals and groups.

In questo numero / In this number:

- Vincenzo Della Ratta - Preliminary Observations Concerning Music for the Kwangkay Secondary Mortuary Ritual of the Dayak Benuaq (East Kalimantan, Indonesian Borneo);

- Gianira Ferrara - Suoni e memorie d’Angola nel Portogallo postcoloniale;

- Eloisa Zoia - Le saetas dialogadas: tre esempi di dialogia musicale;

- Giovanni Ragni - Il chjam’è rispondi in Corsica: una pratica di canto improvvisato fra tradizione e spettacolarizzazione;

- Nico Staiti - One Ceremony, Two Perspectives: Wedding and Music of a Diasporic Roma Community.

ISBN 9788893740302

La Bibbia all'opera - Drammi sacri in Italia dal tardo Settecento al Nabucco

08/05/2018 — Franco Piperno

  € 25,00   

 

Perché scegliere la Bibbia per il libretto di un’opera? Che cosa hanno in comune il Nabucco di Verdi e il Mosè di Rossini? Franco Piperno ci aiuta a rispondere queste domande con il suo primo libro pubblicato per NeoClassica. A partire dalla metà degli anni ’80 del 1700 a Napoli e in altre piazze teatrali italiane venne aggiunta al calendario operistico una stagione in tempo di quaresima caratterizzata da opere su soggetto veterotestamentario. Da questo momento prende avvio e si consolida una tradizione di sacrodrammi biblici che giungerà fino al Nabucco di Giuseppe Verdi e Temistocle Solera (1842), di fatto e di diritto appartenente alla predetta tradizione. Il libro delinea aspetti di drammaturgia e di strategia produttiva di questo repertorio, esamina la tradizione precedente e la successiva ricezione di sacrodrammi esemplari come il Mosè in Egitto di Rossini, considera le diverse motivazioni che le politiche culturali in Italia degli anni rivoluzionari, poi giacobini indi della Restaurazione hanno espresso per ora sostenere, ora tollerare questo particolare filone operistico.


Franco Piperno è professore ordinario di Musicologia e Storia della musica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza†ed è Direttore del Centro servizi “Sapienza CREA – Nuovo Teatro Ateneo†della medesima università. È membro del Collegio docenti del Dottorato di ricerca in Musica e spettacolo, Presidente della Commissione MuSa – Musica Sapienza, Delegato del Rettore per le iniziative culturali. È consulente artistico della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, dirige la collana «Musicalia» del Dipartimento di Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali, è membro del comitato scientifico della rivista «Recercare», è stato Presidente dell’ADUIM – Associazione fra Docenti Universitari Italiani di Musica per due mandati (2012-2017), è socio corrispondente dell’Accademia dell’Arcadia e dell’Istituto di Studi Romani. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni ed edizioni relative a diversi ambiti di ricerca fra i quali la musica nelle corti italiane della prima età moderna, letteratura e musica nel Cinquecento, la musica strumentale del Seicento, fonti e istituzioni musicali romane nel Sei- e Settecento, teatro musicale e sistemi produttivi dello spettacolo operistico nel Settecento, istituzioni orchestrali dei teatri d’opera italiani dell’Ottocento.

ISBN 9788893740203

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Vite di Haydn, Mozart e Metastasio

06/12/2017 — Stendhal

  € 20,00   

 

Prima di diventare il grande romanziere di Il rosso e il nero e della Certosa di Parma, il trentunenne Stendhal diede alle stampe le biografie di tre dei più grandi artisti del secolo appena trascorso. Pubblicate con il lungo titolo di Lettere scritte da Vienna in Austria sul celebre compositore J. Haydn, seguite da una Vita di Mozart e da Considerazioni su Metastasio e lo stato attuale della musica in Francia e in Italia (1814), queste tre biografie godettero di sicura fortuna sia in Francia che altrove. NeoClassica le ripubblica in una traduzione rivista e aggiornata, preceduta dall'introduzione di Alessandro Arbo e da un ricco apparato bio-bibliografico.

Pseudonimo di Marie-Henry Beyle, Stendhal è stato uno dei più grandi scrittori europei dell’Ottocento. Di Stendhal, NeoClassica pubblica la prima opera assoluta: le Vite di Haydn, Mozart e Metastasio.

Introduzione di Alessandro Arbo

Traduzione di Marina Minucci

ISBN 9788893740197

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Ravel, i concerti
Un problema di identità fra autore e opera

01/01/2017 — Andrea Chegai

  € 16,00   

 

Due concerti per pianoforte e orchestra, fra i più apprezzati del Novecento: apparentemente, composizioni il cui senso è espresso dalla stessa loro natura, nel solco di una tradizione secolare; in realtà opere multidirezionali in cui passato e presente, soggetto e oggetto si sovrappongono e finiscono per confondersi. L’autore fornisce al lettore un’analisi delle due dissomiglianti composizioni. Lo scopo del libro è tuttavia un altro: far dialogare la musica raveliana e le sue ambiguità con lo scenario circostante, contraddistinto da suggestioni molteplici che spaziano dalla musica basca, al jazz, alla Grande Guerra, interrogandosi su concetti quali neoclassicismo e modernità.

Andrea Chegai insegna all’Università di Roma “La Sapienza”. Si occupa di madrigale, di opera italiana, di musica strumentale otto-novecentesca, di storiografia. Condirige Il saggiatore musicale, rivista semestrale di musicologia, e ha recentemente curato assieme ad altri il volume Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra (Roma 2017).

Presentato a Qui comincia, su Rai Radio3:

https://www.raiplayradio.it/audio/2017/08/Qui-comincia---23082017-4f6cbd98-298a-4ad9-83f1-77af23c6efb3.html

ISBN 9788893740135

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

Francesco Cilea

01/01/2017 — Raffaello De Rensis

  € 8,00   

 

La figura di Francesco Cilea, al giorno d’oggi, viene ricordata quasi esclusivamente per il suo capolavoro: il melodramma Adriana Lecouvreur. Pochi sanno però che la sua carriera fu costellata di grandi e piccole opere, di un incessabile processo di raffinazione, e soprattutto di un’instancabile lavoro didattico e organizzativo. Dagli anni dei primi studi musicali a quelli del suo impegno nell’attività didattica, De Rensis ripercorre in maniera concisa ma esaustiva l’intera vita di Francesco Cilea. Il musicologo si sofferma sulle principali composizioni operistiche e sul modus operandi del compositore calabrese, dalla scelta dei soggetti alla definitiva stesura delle opere, fino alla loro messa in scena. Le qualità di questo introverso e timido compositore, inoltre, vengono delineate riservando una particolare importanza alla ricezione delle sue opere sia da parte del pubblico che della critica musicale dell’epoca. Il volume è stato realizzato con il patrocinio dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica e della Fondazione Tito e Tilde Gobbi onlus.

Raffaello De Rensis, uno dei più importanti testimoni della vita musicale italiana nella prima metà del Novecento, conseguì la laurea in giurisprudenza, ma ben presto decise di rinunciare alla carriera forense per dedicarsi all’attività di letterato e musicologo. Fondò la casa editrice e settimanale Musica, al quale collaborarono, tra i tanti, Malipiero e Pizzetti. Fra i primi studiosi di Arrigo Boito, profondo conoscitore della musica italiana dal Cinquecento ai suoi giorni (suo fu il progetto dell’opera omnia di Palestrina), amico intimo di Wolf-Ferrari e di molti dei maggiori compositori dell’epoca, De Rensis fu tra i fondatori della Associazione dei musicologi italiani e dell’Istituto italiano per la storia della musica, e fu critico musicale de Il Messaggero e del Giornale d’Italia.

ISBN 9788893740074

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Franco Faccio
Arte, Scapigliatura, patriottismo

01/01/2017 — Raffaello De Rensis

  € 16,00   

 

Franco Faccio, compositore e direttore d’orchestra, fu uno dei grandi protagonisti della vita musicale milanese della fine del XIX secolo. Attraverso questa biografia De Rensis ripercorre la parentesi artistica di questo interessante musicista – la stesura delle sue opere, in primis l’Amleto, la sua attività didattica e quella di direttore d’orchestra – mettendola inevitabilmente in continua relazione con l’ambiente musicale e intellettuale circostante. In tal modo emergono di prepotenza le figure di Giuseppe Verdi e Arrigo Boito, il circolo scapigliato, il salotto Maffei, Giulio Ricordi e tutti i più o meno noti artisti dell’epoca. De Rensis offre così una panoramica completa di uno dei periodi più intensi della storia musicale italiana. Il volume è stato realizzato con il patrocinio dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica e della Fondazione Tito e Tilde Gobbi onlus.

Raffaello De Rensis, uno dei più importanti testimoni della vita musicale italiana nella prima metà del Novecento, conseguì la laurea in giurisprudenza, ma ben presto decise di rinunciare alla carriera forense per dedicarsi all’attività di letterato e musicologo. Fondò la casa editrice e settimanale Musica, al quale collaborarono, tra i tanti, Malipiero e Pizzetti. Fra i primi studiosi di Arrigo Boito, profondo conoscitore della musica italiana dal Cinquecento ai suoi giorni (suo fu il progetto dell’opera omnia di Palestrina), amico intimo di Wolf-Ferrari e di molti dei maggiori compositori dell’epoca, De Rensis fu tra i fondatori della Associazione dei musicologi italiani e dell’Istituto italiano per la storia della musica, e fu critico musicale de Il Messaggero e del Giornale d’Italia.

ISBN 9788893740067

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Novelle e favole

01/01/2017 — Felice Romani

  € 14,00   

 

Felice Romani, uno dei più grandi librettisti ottocenteschi, autore di opere come Norma e L’elisir d’amore, fu anche capace novellista, arguto epigrammista e delicato poeta. Nella presente raccolta (riveduta e annotata) di versi e prose, Romani si perde tra antiche terre lontane dal profumo esotico o passeggia per la Milano del primo Ottocento, esplorando temi ed epoche sempre diversi. Dai racconti cavallereschi (Arturo e Madonia, La nuova Egeria, Il velo di Margravia) alle narrazioni bibliche (Morte di Adamo ed Eva, Rachele e il Dio della Mesopotamia), dalle traduzioni in versi di poemi nordici (Gunloda, Le nozze di Asclusa) fino alle verisimili cronistorie contemporanee (I virtuosi in viaggio, La crinolina) ed ai fulminei epigrammi, Romani si fa testimone degli ambienti, dei sapori e degli umori della letteratura ottocentesca.

Giornalista e letterato, Felice Romani fu autore di numerosi versi e prose (Poesie liriche, Novelle e favole in prosa e in versi); viene comunque principalmente ricordato per la sua prolifica attività di librettista. Scrisse infatti celebri libretti per Gioachino Rossini (Il Turco in Italia, Bianca e Falliero), Vincenzo Bellini (Norma, Il Pirata, La Sonnambula), Gaetano Donizetti (Anna Bolena, L’elisir d’amore) e Giuseppe Verdi (Un giorno di regno).

Presentato a Qui comincia, su Rai Radio3:

http://rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-20319651-6d10-4567-833a-4f797f708f46.html?iframe

ISBN 9788893740029

Michelina

01/01/2017 — Temistocle Solera

  € 10,00   

 

A più di un secolo dalla sua creazione, riemerge in prima edizione moderna Michelina, romanzo breve di Temistocle Solera, librettista del Nabucco di Giuseppe Verdi: un episodio di vita romantica ambientato nella Milano del 1836, che racconta le passioni di una giovane ragazza contesa fra le rigide convenzioni familiari, i sotterfugi di sedicenti artisti e l’amore per l’unico uomo che può salvarla.

Figlio del patriota Antonio, Temistocle Solera fu un letterato, librettista e compositore; iniziò a farsi notare nell’ambito culturale milanese grazie alla pubblicazione di due raccolte poetiche. Gli venne in seguito affidata la revisione del libretto di Antonio Piazza, Oberto, conte di San Bonifacio, che segnò il debutto ufficiale di Verdi nel melodramma italiano. Fra il 1839 e il 1846 Solera proseguì la collaborazione con il giovane Verdi, scrivendo per lui i libretti del Nabucco, I Lombardi alla prima Crociata, Giovanna d’Arco e Attila.

http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2017/06/21/da-verdi-al-romanzo-temistocle-solera-rinasce-ai-nostri-giorni/

ISBN 9788893740043

Autobiografia di un ex cantante e altri racconti musicali

01/01/2017 — Antonio Ghislanzoni

  € 12,00   

 

Nella divertente Autobiografia di un ex-cantante la penna di Ghislanzoni ci conduce nella Milano di inizio Ottocento, mostrandoci ironicamente quale fosse all’epoca la gavetta obbligata di ogni musicista in erba. Una sottile e spiritosa satira di costume emerge tra i tanti personaggi verisimili delineati dall’autore in questi dieci scritti “musicali” selezionati da NeoClassica. Il librettista lombardo racconta, ad esempio, la triste sorte della prima tromba del teatro La Fenice di Venezia (La tromba di Rubly), le salaci avventure di un’attempata aristocratica (Il flauto di mio marito), la curiosa storia di un sedicente pianista nordico (Daniel Nabaäm De-Schudmoëken), oppure ancora Ciò che si vede in un teatro popolare (come dice il titolo di un racconto).

Scrittore, giornalista e fecondo librettista, Antonio Ghislanzoni fu autore di novelle, romanzi e di circa ottantacinque libretti d’opera, fra i quali Aida per Giuseppe Verdi (con il quale collaborò anche alle revisioni di Forza del Destino e Don Carlos), e molti altri per compositori quali Ponchielli, Catalani e Gomes. Collaborando con numerosi periodici e quotidiani, riuscì a conquistare una certa notorietà nella vita culturale milanese e legò il suo nome all’ambiente scapigliato e a quello della fondazione della Rivista minima.

Presentato a Qui comincia, su Rai Radio3:

https://www.raiplayradio.it/audio/2018/05/QUI-COMINCIA---Autobiografia-di-un-ex-cantante-24ff9c7d-2fde-4297-ab4b-647c5fe05df8.html

ISBN 9788893740012

L'autunno

01/01/2017 — Guido Menasci

  € 10,00   

 

Sono riunite in questo volume due opere di Guido Menasci: L’Autunno, raccolta di tre brevi componimenti in prosa, e Il libro dei ricordi, serie di poesie, edite per la prima volta a Livorno rispettivamente nel 1901 e nel 1894. I tre racconti – L’Autunno, Ricominciando e Sonia – sono delle veloci impressioni, degli schizzi di una società ancora legata al gusto ottocentesco ma che già inizia a volgere il suo sguardo malinconico al nuovo secolo. Il libro dei ricordi raccoglie una serie di componimenti poetici trattanti argomenti vari: da quelli amorosi (Parole d’amore) alle descrizioni malinconiche degli ambienti viennesi (Ricordi viennesi), ad argomenti mitologici (L’Anello del Nibelungo). La prosa e la poesia di Menasci hanno tutte le caratteristiche del decadentismo italiano e lasciano al lettore un dolce senso di oblio, di perdita di qualcosa che è esistito ma che ormai si scorge solo come un sereno ricordo lontano.

Guido Menasci, giornalista, insegnante e letterato, è celebre per la stesura, in collaborazione con Giovanni Targioni-Tozzetti, del libretto di Cavalleria Rusticana. Successivamente scrisse altri libretti per Mascagni, quali Zanetto e I Rantzau. La sua carriera è inoltre legata all’attività giornalistica e a quella di poeta e letterato. Fu collaboratore assiduo della Nuova Antologia, e, tra i tanti, scrisse Nuovi saggi di letteratura francese, Poesia marinaresca e Les paroles amoureuses.

ISBN 9788893740166

Lettere agli amici

01/01/2017 — Gaetano Donizetti

  € 16,00   

 

In questo piccolo epistolario, Gaetano Donizetti svela il proprio lato più intimo. Le lettere, scritte dopo la morte dell’adoratissima moglie, mostrano quegli aspetti del compositore che difficilmente sarebbero potuti trasparire dalle sue opere: i suoi passatempi, le sue amicizie, i suoi gusti, ma anche e soprattutto l’instancabile energia che mosse – in anni certo difficili – la sua vita e la sua carriera. Alla corrispondenza di Donizetti è premessa l’introduzione di Eugenio Checchi, interessante figura di giornalista-musicologo e patriota; le note alle lettere si avvalgono invece degli eruditi contributi di Filippo Marchetti e Alessandro Parisotti.

Autore di una settantina di melodrammi, Gaetano Donizetti è stato uno dei più importanti compositori europei dell’Ottocento.

ISBN 9788893740081

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Luca Marenzio

01/01/2017 — Marco Bizzarini

  € 18,00   

 

Luca Marenzio (c. 1553-1599) portò il genere del madrigale polifonico alla sua più alta espressione. La copiosa opera marenziana mostra un’eccezionale ricchezza espressiva e grande varietà di temi e di generi musicali; accanto ai madrigali, infatti, spicca una cospicua produzione polifonica sacra. Pur perseguendo intenti di sintesi, il volume non rinuncia a proporre dettagli biografici inediti, originali approfondimenti delle opere e un’aggiornata bibliografia.

Marco Bizzarini ha conseguito il dottorato all’Università di Padova, dove dal 2001 svolge attività di ricerca e d’insegnamento. Tra le sue pubblicazioni più recenti spiccano Federico Borromeo e la musica (Roma, 2012) e l'edizione dei Canones nonnulli di Marco Scacchi (Vilnius, 2016). È membro dell'Accademia Ambrosiana di Milano e socio dell'Ateneo di Brescia. Esercita la critica musicale sul Giornale di Brescia e su riviste specializzate.

Presentato a Qui comincia, su Rai Radio3:

http://www.report.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-658584b6-1c9e-46b3-9b84-c3eb3b55dca3.html

ISBN 9788893740142

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Kreisleriana di Robert Schumann

01/01/2017 — Antonio Rostagno

  € 16,00   

 

I Kreisleriana, una delle opere più singolari nel repertorio di Schumann, sono una suite di otto fantasie per pianoforte. Il titolo rimanda al direttore d’orchestra Johannes Kreisler, personaggio nato dalla fantasia di E.T.A. Hoffmann. Grazie al presente volume il lettore potrà approfondirne non solo il fascino musicale ma anche scoprire il pensiero e le profonde fantasie di uno dei più grandi compositori del Romanticismo tedesco.

Antonio Rostagno insegna Storia della musica presso l’Università di Roma “La Sapienza”. È studioso di Schumann e del melodramma italiano otto-novecentesco, delle avanguardie storiche italiane e delle seconde avanguardie (Berio, Ligeti, Kurtág); curatore di voci enciclopediche per, tra i tanti, The New Grove Dictionary of Music and Musicians (London), Musik in Geschichte und Gegenwart (Kassel).

ISBN 9788893740159

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

Il suono instabile
Saggi sulla filosofia della musica del Novecento

01/01/2017 — Alessandro Arbo

  € 16,00   

 

I saggi raccolti in questo volume discutono alcuni principali temi della filosofia della musica nel Novecento: dalla presenza del mito di Beethoven nella cultura centroeuropea, all'interpretazione delle metamorfosi dei materiali sonori posteriori alla crisi del sistema tonale, al proposito di identificare nella musica un'esperienza della temporalità più autentica rispetto a quella imposta dall'era tecnologica. La loro disamina è fondata sulla fenomenologia, l'ermeneutica, la teoria della ricezione.

Alessandro Arbo è professore nel Dipartimento di Musicologia dell’Università di Strasburgo. Si occupa prevalentemente di estetica e filosofia della musica; è autore di saggi e monografie sul pensiero illuminista e il Novecento. Tra i suoi lavori più recenti, Archéologie de l’écoute e Wittgenstein et l’esthétique musicale.

Presentato a Qui comincia, su Rai Radio3:

https://www.raiplayradio.it/audio/2018/02/QUI-COMINCIA---Il-suono-instabile-c72617ab-49fb-4423-912b-275b7d0beda4.html

ISBN 9788893740098

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook7