Alessandro Polidoro Editore è una casa editrice indipendente fondata a Napoli nel 2013 per raccontare la contemporaneità attraverso i suoi linguaggi e le sue storie. Specializzata in narrativa contemporanea italiana e straniera con la collana Perkins, dal 2018 ha inaugurato I Selvaggi collana dedicata agli scrittori più influenti di tutto il mondo ispanico. La saggistica è declinata su due collane: Altro Parallelo propone approfondite analisi sui processi storico-culturali che hanno segnato il Paese, mentre L?Eternauta sviluppa la riflessione sulla cultura mediale e sul fumetto.

CATALOGO  PDF 

Album di famiglia

05/12/2023 — Alaíde Ventura Medina

  € 16,00   

 

I SELVAGGI

NARRATIVA ISPANOAMERICANA


Una giovane donna trova una collezione di foto del fratello minore. Non capisce perché Julian abbia deciso di conservare quelle immagini. Non ritraggono momenti particolarmente gioiosi, anzi, quasi tutti possono essere visti come il preludio di una catastrofe domestica.

A pensarci bene, era quella la sua infanzia a Veracruz: l'anticamera e le conseguenze di una catastrofe continua, la meticolosa costruzione di quelle rovine che sono lei, suo fratello e sua madre. Il padre, uomo imprevedibile e violento, faceva loro del male alla minima provocazione. Julian ha sempre avuto la parte peggiore, tanto che a un certo punto ha alzato un muro di silenzio per proteggersi. Ma il silenzio ha la capacità di contaminare ogni cosa con la sua violenza.


Questo romanzo è il tentativo di ricostruire quel puzzle o album fotografico che è la memoria. La sorella maggiore sa che non può raccontare una storia felice a partire da queste immagini, ma può raccontare almeno una storia verosimile? E chi è il più grande assente in questa storia, Julian o lei stessa?

È riuscita a sfuggire al naufragio in tempo?

Alaíde Ventura Medina (Xalapa, 1985) è un’antropologa, scrittrice e editor messicana. Oltre alla narrativa e ai saggi, ha lavorato a sceneggiature per la TV e a diverse pubblicità. Nel 2018 il suo esordio ha vinto il ‘Gran Angular Young Adult Literature Award’ con il romanzo Como caracol edito da Grupo SM. Nel 2019 il suo debutto nella narrativa per adulti, Entre los rotos, ha vinto il "Premio Mauricio Achar" ed è stato pubblicato da Penguin Random House Mexico.

ISBN 9788885737839

Cuore in esploso

14/11/2023 — Riccardo Romagnoli

  € 18,00   

 

INTERZONA

NARRATIVA ITALIANA


Enrico Fra, artista dalle violente e geniali pulsioni, vive tra i piaceri della creazione originale e una sessualità deflagrante. Un uomo che ha tutte le carte in regola per essere famoso, ricco e riconosciuto, Enrico Fra è una mistione geniale tra Bacon e Bosch. Subisce, come i migliori pittori, un destino di perdita, disperazione, solitudine e oblio. Insieme a una miriade di altri personaggi si compie così la vita magmatica del nostro che si immerge, senza requie, nella Firenze bohémienne degli anni ’50 del Novecento, con le vaste contaminazioni cosmopolite che uomini e donne, viandanti e sbandati, intellettuali e rivoluzionari produssero e alimentarono nelle decadenti e suadenti ville che costellavano i vicini colli. C’è poi un io narrante, che, quasi fosse una lente che ingrandisce o un cannocchiale capovolto che allontana allo stremo, si fa interprete della vita di Enrico e custode saggio di una memoria che rischierebbe di scomparire dentro il forno infernale delle memorie.

Un’opera contradditoria, luciferina, dalla lingua visionaria e raffinata che riporta al romanzo Riccardo Romagnoli. Complice uno stile furioso, si percepisce l’energia oscura e vitale di Sotto il vulcano di Malcolm Lowry e il fantasma offensivo di Louis-Ferdinand Céline.

Riccardo Romagnoli è nato a Firenze, e vive tra Italia e Argentina. Ha esordito nel 2012 col romanzo Il diciottesimo compleanno (Transeuropa Edizioni). Nel 2015 ha pubblicato Post Coitum – Giornate fiorentine (Morellini editore): antologia di racconti con prefazione di Vanni Santoni. È del 2018 (2021 la seconda edizione aumentata) la pubblicazione di Brasile (qualcosa del), (Morellini editore) che raccoglie racconti di viaggio. Nel 2022 è uscito il romanzo Intimissimi (Croce Editore).

ISBN 9788885737853

Furia

10/10/2023 — Clyo Mendoza

  € 18,00   

 

I SELVAGGI

collana diretta da Massimiliano Bonatto

Narrativa ispanoamericana


In un deserto punteggiato di paesi devastati dalla guerra, due disertori di opposte fazioni scoprono un’oscura verità sulla loro famiglia. Attraverso un albero genealogico contorto in cui spiccano Juan e Lázaro, eterni soldati nel limbo spettrale della rivoluzione messicana, e donne forti come la vendetta, siamo trasportati dentro storie di sesso, odio, amore, abbandono e violenza. In un paesaggio desolato percorso da furia e desiderio, dove si fondono magia e superstizione, viene raccontata una storia di figli, dei loro corpi e dei loro affetti; ma anche una storia di donne: madri, compagne, amiche.


Con Furia, Clyo Mendoza ha scritto un romanzo di straordinaria bellezza, che esplora le pieghe dell’erotismo, gli stati alterati di coscienza, la possibilità che più esseri abitino i nostri corpi. Con una scrittura sapiente e ipnotica, questo viaggio nella follia ci porta alla ricerca del padre, attraverso la pressante esplorazione della mascolinità e la messa in crisi della matrice bestiale del suo desiderio.

Clyo Mendoza (Oaxaca, 1993) è una giovane poeta e narratrice appartenente alle nuove voci dissidenti del panorama letterario latinoamericano. Laureata in Lettere Ispaniche, nel 2017 ha vinto il prestigioso premio Sor Juana Inés de la Cruz per la poesia con Silencio; è stata pubblicata in diverse antologie e nel 2016 è apparsa un’altra opera poetica intitolata Anamnesis. Furia è il suo primo romanzo, vincitore del Premio Primera Novela 2022, conferito dalla presidenza della repubblica messicana e Amazon Messico, e finalista al premio Finestres 2021.

ISBN 9788885737785

Iran Under 30

26/09/2023 — AA.VV

  € 16,00   

 

Cosa desiderano, cosa sognano, come vivono i giovani iraniani di oggi? Questa antologia offre un inaspettato e vivido spaccato dell’Iran, da Tehran alle città di provincia, attraverso dodici racconti di scrittrici e scrittori sotto i trent’anni proposti da due dei maggiori autori iraniani contemporanei, Mahsa Mohebali e Mohammad Tolouei, e tradotti per la prima volta in Italia dall’originale persiano.

Una carrellata di impressioni dall’interno per dare voce e spazio a chi, soprattutto negli ultimi mesi, è stato protagonista di una irrefrenabile spinta al cambiamento. A cura di Giacomo Longhi. Prefazione di Ginevra Lamberti.

Autori: Amirmohammad Mohadesi, Ojan Haghighi, Matineh Eghaee, Fatemeh Jeyafzam, Fatemeh Piravi, Vanak Mohaddeseh, Javadi Mostapha, Amiri Saman, Sedighzadeh Sahand Ebrahimi, Zahra Goodarzi, Sepideh Khaksar, Yasin Kiyani.

Con la prefazione di Ginevra Lamberti

ISBN 9788885737877

La strada dell'uomo morto

12/09/2023 — Antonio Armano

  € 15,00   

 

INTERZONA

collana diretta da Orazio Labbate


Narrativa italiana



La strada dell'uomo morto è un romanzo-sentiero che inizia dove finisce la via di un sobborgo rurale. Sul confine tra la terra e il cemento si trova una cascina dove cresce un bambino affidato ai nonni. La campagna è un luogo di esperienze esaltanti: ci si fa il bagno nella tinozza piena d'acqua intiepidita dal sole, si partecipa alla pigiatura dell'uva e all'uccisione degli animali. Si ascoltano storie di streghe, si può cadere nella vasca del letame o asfissiare per le esalazioni del mosto. Il tempo passato con i genitori in città, invece, in un appartamento sopra a un distributore di benzina, scorre senza lasciare alcun ricordo, se non frammenti orribili di litigi per soldi e la notizia del rapimento di un politico il cui cadavere si trova forse in mezzo a un lago dal nome strano, il lago della Duchessa.

La strada dell'uomo morto è un breve romanzo dalle lievi tinte gotico padane, che sfata molti miti sull'innocenza dei bambini e allo stesso tempo ritorna al candore poetico di alcuni momenti dell'infanzia. È un’opera che insiste sul punto dolente del conflitto tra città e campagna, infanzia ed età adulta, in un luogo e in un tempo – gli anni '70 –, che si è fatto confine e insanabile ferita.

Antonio Armano ha iniziato a scrivere dopo il crollo del Muro di Berlino. Ha raccolto i reportage di quel periodo in Hotel Mosca. Ha studiato alcune lingue slave. Nei primi anni 2000 ha iniziato a scrivere per l’Unità articoli sugli scrittori perseguitati, che ha ampliato e approfondito in Maledizioni, prima uscito con Aragno e poi con Bur, grazie all’apprezzamento di uno degli imputati, Aldo Busi, è che è stato finalista al premio Viareggio nel 2014. Nel 2017 ha pubblicato con Clichy un libro di viaggi nei luoghi della mitologia culturale esteuropea, La signora col cagnolino e le nuove russe col pitbull. In Ucraina si è imbattuto nella storia di 46 ebrei nascosti per 18 mesi in un bunker e l’ha raccontata in un libro, Il ragazzo nel bunker (Piemme, 2021), dopo avere incontrato alcuni superstiti tra la Florida e Israele. Nel 2023 è uscito per Gallucci L’amante cinese. Nel 2019 ha vinto il premio Parise per I barconi dell’asfalto, un reportage sul viaggio delle badanti dall’Ucraina all'Italia pubblicato su Millennium (Il Fatto Quotidiano).

ISBN 9788885737891

Diana Spencer
Morte, mito e misteri.

29/08/2023 — Annalisa Angelone

  € 20,00   

 

All'apice della popolarità e del carisma Diana è più scomoda che mai nella sua ultima estate: la relazione con Dodi Fayed fa rabbrividire l'Establishment, l'arcivescovo di Canterbury sostiene che non incoronerebbe un re divorziato e risposato e gli Stati Uniti e i potenti del mondo temono la sua battaglia contro le mine, specialmente da quando è riuscita ad arruolare il presidente Clinton.

Lady D, l'ultima sirena del ’900, ha ritrovato la voce, lo spartito e il canto e ha deciso che non la fermeranno: all’orizzonte si delineano già le sue prossime battaglie, tra i campi profughi. “I will name the namesâ€, annuncia. “Farò i nomiâ€: di chi produce le mine, di chi le vende.

Ma il dossier a cui stava lavorando è sparito con lei il 31 agosto 1997.

Due verità si contrappongono sui fatti dell’incidente: quella ufficiale, che inchioda l’autista come ubriaco, e quella delle inchieste giornalistiche che la mettono in discussione, evidenziandone incoerenze e contraddizioni. In Italia non c'è ancora una ricognizione dei buchi neri, delle omissioni, delle anomalie che accompagnano la ricostruzione della notte dell'Alma. In una disamina lucida, sostenuta dal vaglio di centinaia di fonti e da anni di studio, Annalisa Angelone accende i riflettori sull’ultima Diana. La sua morte tragica ha consegnato al mito l’eroina di una narrazione collettiva su cui milioni di persone hanno proiettato sogni e solitudini, suggellando la grande storia d'amore tra la principessa ribelle e il suo popolo globale.

Una storia che non si è mai interrotta perché, direbbe Domenico Starnone, i fantasmi fanno il nido nel futuro.

Nata a Ponte (nel Sannio, terra di streghe) Annalisa Angelone, giornalista Rai dal 1995, si è laureata in Lingue e letterature moderne straniere all’Orientale di Napoli. È inviata del Tgr Campania e ha lavorato anche all’estero. Il suo primo libro, Rossa lava di fuoco, ha vinto i premi Napoli in pagina ed Emily Dickinson.

ISBN 9788885737846

Qui e ora

04/07/2023 — Pablo Casacuberta

  € 16,00   

 

I SELVAGGI - NARRATIVA ISPANOAMERICANA

Qui e ora è un ritratto tenero e commovente sulla delicata arte di diventare grandi, sulla solitudine dell’adolescenza, sul desiderio d’amore, sul terrore di non venire mai presi sul serio.

L’Hotel Samarcanda, albergo di livello internazionale, cerca un fattorino di primordine. Máximo, diciassette anni, si fa avanti per il lavoro. Teenager solitario, ossessivo, appassionato di riviste scientifiche, Máximo è convinto che l’esperienza lo farà entrare definitivamente nell’età adulta.

Ma come spesso accade, niente è in linea con le aspettative – e questo non è per forza un male: l’incertezza, i dissapori familiari, la comparsa dell’amore e della passione scateneranno nella sua coscienza una serie di dispute irrisolte. L’unico modo per farcela è vivere nel “qui e oraâ€.

Un romanzo d’iniziazione folgorante e viscerale, in cui il linguaggio accompagna il volo della narrazione con precisione e incanto.

PABLO CASACUBERTA (Montevideo 1969).

Scrittore e artista visivo, le sue opere sono state esposte a Venezia, New York e Montevideo. Insieme a Yukihiko Goto ha diretto il lungometraggio Another George, girato in Inghilterra nel 1998; è regista anche dei documentari Clemente: Los aprendizajes de un Maestro e Soñar Robots. Ha pubblicato un volume di fotografie (Apariciones, 2007) e un altro di dipinti (Persona, 2008). Come narratore, ha vinto due volte il Premio Nacional de Literatura e diverse volte il Premio de Narrativa Inédita. Nel 2007 viene incluso nel gruppo Bogotá 39, una selezione dei migliori narratori latinoamericani con meno di 40 anni. Tra i suoi romanzi spiccano: Esta máquina roja (1995, Premio Nacional de Literatura), Escipión (2009), La mediana edad (2019, Premio Nacional de Literatura), Una vida llena de propósito (2021, Premio Nacional de Litaratura).

“Pablo Casacuberta nel pieno della maturità narrativa: discorso spoglio, semplicità argomentativa, emotività a fior di pelle. Il buon lettore conserverà questo romanzo nella memoria come una felice esperienza peronsale.†(Mario Levrero)

“A Casacuberta interessano le storie piccole di piccoli esseri umani individuali e irripetibili.†(Alicia Torres)

ISBN 9788885737761

Città tropicale

13/06/2023 — Luca Bernardi

  € 17,00   

 

INTERZONA


Narrativa italiana


In una città che ricorda una stroboscopica Milano pynchioniana si aggira Zoe, una sensuale e trasandata ragazza tunisina che abusa giornalmente di una droga ormai diffusa, il Nivanal. La dipendenza e l’aiuto di un inquietante psicologo servono a Zoe per seppellire nel suo inconscio vorticoso una ferita: l’arresto del padre, che non riesce a giustificare o a ricordare nitidamente.


La vita di Zoe è un rocambolesco ed elettrico miraggio di felicità monche, di amori luridi e fasulli o di anabasi notturne nell’underground cittadino, tra vagabondi che le offrono Nivanal come insetti burroughsiani, mentre intanto tutti professano una nuova delirante religione, l’Abysso. Nel suo pellegrinaggio tossico e teologico, Zoe troverà una tappa ultima presso cui riposarsi, libera dal tedio della carne? O sarà sottoposta a un imprevisto girotondo criminale?


Con una lingua strepitosa, furiosa, condita di uno schizzato slang, Luca Bernardi ritorna al romanzo consegnandoci un’opera sulla dipendenza affettiva e dalla schizofrenica forza cosmopolita.

Luca Bernardi (1991) è cresciuto a Bolzano. Scrittore e traduttore dall’inglese per Longanesi, ha pubblicato il suo primo romanzo, Medusa, per Tunué, nella collana di narrativa italiana diretta da Vanni Santoni. Vive a Milano.

ISBN 9788885737778

Farmaco

23/05/2023 — Almudena Sánchez

  € 16,00   

 

I SELVAGGI


Narrativa ispanoamericana


Questo è il racconto di un’esplosione. Della depressione che fa saltare in aria tutte le certezze, stabilendosi nel corpo. È il racconto di una lotta estenuante durata tre anni contro una mente in fuga. Alla ricerca dei “perché†e dei “come†della sua depressione, Almudena Sánchez scrive di una malattia incomprensibile e incompresa, in un coraggioso atto di esposizione di se stessa.


Ma Farmaco non è solo questo. È il racconto di pasticche arancioni che ti mettono in standby e pasticche rosa che ti mandano sulla stratosfera. È il racconto della tristezza e dell’infanzia, di ricordi, di dolore e lacrime, di morte e incomprensione, di ferite: della giovinezza nelle scuole di Maiorca e nei campi della Castiglia, di genitori, professori, compagni di classe. E soprattutto è il racconto della scrittura e della letteratura: dell’immaginazione traboccante e del salvifico rifugio dei libri e della lettura. Con un linguaggio travolgente, impulsivo, un groviglio di sensazioni, pensieri, sguardi e silenzi portentosi, metafore brillanti e associazioni magiche, Almudena Sánchez condensa questo suo lungo viaggio, questa sua estenuante fatica mentale in pagine agili e strazianti.


Come una sorta di psicanalisi che disseziona il dolore senza tanti giri di parole, con humor e una buona dose di ironia. In un epoca dove la malattia mentale e i suicidi tra i giovani sono tristemente diffusi, l’autrice porta il dibattito sul piano emotivo, per aiutarci a parlare di depressione a cuore aperto, per affrontare l’argomento con vulnerabilità ed empatia.

ALMUDENA SÃNCHEZ (Andratx, Mallorca, 1985) è giornalista e ha un master in scrittura creativa. La acústica de los iglús (Caballo de Troya, 2016), il suo primo libro di racconti, ha raggiunto l’ottava edizione. Il suo debutto narrativo è diventato un fenomeno editoriale in Spagna grazie al passaparola, arrivando in finale al Premio Setenil e tra i preferiti della piattaforma New Spanish Books. Alcuni dei suoi racconti sono stati tradotti in inglese e pubblicati nella Two Lines. Nel 2013 è stata inserita in Bajo 30, antología de nuevos narradores españoles (Salto de Página) e nel 2019 è stata selezionata tre i dieci migliori scrittori spagnoli con meno di quarant’anni da AECID, accanto ad autrici come Cristina Morales e Aroa Moreno.

. "Questo libro è per persone tristi con il senso dell’umorismo".

ISBN 9788885737792

Angeli di sale

09/05/2023 — Francesco Marangi

  € 16,00   

 

INTERZONA


Narrativa italiana

Pietro è costretto a tornare a casa per far visita al padre malato, proprietario terriero e contadino. È il maggiore di tre fratelli, Bruno e Clara, che abitano ancora nella casa di famiglia. Bruno gestisce l’azienda del padre, mentre Clara è maestra d’asilo. Siamo in un paese rurale della costa ligure, l’afa è sottile come se non riuscisse a ricoprire i corpi delle persone. Il ritorno di Pietro apre una voragine che rimescola il tempo, lo inghiotte e lo dilata. Il paesaggio così si deforma, ogni cosa rimane trasfigurata dal movimento spirituale dei personaggi che si perdono in visioni riflessive, dentro un passato mitico e tragico che non possono dimenticare, ma solo narrare con fare crudelmente poetico.

Riemergono vecchi rancori, promesse, una dolorosa realtà: l’abbandono della madre e l’amore di Pietro per Maria, antica compagna di giochi. Un amore divisivo in grado di far risuonare anche i demoni che covano silenziosamente contro la fratellanza. I

l vento, il mare, l’estate scoppiano di ombre urlanti, mentre un segreto viperino progredisce come una condanna, che si riflette sulla terra ligure stessa e oltraggia anche la mitologia.

Francesco Marangi è nato a Genova nel 1998 e risiede a Varazze, dove ha frequentato il liceo linguistico Chiabrera. Sta per conseguire la laurea triennale in Scrittura e Contemporary Humanities presso la Scuola Holden di Torino. Ha partecipato altre due volte al Premio Calvino con i romanzi Delirio in rosso e L’artista violento. Nel 2020 è arrivato nella cinquina finalista del Premio Raduga con il racconto Il bunker.

ISBN 9788885737747

Come un mattino texano

04/04/2023 — Michele Neri

  € 15,00   

 

Un romanzo onirico e di formazione sull’oblio. A intralciare questo sperimentalismo narrativo fondato sulle dolorose rimembranze, è una particella – cosiddetta foglet - che parla al protagonista del libro, Traven, un uomo grigio e senza apparenti coordinate famigliari. Gli parla di un passato lontano, eppure così vicino al suo spirito. Naufragato in questo turbine solitario, Traven vagherà in una città senza nome per ricercare o la morte o una nuova vita con l’amore.

Come un mattino texano è un innovativo romanzo onirico che aggiorna i confini tra umano e ultraterreno, il cui esito narrativo non può che essere inverosimile e pauroso. Il romanzo risente del vuoto sonnambolico di libri avveniristici come Motorman di David Ohle e La nube purpurea di M.P. Shiel. Fino a omaggiare James G. Ballard, che ha visto il futuro dentro confini umani.

Michele Neri è nato a Milano nel 1959. Giornalista culturale per Il Foglio, Vanity Fair e GQ, ha pubblicato l'autobiografico Scazzi (Mondadori, 2014) scritto insieme al figlio Nicola, il saggio Photo Generation (Gallucci, 2016) e il romanzo Sospensione (Centauria, 2018), oltre a racconti per Nazione Indiana

COLLANA INTERZONA - NARRATIVA ITALIANA


Keywords: #tempo #amore #onirismo #soprannaturale

ISBN 9788885737693

Se il diavolo

14/03/2023 — Gianluca Barbera

  € 16,00   

 

Per decenni Georges Simenon ha prodotto al ritmo di due romanzi al mese. Scrive e si scola senza sosta bottiglie di brandy. Finito un romanzo, va a caccia di avventure, poi torna alla macchina da scrivere. Ecco perché un bel giorno qualcuno si domanda come faccia a scrivere tanto. Inoltre, la morte pare inseguirlo da tempo e intorno a lui amici e conoscenti muoiono come mosche. E se da ragazzo avesse avuto un incontro fatale o, al limite, soprannaturale?

Una biografia immaginaria e mefistofelica di e su Simenon, una sorta di danse macabre che ricorda un Borges carnevalesco e dispettoso, per scandagliare il mestiere di scrittore. Un romanzo rocambolesco e sulfureo che echeggia Il profumo di Patrick Süskind nonché la raffinatezza comica e sottile di Il conte Luna di Alexander Lernet-Holenia.

Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Firenze. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e antologie oltre a numerosi romanzi, vincitori di prestigiosi premi e tradotti all’estero. Tra i tanti ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi, Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021) usciti con Solferino, e L’ultima notte di Raul Gardini (2022) edito da Chiarelettere.

COLLANA INTERZONA - NARRATIVA ITALIANA


Keywords: #detective story #scrittura e vita #bohème #umorismo

ISBN 9788885737754

Voladoras

07/03/2023 — Mónica Ojeda

  € 15,00   

 

Strane creature che salgono sui tetti e si librano in volo, una giovane donna con una morbosa passione per il sangue, una testa che rotola sulla ghiaia del cortile; una ragazza che si prende cura della dentiera di suo padre; due sorelle e i loro festival di musica sperimentale; allucinazioni e passeggiate sulle Ande, terremoti apocalittici e uno sciamano che vagabonda scrivendo sortilegi sulle pietre.

Las voladoras riunisce otto racconti ambientati in città, paesi e montagne dove la violenza, il misticismo, la dimensione terrena e quella celeste appartengono allo stesso piano rituale e poetico. Affrontando temi come il femminicidio, la violenza domestica, il lutto, i maltrattamenti infantili, gli amori tabù, l’aborto, Mónica Ojeda eleva agli estremi il suo gotico andino, attraverso una letteratura che esplora la violenza in stretta relazione con il paesaggio e intrecciando così la geografie dei luoghi e dei corpi.

Tra miti, simboli e nuda contemporaneità queste storie ci mostrano, ancora una volta, che l’orrore e la bellezza sono il risvolto della stessa medaglia.

Mónica Ojeda è nata in Ecuador nel 1988. Nel 2017 è stata nominata nella lista Bogotà39, una selezione dei migliori giovani scrittori dell’America Latina. Raggiunge la fama internazionale con il romanzo Mandibula: pubblicato nel 2018 in Spagna e America Latina (Candaya) arriva nello stesso anno in finale al Premio Bienal de Novela Mario Vargas Llosa; nel 2021 esce in Italia per Polidoro, raggiungendo un ottimo successo di pubblico e critica; Nel 2022 viene pubblicato in Francia, nel Regno Unito, e negli Stati Uniti per Coffee House con il titolo Jawbone, finalista al National Book Award. Altre sue opere sono: una collaborazione all’antologia di racconti Emergencias. Doce cuentos iberoamericanos (2013), il romanzo La desfiguración Silva (2014), il romanzo Nefando (2016), considerato da El Pais come una delle dieci opere rappresentative del «nuovo boom latinoamericano», pubblicato in Italia per Polidoro nel 2022, e la raccolta di poesie Historia de la leche (2019).

DOPO MANDIBULA E NEFANDO TORNA IN LIBRERIA LA VOCE DIROMPENTE DI MÓNICA OJEDA


Keywords: #desiderio #orrore #tabù #corpo

ISBN 9788885737808

A Milano non fa freddo

01/03/2023 — Giuseppe Marotta

  € 14,00   

 

A Milano non fa freddo, apparso per la prima volta nel 1949 per Bompiani, è il primo dei tre libri dell’autore partenopeo dedicati a Milano. Seguiranno negli anni successivi Mal di galleria e Le milanesi.

Emigrato prima della guerra nel capoluogo lombardo, Marotta deve alla città momenti cruciali e ricordi agrodolci della sua gioventù e vita adulta. Li racconta attraverso ventidue storie delicate e ironiche, che alternano la nostalgia per le atmosfere partenopee e il nuovo, commosso affetto per la sfavillante metropoli di Milano.

Giuseppe Marotta (Napoli, 5 aprile 1902 – Napoli, 10 ottobre 1963) è stato uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Di formazione autodidatta, è noto in special modo per i suoi racconti, per la maggior parte di ambiente napoletano, intrisi di sottile umorismo e di profonda compassione. Tra i titoli più noti si ricordi L’oro di Napoli (1947), San Gennaro non dice mai no (1947), A Milano non fa freddo (1949), Gli alunni del sole (1952).

Keywords: #ricordi #nostalgia #milano #ironia

ISBN 9788885737686

Nel rumore del fiume

07/02/2023 — Franca Cavagnoli

  € 17,00   

 

Di là dell’Adda arriva la piccola Beatrice, lontana, oppure no, dalla famiglia. È ospite antico, nuovo e silenzioso. Tra giochi dispettosi con le lucertole, un mutismo a volte spettrale – come se a mo’ di oracolo parlasse per ventriloquia –, volti prodigiosi che le appaiono sul soffitto fino a toccare quelli degli altri, letture tombali presso il cimitero per placare la malinconia, Beatrice affronta, come uno spettro fragile, un lutto innominabile di cui non parlare.

Meglio sussurrarlo, indovinarlo e soffrirlo. Attraverso uno spirito, quasi illusionistico, la bambina ricostruirà la sua intera esistenza per esorcizzare un immane dolore al di là del cuore e dello stesso fiume, i cui confini fantasmatici forse sono umani.

Un romanzo delicato e magicamente perturbante. Come se Clarice Lispector di Vicino al cuore selvaggio incontrasse, fino a ibridarsi al meglio, Lizzie di Shirley Jackson, Franca Cavagnoli ci propone una lingua incantevole e letteraria che supera sé stessa per leggersi cristallina e riflessa, al punto di commuovere e contundere l’anima come nei migliori classici in cui le emozioni non devono mai trovare un’origine empirica.

FRANCA CAVAGNOLI ha pubblicato i romanzi Una pioggia bruciante (Feltrinelli 2015; Premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista Premio Bergamo; originariamente pubblicato da Frassinelli nel 2000), Luminusa (Frassinelli 2015), Non si è seri a 17 anni (Frassinelli 2007; finalista Premio l’Inedito Maria Bellonci), il saggio La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre (Feltrinelli 2012; nuova edizione 2019; Premio Lo straniero 2013).

Nel 2022 ha pubblicato per Orecchio Acerbo il suo primo libro per l’infanzia, La Bocca dell’Adda.

Ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul, George Orwell, Robert Louis Stevenson e Mark Twain. Cura per Adelphi l’edizione italiana dell’epistolario di Samuel Beckett.

Insegna Traduzione letteraria e Revisione del testo editoriale al Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Mondadori e l’Associazione Italiana Editori. Ha collaborato a “Linea d’ombraâ€, “Diario†e “Alfabeta 2†e ora collabora a “il manifestoâ€, “Alias†e “L’indice dei libri del meseâ€.

IL ROMANZO DI FRANCA CAVAGNOLI APRE LA NUOVA COLLANA DI NARRATIVA ITALIANA DELLA POLIDORO EDITORE, INTERZONA, DIRETTA DA ORAZIO LABBATE.

ISBN 9788885737730

Un mondo orfano

24/01/2023 — Giuseppe Caputo

  € 17,00   

 

NARRATIVA ISPANOAMERICANA

In un quartiere fatiscente di una sconosciuta città di mare, un padre e un figlio fanno fatica a sbarcare il lunario. Ma invece di farsi annichilire dalle difficoltà della vita, ogni giorno si inventano modi fantasiosi e bizzarri per cercare di sopravvivere. Anche quando un evento terribile e macabro scuote la vita notturna del quartiere e gli abitanti cominciano ad andarsene, padre e figlio decidono di restare. Quello che conta è rimanere insieme.

In Un mondo orfano Giuseppe Caputo racconta con lirismo audace una storia di amore e di violenza, di sesso e ribellione, dove il corpo è un luogo di piacere e di brutalità e si esplora la piaga dell’omofobia. Forse, soprattutto, questo romanzo è un’onesta, brutale lettera d’amore di un figlio a suo padre.

Nato a Baranquilla (Colombia) nel 1982, Giuseppe Caputo è laureato in Scrittura creativa alla New York University e alla Iowa University, dove si è specializzato in Gender e Queer Studies. Tra il 2015 e il 2018 è stato direttore culturale della Fiera internazionale del libro di Bogotá (FILBo). È docente e coordinatore del master in Scrittura creativa dell'Instituto Caro y Cuervo. Ha scritto diverse raccolte di poesia tra cui Jardín de carne, El hombre jaula e Los nacimientos de Jesús. Collabora con la rivista Arcadia e il quotidiano El Tiempo. Ha scritto due romanzi, Un mundo huérfano (2016) che gli ha permesso di entrare nella lista Bogotà 39 dei migliori scrittori latinoamericani sotto i 40 anni, e la cui traduzione inglese ha vinto l'English Pen Award, ed Estrella madre (2021).

UN ROMANZO AUDACE E COMMOVENTE CHE INTESSE CON TENEREZZA IL RAPPORTO PADRE-FIGLIO

ISBN 9788885737679

Distopia pop

10/11/2022 — Francesca Guercio

  € 14,00   

 

DISTOPIA POP
di Francesca Guercio

Un comitato interspaziale soppesa le sorti dell’umanità analizzando in qualche punto imprecisato dell’Universo le canzoni pop che hanno fatto la storia. Nel frattempo, sul pianeta Terra Clotilde si affanna da una parte all’altra di Roma per sbarcare il lunario. Storica dell’arte freelance, colta e sarcastica, vive tra correzioni bozze notturne e allestimenti di mostre temporanee, attanagliata dall’ansia del precariato e in una costante instabilità professionale e affettiva. I dialoghi con le amiche, le uscite con il giovane e spensierato nipote o le chiacchiere in cucina con il suo coinquilino costituiscono piccoli accadimenti quotidiani costellati di imprevisti, che Clotilde riesce a risolvere o aggirare con ironia e un po’ di testardaggine. La precarietà generale coinvolge anche le relazioni: amori latitanti riapparsi con criptiche e-mail, avventure di una notte e cotte di breve durata si susseguono in un vortice comico che tuttavia lascia spazio a un lieve senso di inquietudine.

Francesca Guercio è consulente filosofica e counselor esistenziale. È stata contrattista presso la LUMSA e l’Università “Tor Vergata†in qualità di docente di materie letterarie; ha collaborato con l’Istituto di Studi Pirandelliani di Roma come redattrice di Ariel ed è autrice di saggi dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Brancati, Goldoni. Attrice, regista e speaker si occupa di formazione dal 1999. Di Consulenza Filosofica ha scritto sul sito Benessere Italia 360, per l’Istituto di Scienze Umanistiche ed Esistenziali di Napoli e per il Centro Ricerche Noetiche con sedi in Italia e in Svizzera. Nel 2019 ha pubblicato il saggio Essere e non. Cura e sapere di sé attraverso le pratiche teatrali (Mimesis) e nel 2021 è uscito per Polidoro il suo primo romanzo, O d’amarti o morire. Suoi scritti sono apparsi sulle riviste Kairos, Quaerere e Salmace.

Con sguardo acuto e incisivo, in Distopia pop Francesca Guercio delinea la condizione traballante dell’Italia di oggi e allo stesso tempo svela tutte le fragilità e la bellezza delle relazioni umane.

ISBN 9788885737662

Assedio animale

18/10/2022 — Vanessa Londoño

  € 15,00   

 

America Latina. In un paese fittizio dell'entroterra, Hukuméiji, la pioggia risveglia la memoria dei personaggi che lo abitano, a cui è stato strappato qualcosa: le persone care, una parte del corpo o la terra. Sentono ancora nella carne la memoria degli arti fantasma, provano a ricordare le proprie storie, la violenza subita, mentre cercano altri modi di comunicare, amare e vivere, in un territorio mutilato quanto loro. Quattro storie diverse in cui con orrore lirico si racconta la violenza che colpisce i territori della geografia e i corpi delle persone, e il colonialismo e il saccheggio perpetrati dall'uomo bianco sulla natura, sulle comunità indigene e sulle donne.

Scrittrice e giornalista, la colombiana Vanessa Londoño (Bogotà 1985) ha vinto nel 2017 il premio Aura Estrada e il Nuevas Plumas della FIL di Guadalajara. I suoi lavori sono apparsi su diverse riviste tra cui: Revista Brando (Argentina), The Clinic (Cile), El Malpensante (Colombia), Vice (Messico), Americas Quarterly (USA) e El Faro (El Salvador) e si sta affermando come una delle nuove voci dissidenti dell'antiboom latinoamericano. Laureata in Legge all'università di Bogotà, possiede un master in scrittura creativa dell'università di New York. El asedio animal è il suo primo romanzo. Già pubblicato in Messico e in Colombia, arriverà nel resto del Sudamerica nei prossimi mesi come uno dei romanzi più attesi dell'anno.

Assedio animale è il nuovo titolo di I selvaggi.


Nella stessa collana Polidoro ha pubblicato autrici del calibro di Mónica Ojeda (Mandibula, 2021, 18€; Nefando, 2022, 17€) e Diamela Eltit (Manodopera, 2020).

ISBN 9788885737655

Titanio

13/09/2022 — Stefano Bonazzi

  € 15,00   

 

Un uomo si sveglia paralizzato nel letto di una stanza che non riconosce: ha il corpo ricoperto di ustioni. Ogni giorno una donna dai tratti inquietanti entra nella stanza per medicarlo e nutrirlo. Intanto Fran, tredicenne brillante e intuitivo, viene interrogato per un crimine di cui si è reso protagonista. Entriamo così nella Ciambella, un quartiere residenziale in degrado occupato abusivamente da immigrati, tossici e gente ridotta al lastrico.

Qui Fran viveva con la sua famiglia, coltivando e vendendo erba. L’unica persona con la quale sembra condividere una forma di normalità è Stella, una coetanea grazie alla quale ha intravisto la possibilità di un altro modo di vivere, al di fuori di quel contesto marcescente. Alla ricerca del legame tra questi personaggi e le loro sorti, Titanio conduce il lettore nelle viscere delle pulsioni e dei sogni dell’adolescenza, in una mappa metaforica dove il contesto urbano cela la più gretta animalità e la natura si rivela sotto forma di un misticismo inquietante.

Stefano Bonazzi è nato a Ferrara, dove vive e lavora. Di professione grafico pubblicitario, realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dell’arte surrealista. A bocca chiusa è il suo romanzo d’esordio, uscito nel 2014 e ristampato per Fernandel. Nel 2017 ha pubblicato il secondo romanzo L’abbandonatrice. I racconti Forse abbiamo esagerato, Niente Coma e Chi urla più forte sono stati selezionati tra i finalisti del premio Nebbia Gialla 2015, 2016 e 2017 a cura di Paolo Roversi. È presente in numerose antologie, tra cui Gli Stonati (NEO editore). Collabora con le testate Il Loggione Letterario e Satisfiction.

ISBN 9788885737822

I Robinson italiani

01/09/2022 — Emilio Salgari

  € 13,00   

 

I Robinson italiani, pubblicato nel 1896, è un’opera insolita nella produzione di Emilio Salgari che, fin a quel tempo, raramente aveva inserito personaggi italiani nei suoi lavori. La storia è quella di tre personaggi (il signor Emilio Albani, Enrico e Piccolo Tonno) che si ritrovano naufraghi su un’isola della Papuasia. Qui, la grande esperienza di Emilio si rivela fondamentale per l’insediamento dei tre in quel territorio selvatico dove, nel tempo, riusciranno a condurre un’esistenza quasi normale nonostante la presenza di pirati, selvaggi e animali feroci. Scritto sotto l’evidente influenza dell’opera di Daniel Defoe, I Robinson italiani è l’ennesima prova del genio immaginifico di Emilio Salgari, capace di reinventare i romanzi della grande tradizione classica in chiave moderna per i suoi giovani lettori.

Emilio Salgari (Verona, 1862 – Torino, 1911) noto soprattutto per essere il padre di Sandokan, iconico personaggio della letteratura italiana, è autore di numerosi romanzi d’avventura. La sua capacità di raccontare mondi ed evocare paesi lontani è oggi oggetto di studio e ne sta permettendo una rivalutazione che va al di là dello scrittore di prodotti di consumo, affermandone invece le doti immaginative e letterarie. Tra le sue opere: I misteri della jungla nera (1895), I pirati della Malesia (1896), Il corsaro nero (1898), Le tigri di Mompracem (1900), Le meraviglie del Duemila (1907).

ISBN 9788885737723

Coraggio, guardiamo

05/07/2022 — Giuseppe Marotta

  € 17,00   

 

In una poesia intitolata Spiragli, e posta in calce al volume che avete tra le mani, Vincenzo Cardarelli prova a raccontare cosa colpisce il suo occhio di poeta e dichiara di «levare la testa» verso quei ricordi che nel riaffiorare appaiono nitidi, fedeli, tanto da doversi incitare con un «coraggio, guardiamo» per poterli affrontare. Con lo stesso spirito Giuseppe Marotta nel 1953 dà alle stampe il suo Coraggio, guardiamo: un viaggio tra Napoli, Roma, Genova, Milano e altre città d’Italia a metà tra diario, reportage, racconto di cronaca e divertissement narrativo. Tutto in questo libro di Marotta concorre a definire lo sguardo di uno scrittore che osserva i resti del suo paese, lascia una testimonianza dei suoi giorni e al contempo forma la propria coscienza artistica, mettendo al vaglio tradizioni, costumi, vizi, virtù e storture. Così, dal mare, il vento, i vicoli di Genova si passa al ricordo di amori giovanili a Napoli, alle turbolente storie di donne e uomini che si incontrano per le nostre città, fino a un’improbabile fiera dei sentimenti. Un affresco, quello del giornalista napoletano, che, come nella poesia di Cardarelli, si pone il compito di osservare senza fronzoli ciò che si pone sotto lo sguardo dello scrittore e raccontarlo fedelmente.

GIUSEPPE MAROTTA (Napoli, 5 aprile 1902 – Napoli, 10 ottobre 1963) è stato uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Di formazione autodidatta, è noto in special modo per i suoi racconti, per la maggior parte di ambiente napoletano, intrisi di sottile umorismo e di profonda compassione. Tra i titoli più noti si ricordi L’oro di Napoli (1947), San Gennaro non dice mai no (1947), A Milano non fa freddo (1949), Gli alunni del sole (1952).


ISBN 9788885737648

I camminatori

14/06/2022 — Aa.Vv.

  € 14,00   

 

Dieci scrittori danno vita a una raccolta di racconti ambientati lungo le strade di Napoli. Sull’esempio di maestri come Salvatore Di Giacomo o Matilde Serao, in questo volume Vincenza Alfano, Vittorio Del Tufo, Giuseppina De Rienzo, Marco Perillo, Lavinia Petti, Pier LuigiRazzano, Patrizia Rinaldi, Martin Rua, Pietro Treccagnoli e Monica Zunica “passeggiano†insieme al lettore a caccia di emozioni, di storie e d’identità.

Una flânerie tra vie, piazze, vicoli dei vari quartieri di Napoli che diventano dunque i veri protagonisti. Si cammina, si osserva, si riflette, si fa la conoscenza di qualcuno e poi, a un certo punto, inevitabilmente accade qualcosa destinato a stravolgere la quotidianità.

Napoli diventa così un personaggio tra i personaggi, pronto ad andare in scena.

Vincenza Alfano, Vittorio Del Tufo, Giuseppina De Rienzo, Marco Perillo, Lavinia Petti, Pier Luigi Razzano, Patrizia Rinaldi, Martin Rua, Pietro Treccagnoli, Monica Zunica.

a cura di Marco Perillo

ISBN 9788885737709

Vantaggi di viaggiare in treno

10/05/2022 — Antonio Orejudo

  € 15,00   

 

Dopo aver ricoverato il marito in una clinica psichiatrica, una donna sale in treno per tornare a Madrid. A bordo, uno sconosciuto all’improvviso le chiede: "Ti piacerebbe ascoltare la storia della mia vita?".

È Ãngel Sanagustín, uno psichiatra che lavora proprio nella stessa clinica. Specialista in disturbi della personalità, basa i suoi studi sugli scritti dei pazienti.

Li porta con sé in una cartellina rossa, che raccoglie quindi casi di schizofrenia, di doppie vite o di pazienti paranoici. Durante una delle fermate, lo psichiatra scende per comprare un panino, ma perde il treno: e la donna resta con la cartellina rossa. Iniziamo così, con lei, a leggere le storie dei pazienti.

Trascinato in un vortice grottesco, labirintico, di inquietante umorismo e satira feroce, di manie e complotti, il lettore sarà travolto da storie piene di inventiva, in un romanzo la cui struttura circolare si risolve tra colpi di scena e sorprese.

Il patto di credibilità tra lettore e autore vacilla spesso: qual è il confine tra la verità e la verosimiglianza, tra la sanità mentale e la follia, tra l’identità e il racconto?

Antonio Orejudo (Madrid, 1963). Dottore in Filologia ispanica, ha insegnato letteratura in diverse università degli Stati Uniti per sette anni. Oggi è titolare di una cattedra dell’Università di Almería. Ha pubblicato altri quattro romanzi: Fabulosas narraciones por historias, Reconstrucción (pubblicato in Italia da Neri Pozza nel 2005 con il titolo L’incisore di Lione), Un momento de descanso e il recente Los cinco y yo.

Ventajas de viajar en tren è uscito per la prima volta nel 2000 (Alfaguara), vincendo il Premio Andalucia de Novela. Juan José Millás, che guidava la giuria, l’ha definito “un capolavoroâ€. È stato tradotto in Francia.

Da questo libro l’omonimo film del 2019, vincitore al Premio Feroz e finalista a 4 premi Goya

ISBN 9788885737631

La mente è un luogo appartato

19/04/2022 — Davide Mazzocco

  € 16,00   

 

La vita pubblica e privata di un attore del cinema italiano dell’epoca d’oro - quello degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta – scandita dalla parola scritta: nel testo si alternano diari privati, interviste, recensioni, sceneggiature, documenti, lettere, telegrammi, mail. In La mente è un luogo appartato Davide Mazzocco si serve del cinema del secolo scorso per raccontare i cambiamenti che hanno attraversato questo media e, allo stesso tempo, comporre il ritratto di un uomo la cui esistenza sembra sempre sfuggire dietro le figure che si è ritrovato a interpretare.

Davide Mazzocco è nato a Torino nel 1975, giornalista dal 1999, lavora sui media online dal 2000. Esperto di media e comunicazione ha all’attivo una dozzina di pubblicazioni fra cui Storia del ciclismo (2010), Javier Bardem biutifulactor (2011), Giornalismo Digitale (2012) e Giornalismo Online (2014), Propaganda pop (2016), Cronofagia (2019), la raccolta di racconti Novecento lusitano (2019), Geomanzia (in uscita a dicembre 2020). Ha diretto i documentari Benvenuto Mister Zimmerman (2012) e Deserto verde (2018).

ISBN 9788885737815

Alma che visse in fondo al mare

15/03/2022 — Martin Rua

  € 16,00   

 

Procida, 1960. Napoleone Lubrano di Scampamorte è uno dei più giovani e abili pescatori della Corricella. Le sue doti immersive sono note in tutta l’isola, al punto da far sembrare i fondali marini il suo habitat e giustificare il suo nome, legato a uno strano pesce che abita le acque del Mar Rosso. Ma Napoleone ha anche un altro talento: la pittura. I suoi quadri, in particolare i suoi ex-voto, sono tra i più apprezzati di Procida e ben presto le sue opere, maturate anche grazie all’apprendistato dall’artista dell’isola, il solitario zio Vastiano, gli conferiscono il titolo di Caravaggio di Procida. Arte e pesca sono il pane quotidiano di Napò, almeno fino a quando sull’isola non arriva dall’America Alma Scotto di Santillo, la bella figlia italo-giamaicana di un illustre comandante di petroliere. Il loro incontro sconvolgerà per sempre le esistenze dei due che, aiutati dalla magia di Procida – le sue vie, i suoi fondali, i suoi colori – in una sola estate dovranno fare i conti con i loro sentimenti, e le possibili conseguenze. Con Alma che visse in fondo al mare Martin Rua, utilizzando gli strumenti della fiaba e il linguaggio dell’arte pittorica, scrive un’epopea il cui centro è una forza capace di annullare lo spazio e il tempo: l’amore.

Martin Rua è nato a Napoli. Appassionato di esoterismo, antropologia e storia delle religioni, ha dedicato studi e ricerche a luoghi, monumenti e tradizioni con caratteristiche iniziatiche. Spicca, tra questi, la Cappella Sansevero, per la quale ha scritto il saggio Il rituale di pietra. Simboli e segreti della Cappella Sansevero (Alòs editore). Ha pubblicato sette romanzi di genere giallo e thriller: due trilogie con Newton Compton Editori e il giallo storico Il cacciatore di tarante con Rizzoli. Lavora nel settore del turismo nella sua città natale. Ama la buona tavola. E l’alchimia. Due discipline che hanno tanto in comune.

ISBN 9788885737624

Telegrafi dello stato

08/03/2022 — Matilde Serao

  € 12,00   

 

Dopo aver terminato gli studi Matilde Serao trovò impiego come telegrafista alle Poste centrali di Napoli. L’esperienza durò dal 1874 al 1877 e fu di ispirazione per Telegrafi dello Stato. La novella, che apre il volume Il romanzo della fanciulla (1886), racconta le vicende sentimentali e professionali di un gruppo di telegrafiste le cui vite sono totalmente assorbite dal lavoro. Si lavora a Natale, nelle feste comandate, si lavora oltre il turno accordato e si lavora per sostituire le colleghe in difficoltà. Per ognuna delle ragazze l’orologio è un lusso che non ci si può permettere, così come non si possono permettere le multe applicate in caso di ritardo. I telegrammi sono tutti urgenti e importanti, devono essere consegnati in tempo, e la direttrice della sezione femminile si impegna a far sì che le sue dipendenti non appaiano meno abili dei colleghi della sezione maschile. Matilde Serao parte dall’esperienza personale per evocare i drammi interiori imposti alle ragazze della sua generazione. «Nessuno più dalla fanciulla», scrive nel 1885, «apprende quotidianamente i dolori e le disfatte della lotta per l’esistenza. Ella vive guardinga, move i passi con precauzione; e la sua anima non si dà facilmente, i misteri del suo spirito restano impenetrabili».

Matilde Serao (Patrasso 1856 - Napoli, 1927) è stata scrittrice, critica letteraria e giornalista. Fu la prima donna italiana a fondare e dirigere un quotidiano, Il Corriere di Roma, esperienza successivamente ripetuta con Il Mattino e Il Giorno. Negli anni Venti fu più volte candidata, senza mai ottenerlo, al Premio Nobel per la letteratura. Tra le sue opere più celebri si ricordano: Le virtù di Checchina (1884), Il ventre di Napoli (1884), Il romanzo della fanciulla (1886), Il paese di cuccagna (1891).

ISBN 9788885737716

Nefando

22/02/2022 — Mónica Ojeda

  € 17,00   

 

Nefando, viaggio verso le viscere di una stanza, è stato un videogioco online poco conosciuto e subito eliminato dalla rete a causa del suo criticato contenuto sensibile.

Le esperienze dei giocatori sono, ora, al centro dei dibattiti gamers nei forum più profondi del deep web, però gli utenti non sembrano mettersi d’accordo: era un gioco dell’orrore per nerd, una immorale messa in scena oppure un esercizio poetico?

Le viscere di quella stanza sono davvero così profonde e contorte? Sei giovani condividono un appartamento a Barcellona e le loro stanze vibrano come alveari. In ciascuna di esse fervono attività inquietanti e turbanti, come la scrittura di un romanzo pornografico, il desiderio frustrato di autocastrazione o lo svilupparsi di disegni per la demoscene, subcultura artistica del web.

I loro spazi privati sono architetture bianche dove si esplora il territorio dei corpi, della mente e dell’infanzia. Spiragli sull’abietto e sul racconto, che li collega al processo di creazione di un videogioco di culto.

Mónica Ojeda è nata in Ecuador nel 1988.

Nel 2017 è stata nominata una delle Bogotà39, una selezione dei migliori giovani scrittori dell’America Latina. Il suo primo romanzo, Nefando (2016), ha ricevuto ottime recensioni, e nel 2014 La desfiguración de Silvia ha vinto il Premio Alba Narrativa. Nel 2015 il suo primo libro di poesie, El ciclo de las piedras, ha ottenuto il Premio Nacional de Poesía Desembarco.

Nelle sue opere, la Ojeda esplora emozioni e sentimenti vincolati a paura, dolore, perversione e violenza, in ambiti come quello familiare e in generale nei rapporti di potere.

I temi da lei trattati sono considerati tabù: l’incesto, la pornografia infantile, la sessualità nell’adolescenza. In Italia la Ojeda ha pubblicato Mandibula (Polidoro, 2021) e Nefando (Polidoro, 2022).

ISBN 9788885737587

Tutti i soldi di Almudena Gomez

25/01/2022 — Valentina Di Cesare

  € 14,00   

 

Quando Almudena Gomez lasciò il suo paese, ebbe poche e precise indicazioni: mostrarsi serena, dare l’impressione di partire per un viaggio di piacere e, soprattutto, non piangere. In Italia, dopo aver trascorso un paio d’anni svolgendo lavori di fortuna, Almudena viene accolta come badante in casa della signora Cols.

Qui inizia per la donna sudamericana una lunga esperienza lavorativa e d’amicizia con l’anziana signora che preferisce coltivare il legame con lei a discapito dei propri figli, anaffettivi e interessati. L’affetto tra le due donne suscita scalpore e perplessità che si intensificano alla morte della signora, a causa di una postilla del suo testamento e per l’avarizia dei figli che vorrebbero mettere mano sull’intera eredità.

Con Tutti i soldi di Almudena Gomez Valentina Di Cesare torna al romanzo con la sua prosa calibrata, dal respiro ampio, animando i numerosi personaggi che recriminano, si ingelosiscono, si aggrappano ai pregiudizi o, al contrario, si illuminano di speranze nell’attesa dello stravolgimento degli eventi.

Valentina Di Cesare è nata a Sulmona e cresciuta a Castel di Ieri. Attualmente vive a Milano dove insegna Lettere e Lingua italiana L2. Ha pubblicato i romanzi "Marta la sarta" (Tabula Fati 2014) tradotto in lingua romena ( Marta, croitoreasa, Aius, 2019) e in lingua tedesca ( Marta, Verlag am Sipbach ,2020 ), "L'anno che Bartolo decise di morire" (Arkadia 2019) e il racconto lungo "Le strane combinazioni che fa il tempo" (Urban Apnea 2018).

ISBN 9788885737600

Poi piovve dentro a l'alta fantasia
Dante e i fumetti

23/12/2021 — Lorenzo Di Paola, Mario Tirino

  € 20,00   

 

A prima vista il mondo di Dante e quello dei comics potrebbero sembrare quanto di più distante possa esserci – il primo molto serio, lontano nel tempo ed esaminato da dotti critici e filologi; il secondo colorato, esplosivo, più vicino alla sensibilità contemporanea e spesso (purtroppo) assente negli ambienti accademici – eppure il viaggio di Dante ha ispirato fumettisti di tutto il mondo che affascinati dal genio del nostro Sommo Poeta hanno provato a realizzare su carta visioni e suggestioni offerte dal poema. In questo volume, autori e autrici di ogni provenienza geografica e culturale hanno provato a ricostruire, con passione e precisione, in quali modi e con quali dinamiche il viaggio dantesco ha influenzato il fumetto; ne viene fuori un percorso appassionante in cui possiamo cogliere la potenza dell’immaginario elaborato da Dante in un’opera che tra traduzioni e tradimenti non smette mai di interrogarci e di giocare con la nostra immaginazione.

Aa.Vv.

Curatori


Lorenzo Di Paola è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina e docente a contratto del corso di laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e delle produzione multimediale “Teorie e sociologie del fumetto dalla stampa al digitale†presso l’Università di Salerno.. È autore della monografia L’inafferrabile medium. Una cartografia delle teorie del fumetto dagli anni Venti a oggi (Alessandro Polidoro, 2019).


Mario Tirino è ricercatore a tempo determinato presso l’Università di Salerno, dove insegna Storia del pensiero sociologico, Teorie degli audiovisivi digitali, Televisione e nuovi media. Ha scritto la monografia Postspettatorialità. L’esperienza del cinema nell’era digitale (2020). Dirige le collane scientifiche “L’Eternauta. Studi su fumetti e media†(con Gino Frezza e Lorenzo Di Paola, Alessandro Polidoro) e “Binge Watchers. Media, sociologia e storia della serialità†(con Marco Teti, Avanguardia 21).

ISBN 9788885737617

La ferita

23/11/2021 — Lucio Leone

  € 14,00   

 

Un uomo svolge una professione mai praticata prima: incide i corpi dei suoi clienti, tutti morti suicidi, e si immerge nella loro coscienza attraverso la ferita. L’obiettivo è trovare un modo per far sì che il gesto estremo non si compia. Ma all’ennesima commissione qualcosa va storto: lo scenario in cui si è immerso gli dimostra di soffrire dello stesso male dei suoi assistiti e di essere costretto a confrontarsi con una dolorosa verità.

Lucio Leone (Napoli, 1976) ha origini friulane e ha vissuto per lunghi periodi a Bologna e Roma. Dirige la casa editrice che ha fondato: Wojtek Edizioni. Ha pubblicato nel 2009 Nel buio arde (Ad est dell’equatore) e nel 2018 A noi la colpa (Edizioni Spartaco).

ISBN 9788885737563

Il mio cadavere

09/11/2021 — Francesco Mastriani

  € 17,00   

 

Daniele de’ Rimini è un talentuoso maestro di musica disposto a tutto per ottenere soldi e successo, soprattutto dopo aver promesso al padre di Emma, bellissima e ricca ereditiera figlia di una nobile e potente famiglia spagnola, un milione per la sua mano. Nella ricerca della rendita Daniele arriva a casa di Edmondo, un baronetto milionario che, in cambio della cifra, gli chiederà un macabro patto: vegliare e intrattenere il suo cadavere, dopo la morte, per un intero anno. Pubblicato a puntate nel 1851 e in volume nel 1852, Il mio cadavere è considerato il primo noir italiano.

Francesco Mastriani (Napoli, 1819 – 1891) è stato un popolare scrittore di romanzi d’appendice, drammaturgo e giornalista. Buona parte della sua produzione mostra attenzione al racconto delle condizioni delle classi subalterne napoletane. La sua attività culturale diede un enorme contributo alla nascita del meridionalismo e contribuì attivamente allo sviluppo della scrittura verista. Tra le sue opere si ricordano Il mio cadavere (1851), La cieca di Sorrento (1853), I vermi (1865), I misteri di Napoli (1870), La spia (1883), La malavita (1889-90), La comare di borgo Loreto (1894), La sonnambula di Montecorvino o Peppe il brigante di Sora-Napoli (1906).

Prefazione di Vittorio del Tufo

ISBN 9788885737594

Una ragazza molto bella

05/10/2021 — Julian López

  € 16,00   

 

Una muchacha muy bella è la madre del narratore: una ragazza bella, con la pelle diafana e una massa luminosa di capelli neri. Una donna misteriosa, mai uscita dall'Argentina, che adora i canditi, le cartoline dall'Olanda e Che Guevara.

Ma soprattutto, una muchacha muy bella è un ricordo, perché quella ragazza a un certo punto scompare, come molti altri giovani argentini negli anni ’70. La violenza, i rapporti della donna con la dittatura e i militanti: tutto arriva al lettore nascosto dietro un velo, quello dello sguardo di un bambino che solo dopo molti anni riuscirà a capire il conflitto interno della madre, divisa tra l’amore per il figlio e il dovere di militante.

Julián López tenta di colmare un’assenza con la ricostruzione di ricordi. Una serie di istantanee preziose che il narratore raccoglie dei momenti passati insieme a sua madre, quando aveva solo otto anni: la gita al giardino botanico di Buenos Aires, un Natale trascorso in compagnia della vicina e della sorella voluttuosa, le chiacchiere in cucina. A emergere è la ripetizione ossessiva della frase era una ragazza molto bella, che si plasma e assume ogni volta nuove sfumature, che universalizza l'assenza, la nomina e la reclama.


Julián López, (Buenos Aires, 1965) nasce come poeta e il suo legame con la poesia è perfettamente riscontrabile nella sua prosa che riporta immagini evocative, potenti, con un grande amore per le parole e un magistrale utilizzo della loro musicalità. Una muchaca muy bella è stato pubblicato nel 2013 da Eterna Cadencia. Nel 2018 è uscito con un secondo romanzo, La ilusión de los mamíferos, anch’esso caratterizzato da una prosa poetica e di grande interesse.

ISBN 9788885737570

La madre

28/09/2021 — Grazia Deledda

  € 13,00   

 

Quando Maria Maddalena scopre l’amore tra il figlio Paulo, sacerdote del paese, e la giovane parrocchiana Agnese, inizia a tormentarsi. La madre teme lo scandalo e, più di tutto, che la relazione possa mandare all’aria i sacrifici fatti per assicurare al ragazzo un ruolo di prestigio nella comunità di Aar, paesino immaginario situato tra i monti sardi. Così, per difendere l’integrità di Paulo, la donna decide di intercedere nella relazione, calando il figlio in un complesso tormento interiore che lo vedrà diviso tra la passione amorosa e la fede in Dio. Pubblicato per la prima volta nel 1920 La madre è il romanzo che, anche grazie alla mediazione di D. H. Lawrence, ha decretato il successo letterario di Grazia Deledda in Europa.

Grazia Deledda (Nuoro 1871 - Roma 1936) è stata tra una delle scrittrici italiane più prolifiche e celebri di inizio novecento. Nel 1926 le venne assegnato il premio Nobel per la letteratura. Tra le sue opere più celebri si ricordano le novelle Chiaroscuro (1912), i romanzi Colombi e sparvieri (1912) e Canne al vento (1913).

Prefazione di Veronica Galletta


Postfazione di D.H. Lawrence


ISBN 9788885737556

Fai ciao

07/09/2021 — Flavio Ignelzi

  € 14,00   

 

È ora di cena e la mamma di Samuel sta friggendo le cotolette. Lui, in silenzio alle sue spalle, ha un coltello in mano e le punta il centro della schiena. Resta lì qualche secondo e desiste.

Nella sua scuola di periferia Samuel non riesce a tenere stretta nessuna amicizia e con la madre, giovane vedova ancora avvenente, ha un rapporto conflittuale. Chiuso in sé stesso, il ragazzo passa le giornate ad ascoltare musica rock in cuffia e a sgattaiolare fuori casa per raggiungere una villa abbandonata al di là del bosco.

L’unica persona con cui riesce a confidarsi è Arabella, la misteriosa ragazza incontrata durante una delle sue fughe, che asseconda i suoi stati d’animo e lo chiama spesso. Solo con lei Samuel riesce ad aprirsi e raccontare le sue insicurezze.

Fai ciao è un romanzo che procede all’indietro, un pezzetto per volta, incastrando i singoli tasselli di una vicenda limacciosa come l’acqua di una piscina abbandonata e letale quanto quello che nasconde.

Flavio Ignelzi è nato a Benevento e vive a Caserta. È un amante della narrativa breve. Suoi racconti sono apparsi sulle più importanti riviste letterarie italiane e in diverse antologie. Ha curato le tre raccolte Oschi Loschi, selezioni di narrativa sannita contemporanea. Il suo romanzo d’esordio, Loro sono Caino (Augh!, 2018) è entrato nella prima classifica di qualità redatta da L’Indiscreto. La raccolta di racconti I punti in cui scavare (Polidoro, 2019) si è aggiudicata il premio Wojtek.

Fai ciao è il suo secondo romanzo.

ISBN 9788885737549

Gli alunni del tempo

06/07/2021 — Giuseppe Marotta

  € 16,00   

 

Ne Gli alunni del tempo Marotta fonde la quotidianità della città alle notizie più sconvolgenti di cronaca giornalistica. Nella Napoli del dopoguerra, al Pallonetto di Santa Lucia, la guardia notturna Vito Cacace legge ogni giorno il giornale, sull’uscio del suo basso e a beneficio del vicinato. Politica internazionale, cronaca passionale e prodigi della scienza moderna vengono commentati, fraintesi e reinventati dagli abitanti del Pallonetto, in un dialogo serrato scandito dal passare del tempo e delle stagioni. Le notizie giungono al Pallonetto come provenienti più da una fiaba lontana che dal mondo reale; la gente di Napoli, sofferente e sognatrice, le rende parte del proprio mondo con un lavorio interminabile di fantasia.

Giuseppe Marotta (Napoli, 5 aprile 1902 – Napoli, 10 ottobre 1963) è stato uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Di formazione autodidatta, è noto in special modo per i suoi racconti, per la maggior parte di ambiente napoletano, intrisi di sottile umorismo e di profonda compassione. Tra i titoli più noti si ricordi L’oro di Napoli (1947), San Gennaro non dice mai no (1947), A Milano non fa freddo (1949), Gli alunni del sole (1952).

Vincitore del Premio Napoli nel 1960

Con la prefazione di Goffredo Fofi


ISBN 9788885737518

Liquefatto

15/06/2021 — Hilary Tiscione

  € 14,00   

 

Pochi giorni dopo aver scoperto di essere incinta, Maddalena decide di partire per la California, direzione Santa Monica. Fugge da Romano, l’uomo con cui vive da anni una routine sfarzosa e nociva, e da un improvviso e violento senso d’inadeguatezza. La donna si mette in viaggio con l’amica Lia e raggiunge a Los Angeles Tito, un ragazzo che vive una vita oscura, al limite dell’illecito. I tre, a loro volta, iniziano un viaggio on the road nel deserto del Mojave fino ad arrivare a Las Vegas, alloggiando nel famigerato hotel El Cortez. Il continuo vagare conduce la protagonista – nonché voce narrate dell’intera storia – a uno sfinimento fisico e psichico che, al ritorno dal Nevada, la spingerà verso una drammatica crisi interiore.

Hilary Tiscione (1987) è nata a Genova e vive a Milano. Dopo aver studiato presso un'accademia americana di cinema, si è laureata in Lettere e Filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Scrive per il magazine "8 e mezzo". Ha frequentato la scuola di scrittura di Raul Montanari e si è diplomata al Master in Arti del Racconto dell'Università Iulm di Milano terminato con una proficua esperienza lavorativa con la casa editrice Bompiani. Attualmente lavora all'Università IULM di Milano per il Rettore Gianni Canova. I suoi racconti sono apparsi su Nazione Indiana, Il Primo Amore, MinimaeMoralia.

ISBN 9788885737495

Profili di donne

11/05/2021 — Luigi Capuana

  € 14,00   

 

Dopo il soggiorno romano del 1875 dove appuntò le prime idee del romanzo Giacinta, Luigi Capuana tornò a Mineo per lavorare al suo primo volume di novelle, stampato a Milano nel 1877: Profili di donne. In questa raccolta lo scrittore siciliano fece confluire, oltre alla sua attività di critico letterario, i suoi studi sulla psicologia femminile, tesa a ricostruire, riconoscere e interpretare in chiave narrativa lo straordinario, cioè quel misto di situazioni misteriose e personaggi enigmatici di cui sono costituiti i “fatti umaniâ€. Seppure narrati da una voce maschile, attraverso le sei figure femminili, cittadine e borghesi, queste novelle si pongono l’obiettivo di gettare nuove basi per riflettere sulla condizione della donna nel mondo contemporaneo. E così raccontano l’amore mai ricambiato di Delfina, l’assurda fedeltà di Giulia verso un uomo ingrato o l’abbandono di Cecilia all’amore adultero.

Luigi Capuana (Mineo 1839 - Catania 1915). Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica letteraria e alla narrativa. Da critico contribuì agli studi e alla teorizzazione di un romanzo naturalista italiano (Studi sulla letteratura contemporanea, prima serie, 1880, e seconda serie, 1882, Gli "ismi" contemporanei, 1898). Da narratore si fece grande interprete del verismo, insieme ai colleghi Giovanni Verga e Federico De Roberto. Fu autore di numerose novelle romanzi, tra cui segnalano Giacinta (1879), Profumo (1890), Le paesane (1894), Nuove paesane (1898), Il Marchese di Roccaverdina (1902). Inoltre fu anche autore di favole e di racconti per ragazzi: C'era una volta (1882), Scurpiddu (1898), Cardello (1907).

Prefazione di Giulia Ciarapica

ISBN 9788885737501

Mattinate napoletane

12/03/2021 — Salvatore Di Giacomo

  € 12,00   

 

Dopo aver lasciato gli studi di medicina per dedicarsi al giornalismo Salvatore Di Giacomo si fece interprete di quello che amava definire il “verismo sentimentaleâ€, cioè una scrittura capace di cogliere nella miseria impercettibili sfumature, elementi che sfuggono all’occhio poco allenato. E Mattinate napoletane, apparso per la prima volta nel 1886, è rappresentazione viva di questo spirito narrativo. In queste quindici novelle, mescolando storie bizzarre, come quella del canarino poeta, ad altre decisamente più comuni, come quella di Fortunata, la fiorista accoltellata dal marito geloso, Di Giacomo accompagna il lettore per i vicoli pullulanti di vita realizzando un preciso e crudo ritratto di quella che il medico svedese Axel Munthe definì «la città dolente»: la Napoli di fine Ottocento.

Salvatore Di Giacomo (Napoli, 12 marzo 1860 - Napoli, 5 aprile 1934) è noto al grande pubblico per essere stato, insieme a Ernesto Murolo, Libero Bovio e E.A. Mario, uno dei grandi interpreti della cosiddetta epoca d'oro della canzone napoletana. Delle sue poesie musicate si ricordano i successi di Era de maggio, Luna nova, Palomma ’e notte, Carulì, ’E spingule francese. La sua produzione, però, va oltre: Di Giacomo è stato anche novelliere, drammaturgo e saggista. Tra le sue opere si ricordano: Sonetti (1884); la raccolta completa con note e glossario delle Poesie (1907, con edizione ampliata del 1909, e edizione definitiva del 1927); Canzone e ariette nove (1916) Nennella, bozzetti napoeltani (1884); Mattinate napoletane (1886); Pipa e boccale, racconti fantastici (1893); La piccola ladra (1899); Nella vita (1903); Garofani rossi (1913).

Prefazione di Marco Perillo

ISBN 9788885737488

Mandibula

26/02/2021 — Mónica Ojeda

  € 18,00   

 

Un'adolescente appassionata di horror e creepypasta (storie macabre che circolano su internet) si sveglia legata in una capanna in mezzo alla foresta. A rapirla non è uno sconosciuto, ma la sua insegnante di letteratura, una giovane donna che lei e le sue amiche hanno tormentato per mesi in una scuola d'élite. Presto, tuttavia, i motivi del rapimento si sveleranno molto più oscuri del bullismo subito dall'insegnante: un inquietante amore giovanile, un inaspettato tradimento e alcuni riti iniziatici ispirati a leggende urbane virali e terrificanti sviluppate su internet. Sperimentando con il linguaggio e con i salti temporali, in Mandibula

Mónica Ojeda è nata in Ecuador nel 1988. È laureata in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Letteratura, possiede un Master in Creazione letteraria e Teoria e critica della Cultura ed è stata docente presso l’Università Cattolica di Santiago de Guayaquil. Vive a Madrid, dove è dottoranda in studi umanistici con una ricerca sulla Letteratura porno-erotica latinoamericana. Nel 2017 è stata nominata una delle Bogotà39, una selezione dei migliori giovani scrittori dell'America Latina. Il suo primo romanzo, Nefando (2016), ha ricevuto ottime recensioni, e nel 2014 La desfiguración de Silvia ha vinto il Premio Alba Narrativa. Nel 2015 il suo primo libro di poesie, El ciclo de las piedras, ha ottenuto il Premio Nacional de Poesía Desembarco. Nelle sue opere, la Ojeda esplora emozioni e sentimenti vincolati a paura, dolore, perversione e violenza, in ambiti come quello familiare e in generale nei rapporti di potere. I temi da lei trattati sono considerati tabù: l’incesto, la pornografia infantile, la sessualità nell’adolescenza. Mandibula è il suo terzo romanzo.

ISBN 9788885737471

O d'amarti o morire

12/01/2021 — Francesca Guercio

  € 14,00   

 

Certe volte le cose vanno tanto male che una può decidere d’ammazzarsi. Altre volte, invece, vanno peggio e succede che dopo morta una si ritrova sulla station wagon dell’uomo che l’ha sedotta e abbandonata a fare i conti con tutte le rogne a cui voleva sottrarsi. Lei è una donna qualunque. Lui un attore affetto da una forma acuta di narcisismo. Gli scenari e i personaggi quelli di un piccolo mondo ordinario, di un’Italia provinciale. Dopo la collera iniziale, la protagonista decide di abbandonarsi all’avventura cercando di trarne il migliore insegnamento possibile. Per raccontarlo, sceglie la forma della cantafavola, tra lepidezze prosastiche e qualche condiscendenza alla poesia. Poco alla volta scopre che dall’anomala condizione di fantasma il percorso di autoconoscenza sembra perfino presentare qualche vantaggio.

Francesca Guercio, attrice, regista e speaker si occupa di formazione dal 1999. È Consulente Filosofica e Counselor Esistenziale e, con Federico Levy, ha fondato Eudaimonia studio per il benessere di persone e organizzazioni. Docente di materie letterarie, eÌ€ stata contrattista presso la LUMSA e l’Università “Tor Vergataâ€. Ha collaborato con l’Istituto di Studi Pirandelliani di Roma come redattrice di Ariel ed è autrice di saggi dedicati, tra gli altri, a Pirandello, Brancati, Goldoni. Di Consulenza Filosofica scrive sul sito Benessere Italia 360, per l’Istituto di Scienze Umanistiche ed Esistenziali di Napoli e per Centro di Ricerche Noetiche con sedi in Italia e in Svizzera. O d’amarti o morire è il suo primo romanzo.

ISBN 9788885737457

La porta dalle sette chiavi

01/12/2020 — Edgar Wallace

  € 12,00   

 

Il ricchissimo Lord Selford decide di far costruire una cripta, la cui porta è dotata di sette chiavi, per riporvi, oltre alla sua tomba, anche il suo ingente patrimonio. Consegna le chiavi ad altrettanti esecutori testamentari e ordina che l'eredità venga consegnata al figlio al compimento del venticinquesimo anno di età. L’ultimo discendente della nobile, ricca e stravagante famiglia Selford è un giovane inquieto, da anni in giro per il mondo. Il suo avvocato, Havelock, incarica dunque Dick Martin, da poco dimissionario dalla polizia di Scotland Yard, di ritrovarlo. Sulle sue tracce, Martin incontrerà una serie di personaggi loschi: un medico greco senza scrupoli, un vecchio precettore, la sua bizzarra moglie e il suo autista ex ladruncolo, e una bella e avvenente bibliotecaria. La porta dalle sette chiavi, apparso per la prima volta nel 1936, è una delle opere più rappresentative della vasta produzione di Wallace oltre che modello di trama e stile per il genere poliziesco.

Edgar Wallace (Greenwich, 1 aprile 1875 – Beverly Hills, 10 febbraio 1932) è considerato, insieme ad Arthur Conan Doyle e Agatha Christie, uno dei maestri della letteratura gialla, e in particolare del poliziesco. Ha scritto 175 romanzi, 24 drammi e numerosi articoli giornalistici. Le sue opere hanno ispirato centinaia di storie per il cinema. Tra i suoi romanzi più noti si ricordino I quattro uomini giusti (1905); Il cerchio rosso (1922); L'arciere fantasma (1923) e La porta dalle sette chiavi.

ISBN 9788885737426

La memoria dell'uguale

18/11/2020 — Alfredo Zucchi

  € 14,00   

 

Un uomo d’affari trova per caso le chiavi di un seminterrato in zona porto: chi vi mette piede guarisce da ogni tormento e tuttavia incontra la morte. Un gesto avventato genera una crepa nel tessuto spazio-temporale. Un ragazzino riceve dal nonno un misterioso libro in cui si scrive, mentre accade, la storia della sua etnia. Una città imperiale, dopo 105 anni, si trova a dover compiere un omicidio rituale. Un giovane scrittore offre il suo corpo a pericolosi esperimenti scientifici. Un detective consacra il suo acume e la sua voglia di vivere allo scioglimento di delitti impossibili: i crimini senza movente. Nei nove racconti che compongono il libro, Alfredo Zucchi indaga i temi della memoria, dell’illusione e del tempo. Spinti dal desiderio di esprimere l’inesprimibile, i personaggi agiscono secondo una logica cumulativa che trova la propria misura nell’ultimo racconto, “Il luogo ovvero il casoâ€, dove l’intero universo del libro – luoghi, figure e simboli – sembra confluire. Attraverso gli strumenti della variazione, della combinazione e dell’accumulazione, La memoria dell’uguale segna il proprio legame con opere come La mostra delle atrocità di J.G. Ballard e con i metodi compositivi di musicisti come Philip Glass.

Alfredo Zucchi ha vissuto, studiato e lavorato a Napoli, Bruxelles e Barcellona. Dal 2014 abita a Vienna. Ha fondato e co-diretto la rivista letteraria digitale CrapulaClub (2008-2019). I suoi testi (racconti, interviste, traduzioni, saggi, recensioni, etc.) sono apparsi anche su Nazione Indiana, Sotto il vulcano, Cattedrale, Verde Rivista, The Catcher, Neutopia, Fillide e Doppiozero. Membro del Commando Interpolazioni, socio di Wojtek. La bomba voyeur (Rogas, 2018) è il suo primo libro.

ISBN 9788885737440

Manodopera

21/10/2020 — Diamela Eltit

  € 16,00   

 

L’anonimo dipendente di un supermercato racconta, in un incalzante monologo, le sue giornate, assorbite dal lavoro al punto da averlo reso tutt’uno con il labirinto di scaffali, telecamere, odori, cibi in via di scadenza, con la preoccupazione, se non ossessione, verso ogni minimo imprevisto. Poi il monologo diventa voce corale e proietta il lettore nella vita di un gruppo di lavoratori, uniti dalla stessa casa e dalla capacità di fare squadra. Isabel, Sonia, Gloria, Enrique e gli altri sono infatti gli ultimi superstiti dei licenziamenti di massa, vittime di contratti senza diritti, prigionieri di un travolgente meccanismo di orrore e sopravvivenza dove la violenza erompe fino al degrado e i rapporti umani sono sottoposti a forti tensioni. Manodopera offre una cruda, eppure profondamente realistica, lettura degli effetti del mercato libero in Cile. Con scrittura barocca, ossessiva, simbolica, Diamela Eltit conferma in quest’opera il suo status di classico contemporaneo – accostata dalla critica a scrittrici del calibro di Isabelle Allende e Marcela Serrano – mettendo il lettore faccia a faccia con gli aspetti più estremi dell’umanità.

Diamela Eltit (Santiago, 1949) è una scrittrice cilena di origine palestinese. Si dedica soprattutto alla riflessione sulla società e sull’identità culturale del suo paese, affermandosi come una delle voci più impegnate nella resistenza al Regime Militare di Pinochet. Tre delle sue opere (Lumpérica, 1983; El cuarto mundo, 1988; Los vigilantes, 1994) sono state inserite nella lista dei 100 migliori romanzi in lingua spagnola degli ultimi 25 anni, dell’autorevole rivista colombiana Semana. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tanto per la sua produzione saggistica quanto per quella narrativa. I suoi lavori sono stati tradotti in inglese, francese, finlandese, portoghese, italiano e greco.

ISBN 9788885737464

Figure del fumetto
Forma, tempo e narrazione sequenziale

07/10/2020 — Ivan Pintor Iranzo

  € 24,00   

 

Questo libro si propone di avvicinarsi a una prospettiva formale e strutturale incentrata sul fumetto, sulle risorse di cui dispone, sui sistemi retorici sviluppati dal fumetto e sulla mimesi, l'illusione della riproduzione degli eventi che compongono la storia. Il fumetto è analizzato in relazione a tre marcature fondamentali: quella che deriva dalla sua configurazione visiva sequenziale; quella che influisce sulla sua forma plastica e che nasce dalla sua capacità di ibridare parola e scrittura e, infine, quella che riguarda la sua diffusione, il suo posto nel consumo di massa. Attraverso il corpo di questo breve compendio di aspetti formali, viene proposto un approccio che si concentra sulle relazioni che intercorrono tra la vignetta e i due dispositivi che danno luogo alla configurazione sequenziale: la pagina e l'album.

Ivan Pintor Iranzo è Dottore in Comunicazione Audiovisiva presso l'Università Pompeu Fabra. Ha realizzato opere audiovisive per musei e televisione, scrive regolarmente nel supplemento «Cultura/s» de La Vanguardia e ha insegnato nelle università in Italia, Colombia e Argentina. Ha lavorato come sceneggiatore sia in televisione che per il cinema, in film come La substància (2016), diretto da Lluís Galter. Attraverso i suoi scritti ha partecipato alla realizzazione di più di quaranta volumi, tra cui Endo-Apocalisse. The Walking Dead, l’immaginario digitale, il post-umano (2015, Area Blu Edizioni), La Strada di Fellini (Liguori, 2013) e molti altri.

ISBN 9788885737433

Sopravvissuti

29/09/2020 — Vincenza Alfano

  € 8,00   

 

Questo lungo racconto di Vincenza Alfano è profondo e addolorato. La protagonista è Mara. A seguito della perdita della figlia, lutto impossibile da superare per qualsiasi genitore, Mara precipita in un vortice di sofferenze. Compie, lungo le cento pagine della narrazione, un viaggio a ritroso nel proprio passato e nella propria persona. Si ritrova a indagare i dolori tenuti a bada per tanti anni, mettendo in discussione sé stessa e le proprie scelte. Mara è obbligata dalla tragedia a fronteggiare le insicurezze di un’intera esistenza, a cercare di ricucire come può uno strappo terribile dentro di sé, nel rapporto con suo marito, nelle sue fragilità. In questo racconto, Vincenza Alfano riesce a commuovere il lettore con uno sguardo mai stucchevole, sempre delicato, che indugia anche sui silenzi e sull’impossibilità di raccontare un certo tipo di dolore ancestrale.

Vincenza Alfano è nata e vive a Napoli. Scrittrice, giornalista, insegnante. Collabora con Il Corriere del Mezzogiorno. Conduce L’Officina delle parole, laboratorio di scrittura creativa. Cura le antologie in cento parole per L’Erudita. Ha pubblicato i romanzi Via da Lì (Boopen), Fiction ( Photo CiTy), L’Unica ragione (Homo Scrivens), Balla solo per me (Giulio Perrone Editore), Chiamami Iris (L’Erudita), e il saggio A Napoli con Maurizio de Giovanni (Giulio Perrone Editore), e il manuale di scrittura creativa Incipit, istruzioni d’uso per aspiranti scrittori (L’Erudita).

ISBN 9788885737419

San Gennaro non dice mai no

19/09/2020 — Giuseppe Marotta

  € 16,00   

 

Per alcuni mesi del 1947 Giuseppe Marotta lascia Milano per tornare a Napoli. Da questo viaggio nasce San Gennaro non dice mai no, in cui l’autore racconta con affetto e ironia la Napoli del dopoguerra e si abbandona ai ricordi della sua infanzia e gioventù. Nei vicoli di Forcella tra le casse di frutta, seduti nelle osterie del porto o nelle botteghe di un artigiano, con Marotta si scopre e riscopre una Napoli antica e sofferente. Gli uomini e le donne che egli incontra e presenta al lettore appartengono con forza alla propria terra, ma con le loro storie, spesso solo accennate con delicatezza, tra dolori e slanci di passione, rendono la Napoli di Marotta eterna e universale.

Giuseppe Marotta (Napoli, 5 aprile 1902 – Napoli, 10 ottobre 1963) è stato uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano. Di formazione autodidatta, è noto in special modo per i suoi racconti, per la maggior parte di ambiente napoletano, intrisi di sottile umorismo e di profonda compassione. Tra i titoli più noti si ricordi L’oro di Napoli (1947), San Gennaro non dice mai no (1947), A Milano non fa freddo (1949), Gli alunni del sole (1952).

ISBN 9788885737402

Napùl

27/05/2020 — Marco Perillo

  € 15,00   

 

Napùl, un nome a metà tra Napoli e Kabul. Una metafora per raccontare una città in guerra quotidiana, perennemente a cavallo tra presente e passato, oriente e occidente, slanci poderosi e cadute dolorosissime. Il tutto, nei difficili tempi della camorra imprenditoriale, dei traffici di droga e, soprattutto, del terrorismo islamico. Quindici racconti sulla Napoli d’oggi, città-soglia filtrata da-gli occhi e dalle vite di chi la abita; esistenze vulcaniche che possono far luce sul mondo contemporaneo, sulla nostra quotidianità ricca di conflitti, paure e contraddizioni. Ma anche di tanta ironia e speranza, perché in fondo la città partenopea, grazie alla sua umanità, è capace di ribaltare ogni situazione.

MARCO PERILLO è nato nel 1983. Napoletano, laureato in Lingue e Letterature dell’Europa delle Americhe, è giornalista professionista. Ha conseguito a Torino il Master in Tecniche della Narrazione della Scuola Holden. Vanta esperienze in ambito teatrale e oggi è redattore del quotidiano Il Mattino di Napoli. Ha pubblicato la raccolta di poesie Raggi di Terra (Guida, 2007), ha curato l’antologia di racconti e disegni sul calcio Una storia azzurrissima (Rogiosi 2013), è autore del romanzo storico-archeologico Phlegraios. L’ultimo segreto di San Paolo (Rogiosi, 2014), del racconto Il sogno di Natale (Alessandro Polidoro editore 2015) e dei saggi Misteri e segreti dei quartieri di Napoli, 101 perché sulla storia di Napoli che non puoi non sapere, Storie segrete della storia di Napoli, I luoghi e i racconti più strani di Napoli (Newton Compton 2016, 2017, 2018, 2019). Suoi racconti sono apparsi in diverse antologie.

ISBN 9788885737396

Un cuore debole

25/05/2020 — Fëdor Dostoevskij

  € 8,00   

 

Apparso per la prima volta nel 1848 sulla rivista Annali patrii (OteÄestvennye Zapiski), Un cuore debole è uno dei romanzi giovanili di Fëdor Dostoevskij. Il breve romanzo narra dell’amicizia tra due giovani, Vassia e Arcadio – colleghi e coinquilini – e in particolare del tentativo di Arcadio di allontanare Vassia dall’abisso psichico a cui l’ha condotto un’improvvisa felicità.

Fëdor Dostoevskij (Mosca, 1821 - San Pietroburgo, 1881) è uno dei più grandi autori della storia della letteratura. È autore, tra le altre, di opere come: Le notti bianche (1848), Il giocatore (1866), Delitto e castigo (1866), L’idiota (1869), I demoni (1871), I fratelli Karamazov (1878-1880).

ISBN 9788885737389

Il tempo che resta

27/02/2020 — Michelle Grillo

  € 12,00   

 

In un istituto una donna esce dalla sua stanza per incontrare la sua psicologa. È Anna, la protagonista di questa storia, una donna dal passato complicato e segnata dal disagio di un’infanzia vissuta in povertà. Dall’età scolare, passando dalla giovinezza fino all’età adulta, la vita di Anna si svolge nel tentativo di sfuggire alla miseria umiliante e alla solitudine. Molti anni più tardi Anna diventerà una donna emancipata, ma il senso d’inferiorità e la paura di essere abbandonata saranno la sua prigione fino a condurla in un vortice di paranoie dalle estreme conseguenze.

Michelle Grillo è nata a Nizza, in Francia, nel 1981. Laureata in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come giornalista pubblicista per il quotidiano La Città del gruppo editoriale Repubblica-l’Espresso, ed è stata interprete di francese e libraia. Fino al 2019 ha curato la direzione artistica del Freadom Book


ISBN 9788885737334

Déjà vu
Altre storie, altro presente

27/01/2020 — Aa. Vv.

  € 14,00   

 

Cosa farebbero i personaggi della letteratura se si ritrovassero ai giorni nostri? All'interno di questa antologia gli autori raccontano il presente attraverso gli stilemi e le caratteristiche dei personaggi del mondo classico letterario.

Rebecca Cicchetti, Beatrice Morra, Massimo di Palo, Ilaria Petrarca, Luigi Antioco Tuveri, Fabio Cozzi, Domenico Mastrapasqua, Giulia Schiavoni, Ivan Castellucci, Luca Pegoraro, Luca Franzoni, Andrea Cassini , Diego di Dio, Luigi Cecchi, Paolo Zardi, Maurizio Vicedomini, Antonio Esposito.

Prefazione di Andrea Vitale.

ISBN 9788885737341

I Paladini di Francia

25/01/2020 — Anonimo

  € 12,00   

 

Storia dei paladini di Francia da Carlo Magno imperatore fino alla sua morte, compresavi la battaglia di Roncisvalle, è un romanzo apparso in dispense tra il 1858-1860. La sua struttura labirintica ricostruisce, intessendo le trame delle opere più celebri della tradizione cavalleresca, le imprese di personaggi ormai entrati nell’immaginario della letteratura universale: Orlando, valoroso e virtuoso cavaliere; Gano di Magonza, perfido e bieco traditore; Angelica, la più desiderata e sfuggente donna della letteratura; Astolfo, primo uomo sulla luna.

In Sicilia, inoltre, l’opera fu per anni u libru per antonomasia a cui attinsero i pupari per le loro rappresentazioni, al punto da definire l’immaginario collettivo siciliano tra Ottocento e Novecento. I paladini di Francia, infatti, fu per le classi popolari chiave di lettura della realtà e modello di riferimento per riconoscere vizi e virtù del vivere quotidiano.

Il libro è a cura di:

Maria Di Maro (1992), dottore di ricerca in Letterature Lingue e Filologie moderne (Università degli studi di Bari Aldo Moro). Attualmente è tutor didattico per il progetto “ParCo – Paradigmi per le Competenze†finanziato dal centro COINOR dell’Università degli studi di Napoli “Federico IIâ€. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla lirica del Cinquecento e del Seicento, sui gender studies, sul rapporto tra letteratura e medicina.

ISBN 9788885737310

L'inafferrabile Medium

05/12/2019 — Lorenzo di Paola

  € 15,00   

 

ISBN 9788885737372

Il Natale a Napoli

05/12/2019 — Claudio Canzanella

  € 18,00   

 

Il Natale è sospensione e frantumazione del tempo. Attraverso i suoi riti e le sue abitudini si può scorgere ancora oggi il senso di leggende e allegorie ormai radicate nell’immaginario popolare. In questo libro si racconta del Ginepro o dell’Agrifoglio che nascosero la Sacra Famiglia dall’eccidio di Erode; o della Melagrana che costrinse Proserpina a fare ritorno nel regno dei morti; dell’allegoria di Vita e Morte che si cela dietro all’uccisione del Capitone; passando dai motivi religiosi a quelli pagani o profani per spiegare le origini di regali, pietanze, spettacoli ed elementi decorativi tipici. Ad arricchire il volume, una “passeggiata†presepiale, un itinerario alla scoperta dei più particolari presepi della città di Napoli.

CLAUDIO CANZANELLA è cultore del teatro e della cultura partenopea e autore di apprezzati studi storico-antropologici: La Madonna di Piedigrotta. Il culto, il mito, la storia (1999), I volti di Maria. Le sei sorelle, il culto popolare della Madonna in Campania (2002), Razzullo e la Sibilla. Il presepe: alle radici pagane della Sacra Rappresentazione (2006), La festa di Piedigrotta (2008), Uno sguardo sul Presepe (2010), L’eremo dei Camaldoli (2011), Il peccato di Partenope (2012) e Il segreto di Pulcinella (2013).

ISBN 9788885737303

OÌ Cunto ‘e FrancisÌŒchieÌllo

05/12/2019 — Nino Leone

  € 8,00   

 

ISBN 9788885737358

John Marr e altri marinai

25/11/2019 — Herman Melville

  € 20,00   

 

John Marr e altri marinai è una raccolta di poesie che rientrano nell’immaginario tipico di Melville: gli equipaggi delle baleniere, dei mercantili e delle navi da guerra sulle quali l’autore aveva navigato erano una compagine di uomini molto diversi, per classe sociale, etnia, colore della pelle, cultura e religione. Il lettore conoscerà qui John Marr, marinaio solitario, che rimprovera le ombre del suo passato per il loro silenzio, oppure Bridegroom Dick, anziano marinaio a riposo che passa le serate bevendo grog mentre racconta alla moglie storia dopo storia le sue esperienze di navigante. La raccolta, pubblicata in tarda età e per questo carica di rimembranze e motivi del passato, mette insieme le voci di diversi narratori. Il lettore appassionato di classici rari non potrà farsi scappare l’occasione di leggere Melville in una veste nuova, quella di poeta.

Herman Melville (1819-1891) è stato scrittore, poeta e critico letterario statunitense. Il suo romanzo Moby Dick, del 1851, è considerato come uno dei cardini della storia della letteratura americana. Tra le sue opere si ricordano Typee (1846) Bartelby lo scrivano (1853), Benito Cereno (1855) e Billy Budd (1924).

Una raccolta inedita in Italia

ISBN 9788885737327

I punti in cui scavare

20/11/2019 — Flavio Ignelzi

  € 14,00   

 

Un allarmante messaggio su tutti i cellulari annuncia un attacco nucleare mentre le campane della chiesa iniziano a suonare; una anziana vedova sopporta le angherie di alcuni abitanti del suo quartiere; una ragazza accetta l’invito del suo ex per un incontro nella sua isolata casa di campagna; un ingenuo corriere deve consegnare a domicilio una scatola di cioccolatini a una celebre pornostar. E ancora: una misteriosa cometa genera il panico per le strade e un marito che passa a prendere la moglie nonostante la prostituta legata e imbavagliata nel bagagliaio. Riunendo racconti inediti con altri già selezionati dalle più coraggiose riviste letterarie italiane, Flavio Ignelzi presenta il meglio della sua produzione breve, incantando con storie che raccontano di vendette crudeli e situazioni impossibili, ponendo l’accento su alcune delle sfumature più inquietanti del nostro tempo: il tradimento e il disagio, la sofferenza più profonda e l’elaborazione dei lutti che segnano ogni essere umano, ma anche la misericordia e il perdono. Una scrittura sorprendente, cinematografica, a tratti postmoderna, che imprime nella memoria tutte le sue storie, piccole e universali.

FLAVIO IGNELZI è nato a Benevento, ma vive a Caserta. Ha scritto di musica per Salad Days Magazine, sia su carta che nel web. È un amante della narrativa breve. Suoi racconti sono apparsi su Verde Rivista, Cadillac, L’Inquieto, CrapulaClub, Spaghetti Writers, Squadernauti, Lahar Magazine, Stanza 251, Antimateria, Grado Zero e in diverse antologie. Ha curato le tre raccolte Oschi Loschi, selezioni di narrativa sannita contemporanea. Il suo romanzo d’esordio, Loro sono Caino (Augh! Edizioni, 2018) è entrato nella prima classifica di qualità redatta dalla rivista L’Indiscreto.

ISBN 9788885737273

Il vecchio che parlava alle piante

05/11/2019 — Mauro Giancaspro

  € 12,00   

 

Il Ministero vuole trasformare l’abbazia di Massombrosa in complesso turistico: una decisione che stravolge la tranquilla vita dei monaci, compresa quella del vecchio speziale, padre Gregorio, custode di uno stravagante segreto. È l’inizio di un lungo racconto dai contorni sfumati, tutto tessuto intorno alla meraviglia delle piccole cose quotidiane. Una calda tisana di erbe scelte, l’odore delle pagine di antichi manoscritti, la musica di un vecchio giradischi, diventano i segni di un mondo e di una umanità che resistono ai cambiamenti imposti dall’inesorabile scorrere del tempo.

MAURO GIANCASPRO (Napoli, 1949) ha diretto la Biblioteca Nazionale di Cosenza e la Biblioteca Nazionale di Napoli. Collabora con Il Mattino, Arte in e L’almanacco del bibliofilo. Ha pubblicato, tra gli altri, Leggere nuoce gravemente alla salute (2001), Il morbo di Gutenberg (2003), L’ottavo giorno creò il libro (2005), L’odore dei libri (2007). Per Alessandro Polidoro Editore ha pubblicato Da giùnapoli al Vomero (2017).

ISBN 9788885737280

Napoli al tempo di Re Bomba

02/11/2019 — Melville Herman

  € 12,00   

 

Napoli al tempo di Re Bomba è il poema che ripercorre il giro della città che Herman Melville fece dal 18 al 24 febbraio 1857, durante il carnevale. Il protagonista, una proiezione autobiografica dal nome di Jack Gentian, vecchio marinaio, noleggia un landò e si avventura fra i rumori, i lazzi, i saltimbanchi, la confusione delle vie napoletane. Considerando il carattere effervescente della città, le esperienze di Gentian, benché straordinarie, non possono dirsi inverosimili. Tuttavia, il lettore che riconosce l'acuta penna di Melville coglierà sin dall’inizio segnali di ulteriori livelli di lettura, anche quando essi vengono ricoperti da scene comiche o da altre distrazioni. Così Gentian, applaudito e festeggiato dal popolino in festa, si paragona giocosamente a un qualsiasi potente che riceve ossequiose ovazioni dalla plebe. Contento lì per lì della festosa accoglienza accordatagli, Jack prosegue nel giro, persuadendosi che siano sproporzionate le accuse nei confronti della tirannide borbonica sentite in Inghilterra: dopo tutto, «È libero chi è libero dal peso / d’ogni pensiero, e così è questa gente». Quanti forestieri disattenti si accontentarono di simili impressioni superficiali! Ma Gentian-Melville spinge il suo sguardo più in fondo: la vista dei cannoni del Castel Nuovo puntati sulla città e non verso gli accessi dal mare, nonché l’impetuoso fuoriuscire di truppe siciliane dal Castello, costringono l’americano a domandarsi se la scena di allegria collettiva della gente, cui aveva assistito prima, fosse genuina o non piuttosto una «disperazione rattoppata, / coraggio che addosso gli sbrindella, / vero prodigio di spensieratezza».

HERMAN MELVILLE (1819-1891) è stato scrittore, poeta e critico letterario statunitense. Il suo romanzo
Moby Dick, del 1851, è considerato come uno dei cardini della storia della letteratura americana.
Tra le sue opere si ricordano Typee (1846) Bartelby lo scrivano (1853), Benito Cereno (1855) e Billy Budd (1924).


ISBN 9788885737297

L'oro e l'oscurità

05/10/2019 — Alberto Salcedo Ramos

  € 15,00   

 

El oro y la oscuridad. La vida gloriosa y trágica de Kid Pambelé, è un libro di Alberto Salcedo Ramos, autore colombiano tra i maggiori esponenti del giornalismo narrativo sudamericano, e vincitore in passato del Premio Internacional de Periodismo Rey de España, del Premio Ortega y Gasset, del Premio a la Excelencia de la Sociedad Interamericana de Prensa (in due occasioni), e del Premio Nacional de Periodismo Simón Bolívar (cinque volte). Salcedo Ramos illumina con i riflettori della letteratura la vita di Kid Pambelé, Antonio Cervantes: i trionfi e le catastrofiche sconfitte, fuori e dentro il ring, dell’uomo che insegnò per la prima volta ai colombiani cosa significasse il trionfo internazionale: Il libro descrive l'infanzia a San Basilio de Palenque, la fame, i primi passi nella boxe. Tra gli episodi dei primi anni, memorabile quello della doppia combine. Seguono l'incontro con l'allenatore decisivo, i primi fiaschi, le prime vittorie, e una tecnica pugilistica in continuo miglioramento, descritta con maestria da Salcedo Ramos, accessibile anche al lettore meno esperto di boxe: Arrivano poi i capitoli del titolo mondiale, della fama, dei rotocalchi, della politica e dell'oro. E, una volta raggiunto il trionfo, il riconoscimento pubblico e la sicurezza, ecco che inizia inesorabile il declino. Quindi la sconfitta, l'infortunio alla mano, il nuovo titolo, i primi problemi mentali, la droga, la violenza. E ancora i soldi sperperati, la doppia famiglia, il vagabondaggio, i vaneggiamenti e l'oscurità. L'autore elabora con sapienza la strategia dell'incontro: spinge il lettore al centro del ring, gli consente di tirare il fiato, e di nuovo lo prende a pugni con gli eccessi e le disgrazie del protagonista. Salcedo racconta Pambelé senza mai negare il proprio affetto per l'idolo dell'infanzia. Con lucida sensibilità ne dipinge i contrasti, con dolore ne racconta il declino psicofisico, fino al colpo di scena finale, con il protagonista ormai vecchio e fuori controllo.

Traduzione di Alberto Bile

ISBN 9788885737198

Lo scarabeo d'oro

05/09/2019 — Edgar Allan Poe

  € 8,00   

 

William Legrand è il discendente di una ricca famiglia ugonotta andata in miseria e vive sull’isola di Sullivan con un vecchio schiavo affrancato di nome Jupiter. Un giorno trova un raro scarabeo di colore oro lucente e lo affida temporaneamente al tenente G. La sera stessa riceve la visita di un vecchio amico e, per mostrargli la forma dello strano scarabeus, ne improvvisa uno schizzo su un foglio di pergamena sgualcito ma, inspiegabilmente, il disegno muta rivelando un inquietante teschio.

Inizia così un’avvincente caccia al tesoro tra mappe ed enigmi.

Pubblicato per la prima volta sul settimanale di Filadelfia «Dollar Newspaper» tra il 21 e il 28 giugno 1843, Lo scarabeo d’oro è uno dei racconti più noti e apprezzati di Edgar Allan Poe, nonché fonte d’ispirazione per numerosi racconti di avventura, tra cui L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

Edgar Allan Poe (Boston, 1809 – Baltimora, 1849) è stato scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista. Considerato uno dei più grandi e influenti scrittori statunitensi della storia, Poe è stato l'iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell'orrore e del giallo psicologico.

Andrea Corona (1982), editor, consulente editoriale e ghostwriter. Dirige collane di narrativa, saggistica e poesia presso editori campani, pugliesi e lombardi. Il suo interesse per la narrativa d’invenzione deve molto ad autori americani come Edgar Allan Poe, Nathaniel Hawthorne, Herman Melville, William Faulkner, Saul Bellow. Nel 2017 ha scritto un lungo approfondimento su David Foster Wallace per «Nazione Indiana».

È davvero uno strano scarabaeus, lo confesso: nuovissimo per me: non ho mai visto nulla di simile; a meno che non sia un teschio, il cranio di un morto: somiglia più a un teschio che a qualsiasi altra cosa che mi sia mai capitato di osservare.

ISBN 9788885737266

Stelle di un cielo diviso

06/06/2019 — Giuseppe Raudino

  € 15,00   

 

Dopo aver passato molti anni a Londra, Cathy torna a Cipro incaricata dall’Onu per stilare un rapporto sulle condizioni socio-culturali della terra in cui è cresciuta. Qualcosa è cambiato in quei luoghi ma non i colori, non le tonalità di blu che nel tempo aveva portato con sé, sul braccialetto regalatole da Yasim, quel giovane amore mai dimenticato il cui oscuro fascino ancora resiste. Così come a resistere è la divisione, storica, tra la parte cristiana e quella musulmana dell’isola. Con Stelle di un cielo diviso Raudino definisce i contorni di una storia spesso trascurata del nostro Mediterraneo e la rende attuale infondendole nuova vita nelle pagine di questo romanzo.

Giuseppe Raudino (1977) è cresciuto a Siracusa, dove ha mosso i primi passi nel mondo del giornalismo. Si è laureato a Siena con una tesi in Semiotica su Umberto Eco. Dal 2009 insegna materie inerenti a comunicazione, antropologia culturale e ricerca sociale all’Università di Scienze Applicate a Groningen, Paesi Bassi.

ISBN 9788885737259

Il commensale

10/04/2019 — Gabriela Ybarra

  € 16,00   

 

Il 20 maggio 1977 un commando dell'ETA sequestra, nella sua casa di Neguri, Javier Ybarra. Javier, politico e storico, a capo di una famiglia dell'aristocrazia industriale basca, dopo circa un mese dal suo rapimento viene assassinato. Quasi quarant'anni dopo, sua nipote Gabriela Ybarra spinta dalla morte di sua madre, si rende conto che molti silenzi e domande sulla sua famiglia dovevano essere interpretati attraverso la lente di quel crimine. Da questa esigenza di capire nasce il suo primo romanzo, Il commensale.

L'opera affronta due differenti forme di dolore: quello causato dalla violenza terrorista e quello fisico dovuto a una malattia, generando in entrambi i casi la morte di un congiunto. In questa libera ricostruzione, Gabriela Ybarra riesce magistralmente a descrivere la sua relazione con la famiglia e con la morte. Il commensale è la narrazione di un conflitto storico che ha condizionato il destino di un'intera nazione, da un punto di vista più personale e intimo.

Attraverso questo romanzo, Gabriela Ybarra riesce a rompere le barriere non solo di un silenzio familiare assordante, ma anche a fornire uno spaccato della società basca di quegli anni. Il romanzo, finalista al Man Booker International Prize 2018, è stato già tradotto in lingua inglese con il titolo The Dinner Guest (Penguin, 2018).

GABRIELA YBARRA è nata a Bilbao nel 1983. Si è laureata in Amministrazione e organizzazione aziendale all'Università Pontificia de Comillas e ha conseguito il Master in Marketing all’Università di New York. Attualmente vive a Madrid dove compie studi di mercato e si dedica all'analisi dei canali social. El comensal è il suo primo romanzo.

Traduzione di Maria Concetta Marzullo

ISBN 9788885737228

Napoli Boom
Il romanzo della città da Ferito a morte a Mistero napoletano

10/04/2019 — Laura Cannavacciuolo

  € 14,00   

 

Negli anni Sessanta e Settanta del Novecento gli scrittori napoletani della generazione dei cosiddetti “anni difficili†reinventano il racconto della città, e il suo relativo paesaggio urbano, prendendo ispirazione dalle trasformazioni urbanistiche che avevano ridefinito il volto della metropoli in quegli anni. Dalla pubblicazione di Donnarumma all’assalto (1959) e Ferito a morte (1961), Napoli Boom delinea un panorama narrativo variegato confrontando autori già affermati come Ottiero Ottieri, Carlo Bernari, Luigi Compagnone, Michele Prisco, Mario Pomilio, Domenico Rea, Luigi Incoronato con le voci di outsider quali Raffaele La Capria, Giuseppe Patroni Griffi, Enzo Striano, Nicola Pugliese e, successivamente, Ermanno Rea. Per tutti questi scrittori il racconto di Napoli si allontana progressivamente dai consueti scenari oleografici e costituisce un nuovo daimon della conoscenza che permette di riflettere sulla storia e sulle nuove sfide imposte dal mondo contemporaneo.

LAURA CANNAVACCIUOLO insegna Letteratura italiana contemporanea presso il Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università “L’Orientale†di Napoli e coordina la redazione della rivista «Sinestesie». Ha pubblicato studi critici su Collodi, Boito, di Giacomo, Malaparte, Bianciardi, La Capria, Rea apparsi in riviste specializzate e in opere collettanee. Ha curato il volume La letteratura riflessa. Citazioni, rifrazioni, riscritture nella letteratura italiana moderna e contemporanea (Avellino, 2014), ed è autrice delle monografie La fabbrica del grottesco. Il teatro di Chiarelli, Rosso di San Secondo, Cavacchioli e Antonelli (Napoli, 2012) e Salvatore di Giacomo. La letteratura e le arti (Pisa, 2014).

ISBN 9788885737242

Il Camorrista

04/04/2019 — Giuseppe Marrazzo

  € 16,00   

 

Dopo trentacinque anni, ritorna in una nuova edizione Il Camorrista di Giuseppe Marrazzo, da cui il film di Giuseppe Tornatore, per rileggere, insieme al libro, il lavoro del grande giornalista. Con i contributi di Franco Roberti, Sandro Ruotolo, Isaia Sales, Giuseppe Tornatore.

Negli anni Settanta la camorra, da fenomeno locale, si trasforma in una grande macchina di potere, una mostruosa piovra che allunga i suoi tentacoli su un'intera regione. Raffaele Cutolo è l'artefice di questo cambiamento, un ragazzo di Ottaviano arrestato per aver ucciso un uomo in seguito a un banale litigio. In carcere Cutolo costruisce il suo potere, il suo carisma, il suo ruolo "prestigioso" di capo di un'organizzazione che si estende in tutta Italia: la Nuova Camorra Organizzata.

Giuseppe Marrazzo, con questo libro, avvincente come Il padrino ma documentato sulle testimonianze e le rivelazioni del protagonista, compone un diario del "professore". Una storia esemplare e allucinante, ma soprattutto una storia vera, raccontata con il piglio del grande romanzo d'azione.

Giuseppe Marrazzo (Nocera Inferiore, 19 marzo 1928 - Roma, 27 febbraio 1985), detto "Il Pulitzer di Nocera", ha cominciato giovanissimo l'attività giornalistica nel quotidiano napoletano Il Mattino d'Italia. Ha lavorato come inviato in molti quotidiani e settimanali nazionali tra i quali Omnibus, Epoca, Tempo Illustrato. In televisione cominciò a collaborare con inchieste e servizi, sin dal 1965, a TV7, Cordialmente, Europa Giovani e, infine, ad AZ: un fatto come e perché, la rubrica per la quale realizzò le maggiori inchieste sulla Mafia, sulla 'Ndrangheta, sul traffico della droga, sulla Camorra. Su questi aspetti della storia italiana ha proseguito con puntuali approfondimenti per la rubrica Dossier e per il TG2. Viene considerato uno degli inviati di punta del telegiornale. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali il Premiolino Bagutta, il Pontano, il Premio Marcello Torre. Nel 1978 è stato dichiarato Cronista dell'Anno.

ISBN 9788885737235

Salva con nome

08/03/2019 — Pietro Treccagnoli

  € 8,00   

 

«La raccolta di testi sparsi è una consuetudine postuma. Si aspetta che l’autore sia passato nel mondo della verità per andare a frugare nella sua eredità segreta e incompiuta, un tempo cartacea e da tempo digitale. Con queste pagine ho osato essere postumo in vita. E le ho salvate con nome».

PIETRO TRECCAGNOLI vive a Napoli. Giornalista, ha lavorato per quasi un quarantennio a Il Mattino dove si è occupato di cronaca, cultura, spettacoli, politica, costume. Ha pubblicato: I paradisi del peccatore (Stamperia del Valentino, 2005), Non lo chiamano veleno (Avagliano, 2006), Non sono mai partito (Cento Autori, 2008), Elogio di san Gennaro (Pironti, 2010), Rapporti confidenziali (Cento Autori, 2011), Il Lungomare (Rogiosi, 2015), La pelle di Napoli (Cairo, 2016), I Quartieri Spagnoli (Rogiosi, 2017) e L’Arcinapoletano (Guida, 2017).

ISBN 9788885737211

Big Banana

05/03/2019 — Roberto Quesada

  € 18,00   

 

Big Banana, ormai considerato un classico della letteratura centroamericana, arriva in Italia a distanza di vent’anni dalla prima edizione in lingua spagnola.

In una New York di fine millennio, su cui incombe la tragedia dell’undici settembre, il giovane protagonista del libro, l’honduregno Eduardo Lin, tenta di affermarsi nel mondo dello spettacolo e intanto sbarca il lunario lavorando come operaio in un’impresa edile. La convivenza con altri latinos della Grande Mela, scandita da feste, droghe e un’assoluta libertà sessuale, delinea un mondo nel quale emergono le luci abbaglianti e i contrasti del sogno migratorio. L’unico filo che ancora lega Eduardo alla terra natale è quello della New York Telephone con cui tiene accesa la passione per la sua Mirian, rimasta in Honduras per costruire un paese migliore anche attraverso il suo attivismo politico.

Quesada racconta con ironia, disincanto e profondo realismo il conflitto e il difficile processo di integrazione delle comunità ispaniche nella società statunitense, a cui fa da contraltare la realtà honduregna, che si insinua pagina dopo pagina nelle pieghe della narrazione.

Roberto Quesada (1962) nasce a Olanchito, in Honduras. È autore di numerosi romanzi e racconti fra i quali ricordiamo Los barcos (Baktún editorial, 1988), Nunca entres por Miami (Mondadori International, 2002), El equilibrista (Alfaguara, 2013), che hanno ricevuto importanti recensioni su El País, il New York Times e la rivista Babelia, e ottenuto prestigiosi premi internazionali fra cui il «Premio del Instituto Latinoamericano de Escritores en los Estados Unidos» nel 1996. Diverse sue opere, fra le quali Big Banana, sono state tradotte in lingua inglese. Quesada vive dal 1989 a New York, e dal 1994 al 2009 è stato ambasciatore per l’Honduras presso le Nazioni Unite. Attualmente lavora come giornalista e opinionista per varie testate internazionali. In Italia alcuni suoi racconti compaiono nelle antologie Voci migranti (Marotta

Traduzione di Giuliana Panico

ISBN 9788885737204

Dottor Ox

20/01/2019 — Jules Verne

  € 10,00   

 

Nella vasta produzione narrativa di Jules Verne, Dottor Ox, pubblicato la prima volta nel 1874, occupa un posto del tutto eccezionale. Un misterioso scienziato, accompagnato dal suo fido assistente Igeno, appare all’improvviso in uno sconosciuto paesino delle Fiandre e, con l’inganno, sottopone i suoi abitanti, veloci come bradipi, a un folle esperimento: un riso collettivo che può sfociare in tragedia. Racconto apparentemente dal tono leggero e umoristico, Dottor Ox, in realtà, inizia a registrare il disincanto di Verne nei confronti della scienza, di cui aveva narrato i prodigi in romanzi immortali come Dalla terra alla luna e Il giro del mondo in ottanta giorni. Dalla prosa veloce e ritmata – grazie alla quale fu messo in scena a Parigi nel 1877 dal grande Jacques Offenbach, padre dell’operetta – creatrice di immagini così suggestive da essere tradotte in un fumetto leggendario da Milo Milani e Grazia Nidasio in una serie edita dal “Corriere dei piccoli†dal 1964 al 1969, Dottor Ox, qui presentato con le illustrazioni dell’epoca firmate da Lorenz Froelich, è pronto a vivere una nuova avventura nell’immaginario dei lettori contemporanei.

JULES VERNE (Nantes, 1828 – Amiens, 1905) noto scrittore francese, considerato tra i padri della fantascienza moderna. Le sue opere sono note in tutto il mondo, tra le più celebri si ricordano: Viaggio al centro della Terra (1864), Dalla Terra alla Luna (1865), Ventimila leghe sotto i mari (1869), Il giro del mondo in ottanta giorni (1873).

Prefazione di: FABRIZIO DE NUNZIO è ricercatore in Sociologia dei processi culturali presso l’Università degli Studi di Salerno dove insegna Sociologia dei conflitti culturali. Ha tradotto il saggio di Pierre Macherey, Jules Verne o il racconto in difetto (Mimesis, 2011) e pubblicato 9788885737181

Fumetti, anime del visibile

05/12/2018 — Gino Frezza

  € 18,00   

 

Fumetti, anime del visibile indaga il ruolo vitale e necessario svolto dai comics nel più vasto e complesso sistema dei media. Il libro di Frezza parte dalle origini, dalla formazione degli apparati e sistemi di comunicazione del fumetto; attraversa i simboli e le immagini dei supereroi e degli eroi dell’avventura di carta, evidenziando la loro capacità di rappresentare momenti decisivi del Novecento e dell’evoluzione tecnologica; ricapitola gli intensi e fecondi rapporti tessuti con il cinema; indaga il successo e le radici culturali del fumetto del terrore dagli anni sessanta ad oggi. Straordinaria icona del presente, mutevole, radicale, trasgressiva, il fumetto viene mostrato quale forma viva e sorprendente della cultura contemporanea.

GINO FREZZA (Napoli, 1952) è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Salerno. Oltre questo libro, uscito per la prima volta nel 1999, ha pubblicato sui fumetti: L’immagine innocente. Cinema e fumetto americano delle origini (1978), La scrittura malinconica. Sceneggiatura e serialità nel fumetto italiano (1987), La macchina del mito tra film e fumetti (1995), Le carte del fumetto. Strategie e ritratti di un medium generazionale (2008), Nuvole mutanti. Scritture visive e immaginario dei fumetti (2017). Sul cinema ha pubblicato: Cinematografo e cinema (1996), Fino all’ultimo film (2001), Effetto Notte. Le metafore del cinema (2006), Dissolvenze. Mutazioni del cinema (2013), Figure dell’immaginario. Mutazioni del cinema dall’analogico al digitale (2015). Ha curato, di recente, il volume collettaneo Endoapocalisse. The Walking Dead, l’immaginario digitale, il post-umano (2016) e il libro del regista Salvatore Piscicelli, L’imitazione della vita. Scritti di cinema 1970-2016 (2018).

ISBN 9788885737167

Stan the Man
Un nuovo immaginario tra fumetti e media

25/11/2018 — Lorenzo Di Paola, Gino Frezza, Mario Tirino

  € 10,00   

 

STAN LEE, terza generazione di fumettisti, negli anni Sessanta ha riformato il mondo dei fumetti sui supereroi, in un momento storico in cui il genere versava tra un passato propagandistico e un presente di censura e pregiudizio. Attraverso la creazione di personaggi che condensano il rapporto con la letteratura classica richiamando i toni della mitologia norrena (Thor); di un dualismo alla Jekyll e Hyde (Hulk); o riflettendo le fragilità dell’uomo (la cecità di Devil e il cuore minacciato di Tony Stark/Iron Man) Con I Fantastici Quattro ha trasportato il fumetto in una dimensione reale, localizzando le avventure dei suoi eroi per la prima volta in vere città – e qui New York assurge il ruolo di città-simbolo. Oltre a imporre l’esigenza, per i fumettisti, di dare una logica fanta-scientifica alla costruzione di poteri e tecnologie. Attraverso Spider-Man ha creato un mito che fosse portatore dei valori e delle lotte quotidiane degli uomini, parlando ai teenager con il primo supereroe ragazzo. E ancora con le saghe di Silver Surfer e Galactus, ha portato nel fumetto tematiche filosofiche legate all’uomo e al suo rapporto con ciò che va oltre di esso, aprendo le porte del fumetto all’analisi del mondo contemporaneo e riuscendo a spezzare le catene dell’autocensura. Stan Lee ha vissuto così a fondo il rapporto con i suoi personaggi da diventare un abitante del loro universo, nei numerosi cammeo dei film Marvel, in un gioco con i suoi fan.

LORENZO DI PAOLA è laureato in Filologia Moderna presso L’Università degli Studi di Napoli “Federico IIâ€. Attualmente è studente di dottorato di ricerca in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Salerno.
GINO FREZZA (Napoli, 1952)
è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Salerno.
MARIO TIRINO è assegnista di ricerca all’Università di Salerno. Si occupa di Sociologia delle culture digitali e audiovisive, Mediologia della letteratura e del fumetto e di Teoria dei media.
ANDREA VITALE 1991. Studia diritto ed è appassionato di fumetti e Cinecomic. Collabora con la Alessandro Polidoro Editore dal 2018

Il libro è prodotto in edizione limitata: 1.000 esemplari numerati a mano; Contiene un’intervista del 1988.


ISBN 9788885737174

Mentiras
Racconti dal mondo ispanico

10/10/2018 — AA.VV.

  € 12,00   

 

Mentiras raccoglie i racconti di alcuni tra i più significativi scrittori contemporanei di lingua spagnola, diversi dei quali già noti al pubblico dei lettori italiani.

Il filo rosso che tiene insieme questi racconti è il tradimento inteso come infrazione dei rapporti umani, siano essi quelli che legano due amanti, due amici, o anche un genitore e un figlio. La raccolta esplora la dimensione dell'infedeltà tout court, un climax di esperienze di vita comuni, che accompagna il lettore in un viaggio emotivo in cui è impossibile non immedesimarsi. Tra le pagine emergono le voci dei "traditori" e dei "traditi", di chi è spettatore dell'infedeltà coniugale e di chi invece è sempre alla ricerca di un nuovo partner, di chi, invece, ha solo anelato alla possibilità di un tradimento, di chi l'ha subìto da un amico o di chi assiste inerme alle conseguenze dell'infedeltà tra i propri genitori. I personaggi di Mentiras sono dei moderni Shahrazād, mossi dall'impetuosa e necessaria volontà di raccontare, notte dopo notte, incontri e scontri che muovono i sentimenti e le passioni umane.

Il volume contiene racconti di: NERE BASABE, ROSA BELTRAÌN, LUISA CASTRO, DAMIÌAN COMAS, CARLOS DAÌMASO MARTIÌNEZ, MARCELO DAMIANI, JENN DIÌAZ, CRISTINA FALLARAÌS, ESPIDO FREIRE, ISABEL KEATS, SOLEDAD PUEÌRTOLAS, MARTA SANZ, SAMANTA SCHWEBLIN, MERCEDES DE VEGA, MARIÌA ZARAGOZA

Prefazione di MARCO OTTAIANO

ISBN 9788885737136

Le novelle marinaresche di Mastro Catrame

05/10/2018 — Emilio Salgari

  € 10,00   

 

Non avete udito mai parlare di mastro Catrame? No?... Nessuno conosce il suo nome, né dove sia nato o dove abbia vissuto quel vecchio lupo di mare dalla barba bianca, il passo sbilenco e il viso cotto e ricotto dal sole. Uomo di poche parole, superstizioso, terrorizzato dalla terraferma, mastro Catrame ha una grande dote: è un ottimo narratore. Una sera, punito per essere stato trovato ubriaco sulla nave, il capitano gli impone di «sciogliere la lingua» e di raccontare storie per dodici sere. Armato di pipa e bottiglia, e tra la generale incredulità, il marinaio inizia un fantastico viaggio nella memoria, tra vascelli fantasma, naufraghi e sirene...

EMILIO SALGARI (Verona, 1862 – Torino, 1911) noto soprattutto per essere il padre di Sandokan, iconico personaggio della letteratura italiana, è autore di numerosi romanzi d’avventura. La sua capacità di raccontare mondi ed evocare paesi lontani è oggi oggetto di studio e ne sta permettendo una rivalutazione che va al di là dello scrittore di prodotti di consumo, affermandone invece le doti immaginative e letterarie. Tra le sue opere: I misteri della jungla nera (1895), I pirati della Malesia (1896), Il corsaro nero (1898), Le tigri di Mompracem (1900), Le meraviglie del Duemila (1907).

ISBN 9788885737150

La vita quotidiana a Napoli ai tempi di Masaniello

20/05/2018 — Nino Leone

  € 18,00   

 

Un suggestivo viaggio nel Seicento, in una città tra le più grandi d’Europa. 400.000 anime stipate tra cantine, splendide dimore signorili, ardite costruzioni di sette piani. Confondendosi nella composita miscela umana di spagnoli, fiamminghi, alemanni, portoghesi, «turcheschi». Percorrendo la città nelle sue radicali trasformazioni, da modesto borgo di mare a metropoli antesignana. Carpendo le stridenti contraddizioni dei suoi abitanti, il lusso estremo di una ristretta cerchia di nobili, l’opulenza di numerosi ordini religiosi votati alla povertà, la squallida miseria della gente del Mercato e del Lavinaio, la corte dei «Lazzeri». Conoscendo, per nome e cognome, i personaggi che calcarono quotidiani scenari idilliaci, immani e tragici eventi che, a ripetizione, in un quarto di secolo, dal 1631 al 1656, spopolarono la città. Familiarizzando con viceré, potenti baroni, leggiadre nobildonne dall’incarnato rosa damasceno, raffinati religiosi, predicatori castigamatti, valenti pittori e oscuri «artieri» protagonisti del «siglo de oro», miriadi di giovani smunti e malmessi, ai quali si potevano contare le ossa una a una, speciose popolane mediterranee con occhi di luna e pelle di mare. Assaporando le cibarie delle loro tavole prima dei «maccheroni». Gustando vini dai nomi magici, «vernotico» di Nola, «asprino» d’Aversa, «greco» di Maddaloni, «guernaccia» di Calabria, «mangiaguerra» di Somma, «lagrima» del Vesuvio. Incuriosendosi alla lingua goffa e arcana. Violando il disincanto, tuttora durevole, del sentimento della vita e della morte. Andando alla radice del parlare che se n’è fatto nei secoli, e pur sempre di attualità. Del cliché che vuole Napoli «santa di giorno e puttana di notte». O l’incontrario.

NINO LEONE, scrittore attento alla storia e autore poliedrico. Finalista nel 1990 al Premio Calvino per romanzi inediti, vince l’anno seguente il Premio Teramo. Con Alessandro Polidoro Editore ha già pubblicato il racconto Fotografia.

Nuova edizione ampliata del titolo di successo della Biblioteca Universale Rizzoli.

ISBN 9788885737129

Amapolas
Racconti dal mondo ispanico

01/05/2018 — AA.VV.

  € 15,00   

 

Amapolas narra dell’amore e odio di Rimbaud e Verlaine, di un moderno Dorian Gray e di suo marito che lo aspetta a casa, di passioni che sembrano un ossimoro nella propria essenza, come quella tra un ebreo e un sergente tedesco. Ma ancora, nelle pagine dell’antologia è possibile immedesimarsi in Claudio, Jaime, Jim e Santiango, o in Paula, Regina, Clara, Vanesa o nei “Belli Addormentati†che restano in attesa che qualcosa o qualcuno possa risvegliarli. La mappa dei venti racconti non ci porta solo dalla Spagna, al Cile, al Messico, all’Argentina, alla Colombia, passando per gli Stati Uniti, ma ci conduce da luoghi remoti e dimenticati fino alle dicotomiche realtà metropolitane, ricche di occasioni ma spesso ancor più problematiche. Nell’antologia, il lettore si perde in viaggi onirici che esplorano amori angelici, in luoghi che trascendono il corpo e la realtà, ma allo stesso tempo si trova a fare i conti con la dimensione burocratica dell’amore: quella delle unioni civili e dei diritti dei cittadini. Quelli di Amapolas sono amori veri, intensi, passionali, talvolta addirittura violenti, ma che di certo esplorano tutte le sfaccettature e le implicazioni del sentimento che muove il mondo, libero dalle gabbie identitarie e dai confini di genere.

I racconti contenuti in questa antologia sono di: PEDRO LEMEBEL; JAIME VELASCO; VAN KRAUSSER; CARLOS PINTADO; YOLANDA ARROYO PIZARRO; ÃNGEL ANTONIO RUIZ LABOY; ROBERTO QUESADA; ALONSO SÃNCHEZ BAUTE; JOHN BETTER ARMELLA; WILL RODRÃGUEZ; FERNANDO IWASAKI; NIMPHIE KNOX; ROSA MONTERO; LUISA CASTRO; EVA ALARTE GARVÃ; ELVIRA NAVARRO; DAVID HERNÃNDEZ DE LA FUENTE; LUIS ANTONIO DE VILLENA; LUIS GARCÃA JAMBRINA; ÓSCAR HERNÃNDEZ CAMPANO.

Prefazione di MARCO OTTAIANO

ISBN 9788885737143

NA K14314
Le strade della Méhari di Giancarlo Siani

10/04/2018 — Paolo Miggiano

  € 18,00   

 

Quello della Méhari di Giancarlo Siani, cronista napoletano ucciso dalla camorra, è un viaggio particolare. Iniziato, o forse sarebbe meglio dire ripreso, il 23 settembre 2013, proprio ventotto anni dopo quella violenta sera di fine estate. La Méhari è ripartita da lì, dalla strada che avrebbe percorso il 24 settembre 1985: da casa fino a via Chiatamone, presso la sede de Il Mattino, il quotidiano dove Giancarlo, ancora “abusivoâ€, scriveva da anni e raccontava fatti di camorra e non solo.

Con NA K14314 Paolo Miggiano racconta non solo la cronaca del viaggio della Méhari, ma soprattutto il senso del viaggio: sostenere istanze finalizzate a una reale e concreta tutela giuridica delle vittime dei reati intenzionali violenti ed essere simbolo della libertà di stampa e di una concreta ed efficace lotta alle mafie. Un viaggio, in Italia e in Europa, che cattura e rapisce perché - tra le tante domande che ancora aleggiano sulle zone d’ombra di una morte così assurda e ingiusta - racconta di un ragazzo normale dal tempo breve, reso eccezionale dalla ferocia del crimine; e perché evidenzia quanto sia fondamentale proseguire l’impegno nella lotta alle mafie, attraverso il sinergico coinvolgimento di istituzioni, associazioni e cittadini. Di tutti. Nessuno escluso.

PAOLO MIGGIANO (Minervino di Lecce, 1954). Laureato in Scienze dell’Investigazione, con un master in “Criminologia†e uno in “Valorizzazione e gestione dei beni confiscati alle mafieâ€, è giornalista pubblicista. Per molti anni elicotterista della Polizia di Stato. Già membro della Direzione Nazionale di CittadinanzAttiva Onlus e degli Organismi di rappresentanza dei lavoratori della Polizia di Stato. È stato coordinatore e responsabile dei progetti editoriali della Fondazione Pol.i.s., con la quale tutt’ora collabora. Tra i suoi libri: Morire a Procida (la Meridiana); I nuovi modelli di sicurezza urbana (Aracne); Qualcun altro bussò alla porta (Spot-zone); A testa alta (Di Girolamo Editore) - Premio Giancarlo Siani 2012; Premio Tulliola Filippelli 2014; Premio Fortuna 2017; Ali spezzate (Di Girolamo Editore) - Premio Nabokov 2015; Premio Nicola Zingarelli 2015; Premio Tulliola – Renato Filippelli 2015 – 2016; Premio Gran Prix 2016; Premio Medusa Aurea 2015 – 2016; Premio San (Remo) Amatori 2016; Premio Nazionale per la Legalità e la Sicurezza Pubblica 2016; Premio “Fortuna Dautore†2015; Premio l'Iride 2016; Premio Essere donna oggi 2016; Premio L’Arcobaleno Napoletano 2016; Premio Salvatore Quasimodo 2016; Premio Città del Galateo 2017; PNIN – Antologia AA. VV. (Tra le righe libri) - Premio Nabokov 2016; La guerra di Dario (Tra le righe libri) - Premio Nabokov 2017; Fuori tutto, AA. VV. (L’Erudita).

ROBERTO SAVIANO: «Ho conosciuto Paolo Miggiano quando ho guidato la Méhari di Giancarlo Siani a Napoli, a settembre del 2013. Paolo Miggiano racconta quella giornata e descrive il percorso della Méhari notando come, quel giorno, man mano che il percorso proseguiva dal Vomero a Chiaia, la presenza di persone e telecamere diminuiva invece che aumentare; registra l’assenza di quella Napoli per bene che quando ci deve essere non c'è mai. Di quella Napoli sempre pronta a difendere Napoli al bar, per strada, su Facebook, ma che raramente si scomoda per esserci, quando fare numero non è solo importante, ma è proprio fondamentale. Dove tutti sono eroi non lo è più nessuno. Dove tutti sono bersaglio non lo è più nessuno».

ISBN 9788885737105

Undici contando il salto

01/04/2018 — Luigi Felaco

  € 10,00   

 

Tenere insieme una relazione sentimentale può essere difficile. Alberto prova a curare le sue fobie con la psicanalisi; Teresa combatte con la mania di calcolare le probabilità; una studentessa affronta la vita politica dei collettivi; Antonio ‘Occhi blu’ lascia un lavoro illegale per uno peggiore. Undici contando il salto, con una scrittura semplice e spiritosa, ci guida in quattro relazioni che spingono i loro protagonisti a cercare di cambiare sé stessi, con esiti ironici e imprevedibili.

LUIGI FELACO, attivista politico, è nato a Napoli nel 1985. Attualmente è consigliere e presidente della commissione Diritto all’istruzione presso il Comune di Napoli. Il racconto Exit strategy, contenuto nella raccolta, ha ricevuto nel 2017 la menzione speciale al premio di scrittura comica Massimo Troisi. Undici contando il salto è il suo primo libro.

Prefazione di PINO IMPERATORE

ISBN 9788885737099

Io sono qui

12/02/2018 — Michelle Grillo

  € 12,00   

 

ISBN 9788885737075

Il grido del corvo

12/02/2018 — Jack London

  € 12,00   

 

ISBN 9788885737051

I guardiani di Vela
La luce di Meridio

01/01/2018 — John Caps

  € 16,90   

 

ISBN 9788885737112

Typee

28/11/2017 — Herman Melville

  € 15,00   

 

ISBN 9788885737037

I gioielli indiscreti

28/11/2017 — Denis Diderot

  € 15,00   

 

ISBN 9788885737068

Rovine

26/11/2017 — Luca Signorini

  € 14,00   

 

ISBN 9788885737020

La cucina creativa mediterranea

19/11/2017 — Vincenzo Guarino

  € 30,00   

 

ISBN 9788885737013

Doppio Binario

01/09/2017 — Bruno Larosa

  € 14,00   

 

ISBN 9788894232288

Stefano Delle Chiaje (Teano 1794-Napoli 1860)
La damnatio memoriae di uno scienziato. Un caso di spoils system dell'Italia unita

01/01/2017 — Marielva Torino

  € 80,00   

 

ISBN 9788885737006

I fiori del giorno

01/01/2017 — Beatrice Morra

  € 10,00   

 

ISBN 9788894232295

L'Antica Pizzeria da Michele
Dal 1870 la pizza di Napoli

01/01/2017 — Laura Condurro

  € 12,00   

 

ISBN 9788894232233

Da GiùNapoli al Vomero

01/01/2017 — Mauro Giancaspro

  € 12,00   

 

ISBN 9788894232240

Lazzara e nobile

01/01/2017 — Salvatore Savino

  € 10,00   

 

ISBN 9788894232257

Didier e Sophie

01/01/2017 — Claudia De Crescenzo

  € 10,00   

 

ISBN 9788894232271

Il «caso Bracco»
Una ferita non sanata

01/01/2017 — Francesco Soverina

  € 12,00   

 

ISBN 9788894232202

Single per legittima difesa

01/09/2016 — Nunzia Marciano

  € 10,00   

 

ISBN 9788898707386

Mia

01/01/2016 — Federica Flocco

  € 14,00   

 

ISBN 9788898707423

Storia di fabbricanti di maccheroni
Le ricette del pastificio Gentile. Ediz. bilingue

01/01/2016 — Maria Sorrentino

  € 18,00   

 

ISBN 9788898707447

Stefano Delle Chiaje (Teano 1794-Napoli 1860)
La damnatio memoriae di uno scienziato. Un caso di spoils system dell'Italia unita

01/01/2016 — Marielva Torino

  € 50,00   

 

ISBN 9788898707461

Napoli 1799
Un sogno di libertà

01/01/2016 — Ciro Raia

  € 18,00   

 

ISBN 9788898707416

Gli ingredienti di una vita

01/05/2015 — Ciro Salatiello

  € 18,00   

 

ISBN 9788898707225

La scuola che cattura

01/04/2015 — Marisa Martinelli

  € 8,00   

 

ISBN 9788898707232

La mozione d'inchiesta per le province napoletane al primo Parlamento d'Italia

01/03/2015 — Francesco Proto

  € 10,00   

 

ISBN 9788898707195

La canzone napoletana dalla A alla Z

01/10/2014 — Nicola De stasio

  € 13,00   

 

ISBN 9788898707140