Mendel è un progetto editoriale indipendente e artigianale che, attraverso la pubblicazione di voci e storie contemporanee e plurali, mira a proporre una nuova economia del libro: aperta, sostenibile e inclusiva.

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La tirannia delle mosche

22/04/2024 — Elaine Vilar Madruga

  € 18,40   

 

Casandra, Caleb e Calia sono bambini molto particolari. Casandra, la più grande dei tre, è attratta sessualmente dagli oggetti. Suo fratello Caleb, manifesta il nefasto talento di provocare la morte d'ogni animale che gli si avvicina. Calia, che dei tre è la più piccola, non parla mai e gli animali invece li disegna, ma con la capacità di rappresentarli in maniera iperrealista.

Figli di una donna che li disprezza e di un militare caduto in disgrazia la cui balbuzie lo porta a chiamare i tre Cacasandra, Cacaleb e Cacalia, trasformando in merda nomi e vita dei fratelli, i tre si uniranno nella lotta contro il dispotismo genitoriale, cercando di porre fine a quella farsesca struttura oppressiva che è la (loro) famiglia.

Ricorrendo a una prosa frenetica e irriverente, Elaine Vilar Madruga narra una storia a tratti macabra, divertente e ironica, a volte disturbante, repellente persino, ma sempre ipnotica, ricca di metafore e dolore.

Elaine Vilar Madruga è nata a L'Avana nel 1989 ed è considerata una delle giovani voci più importanti della Cuba letteraria attuale. Narratrice, poetessa e drammaturga, si è laureata in Arte Teatrale con specializzazione in Drammaturgia, presso l'Istituto Superiore di Arte (ISA) ed è insegnante di scrittura creativa. Ha vinto vari premi nazionali e internazionali e le sue opere sono state pubblicate in antologie in tutto il mondo. È autrice di oltre trenta libri pubblicati presso case editrici negli Stati Uniti, in Canada, a Cuba, nella Repubblica Dominicana, in Spagna, Cile, Francia, Italia e Messico. La tirannia delle mosche ha vinto il Premio Cálamo come Miglior Romanzo del 2021.

ISBN 9791280047021

La parola che resta

31/07/2023 — Stênio Gardel

  € 16,80   

 

Per oltre cinquant'anni Raimundo ha tenuto con sé una lettera che non ha mai potuto leggere. Cresciuto analfabeta, piegato dal lavoro nei campi e dal bigottismo della sua comunità, in gioventù ha amato Cícero, andato via senza lasciare di se alcuna traccia. E per Raimundo non è bastato allontanarsi dalla vita nel sertão, non il tentativo di costruirsene una nuova in città, per liberarsi della nostalgia provocata da quella busta di cui ignora il contenuto.

Ora, a settantuno anni, trova il tempo e il coraggio per imparare a leggere; appesantito da ricordi in cui piacere, desiderio, paura e dolore si mescolano vorticosi come un fiume in piena che avanza inarrestabile e poi esonda, inghiottendo tutto.

La parola che resta è un romanzo sul potere emancipatore della parola, sulla capacità della scrittura di dare corpo a decenni di soprusi, e su quella della lettura di svelare la parte più profonda di noi. Ma quella raccontata da Stênio Gardel è anche una storia che parla al tempo - il tempo che cura, che perdona, che guarisce senza mai dimenticare.

Stênio Gardel è nato nel 1980 a Limoeiro do Norte, nello stato di Cearà, Brasile. Lavora presso il tribunale elettorale regionale e si dedica alla scrittura dal 2017. Prima della pubblicazione del suo romanzo d'esordio, La parola che resta, scritto a Fortaleza durante i laboratori di narrazione tenuti dall'autrice Socorro Acioli, è comparso in diverse raccolte di racconti fra cui A marca (Editora Moinhos), Santíssima Trindade (Editora Labrador), A memória do nome (Editora Labrador), O trabalho de Madame Mercedes (Editora Chiado).

ISBN 9791280047038

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook13

Padre nostro

21/03/2022 — Angela Lehner

  € 21,30   

 

Scortata dalla polizia nel reparto psichiatrico di un vecchio ospedale Viennese, Eva Gruber dice di essere cresciuta in un tranquillo villaggio della Carinzia. Racconta della sua vita, del rapporto con Bernhard, il fratello che desidera disperatamente salvare, e con i genitori. Durante la sua permanenza nella struttura, la ragazza trasforma le sessioni di terapia con il dottor Korb in un ambiguo intreccio di realtà e menzogna dalla quale emerge un chiaro desiderio: vuole uccidere il padre.

Nel suo brillante debutto, Angela Lehner dipinge il ritratto di una donna formidabilmente insolente, ironica e manipolatrice. Un libro che, senza mai cedere il passo a facili sentimentalismi, può leggersi come una sincera preghiera laica alla problematizzazione.

Angela Lehner, nata a Klagenfurt nel 1987, è cresciuta nel Tirolo Orientale e vive a Berlino. Ha studiato letteratura comparata a Vienna, Maynooth ed Erlangen. Padre nostro, il suo romanzo d'esordio, ha vinto il premio letterario Franz Tumler, il premio Alpha e il premio di letteratura austriaco per il migliore debutto. È inoltre autrice del romanzo 2001.


ISBN 9791280047007

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Gli occhi delle balene

08/10/2020 — Carolina Sanín

  € 17,10   

 

Bogotà. Laura Romero è una donna solitaria la cui vita, resa agiata dalla generosa rendita derivante dalla cava di sale di proprietà della famiglia, scorre monotona e accompagnata dalla sola presenza del suo levriero, Brus. Una calma rotta dall'incontro con Fidel, un giovane orfano del quale riuscirà a scoprire solo l’età. Nel cercare di attribuire un’identità al bambino, Laura si troverà esposta a una tempesta burocratica di proporzioni fantastiche e scoprirà, suo malgrado, quel mistero libero e alieno che è l’infanzia.

Gli occhi delle balene è una storia che esplora i confini dell’isolamento e dell’intimità, dell’abbandono e della compassione. Con una prosa sofistica, potente e inusuale insieme, Carolina Sanín mette in discussione la maternità stessa e, con essa, tutto l'insieme di aspettative e desideri a cui viene associata. Fra le pagine di questo romanzo le affinità elettive si ridefiniscono lasciando che amore e affetto cedano il passo a legami nuovi. Come quello che si instaura fra Laura e Fidel; un'attenzione prudente piena di quella meraviglia che è tipica d'ogni scoperta.

Carolina Sanín è un'autrice, giornalista e docente colombiana. Ha scritto romanzi (Todo en otra parte; Los niños; Tu cruz en el cielo desierto), racconti (Ponqué y atros cuentos); libri per bambini (Dalia; La gata sola); saggi narrativi (Somos luces abismales). Ha insegnato presso la State University of New York, L’Universidad de Los Andes e L’Universidad Nacional de Colombia. È colonnista per El espectador, Semana, Credencial, Vice, Arcadia. Gli occhi delle balene è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

ISBN 9791280047014