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Geometrie nuragiche: tipi, prototipi, archetipi

11/01/2021 — Massimo Rassu

  € 18,00   

 

Il nuraghe, un archetipo edilizio preistorico proprio della Sardegna, è riconosciuto, giustamente, quale monumento simbolo dell’Isola. Basta volgere lo sguardo non solo a quelli più conosciuti o valorizzati a livello turistico, per encomiare l’imponenza, la maestosità, l’armonia di queste opere memorabili. L’utilizzo di regole geometriche e proporzioni numeriche svela per la civiltà autoctona sarda, al pari di altre antiche società umane, la conoscenza di capacità di calcolo. Già tempo erano stati individuati i rapporti fra le parti architettoniche di queste costruzioni. Gli architetti sardi dell’Età del Bronzo erano senz’altro persone di grande ingegno e provata abilità, non lasciando niente al caso ma, progettando e costruendo questi edifici, dimostrarono padronanza dei problemi statici, la conoscenza della geometria elementare, dei rapporti numerici, la ricerca della simmetria.

Massimo Rassu (Venezia, 1964), ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile Edile presso l’Università di Cagliari con una tesi progettuale per un museo nella zona archeologica di Nora-Pula (CA). Negli ultimi venticinque anni ha scritto una quarantina di pubblicazioni riguardanti soprattutto i monumenti della Sardegna, dalle fortificazioni medioevali alle torri costiere, dalle città bastionate ai bunkers della Seconda Guerra Mondiale, ma anche studi sulle chiese e sugli ordini religiosi nel Medioevo. Appassionato da sempre della Storia e Preistoria della Sardegna, ha girato l’intera isola in lungo e in largo per visitare e analizzare di persona le architetture, le chiese, le fortificazioni, i siti archeologici. Dagli anni '90 studia l’architettura nuragica: in particolare, oltre a vari articoli (1997, 2003, 2004, 2007, 2008) sull’argomento, nel dicembre 2016 ha presentato il saggio Pozzi sacri. Architetture preistoriche per il culto delle acque in Sardegna (Condaghes). Nel 2019, per la NOR ha curato il testo I Popoli del Mare, gli Shardana e la Sardegna.

ISBN 9788833090955

Labirinto di stelle

02/01/2021 — Daniela Puddu

  € 8,00   

 

È un «entrare a riveder le stelle» il cammino attraverso cui Daniela Puddu conduce il lettore con la sua poesia. In un firmamento che si fa immagine complessa e sinuosa della vita, dell’amore, della felicità, del dolore, la poetessa si muove lungo gli spazi oscuri – eppur mai vuoti – tra gli astri, compiendo in questo intricato dedalo brusche svolte, arresti improvvisi, repentini ritorni e nuove partenze. Una mappa senza rotta, in cui la strada che percorre il viaggiatore è tracciata dai suoi stessi passi. Un labirinto di stelle.

ISBN 9788833090931

Gladiatores: combattimenti rituali nella Sardegna nuragica

10/12/2020 — Alessandro Atzeni

  € 17,00   

 

Chi raffigurano le statue da Mont’e Prama? È possibile che siano rappresentazioni di protogladiatori colti nell’atto di combattimenti rituali armati? Partendo dalle fonti latine che citano per la Sardegna la presenza di importanti “ginnasi”, e passando attraverso l’analisi delle evidenze archeologiche e dei combattimenti rituali Etruschi e Romani, l’autore indaga con accuratezza le iconografie di presunti “pugili” nuragici; in realtà la raffigurazione di complessi e cruenti rituali di iniziazione. Con un moderno approccio multidisciplinare che coniuga l’archeologia sperimentale, la pratica delle arti marziali storiche, la bioarcheologia e l’etnoantropologia, vengono gettate nuove ipotesi sulla società raffigurata nella bronzistica e nella statuaria nuragica.

L’ipotesi qui presentata fornisce indizi decisivi sulla reale identità dei “pugilatori” di Mont’e Prama. Il volume espone approfonditamente un’ipotesi presentata dall’Autore nel 2016, recentemente confermata da nuovi rinvenimenti, indagando la vicenda con un moderno approccio ricostruttivo e di archeologia sperimentale. Attraverso questo metodo innovativo l’Autore espone la sua ricerca sulle iconografie di pugilatori, arcieri e guerrieri raffigurati nelle minute statuine nuragiche in bronzo e soprattutto nella statuaria monumentale di Mont’e Prama, riuscendo a dimostrare che le rappresentazioni di presunti pugili siano in realtà la celebrazione di complessi e cruenti rituali di iniziazione.

Alessandro Atzeni (Cagliari, 1986). Laureato in Scienze Naturali con una tesi sperimentale dal titolo Dal combattimento alla lesione, ricerca di indicatori in resti scheletrici di Età nuragica. Si è specializzato in Preistoria con il massimo dei voti all’università di Ferrara, con una tesi sul confronto tra la bronzistica nuragica e i manufatti archeologici, la cui completezza della trattazione è stata insignita dalla dignità di stampa. Ha pubblicato numerosi articoli di giornale su riviste regionali e nazionali, è inoltre autore di diversi libri di archeologia nuragica: Gherreris: dai bronzetti alle statue di Mont’è Prama (Condaghes 2016) e La monetazione nella Sardegna nuragica: ipotesi e ricerche (NOR 2019). Presidente dell’associazione culturale “Impronte di Storia: Historical Traces”, si occupa della divulgazione della storia e dell’archeologia della Sardegna tramite mostre e dimostrazioni di archeologia sperimentale, mostrando in particolare gli antichi sistemi di fusione e lavorazione del bronzo. È curatore della mostra itinerante “Soldaus: soldati di Sardegna”, un’esposizione di armi e armature dei guerrieri e dei soldati della nostra isola.

ISBN 9788833090900

Ballos e pregadorìas

10/11/2020 — Emanuele Garau

  € 12,00   

 

Ballos e pregadorìas è un viaggio musicale attraverso i due aspetti fondamentali che caratterizzano le tipiche feste della Sardegna: l’aspetto religioso e l’aspetto profano; un libro/CD corale guidato da Emanuele Garau, arricchito dalla preziosa partecipazione di Maria Luisa Congiu, la formazione a Tenore “Antoni Milia” di Orosei, Sandra Ligas accompagnata dal violino di Jörg Neubert, Natascia Capurro, oltre il nutrito team di musicisti composto da Mattia Murru all’organetto, Valentino Serra e Antonio Ucchesu alla chitarra, Giuseppe Roberto Atzori alle percussioni, Paolo Cardia e Antonello Carta all’organo. Ballos e pregadorìas è un album di ricordi musicali, di suoni, canti, pensieri, riflessioni e immagini che si pregia dei rilevanti interventi di monsignor Corrado Melis, vescovo di Ozieri, del noto Giuliano Marongiu e dell’affettuoso contributo della cantante folk Anna Maria Puggioni. La prima parte di Ballos e pregadorìas si snoda attraverso il ricco patrimonio di ballo tradizionale dell’Isola con otto canti a ballo, reinterpretati da Emanuele Garau e dagli ospiti presenti nel CD, mentre la seconda parte è imperniata sui canti religiosi: otto brani che attingono alle radici della tradizione culturale cristiana e sarda. I primi quattro sono inni dedicati alla Madonna, tra i quali troneggia il famoso “Deus ti salvet Maria”, a seguire una serie di canti della tradizione gregoriana tradotti in lingua sarda. Il percorso musicale si conclude con una traccia bonus, un omaggio ad uno straordinario artista internazionale, Demis Roussos, attraverso la reinterpretazione di un suo grande successo, “Goodbye, my love, goodbye”, il cui testo è stato riscritto in sardo logudorese da Emanuele Garau.

Emanuele Garau. Saggista, scrittore e appassionato di musica e cultura sarda, ha pubblicato innumerevoli testi e cd musicali riguardanti il repertorio tradizionale dell’Isola, dandogli una chiave di lettura personale che ne denota il suo tratto peculiare. Da oltre 25 anni è protagonista delle feste paesane della Sardegna e ha calcato numerosi palcoscenici in Italia e all’estero, per cantare l’antico repertorio della tradizione musicale sarda. Ha curato trasmissioni radiofoniche, spesso è ospite di numerose trasmissioni televisive regionali ed è stato protagonista di diverse pièce teatrali; propone concerti di canti religiosi del repertorio popolare nelle chiese dell’Isola; di frequente tiene seminari, lezioni, incontri culturali riguardanti il canto, il ballo e l’abbigliamento tradizionale della Sardegna, in quanto esperto di cultura popolare sarda.

ISBN 9788833090818

I nomi di oltre ottomila nuraghi: diffusione e significato

03/11/2020 — Mauro Maxia

  € 30,00   

 

Questo volume rappresenta l’esito di una ricerca relativa ai nomi dei nuraghi. Si tratta di uno studio linguistico onomastico che vuole essere, anzitutto, funzionale all’obiettivo di costituire un repertorio generale di tutti i nuraghi esistenti e, nel caso di monumenti distrutti, di quelli documentati nelle fonti scritte e cartografiche. Inoltre vuole contribuire, attraverso la sensibilizzazione della classe politica regionale, al superamento del paradosso per cui la Sardegna – nonostante sia la regione italiana più ricca di emergenze archeologiche e spesso di grande valore – non è tra le prime dieci per numero di visitatori. Una circostanza invero sorprendente che ha la causa principale nel fatto che l’enorme patrimonio archeologico dell’Isola è ancora troppo poco conosciuto oltre che scarsamente valorizzato.

Finora erano stati censiti 6.523 nuraghi. Attraverso numerose fonti l’Autore è riuscito a reperire i nomi di ben 8.239 nuraghi, largamente superiore al numero di 7.000 stimato dagli studiosi. Ciò gli ha permesso di predisporre tre diversi repertori: 1) numero di nuraghi per ciascun comune con relativa media per kmq; 2) elenchi dei singoli nuraghi divisi per comuni; 3) elenco generale alfabetico di tutti i nomi. Questi poi sono stati divisi in base ai significati: paleosardi, fitonimi, antroponimi, oronimi, idronimi, agionimi e nomi legati al culto, zoonimi, utilizzi vari, dimensioni e forme, ubicazione in pianure e valli, tipologia; natura dei suoli e loro usi; colori dei nuraghi; leggende e credenze; condizioni attuali; viabilità, situazione geografica, etnici, funzioni e mestieri, altri nomi. Un capitolo è dedicato all’etimologia del nome nuraghe e alle sue varianti (circa 40) usate nelle diverse varietà linguistiche dell’Isola.

ISBN 9788833090849

IMPARAMMO A LEGGERE L´IRIDE

01/05/2020 — Anna Steri

  € 8,00   

 

I versi di Anna Steri raccontano in un prezioso diario poetico la sofferta e travagliata quarantena affrontata globalmente nei primi mesi del 2020. Una testimonianza intima e personale, capace di elevarsi a rappresentazione universale di una quotidianità domestica teatro di un conflitto feroce e costante. Uno scontro allo stesso tempo privato e condiviso, solitario e partecipato, in cui l’interiorità isolata si lega inscindibilmente ai destini di una collettività ferita, sospesa, intrappolata in un limbo fisico ed emotivo. La paura si intreccia alla speranza, il dissidio spirituale alla lotta sociale, il dolore della privazione alla riscoperta dell’essenziale. In questo incessante percorso di morte e rinascita, l’individuo, privato della familiarità espressiva del volto, riscopre l’identità attraverso la finestra dello sguardo, imparando a leggere l’iride.

Anna Steri, 1967, Villacidro (SU). Musicista e scrittrice, si diploma in Organo e composizione organistica e in Clavicembalo. Pubblica due album: Figlia di un Do maggiore (2014) e Venuto al mondo (2017). Nel 2017 pubblica l´opera poetica Nevralgie affettive (CUEC), vincendo nello stesso anno il Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini e giungendo finalista l´anno successivo al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Autrice di diversi romanzi brevi, ha pubblicato nel 2018 La lucertola di carta (CUEC).

ISBN 9788833090825

VOYAGE EN ATLANTIDE
Nouvelles hypothèses pour la Sardaigne

01/04/2020 — Marc Deneux

  € 24,00   

 

Surplombant les collines de la campagne sarde, d´innombrables tours veillent sur le passÊ d´une civilisation brillante, fille de la lune et des Êtoiles, qui s´est dÊveloppÊe pendant des millÊnaires au milieu de la MÊditerranÊe. En ÊtÊ, les touristes massÊs sur les plages de sable fin ne soupçonnent pas qu´à l´intÊrieur des terres, des monuments Ênigmatiques parsèment le paysage de l´Île. Tout à leur bronzage, ils ne rÊalisent pas que des temples du soleil sont nÊs ici. Ils ne pensent pas qu´il y a eu plus de constructions mÊgalithiques en Sardaigne qu´à Carnac ou en Grande-Bretagne. Ils ne se doutent pas que la plupart de ces vestiges sont l´oeuvre d´architectes de gÊnie qui les ont mesurÊs et orientÊs pour donner rendez-vous à la lumière à certaines pÊriodes de l´annÊe. Ils n´imaginent pas qu´allongÊs tranquillement face à la mer, ils tournent le dos à ce qui fut l´une des histoires les plus incroyables de l´AntiquitÊ : l´Atlantide...

Marc Deneux. Né en 1965 à Paris. Chercheur indépendant, maître ès lettres, il a gagné plusieurs concours de photographie, exposé et vendu ses tirages, avant d’écrire des chansons au moment de la naissance de sa fille. Actuellement en charge d’une bibliothèque dans une école parisienne du Quartier Latin, il est tombé amoureux de la Sardaigne à l’occasion de sa rencontre avec sa compagne. Il étudie depuis plusieurs années la préhistoire de l’île, ce qui l’a amené à s’intéresser également au mégalithisme en Bretagne, notamment aux travaux d’Howard Crowhurst. Mais c’est surtout la lecture des auteurs sardes, Angela Demontis, Antonello Gregorini, Augusto Mulas, Mauro Peppino Zedda et le groupe GRS (Alessandro Atzeni, Sandro Garau et Tonino Mura) qui lui a inspiré ce livre.

ISBN 9788833090788

POESIE D´AMORE PER PRINCIPIANTI ASSOLUTI

01/04/2020 — Matina Marongiu

  € 8,00   

 

Dalla timida riservatezza del desiderio, all'alba condivisa del noi, dalla complice quotidianità domestica, ai primi infausti tremori del dubbio, dalla stretta soffocante della delusione silente, al doloroso tramonto dell´addio. Passioni senza nome, vicende molteplici che si fondono in un´unica identità, raccontando il mistero inconciliabile dell´amore, singolare e plurale, ripetitivo e irripetibile, in cui l´esperienza perde qualsiasi valore e ci si riscopre ogni volta principianti assoluti.

Cagliari, 1990. Incline alla scrittura sin dalla prima adolescenza, dopo una formazione classica prosegue gli studi in Filosofia. Nel 2010 è vincitrice del Concorso per Giovani Scrittori Città di Cagliari per la sezione poesia. Nel 2011 pubblica In vacanza dalla vita, la sua prima raccolta poetica, edita da Cenacolo di Ares. Attualmente si occupa di fotografia.

ISBN 9788833090764

IN OJOS DE AMORE
In occhi d´amore

01/03/2020 — Eliano Cau

  € 10,00   

 

Con voce intima e matura l´autore canta la complessità armoniosa di un sentimento in cui convivono la dimensione di figlio, compagno e padre, valicando i limiti tra individui e paesaggi, in un´identità indissolubile. CosÏ il ventre materno è allo stesso tempo carne e orizzonti, la donna stretta al suo fianco è compagna e isola, la figlia, focolare prediletto, è unica e molteplice, fino a comprendere in sÊ l´umanità stessa. Nella partenza e nell´approdo, il porto sicuro di questa inesauribile passione risiede nello sguardo del poeta: in occhi d´amore.

Cun boghe corale e madura, s´autore cantat sa cumplessidade armoniosa de unu sentidu in su cale bivent paris sas realidades de fÏgiu, cumpàngiu e babbu, bàrigant sas làcanas intre òmines e paesàgios, in una identidade chi non s´isorvet. Gasi sa bentre materna est in su pròpiu tempus carre e orizonte, sa fèmina istrinta a costados suo est cumpangia e Ïsula, sa figia, fogu istimadu prus de onni cosa, est sola e medas paris, finas a incrÚere in sei s´umanidade matessi. In sa tzucada e in s´arribu, su portu seguru de custa passione chi non tenet agabbu istat in sa mirada de su poeta: in ojos de amore.

Sebastiano Cau, noto Eliano, è nato a Neoneli (OR) nel 1951 e vive a Sorgono (NU) dove ha insegnato Lettere in un istituto superiore fino al 2011. Della sua terra ama natura, storia, cultura. Si occupa ormai da tanti anni, come poeta e come giurato in molti concorsi letterari, di poesia e di cultura della Sardegna. È un appassionato studioso dell’opera poetica del neonelese Bonaventura Licheri. Per la casa editrice S’Alvure di Oristano ha scritto, nel 2000, dieci racconti in italiano, facenti parte di Balentìas. Nell'autunno 2001, sempre per S’Alvure, ha composto il suo primo romanzo, Dove vanno le nuvole. Nell'autunno del 2004 ha ripubblicato, presso la PTM, il romanzo Adelasia del Sinis. Nel 2008 è uscito per la casa editrice Aìsara il romanzo Per le mute vie. Tra le sue opere più recenti si indicano: Son luce e ombra e Luce degli addii, pubblicati dalla casa editrice Condaghes e, per i tipi della NOR, la silloge bilingue di poesie, In ojos de amore. Impegnato all'interno di autorevoli giurie di numerosi concorsi poetici, in veste di autore si segnala, tra le molteplici onorificenze ottenute, la plurima vittoria del prestigioso Premio Montanaru di Desulo.

ISBN 9788833090740

IL PENULTIMO TRENO DELLA SERA

01/11/2019 — Marta Vespa

  € 8,00   

 

La poesia di Marta Vespa racconta di un’esistenza che, come un treno in corsa, si snoda lungo binari che dalle terre natali inseguono orizzonti lontani, attraverso bivi, scambi e deviazioni che intrecciano la mappa delle proprie esperienze. Identità in viaggio, solitudini che si incontrano, talvolta si sfiorano appena, per perdersi ancora su percorsi in costante divenire. Il tempo sospeso dell’attesa sulla banchina della stazione, con convogli che scorrono inesausti e l’urgenza ustionante di una direzione. L’ansia del vivere, capace di aprirsi tuttavia alla speranza di una scelta ancora possibile: davanti a noi, il penultimo treno della sera.

Marta Vespa (Cagliari, 1991). Laureata a Cagliari in Medicina e Chirurgia, dopo una parentesi formativa in Francia presso l’Università di Strasburgo, si trasferisce a Milano, dove vive e lavora come medico specializzando in Nefrologia presso l’Ospedale San Raffaele. Affascinata dalla Poesia dai tempi del liceo, inizia in quegli anni il suo percorso letterario, giungendo con Il penultimo treno della sera alla sua prima pubblicazione.

ISBN 9788833090641

MORIRE D´INVIDIA

01/09/2019 — Arnaldo Affricani

  € 12,00   

 

A tratti ironico e divertente, ma a volte cinico e disincantato, il libro scova e pone in risalto il germe dell´invidia tra le varie componenti sociali: dall´indigenza cagliaritana, rappresentata dal rancoroso Monetta, passando per l´irriverente Paolletto e un politico senza scrupoli, e poi, ancora, per la conturbante Gisella, per poi finire col saggio prete di campagna, profondo conoscitore dell´animo umano e guida spirituale di un giovane apprendista psicologo. In una a tratti scorrevole carrellata di personaggi, presi in prestito da cronache e testimonianze del secolo scorso, serpeggiano l´invidia e la sua natura inestirpabile e polivalente, che attraversano tutte le epoche e ogni contesto sociale. Ma che, alla fine…

ISBN 9788833090603

I POPOLI DEL MARE, GLI SHARDANA E LA SARDEGNA

01/09/2019 — Massimo Rassu

  € 20,00   

 

Con una sintesi storica, la stimolante ed esauriente ricerca verte sulla tormentata tesi dei rapporti tra gli Shardana, l’Egitto e la Sardegna. Analizzando oltre un secolo di ricerca accademica sui Popoli del Mare, e proponendo una varietà di discipline, viene offerta una prospettiva concisa sopra un argomento che ha suscitato aspri dibattiti.

Massimo Rassu. Ingegnere civile, libero professionista. Ha pubblicato diversi saggi e articoli di Urbanistica e di Storia dell´Architettura della Sardegna. È noto anche per gli studi sugli Ordini Cavallereschi presenti nell´Isola in età medioevale: Ipotesi sui Templari in Sardegna (1996), L´Ordine di Malta in Sardegna (1996), Pellegrini e Templari in Sardegna (1997). Tra le altre pubblicazioni: Oristano, la città della Sartiglia (1996); Villasalto, l´ambiente, la storia, la miniera (1997) e Pozzomaggiore, l´ambiente, la storia, l´arte (1999). Per l´Aipsa Edizioni ha pubblicato il volume Baluardi di pietra. Storia delle fortificazioni di Cagliari (2003)

ISBN 9788833090702

LA MONETAZIONE NELLA SARDEGNA NURAGICA: IPOTESI E RICERCHE

30/06/2019 — Alessandro Atzeni

  € 14,00   

 

In quale modo la civiltà nuragica gestiva i suoi commerci interni e quelli con le altre realtà con cui giungeva in contatto? Disponeva già di un mezzo di scambio equiparabile a una moneta? Una cultura straordinariamente evoluta per i suoi tempi, che esportava e importava beni materiali da luoghi ampiamente distanti tra loro, da Creta, all'Egitto, alla penisola iberica, che acquisiva avorio di elefante dall'Africa, ambra dal Baltico, rame dall'Oriente e stagno dall'Occidente, che si muoveva nello scenario dei primi empori di scambio nel Mediterraneo, non poteva non conoscere il concetto di mezzo di pagamento o di valore intermediario per gli scambi commerciali. Una possibile risposta a questo fondamentale quesito emerge dallo studio di particolari manufatti definiti spade votive, analizzate in un’ottica innovativa, che le slega e le emancipa dalle funzioni finora attribuite loro, rivestendole di un ruolo e di un significato della massima centralità.

Alessandro Atzeni (Cagliari, 1986). Laureato in Scienze Naturali, con un´innovativa tesi sperimentale dal titolo Dal combattimento alla lesione, ricerca di indicatori in resti scheletrici di Età nuragica, definita dall´archeologa Anna Depalmas come pioneristica, è autore di numerose ricerche pubblicate su riviste regionali e nazionali, e coautore di diversi libri di archeologia nuragica (della stessa casa editrice: Gigantes de Perdas. I nuraghi: templi della luce, 2016). Impegnato da anni nell´ambito della rievocazione storica con l´associazione ´MEMORIAE MILITES´ di Cagliari, si occupa della divulgazione della Storia della Sardegna, mostrando in particolare gli antichi sistemi di fusione e lavorazione del bronzo. Praticante di arti marziali storiche occidentali, ha conseguito il titolo di istruttore UISP di tiro con l´arco dinamico. Vive attualmente in Gran Bretagna, dove continua a svolgere le sue ricerche.

ISBN 9788833090627

ANNAROSA DERÌOS

01/06/2019 — Emanuele Garau

  € 17,00   

 

Annarosa Derìos è la storia di una donna sarda di umili origini emigrata nella penisola subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ormai anziana, ripercorre con la mente le sue scelte di vita: il fatto e il non fatto, il detto e il non detto. Pur non tornando mai sull'Isola non rinuncerà alla sua identità sarda,nonostante le circostanze talvolta l´abbiano condotta lontano dal suo vero essere, ma recuperando sé stessa quando sarà donna matura. Attraverso uno specchio “magico” rivede la sua infanzia, in un´altalena emotiva tra presente e passato, tra reale e immaginario.

Emanuele Garau, nato a Cagliari, comincia a frequentare il mondo dello spettacolo all´interno delle associazioni folcloristiche di Elmas, paese nel quale vive da sempre. Si diploma al Liceo Artistico di Cagliari e si laurea in scenografia all´Accademia di Belle Arti di Sassari. Da adolescente frequenta e diventa grande amico della cantante folk Maria Carta, fino all´età di ventitrÊ anni, momento della prematura scomparsa della straordinaria artista. Con Maria, Emanuele trascorre lunghe giornate nella sua casa romana e qualche volta anche nella residenza estiva di Alghero; mosso da un vorace desiderio di imparare e conoscere la cultura po-polare sarda, affascinato dalla figura e dal carisma che da lei scaturisce, in modo inconsapevole, acquisisce conoscenze e tecniche peculiari di Maria Carta. Dopo una lunga esperienza nei gruppi folk, Emanuele Garau, nel 1995 comincia ad approcciarsi al canto tradizionale sardo, appassionandosi a livello personale al mondo della ricerca in ambito etnomusicologico e di canto antico nelle sue diverse espressioni. A partire dal 1997 inizia a pubblicare diversi saggi relativi alla cultura musicale della Sardegna: la casa editrice ´Della Torre´ di Cagliari pubblica la sua tesi di laurea sul ballo sardo e nel 1998, per la stessa etichetta, scrive e pubblica la biografia dedicata a Maria Carta.

A partire dall´anno 2000 inizia il sodalizio con la casa editrice Condaghes per la quale pubblica quattro titoli: ´Duru-duru´ nel 2000, ´Tracce di Sacro´ nel 2003, ´A s´andira´ nel 2008 e ´Dilliri-dilliri´ nel 2013. L´ultima pubblicazione editoriale, costituita da libro cartaceo e CD musicale allegato, è intitolata ´Biddas´ pubblicata dalla casa editrice NOR.

Nel 2000 e nel 2012 si cimenta il qualità di autore di trasmissioni TV e radiofoniche: ´Canti di Donne´ sull´emittente televisiva regionale Videolina, ´Passillendi e imparendi´ e ´Sa biblioteca de sos sardos´ per emittenti radiofoniche regionali. Sempre nel 2000 ottiene il primo premio per la sezione canto popolare solistico nel concorso Music World a Fivizzano (MS).

Di grande importanza per la sua formazione musicale sono gli approfondimenti sulle tecniche di canto e interpretazione della musica popolare che studia col Maestro Alessandro Ragatzu presso la scuola di musica ´Peter´s day´ di Assemini diretta dal maestro Piero Collu. Da moltissimi anni è chiamato nelle sagre paesane per cantare l´antico repertorio della tradizione sarda, ma spesso propone anche spettacoli piÚ raffinati e di estrazione colta inerenti i canti religiosi del repertorio isolano, che propone nei teatri e nelle chiese della Sardegna. Spesso è chiamato in qualità di esperto in cultura popolare per tenere seminari, lezioni, incontri, sul canto e sul ballo della Sardegna, ma anche sull´abbigliamento tradizionale.

ISBN 9788833090566

FIORI DI PLASTICA

01/06/2019 — Alessandro Madeddu

  € 10,00   

 

I versi di Alessandro Madeddu, come ‘autentici´ fiori di plastica, intrecciano con arte sapiente le immagini della vita e della morte, svelando con arguta ironia – e l´immancabile saggezza dell´autoironia – la morte nella vita e la vita nella morte. Dall'immobilità sepolcrale della quotidianità terrestre, alla frenetica realtà dell´eternità celeste, l´opera si offre al lettore come una composizione floreale di inesauribili forme e colori, i cui petali, intessuti e modellati con l´artificio incorruttibile della Poesia, sono destinati a durare nel tempo.

ISBN 9788833090580

RIU MANNU
The Lan(d)guage Grabbing

01/04/2019 — Michele Ladu

  € 10,00   

 

Una formiga a conca birde cun su Riu mannu de s´identidade e de sa limba sarda ite b´apÏtzigat? E unu Lan(d)guage Grabbing Project ordidu dae sos militares de a beru b´at? In custu contu de fantasia, ghetadu in metàfora, su protagonista Badore chircat de cumprèndere e contare su problema mannu de una identidade chi siat issa etotu linguÏstica, o individuale, o de persones meda.

Micheli Ladu, di Ollolai, è nato il 27/04/1975. Si è laureato in filosofia a Cagliari nel 2000 e da tempo lavora per la lingua sarda. Ha collaborato con l´Ufficio della Lingua Sarda di Quartu ed è ricercatore presso l´Università di Cagliari per la regione Sardegna nella didattica delle lingue minoritarie. Ha partecipato a master come allievo e ora insegna nei master del comune di Quartu e dell´Università di Cagliari. E´ l´inventore di "Iscolimba", il primo corso di autoformazioneonline in lingua sarda, oltre ad essere coordinatore editoriale di "diariulimba", rivista digitale del Sòtziu Limba Sarda, nel sito www.sotziulimbasarda.net

ISBN 9788833090535

SU GRODDE BOS AT A CONTARE DE ME

01/02/2019 — Nanni falconi

  € 8,00   

 

Sa poesia de Nanni Falconi ischit interpretare sentidos antigos, arraighinados in s’identidade de sa gente e de sa terra chi nos iscrarit in sas limba de sos babbos, capatze de nche brincare a cudda ala de su locale mudende·lu in universale. Sa natura, cun sas aparèntzias durches e isfidiadas suas, cantat in sa poètica sua s’intzertesa, sa debilesa, s’inevitabilidade de sa sorte, chi s’òmine in su fainare suo, a bias tramudat in tragèdia. Su grodde, s’astore, sa gama, diventant metàforas de s’umanidade, balente e matanosa, a bias addolorada, in unu panorama de soledade funguda, fata carre in su pastore, galu una bia sìmbolu de umanidade e segugiadore de memòrias.

Nanni Falconi nasce a Patada nel 1950. Nel 2002 ha pubblicato per la Condaghes Coro de iscurigore, traduzione in sardo di Heart of Darkness di Joseph Conrad e nel 2003 Su cuadorzu, il suo primo romanzo. Nel 2004, sempre per la Condaghes, ha tradotto in sardo logudorese Su Sardu Gioghende, Su Sardu Jocande opera multimediale di Maria Teresa Pinna Catte. srive rime e racconti che si possono trovare nel sito www.limbasarda.it dove si trovano anche le sue traduzioni in sardo dei poemi di T.S. Eliot Sa Terra Desolada The Waste Land, Batoro Cuartetos, Four Quartets, Su Cantigu de Amore de J. Alfred Prufrock The Love Song of J. Alfred Prufrock.

ISBN 9788833090511

MALEDETTA LA TUA BOCCA, MALEDETTA!

02/12/2018 — Vanessa Aroff Podda

  € 8,00   

 

La poesia di Vanessa Aroff Podda racconta con dissacrante lucidità e schietta ironia i risvolti piÚ autentici, intimi e genuini della quotidianità. Attraverso le sue parole vengono abbattute tutte le obsolete scenografie stereotipate delle ritualità sociali e di genere, e la realtà riaffiora sulla pagina con nuda purezza. Ogni persona si riscopre personaggio, ogni dialogo diventa pièce, ogni situazione si tramuta in performance, e la vita stessa diventa il grande teatro in cui va in scena il proprio io, nella triplice veste di regista, attore e spettatore. Le pagine del volume si schiudono come sipario sullo spettacolo dell´esistenza umana, conducendo, verso dopo verso, all´esito incontenibile di una standing ovation alla verità e alla semplicità.

ISBN 9788833090498

A MÃE DO PADRE

02/05/2018 — Grazia Deledda

  € 10,00   

 

Un giovane prete lascia la casa di notte in segreto e l´angoscia di una madre che lo segue nella speranza di essersi sbagliata. Questo è l´inizio del dramma di un uomo che ha finalmente ammesso la farsa della sua vocazione. Il passato, con ogni fatto che ha portato Paolo ad avvicinarsi ad Agnes, riappare costantemente fino al momento cruciale, nel presente della narrativa, dove la scelta è inevitabile: seguire la vita o rinunziarla in nome dell´abitudine. Sollecitato da sua madre e dalla sua formazione per salvare la sua anima, Paul si aggrappa disperatamente alle anime semplici del villaggio di Aar all´interno della Sardegna, accogliendo ogni piccolo evento di questi tre giorni unici come una benedizione che lo allontana dal desiderio. In questo capolavoro della letteratura mondiale, l´inquietudine esistenziale di una madre e il figlio per cui ha sacrificato tutta la vita emerge con l´intensità devastante di una tragedia greca.

Um jovem padre saindo de casa à noite às escondidas e a angústia de uma mãe que o segue na esperança de estar enganada. É assim que se inicia o drama de um homem que admitiu, enfim, a farsa da sua vocação. O passado, com cada fato que levou Paulo a aproximar-se de Agnese, ressurge insistentemente até o momento crucial, no presente da narrativa, em que a escolha é inevitável: seguir a vida ou renunciá-la em nome do hábito. Incitado por sua mãe e pela sua formação a salvar a sua alma, Paulo se agarra desesperado nas almas simples do vilarejo de Aar, no interior da Sardenha, acolhendo cada mínimo acontecimento desses três únicos dias como uma benção que o mantém distante do desejo. Nesta obra-prima da literatura mundial, a inquietude existencial de uma mãe e do filho pelo qual sacrificou toda a vida emerge com a intensidade devastadora de uma tragédia grega.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090269

A ISCOLA ´E BALLU
Metodo didattico per imparare il ballo sardo

01/05/2018 — Emanuele Garau

  € 20,00   

 

A iscola ´e ballu è un lavoro indirizzato agli appassionati del ballo tradizionale sardo; vuole essere la risposta alla richiesta di un supporto didattico che unisce conoscenza teorica e aspetti pratici, per definire un metodo dalla valenza culturale solida e di semplice fruizione, indirizzato a persone che per la prima volta si avvicinano ala coreutica sarda, ma anche per coloro che volessero approfondirne alcuni aspetti. Il prodotto editoriale è costituito da due elementi imprescindibili: volume cartaceo e DVD. Il libro contiene schede informative e didattiche relative a nove balli tradizionali e l´analisi sullo stato attuale del ballo sardo con alcuni riferimenti alla documentazione storica, oltre una raccolta delle principali raffigurazioni iconografiche del ballo, a partire dalla scodella di epoca neolitica, fino a giungere ai più noti pittori del Novecento sardo che hanno raffigurato il ballo. Nel DVD si trovano le videolezioni suddivise in sezioni articolate in Unità Didattiche, ripartite in due segmenti ciascuna: scheda introduttiva – con informazioni geografiche, storiche, coreutiche – e lezioni pratiche per insegnare le strutture base dei passi tradizionali. Quanto proposto in A iscola ´e ballu non è "regola" assoluta del modo di ballare sardo, ma un´indicazione didattica per acquisirne le basi.

Emanuele Garau, nato a Cagliari, comincia a frequentare il mondo dello spettacolo all´interno delle associazioni folcloristiche di Elmas, paese nel quale vive da sempre. Si diploma al Liceo Artistico di Cagliari e si laurea in scenografia all´Accademia di Belle Arti di Sassari. Da adolescente frequenta e diventa grande amico della cantante folk Maria Carta, fino all´età di ventitrÊ anni, momento della prematura scomparsa della straordinaria artista. Con Maria, Emanuele trascorre lunghe giornate nella sua casa romana e qualche volta anche nella residenza estiva di Alghero; mosso da un vorace desiderio di imparare e conoscere la cultura po-polare sarda, affascinato dalla figura e dal carisma che da lei scaturisce, in modo inconsapevole, acquisisce conoscenze e tecniche peculiari di Maria Carta. Dopo una lunga esperienza nei gruppi folk, Emanuele Garau, nel 1995 comincia ad approcciarsi al canto tradizionale sardo, appassionandosi a livello personale al mondo della ricerca in ambito etnomusicologico e di canto antico nelle sue diverse espressioni. A partire dal 1997 inizia a pubblicare diversi saggi relativi alla cultura musicale della Sardegna: la casa editrice ´Della Torre´ di Cagliari pubblica la sua tesi di laurea sul ballo sardo e nel 1998, per la stessa etichetta, scrive e pubblica la biografia dedicata a Maria Carta. A partire dall´anno 2000 inizia il sodalizio con la casa editrice Condaghes per la quale pubblica quattro titoli: ´Duru-duru´ nel 2000, ´Tracce di Sacro´ nel 2003, ´A s´andira´ nel 2008 e ´Dilliri-dilliri´ nel 2013. L´ultima pubblicazione editoriale, costituita da libro cartaceo e CD musicale allegato, è intitolata ´Biddas´ pubblicata dalla casa editrice NOR. Nel 2000 e nel 2012 si cimenta il qualità di autore di trasmissioni TV e radiofoniche: ´Canti di Donne´ sull´emittente televisiva regionale Videolina, ´Passillendi e imparendi´ e ´Sa biblioteca de sos sardos´ per emittenti radiofoniche regionali. Sempre nel 2000 ottiene il primo premio per la sezione canto popolare solistico nel concorso Music World a Fivizzano (MS). Di grande importanza per la sua formazione musicale sono gli approfondimenti sulle tecniche di canto e interpretazione della musica popolare che studia col Maestro Alessandro Ragatzu presso la scuola di musica ´Peter´s day´ di Assemini diretta dal maestro Piero Collu. Da moltissimi anni è chiamato nelle sagre paesane per cantare l´antico repertorio della tradizione sarda, ma spesso propone anche spettacoli piÚ raffinati e di estrazione colta inerenti i canti religiosi del repertorio isolano, che propone nei teatri e nelle chiese della Sardegna. Spesso è chiamato in qualità di esperto in cultura popolare per tenere seminari, lezioni, incontri, sul canto e sul ballo della Sardegna, ma anche sull´abbigliamento tradizionale.

ISBN 9788833090351

ELIAS PORTOLU

01/05/2018 — Grazia Deledda

  € 13,00   

 

Torradu a NÚgoro a pustis de bator annos de presone in continente, Elias Portolu est cambiadu: grogu e isganadu, ddi dat traballu a torrare a fàghere su pastore che a in antis. S´illusione de pòdere torrare a sa vida de una borta, passada cun su babbu e sos frades in sas tancas de famÏllia, acabbat su sero etotu chi est torradu, cando connoschet a una fèmina chi dd´est proibida: s´isposa de su frade. Sos bonos cussÏgios chi est in chirca non bastant a ddu cumbÏnchere a cunfessare totu, ne a rinuntziare a Maria Madalena, chi ricàmbiat sos sentimentos suos. Si nemmancu s´isposòriu aizu fatu nche dd´istèsiat dae su fantzeddÚmene, a Elias dd´abarrat petzi su caminu de su satzerdòtziu comente presone in ue espiare sas curpas e fuire dae su disÏgiu. Ma sa morte no isetada de su frade e sa nàschida de su fÏgiu illegÏtimu custringhent torra a su giòvanu a fàghere unu sèberu dolorosu. Deledda si cuntzentrat in su turmentu interiore de su protagonista, lassende¡nos su dÚbbiu si su pecadu beru est istadu su de no àere istudadu una passione o no àere tentu su coràgiu de dda fàghere brotare.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090290

ELIAS PORTOLU

01/05/2018 — Grazia Deledda

  € 13,00   

 

De vuelta a Nuoro despuĂŠs de cuatro aĂąos de detenciĂłn en la penĂ­nsula, Elias Portolu ya no es el mismo: pĂĄlido y apĂĄtico, no consigue reintegrarse al ambiente agropecuario del que proviene. La ilusiĂłn de poder volver a la vida de antes, pasada junto a su padre y sus hermanos en las tancas de la familia, desaparece la misma tarde de su llegada, cuando conoce a una mujer prohibida para ĂŠl: la novia de su hermano. Los buenos consejos que estĂĄ buscando no son suficientes para empujarlo a confesarlo todo ni renunciar a Maria Maddalena, que corresponde sus sentimientos. Si ni siquiera las bodas reciĂŠn celebradas pueden impedir el adulterio, a Elias le queda tan solo la elecciĂłn del sacerdocio como prisiĂłn en la cual expiar sus culpas y huir del deseo. Sin embargo, la muerte imprevista de su hermano y el nacimiento de su hijo ilegĂ­timo enfrentan otra vez al joven a un dilema desgarrador. Deledda se concentra en el tormento interior del protagonista, dejĂĄndonos la duda de si su verdadero pecado ha sido el de no reprimir una pasiĂłn o no haber tenido el valor de darle rienda suelta.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090313

AS INDECISÕES DE ELIAS PORTÒLU

01/05/2018 — Grazia Deledda

  € 13,00   

 

Retornando a Nuoro, na região central da Sardenha, depois de quatro anos de detenção na península, Elias Portòlu não Ê mais o mesmo: pålido e apåtico, custa a reintegrar-se ao ambiente agropastoral de origem. A ilusão de poder retornar à vida do passado, transcorrida junto ao pai e aos irmãos nos pastos da família, as tancas, desfaz-se na mesma noite de seu retorno, quando conhece uma mulher proibida para ele: a noiva do irmão. Os bons conselhos que recebe não são suficientes para convencê-lo a confessar tudo, nem para renunciar Maria Maddalena, que retribui os mesmos sentimentos. Se nem mesmo o casamento jå celebrado consegue impedir o adultÊrio, a Elias resta somente a alternativa do sacerdócio como prisão para redimir as culpas e fugir do desejo. Mas a inesperada morte do irmão e o nascimento de um filho ilegítimo pþem novamente o jovem diante de um dilema dilacerante. Grazia Deledda concentra-se no drama psicológico do protagonista, deixando em dúvida se o seu maior pecado foi não reprimir uma paixão ou não ter coragem de assumi-la publicamente.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090337

PICCINNI IN CASTORIAS

01/05/2018 — Giuseppe Tirotto

  € 14,00   

 

Conti, ammenti, pinsamenti, sònnii, mimorii chi ti furriègghjani sempri a inghì, a chissu tempu straurdinàriu di la vidda chi scubrimmu maravigliosu solu candu è passaddu, palchì accò lu semmu vivendi no emmu altru che l´apprettu di brusgiallu. Piccinni in Castorias è lu contu di chissu tempu vistu cu´ l´occhji di un piccinnu chi s´appronta a divintà mannu in un mondu ch´è cambiendi impari e più di eddu. Lu chi ha cunnisciuddu finza a inghì s´è sfrabbinendi cumenti una foglia secca e lu dumani ca´ lu sa… Cussì proa ad alluggà la mimoria di lu mondareddu soiu chi svani in una sorti di diàriu sistaddu innantu a un annu particulari, o mègliu, sighendi lu filu di lu campiunaddu di fubba 66/67, innistèndivi conti, fatti e fattareddi di la vidda paesana primma e drentu a lu buum...

Giuseppe Tirotto è nato a Castelsardo (SS) nel 1954. Poeta e scrittore, ha vinto parecchi premi tra i quali, per la prosa: Premio Ozieri, Premiu ´Casteddu de sa Fae´ di Posada, Premio ´Montanaru´, Gramsci, Gallura, Partigiani, Parteolla, Anglona; e per la poesia: Premio Romangia, Posada, Mamoiada, Tiscali, Lungoni, Circulo dei Sardi di Milano, Lions Duomo Milano, Valle di Vitalba (Pz), G. Modena (Re), Lions Sora. I libri che ha pubblicato sono: Lu bastimentu di li sogni di sciumma (1997, romanzu vincidori di lu Premiu Casteddu de Sa Fae 1995 di Posada), Castelsardo (2000, libro fotografico con poesie e prosa), L´umbra di lu soli (2001), Cumenti óru di nÊuli... (2002).

ISBN 9788833090177

LA MADRE

02/04/2018 — Grazia Deledda

  € 10,00   

 

Los pasos furtivos de un joven pĂĄrroco que deja su casa y la angustia de una madre que le sigue con la esperanza de haberse equivocado. AsĂ­ es como se desata el drama de un hombre que ha admitido, por fin, la mentira de su vocaciĂłn. El pasado, con todos los hechos que han llevado a Paulo a vincularse a Agnese, vuelve a aparecer insistentemente en el desarrollo de un acontecimiento concentrado en la elecciĂłn del presente: secundar su vida o renunciar a ella en nombre del hĂĄbito talar. Empujado por su madre a salvarse a sĂ­ mismo y por su educaciĂłn, Paulo se agarra desesperado a las almas simples del pueblo de Aar y recibe cada mĂ­nimo acontecer por tan solo tres dĂ­as como una bendiciĂłn que lo aparta del deseo. En esta obra maestra de la literatura universal, la inquietud existencial de una madre y de su hijo por el cual ha sacrificado toda su vida emerge con la intensidad demoledora de una tragedia griega.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090245

THE MOTHER

01/04/2018 — Grazia Deledda

  € 12,00   

 

The Mother is an intriguing and marvellously written book. Its note of worthiness lies in the psychological study of the three main characters: the mother, Maria Maddalena, of the young parish priest; Paul, the priest himself; and Agnes, the rich lonely woman who irrupts into the lives of both mother and son. Throughout the story, Paul fights his human desires and desperately tries to cling to the convened rule of celibacy in the priesthood. He lacks the ambition to be a good priest because the choice was not his own but his mother´s. His oath was taken before he really knew his ambition in life; his role was vested on to him by others and conditioned by society.

In what is probably her greatest masterpiece, the 1926 Nobel Laureate Grazia Deledda tells us in this novel that avoiding one´s true call in life may have consequences and that the disposing of the aberrant conditions that cause people to sin is perhaps the greatest misdeed of all.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788897285755

LA MADRE

01/04/2018 — Grazia Deledda

  € 10,00   

 

I passi furtivi di un giovane parroco che lascia la propria casa e l´angoscia di una madre che lo segue nella speranza di essersi sbagliata. È cosÏ che si schiude il dramma di un uomo che ha ammesso, infine, la menzogna della sua vocazione.

Il passato, con ogni evento che ha portato Paulo a legarsi ad Agnese, riappare insistentemente nell´evolversi di una vicenda che si concentra tutta sulla scelta del presente: assecondare la vita o rinunciare a essa in nome dell´abito talare. Spinto dalla madre a salvare se stesso e quello per cui è stato educato, Paulo si aggrappa disperato alle anime semplici del paese di Aar, accogliendo ogni minimo accadimento di tre sole giornate come una benedizione che lo tiene lontano dal desiderio. In questo capolavoro della letteratura mondiale, l´inquietudine esistenziale di una madre e del figlio per il quale ha sacrificato tutta la vita emerge con l´intensità dirompente di una tragedia greca.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090238

SA MAMA

01/04/2018 — Grazia Deledda

  € 12,00   

 

Sos passos a fura de unu pàrracu giòvanu chi essit dae domo sua e s´angÚstia de una mama chi ddu ponet in fatu isperende de s´èssere faddida. Est de gosi chi cumintzat su dramma de un´òmine chi at ammÏtidu, a sa fine, sa fàula de sa vocatzione sua. Su passadu, cun totu sos fatos chi ant giÚghidu a Pàule a si ligare a Agnese, torrat a essire a pÏgiu in su cursu de un´acontèssida chi si cuntzentrat totu in su sèberu de su presente: assegundare sa vida o ddoe rinuntziare in nÚmene de sa beste talare. Ispintu dae sa mama a sarvare a issu e su chi est istadu educadu, Pàule s´aferrat disisperadu a sas ànimas simpres de sa bidda de Aar, retzende ogna acaessimentu de tres dies ebbia che a una beneditzione chi ddu mantenet a tesu dae su disÏgiu. In custu capolavoro de sa literadura mundiale, su pistighÏngiu esistentziale de una mama e de su fÏgiu chi issa at sacrificadu totu sa vida sua s´imponet cun sa fortza potente de una tragèdia grega.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090214

ELIAS PORTOLU

01/04/2018 — Grazia Deledda

  € 13,00   

 

Rientrato a Nuoro dopo quattro anni di detenzione nella penisola, Elias Portolu non è piÚ lo stesso: pallido e apatico, fatica a reintegrarsi nell´ambiente agropastorale da cui proviene. L´illusione di poter ritornare alla vita di un tempo, trascorsa insieme al padre e ai fratelli nelle tancas di famiglia, svanisce la sera stessa del suo ritorno, quando conosce una donna che gli è proibita: la fidanzata del fratello. I buoni consigli di cui va in cerca non bastano a spronarlo a confessare tutto, nÊ a rinunciare a Maria Maddalena, che ricambia i suoi sentimenti. Se neanche il matrimonio ormai celebrato riesce a impedire l´adulterio, a Elias non rimane che la scelta del sacerdozio come prigione in cui espiare le colpe e sfuggire al desiderio. Ma l´improvvisa morte del fratello e la nascita del figlio illegittimo pongono nuovamente il giovane di fronte a un dilemma esistenziale. La Deledda si concentra sul tormento interiore del protagonista, lasciando il dubbio se il suo vero peccato sia stato quello di non reprimere una passione o non aver avuto il coraggio di portarla alla luce.

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L´Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l´anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E´ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L´Edera (1908), L´incendio nell´oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.

ISBN 9788833090283

FIGLI DI SARCOMA

09/09/2017 — Di Natalia FernĂĄndez DĂ­az-Cabal (traduzione di Gianni Mascia)

  € 8,00   

 

I versi della poetessa spagnola Natalia Fernández Díaz-Cabal coniugano con travolgente potenza espressiva la forza e la determinazione della lotta contro la malattia – ripercorsa con sguardo lucido e inclemente –, all'impeto inesauribile di un rinnovato amore per la vita. Come un naufrago che osservi con nitida consapevolezza la scampata tempesta, riscoprendo con ardente stupore le travolgenti sfumature dell’esistenza, fin nei più consueti dettagli della quotidianità, l’autrice accompagna il lettore in un percorso intimo e personale, che rivela il suo respiro universale attraverso il potere unificante della poesia.

ISBN 9788833090122

TILDA DE RENI, ATTRICE

03/07/2017 — Antonio Corsarcata

  € 12,00   

 

Un giovane romano negli anni ´80 arriva in Sardegna per scoprire chi fosse realmente quella famosa e fumosa attrice del cinema muto nata forse ad Alghero. La ricerca si complica imbattendosi nel racconto chissà quanto reale della vita di una giovane oggi vecchia e malata che a causa della propria bellezza era dovuta dapprima fuggire in Corsica e da lÏ bellezza trionfante in Toscana e poi in Catalogna. Ma erano gli anni di Primo de Rivera e di Benito Mussolini e una volta rientrata in Italia le cose non andarono tutte secondo i desideri dell´attrice la cui fama è riposta tra le pagine di una qualunque enciclopedia del cinema.

ISBN 9788897285533

TILDA DE RENI, ATORA

01/07/2017 — Antonio Corsarcata

  € 12,00   

 

Unu giòvanu romanu, in sos annos ´80, nde benit in Sardigna pro investigare a pitzu de un´atora de su tzÏnema mudu forsis nàschida in s´Alighera. Sa chirca s´imbòligat cun su contu de sa vida de cudda ciòvana, oe betza e malàida, chi, pro s´ermosura sua, si nde fiat dèvida iscapare in Còrsica e, dae cuddae, nde fiat giunta triunfadora in antis in Toscana e luego in Bartzellona. Ma fiant sos annos de Primo de Rivera e de Benito Mussolini e, una borta torrada in Itàlia, non totu fiat andadu segundu sos disÏgios de s´atora e sa fama sua si fiat pèrdida in pagas rigas de un´entziclopedia de tzÏnema.

ISBN 9788897285571

INDAGINI SU MONTE PRAMA

01/06/2017 — Franco Laner

  € 18,00   

 

L´autore illustra, attraverso una serie di indagini, alcune sue perplessità in merito agli scavi di Mont´e Prama (Cabras, Oristano), al restauro delle statue e alle interpretazioni che gli esperti e l´opinione pubblica hanno dato su questo importante ritrovamento. In particolare vengono riportate le analisi e le prove meccaniche su un campione di pietra utilizzata per scolpire "i giganti".

ISBN 9788833090146

CASA DE JORDI

01/05/2017 — Antoni Arca

  € 12,00   

 

Un regista catarà arriba an Saldenya pé una patita vacança i l´arrestan pé cuntrabandu de arte nuràgica, tràfic de droga i pornografia. Él sap de éssere anucent, que sa trata de un´amburicarura o de un error. No són un asballu, però, lu patiment, la por i las contradicions racuntaras atravelsu las lletras de una dona pranyara al fil, lus post de un blog de arte eròtica i un déu narrant que no sap arrés. De aqueix conta és ixira una divelsa versiò Corsicana a firma Antonio Corsarcata: Asciuva ti ne a bocca… chi ùn ti ne tocca!, Albiana-CCU, Aiacciu, 2015

Antoni Arca lavora nella scuola elementare dall´inizio degli anni Ottanta occupandosi sia dell´insegnamento curricolare sia del coordinamento di progetti lettura, animazione teatrale e didattica della lingua straniera. Oltre a essere autore di molte opere per ragazzi ha curato la pubblicazione di numerose esperienze di scrittura con i ragazzi. Attualmente è docente a contratto di Lingua Catalana e di Letteratura per l´infanzia all´Università di Sassari.

ISBN 9788833090092

DOMO DE JORDI

01/05/2017 — Antoni Arca

  € 12,00   

 

In orÏgine custu deviat èssere un´àteru libru, ma sa prima versione s´est pèrdida biagende dae Sardigna a Còrsica; tando sos libros como sunt duos, unu essidu in Còrsica e in corsicanu cun s´editzione de Ghjacumu Thiers (Antonio Corsarcata, ´Asciuva ti ne a bocca... chi Ún ti ne tocca!´, Albiana-CCU, Ajacciu 2015), e s´àteru est custu.In sas duas versiones b´at una bandera de cummediantes chi dae Bartzellona nde giughet navighende a vela finas in Sardigna, in sas duas versiones b´at unu contu de droga e pornografia a isòrvere. Ma in cudda corsicana a ispricare onni cosa sunt unos cantos giornalistas, e in custa sarda su chi ischimus nos benet dae unu blog creadu dae unu fotògrafu catalanu, dae sas lÏteras iscritas dae una frantzesa ràida e dae unu narradore universale interessadu a unu regista naradu Jordi.* * * * *S´iscritore aligheresu Antoni Arca (1956) at publicadu libros meda impitende limbas e limbàgios diferentes segundu s´umore e sa cunvintzione chi, dae sos annos ´80 a oe, li ant cambiadu progressivamente sa vida; dae carchi tempus at lassadu de imprentare in paperi pro passare a sebook.

Antoni Arca lavora nella scuola elementare dall´inizio degli anni Ottanta occupandosi sia dell´insegnamento curricolare sia del coordinamento di progetti lettura, animazione teatrale e didattica della lingua straniera. Oltre a essere autore di molte opere per ragazzi ha curato la pubblicazione di numerose esperienze di scrittura con i ragazzi. Attualmente è docente a contratto di Lingua Catalana e di Letteratura per l´infanzia all´Università di Sassari.

ISBN 9788897285847

DI TERRE E DI RESPIRI

01/11/2016 — Andrea Atzori, Valeria Gentile

  € 12,00   

 

Estate, autunno, primavera, inverno (e ancora l´estate). Ecco le ´conversazioni a piedi nudi´ di Andrea Atzori e Valeria Gentile, tra loro e con la Madre Terra, insieme alle illustrazioni naturalistiche di Maurizio Brocca: una vera e propria dichiarazione d´amore. PerchÊ Di terre e di respiri non è solo il viaggio epistolare di un anno solare tra la Foresta Nera e la Sardegna selvatica, ma può essere usato anche come piccolo manuale sentimentale per chi desidera fare una scelta di vita ben precisa: abitare fuori città, tornare alla terra, recuperare il rapporto intimo con la propria natura.

Andrea Atzori (Cagliari, 1984) Attualmente vive e lavora a Horben in Germania. Laureatosi in Storia e Informazione all´Università di Cagliari, nel 2011 ha conseguito un master in editoria a Oxford (Oxford Brookes University). A Oxford ha lavorato come assistente editoriale per la casa editrice per ragazzi David Fickling Books, imprint di Random House, lavorando a fianco dell´autore e senior editor Simon Mason e dello stesso Mr Fickling; a Londra come assistente marketing per i marchi DK Travel e Rough Guides guide di viaggio. Dal 2008 collabora come giornalista di viaggio con il mensile "Sardinews" curando la rubrica Giramondo. In viaggio costante per l´Europa, ha vissuto in Estonia, Germania, Inghilterra, Irlanda, e ha lavorato come co-skipper per una compagnia olandese di charter nel Mare del Nord. Nel 2011 ha collaborato per le pagine culturali del quotidiano "Sardegna24"; al momento collabora come editor consultant per Edizioni Condaghes e come blogger per l´agenzia letteraria e blog di letteratura "Sul Romanzo". Ha pubblicato "L´Estonia e l´indipendenza sarda" in La Sardegna di dentro, la Sardegna di fuori di Giacomo Mameli (Cagliari, 2008). Il suo primo libro Brogliaccio del nord. Peripezie di uno studente Erasmus in Estonia" è stato pubblicato dalla casa editrice CUEC di Cagliari.

Valeria Gentile, nata a Nuoro nel 1985, ha viaggiato tra Europa, Medioriente, Africa e Asia. Ha scritto opere di narrativa, saggistica e letteratura di viaggio e ora vive una fase diversamente esplorativa tra Barbagia e Gallura, dove coltiva piantine e il suo amore per la poesia, la filosofia, le essenze, i gatti e ogni altra divinitĂ  semplice.

ISBN 9788897285793

CARTA DE SARDINIA
Carta costituzionale dello Stato di Sardegna

30/04/2016 — Raffaele Melis Pilloni

  € 8,00   

 

La Carta de Sardinia è un´attenta e completa proposta per una nuova Costituzione che svolga un ruolo di guida verso la creazione e il riconoscimento della realtà istituzionale sovrana e indipendente auspicata con forza dal popolo sardo: lo Stato di Sardegna.

Raffaele Melis Pilloni

Nato a Gonnosfanadiga nell´Isola di Sardegna, vive in Spagna dal 1993, pur facendo regolarmente ritorno nella sua terra, con la quale non ha mai interrotto i contatti. Esperto di Diritto internazionale pubblico e di Diritto comunitario europeo, esercita la professione di avvocato a Barcellona, godendo di fama a livello internazionale, per la sua professionalità, la sua esperienza e le sue inesauribili costanza e passione. Nel 1997 in collaborazione con la Comunità dei Sardi della Catalogna promuove la costituzione dell´Associazione dei Sardi in Spagna "San Salvador d´Horta". Impegnato da anni nelle tematiche relative alle esigenze dei popoli che aspirano all´affermazione della loro identità sociale e politica, con proprie istituzioni sovrane, come la Catalogna, la Sardegna, i Paesi Baschi, la Corsica e la Scozia, con la Carta de Sardinia si fa portavoce delle legittime richieste della sua Isola e del suo popolo.

ISBN 9788897285663

TOCCOS DE BALLU

01/02/2016 — Emanuele Garau

  € 10,00   

 

Toccos de Ballu è un´antologia contenente informative relative alle principali tipologie di balli tradizionali della Sardegna.

Emanuele Garau, nato a Cagliari, comincia a frequentare il mondo dello spettacolo all´interno delle associazioni folcloristiche di Elmas, paese nel quale vive da sempre. Si diploma al Liceo Artistico di Cagliari e si laurea in scenografia all´Accademia di Belle Arti di Sassari. Da adolescente frequenta e diventa grande amico della cantante folk Maria Carta, fino all´età di ventitrÊ anni, momento della prematura scomparsa della straordinaria artista. Con Maria, Emanuele trascorre lunghe giornate nella sua casa romana e qualche volta anche nella residenza estiva di Alghero; mosso da un vorace desiderio di imparare e conoscere la cultura po-polare sarda, affascinato dalla figura e dal carisma che da lei scaturisce, in modo inconsapevole, acquisisce conoscenze e tecniche peculiari di Maria Carta. Dopo una lunga esperienza nei gruppi folk, Emanuele Garau, nel 1995 comincia ad approcciarsi al canto tradizionale sardo, appassionandosi a livello personale al mondo della ricerca in ambito etnomusicologico e di canto antico nelle sue diverse espressioni. A partire dal 1997 inizia a pubblicare diversi saggi relativi alla cultura musicale della Sardegna: la casa editrice ´Della Torre´ di Cagliari pubblica la sua tesi di laurea sul ballo sardo e nel 1998, per la stessa etichetta, scrive e pubblica la biografia dedicata a Maria Carta.

A partire dall´anno 2000 inizia il sodalizio con la casa editrice Condaghes per la quale pubblica quattro titoli: ´Duru-duru´ nel 2000, ´Tracce di Sacro´ nel 2003, ´A s´andira´ nel 2008 e ´Dilliri-dilliri´ nel 2013. L´ultima pubblicazione editoriale, costituita da libro cartaceo e CD musicale allegato, è intitolata ´Biddas´ pubblicata dalla casa editrice NOR.

Nel 2000 e nel 2012 si cimenta il qualità di autore di trasmissioni TV e radiofoniche: ´Canti di Donne´ sull´emittente televisiva regionale Videolina, ´Passillendi e imparendi´ e ´Sa biblioteca de sos sardos´ per emittenti radiofoniche regionali. Sempre nel 2000 ottiene il primo premio per la sezione canto popolare solistico nel concorso Music World a Fivizzano (MS).

Di grande importanza per la sua formazione musicale sono gli approfondimenti sulle tecniche di canto e interpretazione della musica popolare che studia col Maestro Alessandro Ragatzu presso la scuola di musica ´Peter´s day´ di Assemini diretta dal maestro Piero Collu. Da moltissimi anni è chiamato nelle sagre paesane per cantare l´antico repertorio della tradizione sarda, ma spesso propone anche spettacoli piÚ raffinati e di estrazione colta inerenti i canti religiosi del repertorio isolano, che propone nei teatri e nelle chiese della Sardegna. Spesso è chiamato in qualità di esperto in cultura popolare per tenere seminari, lezioni, incontri, sul canto e sul ballo della Sardegna, ma anche sull´abbigliamento tradizionale.

ISBN 9788897285656

LA VEGA ´78

01/12/2015 — Arnaldo Affricani

  € 12,00   

 

La Vega ´78 è un esilarante mix di microstorie ambientate nella periferia cittadina che sperimenta la transizione dalla vocazione agricola a quella industriale e residenziale. Tra un ´68 giunto in ritardo, e lo stragismo delle BR, i personaggi a cui l´autore dà voce inscenano una "Spoon River" locale dove però sono i vivi a rievocare un´adolescenza vissuta tra il degrado della periferia (dove abitano "is allegronis"), e la nuova piccola borghesia (abitante nei nuovi palazzi), e il conflitto tra lo slang dialettale simbolo di subalternità e l´italiano sardizzato dagli emancipandi. Gli episodi sono localizzati in una terra di mezzo (il campo di giochi sterrato), stretta tra il manicomio e il carcere (le istituzioni totali), e il nuovo polo universitario (situato sopra le preziose evidenze archeologiche protonuragiche che avrebbero dovuto valorizzare per statuto). Al centro, il mondiale argentino del 1978, vero e proprio "leit-motiv" della narrazione, diviso fra cronache pallonare e tragedia dei "desaparecidos", le implicazioni filosofiche involontarie tratte, come luoghi della morale, dalle veridiche storie di protagonisti, e le interconnessioni tra microstorie e macro-storia.

ISBN 9788897285694

BABAÚTXU

01/01/2015 — Gianni Battista Oliva

  € 8,00   

 

La rundalla i las poesias de aqueix llibra són un ata de amor a l´Algué, un lloc massa bel i massa feu al mateix tens, qué sés cuntent de hi viura i daspragut de sabé com és maltratat. Un´idea pé ascumançà a millurà las cosas – pé cosa no? – pugariva éssar aquella de cumprenda com viun moscas, musquinas i altrus dimuniets. Pé aqueix llibra l´autor ha vulgut amprà la mateixa llengua de casa i de carré de cara dia i per això ha triat un´ascritura pé tots més fàcil de ´cumprenda i lligí´. La fiaba e i versi di questo libro sono un atto d´amore verso Alghero, un posto insieme attraente e deludente, perché si è contenti di viverci e tristi per come è maltrattato. Un´idea per cominciare a migliorare le cose – perché no? – potrebbe essere quella di studiare come vivono mosche, moscerini e altre bestioline. Per questo libro l´autore ha voluto servirsi della stessa lingua di casa e di piazza che utilizza ogni giorno, per cui ha scelto una grafia per tutti più facile da ´capire e leggere´.

ISBN 9788897285601

MARANTONI

01/07/2014 — Mauro Maxia

  € 12,00   

 

A si podet èssere meres de sa terra? O no est sa terra, mègius, chi nos possedit innantis puru de esser mortos?. Est cun custas preguntas chi Marantoni incumintzat is meledos suos subra a is valores de sa vida. E custu ddu faghet medende¡ddos segundu sa mesura de is esperièntzias bÏvidas dae isse e totu peri unu caminu chi dae is printzÏpios de su Noighentos agabbat in is Úrtimos annos de su matessi sèculu. Non sunt pagos is sardos chi si diant pòdere reconnòschere in sa caminera de sa vida de custu òmine. Una trama chi est finas una manera de sighire una parte de s´istòria sarda de su sèculu coladu ma bista cun is ogros de un´òmine chi dd´at rugrada in pedda sua.

Mauro Maxia (PÊrfugas, 1953) è linguista, formatore di lingua e letteratura sarda, progettista di azioni per la valorizzazione della cultura della Sardegna. Ha pubblicato vari saggi di fonetica, etimologia, onomastica, storia della lingua, filologia e alcuni volumi (I nomi di luogo dell´Anglona e della bassa valle del Coghinas, Ozieri 1994; La diocesi di Ampurias, studio storico-onomastico sull´insediamento umano medioevale, Sassari 1997; Studi storici sui dialetti della Sardegna settentrionale, Sassari 1999; Anglona medioevale, luoghi e nomi dell´insediamento umano, Sassari 2001; Tra sardo e corso, Sassari 2002) nei quali l´interesse per la lingua si intreccia con quello per l´evoluzione storica e culturale della Sardegna. Ha ideato vari progetti e iniziative per la valorizzazione della lingua sarda e delle altre varietà parlate in Sardegna. Collabora con riviste italiane ed estere e con entrambi gli atenei isolani nell´ambito del progetto di ricerca Atlante Toponomastico Sardo. Insegna presso l´Università di Sassari come professore a contratto di Lingua sarda.

ISBN 9788897285557

PINTA SOS ANIMALES! Dae sa A a sa Z

01/04/2014 — 

  € 4,50   

 

Album per imparare a scrivere e colorare con gli animali.

ISBN 9788897285502

BIDDAS

01/06/2013 — Emanuele Garau

  € 10,00   

 

Biddas è un affascinante percorso musicale e linguistico nell´Isola di Sardegna nel quale, attraverso i moduli musicali del repertorio tradizionale, Emanuele Garau – accompagnato dal gruppo di bravi musicisti che lo supportano da molti anni – interpreta in una visione personale gli antichi canti delle genti della sua terra.

Immaginando di girare per i vicoli delle Biddas di Sardegna, percorrendo strade e campagne, ascoltando voci, lingue e suoni differenti per cultura e morfologia geografica, si socchiudano gli occhi per essere rapiti dalla magia delle Biddas de Sto arrivand

Allegato un CD musicale contenete 37 brani per un totale di 79 minuti di ascolto.o! Sardigna.

Emanuele Garau, nato a Cagliari, comincia a frequentare il mondo dello spettacolo all´interno delle associazioni folcloristiche di Elmas, paese nel quale vive da sempre. Si diploma al Liceo Artistico di Cagliari e si laurea in scenografia all´Accademia di Belle Arti di Sassari. Da adolescente frequenta e diventa grande amico della cantante folk Maria Carta, fino all´età di ventitrÊ anni, momento della prematura scomparsa della straordinaria artista. Con Maria, Emanuele trascorre lunghe giornate nella sua casa romana e qualche volta anche nella residenza estiva di Alghero; mosso da un vorace desiderio di imparare e conoscere la cultura po-polare sarda, affascinato dalla figura e dal carisma che da lei scaturisce, in modo inconsapevole, acquisisce conoscenze e tecniche peculiari di Maria Carta. Dopo una lunga esperienza nei gruppi folk, Emanuele Garau, nel 1995 comincia ad approcciarsi al canto tradizionale sardo, appassionandosi a livello personale al mondo della ricerca in ambito etnomusicologico e di canto antico nelle sue diverse espressioni. A partire dal 1997 inizia a pubblicare diversi saggi relativi alla cultura musicale della Sardegna: la casa editrice ´Della Torre´ di Cagliari pubblica la sua tesi di laurea sul ballo sardo e nel 1998, per la stessa etichetta, scrive e pubblica la biografia dedicata a Maria Carta.

A partire dall´anno 2000 inizia il sodalizio con la casa editrice Condaghes per la quale pubblica quattro titoli: ´Duru-duru´ nel 2000, ´Tracce di Sacro´ nel 2003, ´A s´andira´ nel 2008 e ´Dilliri-dilliri´ nel 2013. L´ultima pubblicazione editoriale, costituita da libro cartaceo e CD musicale allegato, è intitolata ´Biddas´ pubblicata dalla casa editrice NOR.

Nel 2000 e nel 2012 si cimenta il qualità di autore di trasmissioni TV e radiofoniche: ´Canti di Donne´ sull´emittente televisiva regionale Videolina, ´Passillendi e imparendi´ e ´Sa biblioteca de sos sardos´ per emittenti radiofoniche regionali. Sempre nel 2000 ottiene il primo premio per la sezione canto popolare solistico nel concorso Music World a Fivizzano (MS).

Di grande importanza per la sua formazione musicale sono gli approfondimenti sulle tecniche di canto e interpretazione della musica popolare che studia col Maestro Alessandro Ragatzu presso la scuola di musica ´Peter´s day´ di Assemini diretta dal maestro Piero Collu. Da moltissimi anni è chiamato nelle sagre paesane per cantare l´antico repertorio della tradizione sarda, ma spesso propone anche spettacoli piÚ raffinati e di estrazione colta inerenti i canti religiosi del repertorio isolano, che propone nei teatri e nelle chiese della Sardegna. Spesso è chiamato in qualità di esperto in cultura popolare per tenere seminari, lezioni, incontri, sul canto e sul ballo della Sardegna, ma anche sull´abbigliamento tradizionale.

ISBN 9788897285540