GLI SVIZZERI, PIONIERI DEL FOOTBALL ITALIANO 1887-1915 Un omaggio ai primi svizzeri che hanno contribuito alla creazione e alla diffusione del football in Italia

03/2019 — Massimo Prati

€ 15,00

 

La nascita del calcio in Italia è tradizionalmente associata all’Inghilterra, in virtù del fatto che, alla fine dell’Ottocento, gli inglesi furono i primi fondatori dei ‘Football and Cricket Club’ di Torino, Genova e Milano. In realtà, il periodo degli albori del calcio è caratterizzato anche dalla presenza di una seconda comunità di stranieri: quella elvetica.Svizzeri furono infatti i primi presidenti sotto la direzione dei quali Genoa e Juventus vinsero i loro primi titoli nazionali. Inoltre, cittadini svizzeri si trovavano anche tra i fondatori di Milan, Torino e Inter. Nel caso di queste due ultime squadre va poi sottolineato che la presenza elvetica fu decisamente consistente. La prima formazione dell’Inter, per esempio, schierava otto svizzeri al proprio interno. Ma altre squadre della nostra penisola annoverano giocatori o dirigenti elvetici tra i propri fondatori. I primi esempi che vengono in mente sono quelli di Bologna, Bari e Spezia.D’altra parte, il ruolo svolto da questa comunità straniera, nella diffusione del football in Italia non deve stupire, anche perché, dopo l’Inghilterra, la Svizzera è stata una delle prime nazioni in cui si è giocato a calcio. Dapprima il football fu praticato soprattutto nei college, per poi diffondersi a livello popolare. Il San Gallo è stato fondato nel 1879, il Grasshopper di Zurigo nel 1886, il Servette di Ginevra nel 1890 (da un inglese, anche se come squadra di rugby, la sezione calcio nacque 10 anni dopo), il Basilea nel 1893, la Chaux-de-Fonds nel 1894, il Losanna nel 1896 e lo Young Boys di Berna nel 1898. Questo libro è quindi un tributo alla memoria di tutte queste personalità elvetiche, che hanno contribuito alla diffusione del calcio in Italia.

ISBN 9788832230024

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