GIUSEPPE

03/2020 — Michele Comper

€ 14,90

 

All'alba del Novecento «qualcuno doveva aver calunniato Josef K., perché, senza che avesse fatto niente di male, una mattina fu arrestato». Com'è noto, nel volgere di un anno una giustizia folle e inafferrabile condurrà gli eventi al tragico epilogo della pena capitale e di una raccapricciante esecuzione sommaria. «Giuseppe» è la trasposizione di quella storia nell'epoca in cui l'imponente processo della morte di Dio, che il nietzschiano epitaffi o data a oltre un secolo addietro, è giunto alla dissoluzione dell'autorità e della giustizia. Narra il salto dal mondo della drammatica «Lettera al padre» a quello in cui i padri portano i jeans strappati e le scarpe da ginnastica e si muovono, ragionano e vivono come i loro figli. Nel ventunesimo secolo la tragedia dell'alter ego di Franz Kafka si capovolge: non più un innocente assassinato da una giustizia onnipotente, ma un colpevole sopraffatto dalla colpa, causa l'impotenza della giustizia e la sua impossibilità ad attendere alla propria funzione sociale: imporre all'imputato una pena, salvandolo e risparmiando alla collettività violenze e sofferenza.

Lettore e rilettore di romanzi classici, Michele Comper, trentino classe 1967, compie il salto oltre l'ambivalente barricata dando alle stampe un remake traslato d' un secolo, capovolto nella traiettoria e simmetrico nell'esito dell'immerso " Der Proceß " di Franz Kafka. Un esordio che potrebbe sembrare una sfida al padre tardiva , e che anzi lo è per certo. " Aber sieh, sogar das ist nur scheinbar" (ma guarda, anche questa è solo un'apparenza).

ISBN 9788832268249

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