Il ragazzo che vedeva i coccodrilli

12/2018 — Fabio Iozzi

€ 14,00

 

È possibile vedere i coccodrilli fuori dal loro contesto naturale? A quanto pare sì. In fondo, diamo un “senso” a ciò̀ che in realtà̀ è una pura interpretazione personale, come ci ricordano con acume i protagonisti di questa variegata raccolta di racconti. C’è spazio per i ricordi onirici di un uomo che ripercorre la propria complessa esistenza fino a raggiungere, finalmente, l’agognata vetta più̀ alta del mondo (Il ragazzo che vedeva i coccodrilli); si analizza, con sagacia, l’ampio spettro dei meccanismi che scattano nella testa di uno scrittore in procinto di buttare giù̀ un nuovo romanzo (Scrivere fa bene).
Ne La poltroncina vuota si entra invece nell’ambito della distopia, in un mondo dove è stata abolita la memoria, mentre ne L’ultima bambina si viene catapultati nella leggenda di una terra dove, di punto in bianco, gli abitanti si trovano senza eredi.
Tra le pagine di questo libro non vi sono limiti all’immaginazione, è un viaggio con rapide deviazioni nella fervida fantasia dell’autore.

Fabio Iozzi è nato nel 1960 a Volterra dove vive e lavora. Appassionato di musica, suona il basso e ha fondato nel 1992, con un gruppo di amici, l’associazione “Volterra Jazz” che oltre a impegnarsi in ambito didattico organizza l’omonimo festival. Ha pubblicato nel 2017 la sua prima raccolta di racconti Giorni imperfetti (L’Erudita, 2017).

ISBN 9788832811315

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