Lessico proibito d'amore

06/2017 — Gülsüm Cengiz

€ 12,00

 

Gülsüm Cengiz è una delle figure più importanti della poesia turca contemporanea, per la prima volta tradotta in italiano. Si è detto di lei che è una donna che disturba la quiete della gente assopita nell’incoscienza, che porta una voce nuova, cha ha raccolto il testimone da Nazim Hikmet. Il suo linguaggio poetico evita l’iperbole, l’arte oratoria, l’aggettivazione preziosa e preferisce il tono narrato. Lessico proibito d’amore è il suo libro più recente, e raccoglie le poesie che vanno dal 1990 al 2012. La silloge si divide in sei parti di cui l’ultima le dà il titolo. La prima consiste in un lungo poema dedicato alla figlia in un giorno della Festa della Donna; nella seconda parte, Gülsüm Cengiz entra nel vivo della sua poetica: il poeta è la coscienza della comunità, è lui che può parlare quando tutte le voci sono messe a tacere; nella terza parte della raccolta affronta temi sociali; uno scorcio di vita e di poesia impregna le quartine della quarta parte, mentre nella quinta il tema della protesta si incentra sulla voce dei bimbi, sulla violenza e la menzogna; infine l’ultima parte si apre con la lirica che comprende tutta la tematica insita nel titolo della raccolta, rievocando nella poesia iniziale l’amore e lo struggimento di una donna curda che visita il suo uomo in carcere e a cui è vietato esprimere ogni sentimento verso colui che ama. La sua voce si eleva con coraggio per conto di un’umanità dolente, afflitta dalle difficili condizioni sociali e politiche turche. La parola negata si trasforma così in un canto lirico, dove l’amore e la speranza brillano comunque e sempre all’orizzonte.

Romanziera, drammaturga e poetessa è nata nel 1949 a Isparta Sütçüler, in Anatolia centro-occidentale. Dopo la licenza magistrale lavora come pedagogista a Balıkesir e a İstanbul. Dal 1980 lascia la professione per lavorare nel campo dell’editoria. Pubblica le sue prime poesie nel 1983 sulla rivista Varlık. Scrive opere di vario genere fra cui testi teatrali e libri per l’infanzia. Gran parte dei suoi libri sono stati tradotti in tedesco, inglese, francese, russo, arabo, persiano, serbo-croato, albanese e in lingua azera. Lessico proibito d’amore viene tradotto in Italia per la prima volta. Ha ricevuto decine di premi letterari. Nel 2010 (28-30 aprile) l’Università di Eskişehir Osmangazi le dedica un convegno i cui Atti escono col titolo di Şiirin Rüzgarında Masal Kuşunun Kanadında (Nel vento della poesia sull’ala della della Fenice). Vive e lavora a Kuzguncuk sulla riva asiatica del Bosforo.

ISBN 9788832920550

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