Il filo degli indizi

06/2018 — Amalia Fundarò

€ 13,00

 

Quello che Amalia Fundarò intraprende attraverso le pagine di Il filo degli indizi è molto più di un’avventura narrativa fine a se stessa, e supera anche le definizioni più ordinarie di un racconto autobiografico. È affine a ciò che Virginia Woolf intese nel suo Gita al faro: “Ho espresso antiche e profonde ferite emotive e nell’esprimerle le ho spiegate e poi seppellite”. Da sempre l’uomo ha cercato nelle forme espressive, che ha avuto modo di sviluppare, situazioni in cui potersi confessare, esprimendo sensazioni e desideri, per potersene in qualche maniera liberare o canalizzarli in forme che ne potessero facilitare la realizzazione: la parola scritta si pone dunque come il medium privilegiato per liberare le proprie emozioni, e per poterle riconsiderare in un’ottica evolutiva. Attraverso un tragitto autobiografico dallo stile maturo, pulito ed essenziale, l’autrice affronta con coraggio il proprio passato: dall’infanzia e la difficile relazione con la madre, fino ai frangenti decisivi di situazioni delicate con il marito e le figlie, in un racconto retrospettivo della propria esperienza capace di sprigionare un grande impatto sulla memoria. La rielaborazione di sentimenti e impressioni diviene lo strumento più potente per riappropriarsi della propria vicenda personale e quindi della peculiarità umana su cui si basa il presente: nostalgie e successi, speranze e delusioni, rapporti complessi, e infine la decisa assunzione di responsabilità verso se stessi e la propria felicità sono descritte e analizzate nei risvolti più sinceri e privati.

Nata a Venezia, nel 1942 si diploma Assistente Sociale (1964) a Milano, dimostrando da subito interesse per i problemi sociali. Dal 1976 si dedica all’insegnamento e nel frattempo consegue la laurea in psicologia a Padova. Superato l’esame di Stato, dal 1994 è iscritta all’Albo degli Psicologi ed esercita la professione di psico-pedagogista nell’Istituzione scolastica. Dopo aver frequentato il training quadriennale di formazione alla psicoterapia della Gestalt si dedica, con passione, alla professione di psicoterapeuta: poiché è iscritta anche all’Albo dei Periti dei Tribunale di Venezia, svolge perizie di ordine psicologico, in caso di separazioni e affido dei minori. Ha svolto una collaborazione con l’Università di Padova, che ha dato come risultato la stampa di un articolo, dal titolo “Meccanismi conoscitivi e inibizione intellettiva nell’interpretazione psicoanalitica”. Ha pubblicato nella rivista Babele, numero 1999, Editore Sammarinese degli Psicologi, l’articolo “Il trattamento dei disturbi narcisistici della personalità”.

ISBN 9788832921755

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