Gli incubi dell'inquisitore

10/2018 — Benedetta Moroni

€ 13,00

 

Sortilegi e malefici erano proibiti già nell’antica Roma, così come nei comuni medioevali. Ma è solo nel 1300 che si diffonde l’idea che le streghe siano una minaccia per il mondo: oscure presenze che agiscono per conto del demonio, e che devono quindi essere stanate e uccise. Una strage che durò oltre quattro secoli, attraversando tutta l’Europa. Nel 1326 la Chiesa dichiarò la stregoneria simile all’eresia: entrambe le pratiche dovevano perciò essere debellate. Circa un secolo dopo, nel 1487, due frati domenicani pubblicarono Il martello delle streghe, un vero e proprio manuale dedicato alla stregoneria: la fortuna del testo fu enorme, scatenando processi in tutta Europa. Avere del latte o del burro andato a male in casa. Avere un neo o una voglia particolare. E ancora, essere mendicanti, adultere o poco socievoli. Bastava uno di questi elementi per subire un processo per stregoneria. Padre Geremia, uomo colto e dalla mente brillante, è reclutato molto giovane nella Santa Inquisizione e grazie alle sue capacità in pochi anni diventa un inquisitore potente e stimato. Nel suo animo però si agitano molte riserve: dubbi sull’uso della tortura negli interrogatori, dubbi sulla veridicità dei racconti diabolici delle donnette di paese che spesso paiono più una maldicenza che una vera e propria prova d’accusa. Tali dubbi diventano assillanti in occasione di un processo, apparentemente simile a tanti altri. Costretto a fare un viaggio sotterraneo nel mondo del Piccolo Popolo, saggerà sulla propria pelle ciò che riserva alle presunte streghe, ritrovandosi costretto ad accettare una diversa visione della realtà. Dopo l’incontro con la diafana ed eterea Erika, infatti, non sarà più lo stesso, e dovrà compiere alcune scelte drammatiche che metteranno in dubbio prima la sua carriera e poi la sua stessa sopravvivenza. Un emozionante, catartico romanzo breve.

Nata nell’anno del cavallo di fuoco (1966), ha seguito studi di tipo classico ed economico che formalizzano un binomio tra emisfero fantastico, femminile, analogico e l’emisfero razionale, maschile, matematico. La passione per la scrittura inizia durante il liceo ed è in continua evoluzione. Viene nutrita dal percorso di operatore di discipline bionaturali, dalla lettura dei processi di stregoneria e dal lavoro, totalmente razionale, di consulente aziendale per i sistemi qualità. Diverse fasi di studio si alternano in modo da costruire un ricco paniere da cui attingere idee e spunti di riflessione. I suoi scritti riportano il costante rapporto tra realtà e immaginario, perché solo quando si è saldamente radicati a terra si può volare fino al cielo. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo fantasy L’era del dio gatto, AltroMondo editore; nel 2012 La danza degli spettri, un libro di racconti onirici, Giovane Holden Edizioni, e nel 2018 La camicia da notte, s.e., La casa nella valle s.e.

ISBN 9788832922158

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