Insatura
10/2018 — Federica Mazzeo
€ 9,00
Silloge elegante, calibrata, pregna di doppi piani di lettura, di vie secondarie all’interno dello stesso verso. I lemmi giocano con gli oggetti, ne cercano la densità, per poi volare via leggeri. La poesia tenta la strada di comporre e racchiudere e allo stesso tempo di esplodere e non finire: è un crocicchio illuminato da stelle plurime; l’ispirazione è quella di onorare i bordi che non collimano. Insatura è una sorta di domanda sugli oggetti dell’esistere, sulla filigrana dei sentimenti, sulla bellezza, sulla forza della parola. È il luogo dello scarto, quando tra le pieghe delle maglie della trama attesa si insinua l’incanto e il tempo e lo spazio si dilatano, si trasfigurano, si addensano in traiettorie nuove e impreviste. È il momento in cui si presenta il prodigio, è un avvicendarsi di occhi spalancati e di sorrisi agli angoli della bocca, la realtà che cade e si accomoda nel suo fondo di verità, che è un fondo scuro come la terra.
È nata e vive a Roma. Lavora come psicanalista junghiana e l’interesse per la psicologia, per l’arte, per l’alchimia e per la dimensione onirica ha nutrito la pratica di seguire e dare voce alle immagini, che si è espressa prima con il teatro poi con la poesia. Dopo avere vinto nel 2011 il Premio Letterario Giovane Holden, pubblica la sua prima silloge poetica, L’opera al rosso.
ISBN 9788832922592
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