Il gioco dei giorni futuri

03/2019 — Carla Carloni Mocavero

€ 13,00

 

Valentina è seduta al bar dell’aeroporto di Milano in attesa di proseguire per New York. Da sempre impegnata per la difesa dei diritti dei bambini, è stata convocata dall’Onu per far parte di una commissione che dovrà mettere a punto un piano di aiuti internazionale. Per lei si tratta di un grande riconoscimento, e fino al momento in cui trova in borsa un biglietto affettuoso del marito è convinta non solo di godersi appieno ma anche e soprattutto di meritarsi quei tre mesi lontana da casa, dalla sua città, Trieste, e dal momento difficile che la sua famiglia sta attraversando. Invece poche parole rimettono tutto in discussione e allora Valentina, come fa di solito quando qualcosa la preoccupa, rievoca i fantasmi dei suoi familiari: la nonna Emma che fantasticava immersa nei romanzi, il severo nonno Umberto, mamma Matilde devota e sempre pronta al sacrificio, l’amato papà Pietro, gli zii Giuseppe, poeta angosciato ed errabondo, e Gigino, amante delle belle cose e un po’ narciso, la zia Laura, sempre allegra e disponibile. Tutti loro ritornano con i loro ricordi in quel bar dell’aeroporto. Ma cosa vogliono dirle, Valentina non lo sa. Sa solo che il desiderio di proseguire è perlomeno pari a quello di tornare indietro. Un romanzo al contempo intimo e corale, sulle contraddizioni, più spesso di sapore dolceamaro, di un mondo che cambia senza sosta, trascinando con sé chiunque ne faccia parte.

È nata a Perugia dove si laurea in Scienze Politiche. Trasferitasi a Roma collabora alla terza pagina di L’Osservatore Romano e alla stesura di voci socio-politiche per la Grande Enciclopedia Curcio. Da oltre quarant’anni vive a Trieste dove si interessa di religioni, di pari opportunità, di diritto di famiglia, di violenza sulle donne e sui minori dedicando a questi argomenti articoli, trasmissioni radiofoniche (Rai del Friuli-Venezia Giulia) oltre a un’intensa attività nell’associazionismo femminile. Ha collaborato con l’Università Popolare di Trieste tenendo conferenze per le Comunità Italiane dell’Istria e Dalmazia e dirige un Laboratorio di Scrittura creativa all’Università della Terza Età. Già Presidente della Consulta Femminile di Trieste è cofondatrice del Concorso internazionale di scrittura femminile Città di Trieste. Ha scritto poesie, romanzi, saggi, racconti per ragazzi che hanno ottenuto riconoscimenti e sono riportati in diverse antologie anche straniere. Tra i suoi romanzi: Il Figlio di Ishin, La donna che uccise il generale e La casa di Amalia. Specchio di James Joyce che ha ottenuto il premio Ultima Frontiera città di Volterra nel 2008 ed è stato presentato all’Istituto Italiano di Cultura a Dublino nella XII Settimana della lingua italiana nel mondo nel 2012.

ISBN 9788832922998

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