Radici e Rami

10/2019 — Anita Rusciadelli

€ 9,00

 

Molteplici sono le modalità con cui ci esprimiamo, ci raccontiamo e ci presentiamo al mondo. Alcune di esse, come le parole che scegliamo di dire o di scrivere o gli atteggiamenti che decidiamo di adottare, sono consapevoli, guidate dalla nostra coscienza e dal controllo mentale; altre invece perlopiù inconsce, come le sfumature della mimica, la postura del corpo, gli sguardi, il tono della voce, i sintomi. Tra queste vie espressive inconsce c’è il disegno dell’albero, da cui scaturisce un raccontarsi sconosciuto, profondo e intenso; l’albero disegnato non è quindi soltanto un prodotto artistico ma un prezioso simbolo, indicatore di ciò che siamo e soprattutto, di ciò che in noi è rimasto lontano, trascurato, taciuto o dimenticato, desideroso di voce. Conoscere il codice del suo linguaggio e l’intimo messaggio racchiuso tra le sue tacite parole, può aprire scenari di preziosa consapevolezza.

È grafologa (Università degli studi di Urbino) ed esperta di Medicina simbolica (Scuola di Medicina Integrale, metodo R. Dahlke). Come consulente affianca medici, psichiatri e psicologi nell’individuazione precoce del malessere psicofisico; è ideatrice del metodo terapeutico Synterapia, in cui la grafologia si fa strumento di indagine delle cause del malessere e della malattia e, con la floriterapia (Master in Floriterapia Clinica), sostiene e guida il processo di auto-conoscenza e di auto-guarigione. Tra le sue pubblicazioni la silloge poetica La donna che sei, Giovane Holden Edizioni, 2017.

ISBN 9788832925470

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