È come guidare una Ferrari

10/2019 — Lidia Mingrone

€ 13,00

 

Betty è affetta da una sindrome di disturbo bipolare. È stata testimone di un inaspettato episodio di violenza e, da allora, ha passato un terzo della sua vita oscillando tra momenti di depressione profondissima, annichilita in stati di inattività e di assoluto buio esistenziale, e periodi di esaltazione divampante – come quella che si può provare su una Ferrari, appunto – posseduta da un’energia selvaggia e ingovernabile, che hanno spesso messo in pericolo di vita lei e chi le stava intorno. Lidia Mingrone, esperta psicoterapeuta, raccoglie con pazienza e attenzione la storia di una ragazza sfortunata, ma determinata a combattere e a non lasciarsi straziare da una malattia devastante: nelle pagine di È come guidare una Ferrari descrive il doloroso processo di riconoscimento di uno stato psicotico dalle caratteristiche tanto particolari da essere ancora in corso di codifica: il trauma scatenante, le prime crisi, la sempre crescente alterazione delle percezioni, la distruzione di un sistema di relazioni sociali, i ricoveri via via sempre più frequenti; fino al punto in cui Betty, in mezzo al caos del suo stato, riesce a maturare la necessità di un tentativo di controllo di se stessa, e attraverso quello, di profondo riscatto personale. Stilisticamente accurato e coinvolgente, minuzioso nell’indagare e descrivere i meccanismi percettivi alterati dalla malattia, il romanzo è un appassionato richiamo alla dignità della persona e alla primaria importanza della comprensione profonda tra esseri umani, attraverso cui è possibile riscattare sofferenza e solitudine.

Nata a Voghera (Pv) da padre psichiatra e madre cantante lirica, ha svolto l’attività di cantante e compositrice per molti anni, realizzando cd musicali e partecipando a tour nazionali e internazionali. Nel frattempo studia Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova e si specializza in Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica. Ha svolto la professione di psicoterapeuta, continuando a scrivere e a cantare, fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nell’estate 2016. Ha vissuto la sua vita circondata dall’amore di sua figlia Rebecca, dei suoi genitori, dei suoi fratelli, e delle persone che le hanno voluto bene. A tutti ha insegnato ad amare profondamente. La sua naturale capacità di rendere visibili le emozioni nei suoi scritti letterari e musicali è stata definita dalla critica “La Voce dell’Anima”. Con Giovane Holden Edizioni ha pubblicato nel 2016 L’altra parte della luna, e nel 2019 Racconti di inizio novembre.

ISBN 9788832925487

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