Il canto del cigno

02/2020 — Barbara Scattini

€ 15,00

 

Andreas Fanner, trentino di nascita e romano di adozione, è un informatico di fama internazionale, titolare di un software innovativo ed estremamente versatile, per la gestione dei flussi monetari delle banche. Poiché oltre alla vendita continua con il servizio di assistenza e di aggiornamento, viaggia molto spesso. Quasi per caso, si accorge di essersi trovato nella stessa città di quattro eventi delittuosi accaduti sempre il cinque del mese, sempre di martedì: una coincidenza? Una forse, ma quattro? Una situazione ai limiti del surreale, così per tacitare dubbi e timori, Andreas decide di rivolgersi al suo compagno di università, Marco Rambaldi, vicequestore a Roma. In via ufficiosa Rambaldi contatta i colleghi che si sono occupati dei decessi avvenuti fuori dalla sua giurisdizione – Amalfi, Firenze e Bologna – e avoca a sé l’omicidio di un attore di teatro, il primo della lista che gli fornisce Andreas. Cosa si nasconde dietro questa catena di omicidi all’apparenza scollegati? E perché avvengono sempre nella stessa data? Un interessante giallo, montato come un grande affresco, con i vari pezzi a incastro. Una trama fitta di eventi e di personaggi, dove l’indagine per omicidio si trasforma in una inquietante e affascinante indagine nelle menti e nei cuori dei protagonisti.

Classe 1971, dopo la maturità conseguita al Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa, si è laureata in Ingegneria Elettronica presso l’ateneo della sua città. Ha lavorato come ricercatrice presso il CNR di Pisa e attualmente insegna presso l’IPSIA Giorgi di Lucca. Nel 2001 è stata finalista alla quarta edizione del concorso letterario Silenzi Bisbigli Parole Urla organizzato dall’Associazione D come Donna e dal comune di Segrate; nel 2018 ha vinto nella sezione narrativa il Premio letterario organizzato dal Museo della Civiltà Contadina di Montefoscoli (Pi) con il racconto “Il ramo di olivo”. Nel 2011 ha pubblicato Rosa

ISBN 9788832926149

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