Vertigine vermiglia

03/2020 — Alfredo Mirandola

€ 14,00

 

Remo Rossi, giovane impiegato di un’azienda milanese, conduce una vita semplice, dividendosi tra il lavoro e la famiglia. La sua routine si interrompe bruscamente a causa della morte della moglie. Costretto a crescere la figlia Martina, cui è legatissimo, si appoggia per un aiuto alla madre, un’insegnante di matematica in pensione. Tuttavia, le difficoltà hanno su di lui un effetto anomalo, anziché deprimerlo e fargli avvertire la solitudine lo rinvigoriscono nel fisico e nello spirito: esce dal guscio in cui si era rintanato e inizia una inarrestabile scalata professionale. Riacquistando sicurezza in se stesso e nelle sue possibilità, riaffiora anche di pari passo l’interesse verso la compagnia femminile. In particolare, scatta il feeling con Delizia, una collega appena trasferitasi a Milano. Si capiscono, si completano, si invaghiscono. Purtroppo però, lei è già sposata. La clandestinità a cui i due sono costretti crea disagio a Remo, il quale deve anche fare i conti con uno stalker che gli lascia misteriosi bigliettini. In soccorso del giovane giunge l’incontro con un colto e raffinato esponente della massoneria: che sia un’ultima possibilità di redenzione e di uscita dalla situazione di impasse in cui è miseramente caduto? Romanzo intrigante, dai risvolti inaspettati.

È nato a Cosenza nel 1980 ma vive a Milano da quindici anni. Sposato, due bambini. Laureato in fisica nel 2003, si è specializzato in fisica medica quattro anni dopo. Lavora come fisico medico presso un’importante struttura sanitaria lombarda. Ha fatto, soprattutto grazie al suo percorso di studi e alla passione che condivide con la moglie, molti viaggi all’estero. Nonostante questo, resta legato al suo paese di origine. Ama lo sport, che pratica a livello amatoriale, in particolare nuoto e ciclismo.

ISBN 9788832926286

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