I pesci non urlano

03/2020 — Veronica Manghesi

€ 12,00

 

Indecifrabili, immobili nella loro fissità espressiva, comunemente ritenuti insensibili alle emozioni. I pesci non emettono suoni e dunque, per assioma, non provano dolore. Nella sua superficiale lettura antropomorfa del mondo, l’uomo si arroga il diritto di decifrarne i complessi meccanismi. E finisce in tal modo per dimenticare non solo la sofferta portata del silenzio ma soprattutto che i pesci che non urlano siamo noi, perché la nostra voce è troppo flebile o perché il rumore di fondo è talmente assordante da soffocare ogni voce, soprattutto quella dei più deboli, dei più piccoli, dei più umili. Veronica Manghesi si pone in ascolto del mondo che la circonda, ne carpisce le emozioni, le sensazioni tutte e le riversa in una poesia melodica e prosodica. Un viaggio lirico e sensuale dominato dal tema dell’Amore, sfaccettato in ogni declinazione, intrapreso senza timore alla misterica scoperta della propria identità di donna e di essere umano.

È nata a Pisa nel 1969 e vive a Marina di Pisa. Dopo il Diploma d’Istituto Magistrale, Isef e Conservatorio Cherubini a Firenze, si dedica alla pratica pittorica, presso l’Accademia d’Arte di Bruno Pollacci, e musicale, suonando come flautista per quindici anni nell’Orchestra Filarmonica Pisana, appagando una forte inclinazione artistica e melomane. Accademica dei Disuniti, Consigliera della Proloco Litorale Pisano, è poetessa Federiciana. Partecipa attivamente a eventi che mirano alla valorizzazione culturale e intellettuale del suo territorio e ha fatto parte della giuria di alcuni concorsi letterari e artistici. Come poetessa, ha ottenuto ottimi riconoscimenti in importanti premi letterari sia a livello locale sia nazionale. Ha al suo attivo, oltre a numerose presenze in antologie letterarie, la pubblicazione nel 2014 per MdS Editore Il mio mare all’improvviso.

ISBN 9788832926309

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