Aristofane
La commedia della democrazia

03/2015 — Giuseppe Micunco

€ 10,00

 

Quella di Aristofane è la commedia della democrazia ateniese del V secolo, la comica rappresentazione sulla scena della vita della pòlis: le discussioni e i contrasti sulla pace e la guerra, le tensioni e le lotte tra demagoghi e cavalieri, le questioni e le diverse ‘scuole’ filosofiche e letterarie, le discriminazioni tra uomini e donne, schiavi e liberi, greci e barbari… Su tutto il poeta dice la sua, cerca il favore del popolo, cerca anche di educarlo, di motivarlo all’azione. E lo fa con grande libertà, a volte rischiando la denuncia, a volte presentando una denuncia lui stesso. È la commedia della democrazia nel senso che è la democrazia a rappresentare la commedia tramite il poeta che se ne fa interprete, ma lo è anche nel senso che è la democrazia ad essere rappresentata. Un grande esercizio di libertà sempre possibile, finché la libertà dura.

Giuseppe Micunco, nato e residente a Bari, è docente di Latino e Greco biblico presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ‘Odegitria’ di Bari. Studioso dal grande rigore critico e dai molteplici interessi, scrive su riviste scientifiche approfondendo l’incontro tra la cultura classica e quella cristiana; è collaboratore dell’UTET per la collana di classici latini (con Domenico Lassandro ha curato nel 2001 i Panegirici latini e nel 2004 De natura deorum, De senectute, De amicitia di Cicerone); è autore di numerose pubblicazioni, tra cui Praesentia numina. Catullo e il ‘dio vicino’ (1996). Con la Stilo Editrice ha pubblicato L’Exultet I di Bari (2011), ha curato e tradotto l’Inno in onore del beatissimo martire Lorenzo, di Aurelio Prudenzio Clemente, e ha curato l’edizione commentata del Cantico delle creature di Francesco d’Assisi (2013).

ISBN 9788864791326

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