Res gestae
Il manifesto del princeps nel nome della res publica. Ediz. italiana, latina e greca

02/2015 — Augusto Cesare Ottaviano

€ 15,00

 

A 2000 anni dalla sua morte (14 d.C.), la figura di Augusto fa ancora discutere. Il primo vero imperatore di Roma ebbe in genere il favore dei contemporanei e dei posteri, soprattutto dopo aver consolidato il suo potere. La pubblicazione delle Res gestae, un testo epigrafico, in latino e in greco, collocato in varie città dell’impero, fu il mezzo attraverso cui Augusto esaltò la sua opera politica, prima ancora che militare. Ma al di sopra delle trionfali espressioni, occorre scoprire i silenzi voluti, le mezze verità, le falsità. È ciò che si propone questo studio in cui viene presentato – con traduzione – il testo nelle due lingue antiche, mostrando anche le poche ma significative differenze tra le due narrazioni. Alla fine l’esperienza di Augusto risulta l’emblema di ogni vicenda in cui è protagonista chi conquista e mantiene il potere.

Nicola Pice, docente di Lettere classiche e dottore di ricerca in Scienze dell’antichità classica e cristiana, Storia della tradizione e della ricezione, si è occupato di teatro classico, di poesia epica e di dialettologia e tradizioni popolari.

Giovanni Leone, docente di Lettere classiche e dottore di ricerca in Scienze dell’antichità classica e cristiana, Storia della tradizione e della ricezione, è autore di manuali scolastici nel campo delle lingue e letterature classiche e di articoli sui temi della classicità.

ISBN 9788864791401

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