Nietzsche e la solitudine
Il destino di un inattuale

05/2017 — Michele Bracco

€ 10,00

 

Prendendo in considerazione gli scritti e le lettere del filosofo tedesco, nonché alcune suggestive testimonianze – soprattutto femminili – fornite da coloro che ebbero modo di frequentarlo, l’Autore mostra come la solitudine costituì per Nietzsche la condizione e la conseguenza del suo essere un pensatore inattuale, al punto che egli finì col tempo per assumere un’aria misteriosa e inquietante, «come se venisse da una terra dove non abita più nessuno» (lettera di Erwin Rohde a Franz Overbeck). Il volume si apre con la prefazione di Giuliano Campioni (già ordinario di Storia della filosofi a all’Università di Pisa e curatore dell’edizione italiana Colli-Montinari delle Opere e dell’Epistolario di Nietzsche) e si conclude con un dialogo con il pittore Valerio Adami, uno degli esponenti più prestigiosi del panorama artistico contemporaneo, autore del ritratto in copertina.

Michele Bracco (Bari 1966), studioso del pensiero contemporaneo e docente di Filosofi a nel Liceo classico e linguistico 'C. Sylos' di Bitonto, ha scritto numerosi saggi apparsi in volumi e su riviste italiane e internazionali. Per la Stilo Editrice ha pubblicato Sulla distanza. L’esperienza della vicinanza e della lontananza nelle relazioni umane (nuova ed. 2016) e ha curato, con Annalisa Caputo, il volume Nietzsche e la poesia (2012). Nel 2016 ha partecipato come relatore al Convegno Internazionale di Filosofi a intitolato L’inattuale. Da Nietzsche a noi, organizzato presso l’Università degli Studi di Bari dalla rivista «Logoi».

ISBN 9788864791807

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