Sull'altra sponda

10/2018 — Tommaso Fiore

€ 14,00

 

Reportage di una breve visita in Albania (1959). Il libro conferma la fuoriuscita di Fiore dall’orizzonte della provincia meridionale, anche se la conoscenza dei paesi stranieri era finalizzata a individuare efficaci terapie per la loro cura. Inoltre queste pagine ebbero il merito di perorare la causa dell’amicizia italo-albanese, i cui vantaggi sono lucidamente compresi da Fiore in anticipo sui tempi, e che si realizzerà infatti soltanto decenni più tardi, in un mutato contesto storico-politico. Infine, questo diario di viaggio costituisce una testimonianza importante della stagione finale dell’impegno etico-civile del grande meridionalista: una stagione scarsamente indagata dagli studiosi, e che pure getta nuova luce sul significato della sua parabola umana e intellettuale, nonché sull’attualità del suo insegnamento.

Tommaso Fiore è stato uno dei più illustri meridionalisti del secolo scorso. Collaborò alla «Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti (dove apparvero le Lettere Pugliesi, riedite decenni più tardi con il titolo di Un popolo di formiche) ed entrò in contatto con il gruppo di «Giustizia e Libertà», avviando una riflessione originale sulla ‘questione meridionale’. Fiore partecipò successivamente alla cospirazione antifascista fra le fila del Partito d’Azione; pubblicò la traduzione dell’Utopia di Tommaso Moro e la pregevole introduzione all’Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam. Arrestato diverse volte a causa della sua opposizione al Fascismo fu relatore al I Congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale dell’Italia libera e come Provveditore agli Studi intraprese con vigore l’opera di defascistizzazione della scuola. Gli ultimi vent’anni della sua vita furono occupati quasi esclusivamente dagli studi, dall’insegnamento universitario e dall’attività saggistica.

ISBN 9788864792118

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