Sabo si è fermato

06/2020 — Oto Horvat

€ 14,00

 

Sabo si è fermato, romanzo breve di Oto Horvat, si segnala innanzitutto per una intensa vena lirica. L’autore, attraverso la voce dell’io narrante Saša Sabo, sperimenta la scrittura soggettiva come terapia contro il dolore dell’anima all’indomani della morte della giovane moglie, qui sempre evocata con la lettera-simbolo A. In bilico tra diario, libro di memorie e appunti di viaggio, la storia si presenta come una sequenza di voci con frequenti trafitture, anche se dall’impianto non è difficile ricostruire la cronologia degli eventi: le biografie familiari dei due giovani, la vita della coppia negli anni Novanta e i suoi spostamenti lungo un itinerario che tocca diverse città europee: Novi Sad, Budapest, Berlino, Firenze. Un’armoniosa intesa intellettuale spezzata dalla malattia, cui seguono il trauma della perdita, la solitudine e lo spaesamento del “dopo”. Nel labirinto dei micro-episodi si fa pervicacemente strada l’idea della scrittura come confessione, forse unica via d’uscita dalla sofferenza. Difatti, in un rapido susseguirsi di tonalità elegiache, talvolta non immuni da accenti cupi ma sempre intercalate dalla luce del ricordo felice, il romanzo si afferma come prova di forza e inno alla continuità della vita, facendosi a suo modo portavoce di un messaggio di speranza.

Oto Horvat (Novi Sad, 1967) è poeta, narratore e traduttore in serbo di opere poetiche dal tedesco, dall’ungherese e dall’italiano. Ha compiuto studi di germanistica prima in Iugoslavia/Serbia poi in Germania. Attualmente vive e lavora a Firenze. Ha esordito giovanissimo come autore di versi pubblicati in antologie e riviste letterarie ricevendo importanti riconoscimenti e premi nazionali. Con la silloge Come gli amanti di Celan (2016) si è aggiudicato nel 2017 il premio letterario Karoly Szirmai per gli scrittori di lingua serba e ungherese della Vojvodina. La sua traduzione del romanzo Cratere (1992) di János Pilinszky ha conseguito il Premio dell’anno dell’Associazione degli scrittori della Vojvodina.

Vincitore del Premio Biljana Jovanović nel 2014

Vincitore del Premio Mirko Kovać, come miglior romanzo dell'anno, nel 2015

Candidato al Premio NIN nel 2014

ISBN 9788864792378

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