I Templari in Sardegna

06/2018 — Gianfranco Pirodda

€ 24,00

 

I Templari in Sardegna si offre al lettore come il frutto di decenni di analisi e studi multidisciplinari condotti dall'autore alla scoperta della preziosa eredità storica lasciata dall'Ordine del Tempio in Sardegna. Gianfranco Pirodda affronta un appassionante percorso di ricerca delle testimonianze documentarie, iconografiche, architettoniche, linguistiche e folcloriche disseminate nell'isola, talvolta dimenticate, spesso ignorate, eppure depositarie di una parte tanto affascinante quanto fondamentale della Storia sarda. Ogni aspetto trattato è puntualmente approfondito dall'immancabile confronto con testimonianze affini provenienti dai più vari scenari internazionali in cui i Cavalieri Templari si sono trovati a operare nel corso dei secoli. Una capillare conoscenza della storiografia mondiale si arricchisce all'interno dell’opera di prospettive inedite, capaci di ribaltare gli apparentemente inamovibili punti di arrivo delle teorie più diffuse, trasformandoli in interessanti spunti di partenza verso nuovi percorsi di indagine ancora insondati. Un’opera di ampio respiro, capace di rivolgersi tanto agli studiosi e ai ricercatori, quanto agli appassionati e ai curiosi, definendosi come uno dei capisaldi immancabili della storiografia sui Templari e sulla Sardegna.

Gianfranco Pirodda è nato a Cagliari nel 1939. Appassionato studioso di templarismo ed esoterismo, si è laureato in Scienze Naturali all'Università di Cagliari e per trent'anni ha lavorato presso il Credito Industriale Sardo. Per decenni ha girato in lungo e in largo la Sardegna alla ricerca della presenza dei Templari nell'isola, creando un archivio unico nel suo genere. Per citare le pubblicazioni più importanti: “La sede templare di Cagliari”, in Quaderni annuali della LARTI, 1989; “Contributi alla conoscenza dell’antica presenza templare in Sardegna”, in Atti del Convegno LARTI (1990); I Templari di Arezzo, Cagliari 1995; “Alcuni elementi per la identificazione sul territorio degli insediamenti dei Templari”, in Quaderni Bolotanesi, n° 26 del 1999; Gli insediamenti dell’Ordine del Tempio a Pavia e dintorni, Pavia 2000; La Simbologia del Tempio. Decorazione allegorica nelle chiese della Sardegna medievale, Cagliari 2003 (con Massimo Rassu); Templari a Cagliari, Cagliari 2008; La chiesa templare di San Pietro di Nora, Cagliari 2008; I Cavalieri templari nel Giudicato d’Arborea, Oristano 2015. Ha scritto su Il Giornale dei Misteri, Hicarus, Quaderni Ogliastrini e Good Morning Umbria.

I Templari erano soliti lasciare i loro segni e simboli all'interno delle chiese e delle altre costruzioni in cui svolgevano le attività quotidiane, in particolar modo quelle produttive, al fine di indicare la loro presenza e di sottolineare le peculiari esenzioni che ne derivavano. Questi segni, dopo lo scioglimento dell’Ordine da parte di papa Clemente V ad Avignone, furono coperti, cancellati, graffiati o scolpiti via durante i secoli XIV e XV. Dal momento che fino a oggi la ricerca si era dedicata solo marginalmente alla riscoperta di questo patrimonio iconografico – nascosto sotto gli intonaci, dimenticato, ignorato, e talvolta occultato da secoli – i Templari sono stati passivamente considerati assenti in Sardegna. Dopo anni di ricerche sul campo e il rinvenimento di innumerevoli nuove testimonianze, Gianfranco Pirodda dimostra finalmente come i cavalieri del Tempio fossero numerosi e potenti nell'isola, aprendo la storiografia a nuove imperdibili conclusioni.

ISBN 9788873563136

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