L'ascesa dell'individualismo economico

06/2017 — Luigi Ferrari

€ 36,00

 

Giunto alla sua seconda edizione, ampliata con nuovi argomenti, il saggio di Luigi Ferrari tratta dell’individualismo come di una storica e progressiva disgregazione delle relazioni pubbliche e private che, negli ultimi anni della nostra società, ha assunto ritmi convulsi e accelerati. L’individualismo economico, ignoto nell’antichità, a partire dal primo ‘800 si è imposto nelle scienze umane di oggi, ben oltre l’ambito aziendale, con una letteratura diluviale sui modi di costruire la socialità, fino a una metamorfosi planetaria del rapporto tra l’individuo e l’organizzazione – non solo lavorativa – e alle esigenze “pratiche” di capirla. Così, dopo due secoli di confino nel mondo laterale della critica sociale, il tema dell’individualismo ha ora una sua speciale centralità; ma la realtà è refrattaria a essere serrata nei semplici schemi e concetti iniziali. Il libro di Ferrari parte proprio da queste difficoltà e propone un approccio nuovo e originale all’indagine psicologica attraverso la storia.

Luigi Ferrari, psicologo e psicoterapeuta, dal 2000 è docente di psicologia economica e del lavoro e psicologia delle condotte finanziarie presso l'Università di Milano-Bicocca. Ha svolto attività clinica per circa un ventennio, occupandosi fra l'altro di economia, di psicologia delle organizzazioni e dei riflessi sulla società e la soggettività. Tra le sue pubblicazioni: Mente e denaro, introduzione alla psicologia economica (1999), La rappresentazione artistica e psicologica del denaro nella storia (2002), Alle fonti del kafkiano. Lavoro e individualismo in Franz Kafka (2014); è fra i curatori del volume Donne e uomini nel mercato del lavoro atipico. La dimensione psicologica e di genere del lavoro precario e flessibile (2006). Il suo studio L'ascesa dell'individualismo economico (2010) è stato riedito nel 2016, corretto e ampliato con nuovi argomenti.

« Ferrari riesce a comporre in un mosaico convincente gli innumerevoli tasselli-dati che le scienze sociali ci mettono a disposizione, senza pretendere di avere certezze sugli sviluppi della contemporaneità, ma indicandoci come e dove guardare per capire meglio la realtà. » Giancarlo Rossi "Le Monde Diplomatique" - "Il Manifesto"

« Luigi Ferrari mobilita psicologia, economia, sociologia, letteratura (ha scritto anche un libro su Kafka, lucido interprete dell’individualismo economico), per un’analisi della contemporaneità che sembra avviata alla crossvergence, cioè all’ipotesi che tutti i Paesi, con la globalizzazione, tendano a un unico modello culturale e delle relazioni sociali e interpersonali. » Cesare Cavalleri "Avvenire"

« Andrebbe letto e studiato dai nostri politici, e non solo. » Paolo Ziliani "Il Fatto Quotidiano"

ISBN 9788875031008

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