Ordalia
Trentatré liriche di rinascita

09/2017 — Valerio Carbone

€ 7,90

 

"Ordalia" racconta la fine di un amore, ma è anche metafora di cambiamento e accettazione di un nuovo stato di cose. L'ordalia non è soltanto il diritto (regolamentato) degli uomini che lascia il passo al diritto (casuale e irrazionale) della divinità, ma anche la rassegnata accettazione dell'inevitabile fine di un "impero", senza nessun intento di determinare chi abbia torto o ragione tra le parti. Un percorso che prende le mosse da una rottura, prosegue attraverso la disperazione e si conclude con una rinascita (e, dunque, una liberazione), lasciando intuire sullo sfondo come uno dei segreti dell'amore, cioè l'inaspettata e insperata capacità di ricominciare, di riprepararsi ad amare, arrivi improvvisamente e si manifesti come un vero e proprio miracolo, come se fosse ordinato dalla poetica di un dio.

Valerio Carbone (Roma, 1985), dottore di ricerca in filosofia, oggi è editore e performer e lavora per la Edizioni Haiku di Roma, con la quale ha pubblicato il racconto La confusione chiara (2010), la silloge Lode a Mishima e a Majakovskij (2011, con Flavio Carlini) e Il mercante d’acqua (2015), romanzo di formazione in ambiente sci-Fi. Legati all'attività teatrale, sono i due libri Ordalia (Prospero Editore, 2017) e Il fantastico mondo di Fruitore Di Nonsense (Edizioni Efesto, 2017). Ha inoltre inciso un disco: Wittgenstein-Haus (2012).

ISBN 9788885491205

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