Un calcio da ridere
Rocco e i suoi gemelli

02/2019 — Gino Franchetti

€ 14,00

 

Gli appunti di un giornalista sportivo vissuto nel mondo del calcio, a contatto con personaggi anche assai diversi uno dall’altro, ma tutti capaci di sorridere del loro mestiere e di destreggiarsi con allegrìa fra i problemi del loro lavoro, mostrandosi nei loro pregi e difetti senza la protezione assillante di guardie del corpo e di regole ferree a tutela della privacy. Un calcio più umano di quanto non sia poi diventato, sommerso da fiumi di denaro: dagli scherzi di Altafini sotto la gestione di Rocco e Liedholm agli sfoghi di Carniglia, di Giagnoni, di Pugliese, dalle doppie personalità dei due Herrera alla malinconica ironìa di Scopigno o alla napoletanità innata di Pesaola, con l’intervento di uomini di “governo” come Boniperti, Fraizzoli e Franchi.

Gino Franchetti (Milano, 1943) dalla Gazzetta Sport (redattore, capo servizio calcio, caporedattore, inviato) a Stadio (capo servizio e inviato speciale), poi al Giorno (da redattore a vice capo redattore), all’Inter (responsabile relazioni esterne, attività editoriale, direttore del mensile), al Corriere Sera (inviato). Autore di due libri di poesie, un romanzo per ragazzi, biografie di Hateley, Kakà, Liedholm e Ibrahimovic, Storia del Milan con Cerruti e Costa, dei romanzi Il calciatore stanco e La ragazza che parlava italiano.

Una volta, nel salotto con vetrata sui campi di gioco, il paròn si rivolse al medico: “Ti pensa, dotòr, che a Torino son sta una volta nel bagno in casa del presidente Pianelli. Me son sentà e lì davanti ghe xéra un grande quadro de quel pitòr, te sa, che’l fazéva le done con el colo lungo…”. E Monti, pronto: “Modigliani!”. Aria stupita di Rocco: “Come? Te gh’ha cagà anca ti de Pianelli?”.

ISBN 9788885491670

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