Freedom, Lillo & co
Green Hill: l'inizio della sua fine

10/2017 — Silvia Ruffinello

€ 15,00

 

Così, ho cercato di capire cosa avrebbe potuto dire a proposito dell'universo parallelo che esiste fuori da Green Hill, l'unico microcosmo a lei noto per i primi sei mesi di vita che l'ha segnata tanto, ho ricordato tutte le varie tappe che abbiamo affrontato insieme per superare le sue paure, ho cercato di pensare a cosa deve aver provato quando sono stati inseriti in famiglia prima Alvin e poi Lillo, ho immaginato quanta forza ha avuto per occuparsi di loro. Mi sono lasciata guidare dalle emozioni che vivevo con i miei animali e ho scritto tutto di getto, certa, di essere stata aiutata da loro, se non altro ispirata dal loro infinito amore incondizionato.

Silvia Ruffinello è nata a Torino il 29 novembre 1960, ha studiato al liceo classico “Cesare Balbo” di Chieri e lavora presso una casa di cura come amministrativa. Ha una figlia, un nipotino, due gatti me e il mio fratellino che siamo due cani. Lei ha partecipato attivamente alla lotta contro Green Hill ed è antivivisezionista da sempre. Ha adottato da qualche anno la dieta vegana. Collabora con la sezione OIPA di Torino come volontaria nelle raccolte di cibo per gli animali in difficoltà. Si chiedeva sempre : “Cosa passa nella testolina del mio cane? Cosa direbbe se potesse parlare?”. Questo è il suo primo libro. Lo dedica a chi non ce l'ha fatta, a chi non ha conosciuto l'umanità dell'essere umano e a chi ha ancora lo sguardo rivolto nel nulla, nel dolore e in silenzio aspetta quella mano che lo libererà dall'inferno.

In data 03/10/2017 si è svolto l'ultimo atto processuale contro Green Hill. La sentenza della Suprema Corte ha confermato le precedenti condanne: Renzo Graziosi, veterinario della struttura, dovrà scontare un anno e sei mesi, Ghislane Rondot, cogestore dell'allevamento, già rimossa dal suo incarico dopo il primo processo, è stata condannata alla stessa pena, mentre Roberto Bravi, direttore di Green Hill, dovrà scontare un anno. Le motivazioni sono inerenti agli articoli 544bis e 544ter Legge 189/2004 del Codice Penale, per maltrattamento e uccisione di animali in quanto “l'eutanasia veniva applicata in modo disinvolto, preferendo sopprimere i cani piuttosto che curarli” e la politica aziendale andava in senso diametralmente opposto alle norme comunitarie e nazionali”. Il 22/11/2017 la vicenda Green Hill sarà di nuovo in aula per il secondo troncone di accuse, nei confronti di due veterinari dell'ASL e tre ex dipendenti dell'allevamento, per concorso in maltrattamento e uccisione di animali, falsa testimonianza, omessa denuncia e falso ideologico. Il PM chiede due anni per i veterinari e dieci mesi per i dipendenti. Gli attivisti implicati nel blitz del 28 aprile 2012, che fecero irruzione nei capannoni di Green Hill liberando una sessantina di cani, sono in attesa della data per l'udienza di Appello. Sono stati condannati in primo grado per furto, rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La struttura è stata poi posta sotto sequestro in data 18/07/2012 e chiusa qualche mese dopo. A questi attivisti va tutta la mia stima e gratitudine.

ISBN 9788885529069

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1