Mortaio

05/2018 — Carlo De Rossi

€ 15,00

 

il protagonista Piergiorgio, una sorta di novello Adamo, alieno da ogni convenzione (orfano, cresciuto dai preti, solitario, passivo- aggressivo, è affidato a un tutore nonostante egli sia maggiorenne), è costretto a convivere con la morte quotidianamente. Il suo programma di inserimento in una società complessa e per nulla chiara passa, infatti, anche attraverso un progetto lavorativo che lo vede quale impiegato di un obitorio.

“Forse, sarà sacrilego scriverlo ma non è scorretto: la lettura di Mortaio – un plauso anche alla casa editrice Pathos nel promuovere un’opera che è lontana dalla tradizione italiana maggiore (solo Svevo indagò, ma per altre vie con tanta perizia le contraddizioni dell’uomo) –, come il tonfo dell’arma omonima, è per il lettore una prova di coraggio, si tratta, infatti, di inghiottire, Ezechiele docet (Ez, III 2), la vita di un dio. Un dio minore, diciottenne, come Piergiorgio. La lettura non è mai stata così vicina alla distruzione e al nichilismo.” (Paolo Rigo)

Carlo De Rossi (Torino, 1972). Educatore professionale, consulente in psicologia della scrittura e conduttore teatrale attivo in progetti laboratoriali per disabili e adolescenti. Autore, regista e attore della compagnia teatrale torinese ‘I Mattoni’ dal 1999 al 2007. Finalista XXVI edizione del Premio Calvino per scrittori esordienti con il romanzo “Il Ventre della Regina” (Edizioni Joker, 2014). Ha pubblicato il manuale "Il Tarocco motivazionale - manuale per l'uso dei tarocchi nel coaching" (Miriagono Edizioni, 2013) e per la Pathos Edizioni, la raccolta di pensieri “Diar’Io” (2017) e il romanzo “Mortaio” (2018). Scrive testi per brani musicali e articoli on line (www.goccedipsicologia.it).

ISBN 9788885529212

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