L'amore brucia come zolfo

12/2018 — Lucia Maria Collerone

€ 13,52

 

Quando Caltanissetta era il cuore minerario d’Europa. Quando i baroni erano ancora saldi al potere. Quando gli zolfatari vivevano e morivano come mosche. Quando per un tozzo di pane si svendevano dignità, umanità e qualsiasi decenza.
Quando tutto questo accadeva, Cecilia, la magara dagli occhi verdi e dai capelli rossi, sognava di diventare una principessa sveva, come le aveva detto suo padre. Ma la strada verso il riscatto ha un prezzo così amaro, che anche il suo cuore impavido cede.
Quando nessuno poteva dirsi fabbro del proprio destino, e il potere schiacciava chiunque.
Da una storia vera.

Lucia Maria Collerone vive a Caltanissetta, dove insegna lingua inglese in una scuola secondaria superiore. Scrive da sempre, e molti sono i suoi successi letterari: ha vinto il Premio Cimitile nel 2005 con il romanzo Lungo il cammino (II edizione settembre 2018), successo di pubblico e di critica, mentre è ora impegnata nella promozione di 200 giorni, un romanzo che mette insieme le esperienze di una mamma e di una docente nel superamento della temuta dislessia. L’amore brucia come zolfo è alla sua II edizione.

Candidato al premio Campiello 2019!

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Questo è un libro che si può leggere dalla fine. E non perché l’autrice, nella più classica delle composizioni della letteratura occidentale, sceglie una struttura ad anello. Si può leggere dalla fine perché tra le righe del testo si rincorre un unico, grande protagonista: il destino. Che sceglie per ciascuno dei personaggi gioie, dolori, pene e salvazioni.
Due Sicilie si rincorrono da sempre. L’una è quella opulenta, crassa, orgogliosa di sé e dei propri secoli di storia: quella del suo sommo cantore Tomasi di Lampedusa, messa in scena nel secondo dopoguerra dalla vivida immaginazione di Visconti (e dell’indimenticabile Piero Tosi). E un’altra, quella dei vinti, quella dei Malavoglia, dell’altrettanto sommo Verga, che ipostatizza nel giovane Rosso Malpelo tutta la voglia di riscatto, di rivincita, di libero arbitrio, che la prima Sicilia soffoca da sempre.
Malpelo si avvia verso la bocca scura della miniera, la stessa miniera protagonista di questo romanzo. Cecilia da quella bocca scura si allontana, convinta di gabbare la sorte, ed invece finirà per entrare in una caverna più oscura e terribile ancora, che la farà morta in vita fino alla fine dei suoi giorni.
In un tempo in cui neppure l’amore poteva vincere. [dalla Prefazione dell'editore]




ISBN 9788885629363

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