Per un cenobio laico
L'ascetismo intellettuale in Italia fra Otto e Novecento

01/2008 — M. Isabel Giabakgi

€ 14,00

 

Partendo da antecedenti illustri della letteratura europea – Dante, Rabelais, Ariosto – insieme ad alcune suggestioni di matrice nietzschiana, i quattro capitoli del volume approfondiscono, nell’ambito della letteratura italiana, i risvolti di un topos letterario codificatosi fra XIX e XX secolo – il ‘cenobio laico’ – destinato a estendere il suo fascino lungo percorsi culturali impensabili: dal monastero fantastico dell’Undecimo comandamento (1881) di Anton Giulio Barrili, alle soluzioni claustrali vagheggiate dal poeta Rosario Altomonte, per giungere alla provocatoria inchiesta “Per un cenobio laico” della rivista di Lugano «Coenobium». A questa battaglia filomodernista prese parte anche Fogazzaro, i cui romanzi sono pervasi dall’irresistibile fascino della vita monastica, sia pure nell’ottica ambigua del laico riformista. In tal modo, la riscoperta di autori, luoghi e opere, rimasti sino ad ora poco conosciuti, ci permette di comprendere meglio la vita letteraria italiana a cavallo di due secoli.

Formatasi con Domenico Cofano a Bari, dove si è laureata con una tesi in Filologia e critica dantesca, Maria Isabel Giabakgi (1973) nel 2004 ha conseguito col compianto Michele Dell’Aquila un dottorato di ricerca in Discipline linguistiche, filologiche e letterarie e pubblicato, tra gli altri saggi, Anton Giulio Barrili, un garibaldino critico di Dante (2002); L’ultimo Fogazzaro nella rivista italo-ticinese «Coenobium» (2004); “Poesia” e il cenacolo dell’Abbaye (2006); Il tema del Conclave nella narrativa otto-novecentesca (2007); Fogazzaro e Dante (2008). Dal 2004 collabora alle attività scientifiche e didattiche delle cattedre di Letteratura italiana della Facoltà di Lettere e Filosofia di Foggia.

ISBN 9788887781724

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