Pindaro e la lirica corale
L'ebbrezza e la misura

01/2008 — Giuseppe Micunco

€ 8,00

 

La lirica corale è poesia pubblica, che il poeta compone su commissione per manifestazioni civili e/o religiose. Pindaro, Simonide, Bacchilide, Alcmane, Ibico propongono nel loro canto una continua revisione del mito, della religiosità, della tradizione, alla ricerca di nuovi valori, tra ebbrezza del vivere e misura sempre da ritrovare, in un conflitto spesso ‘tragico’, ma perciò degno dell’uomo, di un uomo che è sempre più ‘animale politico’. Nel progredire della coscienza civile, risalta un amore per la vita, che proprio perché si confronta con limiti inconoscibili, va continuamente ricercato, desiderato e, per quello che è possibile, anche tragicamente, conquistato.

Giuseppe Micunco è nato a Bari (1945), ove risiede. Professore di latino, greco e greco biblico, studioso dal grande rigore critico e dai molteplici interessi, ha curato ricerche che spaziano dal mondo classico, all’intercultura, all’agiografia e alla spiritualità. Scrive su riviste scientifiche tra cui «Invigilata lucernis» del Dipartimento di studi classici e cristiani dell’Università di Bari, approfondendo i temi legati all’incontro tra la cultura classica e la cultura cristiana, ed è collaboratore dell’UTET per la collana dei classici latini. È autore di più di trenta pubblicazioni tra cui: Praesentia numina. Catullo e il ‘dio vicino’ (1996), Inno in onore del beatissimo martire Lorenzo di Aurelio Prudenzio Clemente (1999), Panegirici latini (a cura di D. Lassandro e G. Micunco) (2001), Sine dominico non possumus. I martiri di Abitene e la Pasqua domenicale (2004).

ISBN 9788887781830

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