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Cento false partenze

11/2017 — Francis Scott Fitzgerald

€ 16,00

Proposta per la prima volta in Italia da Mondadori nel 1966 con il titolo Crepuscolo di uno scrittore, nella mitica collana dei “Quaderni della Medusa” diretta da Elio Vittorini, questa raccolta di Francis Scott Fitzgerald viene ora riedita da Belleville senza mutare la bellissima traduzione originale di Giorgio Monicelli e senza toccare la sequenza che era stata approntata, per la prima edizione americana, da uno dei maggiori biografi di Fitzgerald, Arthur Mizener. Si tratta di diciassette pezzi esemplari, selezionati direttamente dalle riviste dove erano usciti la prima volta, tra il 1924 e il 1940, e qui disposti ai fini di una precisa ricostruzione biografica del percorso di Fitzgerald come «un campione di false partenze dalla professione di scrittore». I racconti e i saggi qui raccolti mettono in evidenza la raffinatezza stilistica, la fantasia creatrice, la delicatezza descrittiva di questo artista squisito, e soprattutto la vastità dei suoi orizzonti […] Fitzgerald si riconferma un modello e un archetipo di tutta la nostra epoca Dalla prefazione alla prima edizione americana (1957)

Francis Scott Fitzgerald (1896-1940) è stato uno dei più grandi scrittori americani, autore di celebri romanzi – tra cui Di qua dal Paradiso, Belli e dannati, Il Grande Gatsby e Tenera è la notte – e di centinaia di racconti, oltre che di molte sceneggiature per il cinema. Noto anche per aver diviso il suo tempo, con la moglie Zelda Sayre, tra New York, Parigi e la Costa Azzurra insieme alla cerchia di scrittori americani che ruotava intorno alla figura di Gertrude Stein. Morì a Los Angeles stroncato da un infarto a soli quarantaquattro anni.

ISBN 9788890002410

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