Gente del tempo che verrà

12/2017 — Franco Piol

€ 13,00

 

Franco Piol dà avvio al libro con un’ambientazione da lui conosciuta profondamente, sia in quanto aderente alla sua biografia, sia perché già impiegata abbondantemente nel precedente volume Tana libera tutti!: la Roma a cavallo tra i primi anni Quaranta e il dopoguerra, le borgate di periferia, la miseria e l’autenticità dei capitolini che tentavano faticosamente di sopravvivere a eventi più grandi di loro. È in questo background che sono immersi i piccoli Lorenzo e Richetto, così come i quattrozampe del racconto I gatti di vicolo Domizio e i due bricconcelli di Missione compiuta. Pare di vedere un film di Vittorio De Sica o di Roberto Rossellini mentre si sfogliano i primi capitoli di Gente del tempo che verrà, si assapora il neorealismo delle pellicole italiane dell’epoca che poi tanta fortuna ebbero a Hollywood e si intravede nei giovanissimi protagonisti quasi delle controfigure degli sciuscià e dei ragazzini di borgata tanto ben conosciuti da Pasolini.

Franco Piol è nato a Roma nel 1942. È poeta, regista, autore di romanzi, racconti e testi teatrali. Ha pubblicato diverse sillogi come Le macchie nere del racconto (1986) e Amori miei. Come autore di teatro ha scritto La rivolta dei manichini, Sconcertino, Big Bang!, Marmapò e Bit al lampone. Ha messo in scena autori come José Triana, Michel De Ghelderode, Jean Tardieu, Italo Svevo, Gianni Rodari e Jean Genet. Nel 1971 ha fondato con Roberto Galve il “Gruppo del Sole”, prima realtà teatrale stabile romana. Ha collaborato con il Comune di Roma, partecipando a molte “Estati romane” insieme a Renato Nicolini. Nel 2013 ha pubblicato Poetesie in concerto (Fabio Croce Edizioni) e nel 2016 il romanzo Tana libera tutti! (Augh!).

ISBN 9788893431880

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