Francesco Cilea

01/2017 — Raffaello De Rensis

€ 8,00

 

La figura di Francesco Cilea, al giorno d’oggi, viene ricordata quasi esclusivamente per il suo capolavoro: il melodramma Adriana Lecouvreur. Pochi sanno però che la sua carriera fu costellata di grandi e piccole opere, di un incessabile processo di raffinazione, e soprattutto di un’instancabile lavoro didattico e organizzativo. Dagli anni dei primi studi musicali a quelli del suo impegno nell’attività didattica, De Rensis ripercorre in maniera concisa ma esaustiva l’intera vita di Francesco Cilea. Il musicologo si sofferma sulle principali composizioni operistiche e sul modus operandi del compositore calabrese, dalla scelta dei soggetti alla definitiva stesura delle opere, fino alla loro messa in scena. Le qualità di questo introverso e timido compositore, inoltre, vengono delineate riservando una particolare importanza alla ricezione delle sue opere sia da parte del pubblico che della critica musicale dell’epoca. Il volume è stato realizzato con il patrocinio dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica e della Fondazione Tito e Tilde Gobbi onlus.

Raffaello De Rensis, uno dei più importanti testimoni della vita musicale italiana nella prima metà del Novecento, conseguì la laurea in giurisprudenza, ma ben presto decise di rinunciare alla carriera forense per dedicarsi all’attività di letterato e musicologo. Fondò la casa editrice e settimanale Musica, al quale collaborarono, tra i tanti, Malipiero e Pizzetti. Fra i primi studiosi di Arrigo Boito, profondo conoscitore della musica italiana dal Cinquecento ai suoi giorni (suo fu il progetto dell’opera omnia di Palestrina), amico intimo di Wolf-Ferrari e di molti dei maggiori compositori dell’epoca, De Rensis fu tra i fondatori della Associazione dei musicologi italiani e dell’Istituto italiano per la storia della musica, e fu critico musicale de Il Messaggero e del Giornale d’Italia.

ISBN 9788893740074

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2