La colonia italiana in New York 1908

03/2016 — Ausonio Franzoni

€ 11,00

 

"Dei cinquecento sessantamila cittadini italiani residenti a New York, otto decime parti vivono accatastati in tre grandi quartieri, due dei quali sono forse i più immondi della metropoli. Non costituiscono una colonia, ma la più disorganizzata agglomerazione di gente piovuta dai nostri monti o dalle pianure in una città che li subisce, ma non può apprezzarli. ...Ho trovato uomini in ottima posizione sociale ed economica, commercianti, industriali, professionisti, e perfino letterati! Ma che cos'è il numero di costoro in confronto della massa enorme di gente che lavora alla giornata ... Presso a quei quartieri si agita e bolle l'immensa caldaia della metropoli, intorno a cui gli appetiti si acuiscono, la lotta per l'esistenza inacerbisce il cuore e il dollaro regna sovrano".

I ristampa marzo 2021.

Ausonio Franzoni. Nato a Tavernola (BG) il 5 giugno del 1859, laureato in scienze sociali ed economiche, intraprende la carriera diplomatica, soggiornando a Costantinopoli e a Odessa, per poi spostarsi in America Latina. Qui, dopo altri incarichi in varie capitali, si stabilisce a Buenos Aires, dove rimane per un decennio e si distingue come rappresentate della Camera di Commercio ed Arti. Rientrato in Italia, si occupa di studi sull’emigrazione e sulla questione coloniale, oltre ad affrontare viaggi di studio e missioni su incarico d’Istituzioni nazionali. Nel 1902, in qualità di Regio Commissario dell’Emigrazione, è incaricato dal presidente del Consiglio Zanardelli di eseguire un’inchiesta sul fenomeno dell’emigrazione dalla Lucania e sul conseguente spopolamento del territorio rurale. Muore a Roma nel 1934.

ISBN 9788894033069

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