La madre, il maestro, Shakespeare e Dio

04/2018 — Giulia Bracco

€ 15,00

 

Hector e Nabel sono figli dello stesso padre, il Professor Lucrezio Minenti: luminare della Fisica, adulato negli Istituti di Ricerca di tutto il mondo, sospettato di essere coinvolto nella messa a punto della Macchina del Tempo.

Essi sono cresciuti con madri diverse, in paesi differenti. Due universi paralleli, mai del tutto slegati fra loro: Hector è un artista, si prepara a una collaborazione con Tim Burton; Nabel ama la scrittura, ma cancella tutto quello che scrive.

L’incontro fra i due giovani squarcia l’impassibile regolarità della vita del Professore, apre varchi fra città d’Europa, ritagli di giornale e borse cadute dal cielo, fino a ricostruire le trame inesauribili che sottendono alle vite degli uomini, nelle loro sconfitte, come nei loro momenti di gloria.

Qualcuno ci sorveglia mentre scriviamo: la Madre. Il Maestro. Shakespeare. Dio; così Martin Amis in “London Fields”. In queste pagine i quattro sorveglianti ci sono tutti. Danzano sulle spalle di Nabel, dipanano i fili del romanzo come garzoni di un teatro o giullari dalle ombre pesanti, in uno spettacolo imprevedibile e senza repliche.

Giulia Bracco è nata a Salerno nel novembre del 1979. Dopo la laurea, ha conseguito il Dottorato di Ricerca specializzandosi in Psicolinguistica.

Ha sempre lavorato a stretto contatto col mondo delle parole: giornalista, copywriter, correttore di bozze, traduttrice, e soprattutto, ricercatrice. Ha ricevuto premi nazionali dedicati a Giovani Ricercatori in Psicologia Sperimentale.

Il suo primo romanzo, “Ovunque sei, se ascolterai” (Guida Editori) è stato pubblicato nel giugno 2015 ed ha vinto il XX Premio Cimitile.

"L’opera mondo di una scrittrice che tiene magistralmente insieme tutte le vite possibili e le loro infinite deviazioni."

ISBN 9788894222432

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