Non c'è piu' paese

11/2020 — Raffaele Di Stasio

€ 15,00

 

La sera del 23 novembre 1980 una scossa travolge l’Irpinia. Per novanta secondi la terra trema e inghiotte interi paesi; le case crollano, le persone che le abitano soccombono alle macerie. Si sentono le loro grida di aiuto provenire da un ventre deforme di fango e cemento. Ma passano ore e giorni prima che i soccorsi arrivino. Prima che, ormai, non sia troppo tardi.


A Sant’Angelo dei Lombardi, paese totalmente cancellato dal terremoto, la carovana dello Stato arranca dietro alle tragiche vicende della catastrofe. Le autorità vengono contestate, i piani di aiuto per gli sfollati non partono; l’inverno e la prima neve incombono.


Giannino cammina fra le macerie di Sant’Angelo. Non torneranno più le strade della sua giovinezza. Non torneranno le locande in cui si discuteva di politica e meridionalismo, di famiglia e di emigrazione. Il paese che non c’è più segna in Giannino uno smarrimento antico e irrimediabile. In quella ferita la memoria comincia la sua battaglia impari col vuoto e col silenzio. È solo lì, in quelle impercettibili vibrazioni, che il paese vive ancora.

Raffaele Di Stasio (Napoli, 1971) ha pubblicato i saggi Imago mortis. Sentieri d’amore nella poesia latina (2007) e La vera via. Per una lettura degli Aforismi di Kafka (2016). Suoi scritti di poesia, narrativa e critica letteraria sono apparsi su varie riviste, tra cui “Poesia”, “Watt”, “Kaiak”.

A quaranta anni dal terremoto che sconvolse l'Irpinia - e l'Italia intera.

ISBN 9788894222494

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