La rivincita del paganesimo
Una teoria della modernità

06/2022 — Riccardo Campa

€ 18,90

 

Alcuni anni fa, la Chiesa cattolica chiese all’Unione Europea di riconoscere nella costituzione le “radici cristiane” dell’Europa. La richiesta fu respinta. Il rifiuto opposto dalla quasi totalità dei paesi europei indica non solo che viviamo ormai in una società secolarizzata e post-cristiana, ma che non è nemmeno così pacifico che i valori e le istituzioni che costituiscono l’ossatura della Modernità siano un’eredità del messaggio evangelico. Questo libro intende dimostrare che, per trovare le radici storiche della Modernità, dobbiamo guardare altrove. Ci sono buone ragioni per interpretare l’emersione della Modernità come La rivincita del paganesimo. I germi della democrazia, della mentalità scientifica, della tolleranza religiosa, dell’agonismo sportivo, delle belle arti, dell’edonismo, della libertà sessuale, della bioetica laica e di tanti altri tratti della Modernità, sono infatti più facilmente rintracciabili nel mondo pagano, in particolare nell’Antica Roma e nell’Antica Grecia, che non nel Medioevo cristiano.

Riccardo Campa è professore di sociologia e direttore del Centro di Ricerche sulla Storia delle Idee dell’Università Jagellonica di Cracovia. È presidente onorario dell’Associazione Italiana Transumanisti e fellow dello IEET. I suoi interessi di ricerca spaziano tra la storia delle idee, la sociologia della scienza e i future studies. Saggista e conferenziere, è autore di numerosi libri tra i quali alcuni best-seller. Con D Editore ha pubblicato: La specie artificiale (2013), Creatori e creature (2016), La società degli automi (2017), Still Think Robots Can’t Do Your Job? (2017) e Della bellezza dei corpi (2019).

ISBN 9788894830507

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