Spleen

01/2016 — Antonio Galati

€ 10,00

 

La parola spleen deriva dal greco splēn ed è giunta ai nostri giorni attraverso i Fleurs du Mal del poeta Charles Baudelaire. Spleen rappresenta la tristezza meditativa, la malinconia, la voglia di non vivere, la ricerca della felicità. In questo racconto si descrive proprio la malinconia per un passato irraggiungibile: il Novecento, un secolo in cui si respirava aria di fratellanza, rispetto, amor patrio e che oggi sembra così distante. Lo spleen è sempre presente in ogni persona, anche in chi, in apparenza, sembra vivere una vita ideale.

Antonio Francesco Galati, nato a Maglie il 5 aprile 1988, ha sempre nutrito una grande passione per la letteratura e la musica. Dall’età di nove anni, e per tutta la sua adolescenza, ha seguito lezioni private di pianoforte e ha partecipato ad alcuni saggi di musica classica in numerosi comuni del Salento, ottenendo grande successo. Nel 2004 ha iniziato a comporre poesie e ha vinto anche alcuni concorsi nazionali, tra cui il Premio Valeria nel 2007 (classificandosi tra le prime dieci posizioni). Dal 2013 ha iniziato a scrivere racconti ed ha partecipato al concorso SALENTO QUANTE STORIE 2, classificandosi tra le prime dieci posizioni nella prima fase, nel 2014, e al primo posto nella seconda fase, nel 2015. Laureato in Lettere Moderne nel 2016, ha vissuto per un breve periodo a Lisbona, in Portogallo, dove ha svolto attività di studio Erasmus nell’anno accademico 2014-2015 presso l’Universidade de Lisboa e nel 2016 a Barcellona, dove ha svolto un tirocinio come bookseller.

ISBN 9788895377551

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