Lemuria

05/2020 — Karl Hans Strobl

€ 18,00

 

Karl Hans Strobl (1877-1946) è stato insieme a Ewers e Meyrink il più importante scrittore del fantastico germanofono degli anni Venti del secolo scorso."Lemuria" raccoglie quattordici storie di Strobl, originariamente pubblicate tra il 1902 e il 1917, qui presentate per la prima volta in Italia, e considerate tra le massime vette nella produzione fantastico-orrorifica dell'epoca, tra cui “La testa”, definito da Mike Mitchell un capolavoro del genere macabro, “Laerte”, una sorprendente anticipazione di un capolavoro weird degli anni a venire, "Four Ghosts in Hamlet" di Fritz Leiber, e “La mia avventura con Jonas Barg”, che con le sue architetture distorte e impazzite precede di una decina di anni le visioni espressioniste del Dottor Caligari. Arricchiscono il volume 8 illustrazioni di Richard Teschner dall'edizione originale. Dall’introduzione di Alessandro Fambrini: “Nei suoi racconti si aprono abissi sconvolgenti che precipitano nel vuoto anche quell’ordine antico a cui l’autore si aggrappa con tutte le sue forze e lo ribaltano, denunciando il fallimento di tutti i tentativi umani di trovare un orientamento e un senso nell’oscurità ed enigmaticità dell’esistenza”.

Karl Hans Strobl (1877-1946) è stato insieme a Hanns Heinz Ewers e Gustav Meyrink il più importante scrittore del fantastico germanofono degli anni Venti del secolo scorso. Fu autore di diversi racconti e romanzi, molti dei quali di carattere fantastico e fantascientifico, tra cui Die gefährlichen Strahlen (“I raggi pericolosi”, 1906), Eleagabal Kuperus (1910) e Gespenster im Sumpf (“Spettri nella palude”, 1920) e la raccolta di racconti Lemuria (1917). Fu anche insieme ad Alfons von Czibulka tra i principali artefici della rivista Der Orchideengarten (1919-1921), che di fatto, anticipando di qualche anno Weird Tales, fu la prima rivista interamente dedicata al fantastico.

ISBN 9788896952900

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