Differenti
Volti e sguardi della Resistenza

11/2012 — Matilde Morselli

€ 15,00

 

La comunicazione fra le persone è questione molto più complessa di quanto si creda: è fatta solo in minima parte di parole, mentre per tutto il resto passa attraverso gli atteggiamenti, le posture, i movimenti delle gambe e delle mani, le espressioni del viso e infine dallo sguardo. È il retaggio del nostro essere “animali” che comunicano attraverso segnali più che attraverso segni. Le fotografie di Matilde Morselli recuperano questo primo stadio comunicativo e ce lo trasmettono in tutta la sua pregnanza, in tutta la sua tensione emotiva. Certamente i soggetti, le nostre partigiane e i nostri partigiani, l’hanno aiutata: i loro sguardi, le espressioni dei volti, le rughe profonde che il tempo ha scavato sui volti, ci raccontano storie semplici e drammatiche insieme, e ci ammoniscono: se abbiamo combattuto noi allora, continuate voi ora, non con le nostre armi bensì con quelle che vi abbiamo consegnato, la pace, la democrazia, la libertà, il dialogo e la passione ideale, quella passione che Matilde è riuscita a cogliere e a trasmetterci senza parole.

Matilde MORSELLI. Nasce nel 1982 a Ferrara, città nella quale vive. Sceglie la macchina fotografica come mezzo espressivo dopo aver compiuto studi nel campo della moda e del design. L’educazione all’immagine e lo studio dell’arte hanno contribuito in maniera profonda alla crescita artistica che prende le mosse dalla fotografia glamour per arrivare alla fotografia sociale, punto fermo di questa ricerca, arricchita dalla sensibilità e dalla poesia che solo l’“esistenza” può dare: il suo lavoro si concentra essenzialmente sull’uomo e sull’ambiente in cui vive, nel quale soffre e spera. Attualmente sta portando avanti diversi progetti tra cui un racconto per immagini sulla dimensione dell'attesa che caratterizza la vita del popolo Saharawi ed un foto-racconto sugli uomini e sulle donne protagonisti delle lotte sindacali nella Provincia estense dagli anni’40 ai primi anni ’60. Ha all’attivo diverse mostre personali e collettive, pubblicazioni su riviste di settore e collabora con diverse realtà associative. Dalla presa di coscienza di voler raccontare storie “ai margini”, nascono progetti fotografici che rappresentano una dichiarazione d’intenti comune a tutti i suoi lavori, il voler portare a riflettere e a conoscere, raccontando esistenze ed esperienze che il “voltarsi dall’altra parte” ha portato in ombra: da qui il dovere di raccontarle e se possibile di donare loro voce e dignità. Differenti è il suo primo catalogo.

ISBN 9788897320081

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