Antonio Guerra
Un uomo e la sua terra. «Ho cominciato in cooperativa e finisco in cooperativa»

12/2015 — Egidio Checcoli, Delfina Tromboni

€ 13,50

 

Antonio Guerra (Filo d’Argenta 3 novembre 1939 - 24 luglio 2014), per tutti “Toni”, è stato un protagonista della storia del sindacato, della cooperazione, del movimento bracciantile e della sua terra, il Filese, l’Argentano, il Ferrarese. Un tempo l’accademia lo avrebbe classificato tra i “minori”, meritevoli, certo, ma degni di assurgere al massimo alle cronache della storia “locale”. Oggi anche l’accademia ha capito che la storia di uomini e donne è fatta di tante storie ed ha riscoperto e rivalutato il valore di “storie” come la sua, attribuendo anch’essa a studi come quelli contenuti in questo volume tutta la dignità che loro spetta come parti fondanti della storia del Paese. Ma “Toni” è stato anche un uomo di spessore, capace di grandi amicizie e di grandi affetti, di solidarietà e di condivisione; capace, anche, di sostituire con l’elaborazione della esperienza, la sua e quella tramandatagli da chi l’ha preceduto, gli studi che non poté fare quando, appena ragazzino, incominciò a lavorare come fattorino per la Cooperativa “Terra e lavoro” di Filo d’Argenta, al tempo diretta da un altro grande protagonista del moto di riscatto dei lavoratori della terra filesi, argentani e ferraresi, Giulio Bellini. Da fattorino Antonio Guerra è diventato, al termine della sua carriera, Presidente della Cooperativa Agricola Braccianti di Filo d’Argenta, filiazione per successive trasformazioni e fusioni (in primis quella con la cooperativa “Terra e pace” di Bondeno), di quella “Terra e lavoro” in cui aveva iniziato. La sua è dunque anche una storia di straordinario riscatto personale, che lo vide passare da fattorino a bracciante (in risaia) a macchinista, da militante sindacale a dirigente della Lega dei braccianti di Filo, da socio della Cooperativa in cui prestava la sua opera a Presidente di una importante struttura produttiva che ancora oggi produce, per i suoi soci e per il suo territorio, lavoro e ricchezza. Tra un incarico e l’altro Toni fece con semplicità quello che oggi capita molto raramente di vedere: tornò al lavoro nella “sua” cooperativa, senza nulla chiedere, senza nulla pretendere. Per questo i suoi amici e i tanti che l’hanno conosciuto ed apprezzato, hanno voluto che la sua memoria non andasse dispersa e potesse, nel futuro, anche dagli scaffali di una biblioteca, servire ancora a ragazzi come lui, in cerca del proprio futuro e di un futuro più giusto ed umano per tutti.

Egidio Checcoli è nato a Filo d’Argenta dove tuttora risiede. È stato sindaco del comune di Argenta dal 1976 al 1982. Dal 1985 al 2004 è stato Presidente della Legacoop della provincia di Ferrara. Dal 2003 al 2006 è stato presidente della Legacoop dell’Emilia-Romagna e negli anni successivi, fino al 2013, Presidente ed Amministratore Delegato di Fruttagel, industria agro-alimentare. Attualmente è Presidente della Fondazione Primaro. È coautore del libro Giulio Bellini, cooperatore, (1988) e autore del libro Filo della memoria (2002), pubblicati da Editrice Consumatori. Ha scritto in collaborazione con Roberto Scardova, inviato speciale della Rai, e Mirko Caprara, Operazione Katana - Eroi per … forza di legge, (2005) ed è coautore con Vindice Lecis, giornalista del Gruppo L’Espresso, di Un lungo viaggio nella cooperazione ferrarese, (2005), entrambi pubblicati da PRESS and WEB Edizioni. Nel 2011 è autore del libro La fiducia strappata, pubblicato da Corbo Editore. Nel 2013 ha scritto in collaborazione con Delfina Tromboni il libro Bruno Natali. Una vita nel cuore del Novecento. Delfina Tromboni vive a Ferrara, dove ha diretto il Museo del Risorgimento e della Resistenza. Già Membro Ordinario della Società Italiana delle Storiche, ha pubblicato con diversi editori nazionali numerosi saggi e volumi di storia delle donne, storia dell’antifascismo e della Resistenza, del movimento operaio e dei partiti politici, della cooperazione. In quest’ultimo ambito ha pubblicato nel 2003 per l’editore “Il Mulino” un volume sulla storia della Lega delle Cooperative e mutue di Ferrara dalle origini alla ricostruzione, che porta il titolo A noi la libertà non fa paura. Per l’editore Tresogni dirige la collana rossoantico ed ha in corso di pubblicazione Vite schedate. Comunisti a Ferrara durante il fascismo, opera in più volumi di cui sta per vedere la luce il III volume.

ISBN 9788897320494

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