Fantasmi
Storie vere

01/2014 — Hereward Carrington

€ 15,00

 

Storie di fantasmi e case infestate si tramandano da secoli nelle tradizioni popolari e nelle letterature di ogni paese. L'idea che sulla terra aleggino presenze invisibili capaci di manifestarsi ad ignari testimoni umani, e che tali presenze siano in qualche modo legate alla dimensione sconosciuta dell'oltretomba, è estremamente antica ed ha forse accompagnato gli esseri umani fin dagli albori della loro storia. Ma esistono davvero i fantasmi? Esistono "storie vere" di fantasmi? In questo volume Carrington - noto ricercatore psichico - presenta alcuni dei più suggestivi casi di apparizioni e infestazioni di cui si abbia notizia. Facendo ampio ricorso alle testimonianze originali e ai resoconti pubblicati su libri e riviste, l'autore descrive episodi inquietanti su cui gli studiosi si sono interrogati e continuano ad interrogarsi: il fantasma di Hampton Court, l'infestazione di Ballechin House e di Willington Mill, il Grande Mistero di Amherst...

Hereward Carrington (1880-1958), è stato uno dei più noti ricercatori e divulgatori in ambito parapsicologico. Scrittore assai prolifico, divenne ben presto membro della Society for Psychical Research (la prima e più importante associazione di studi psichici) e, a partire dal 1905, della American Society for Psychical Research (dove lavorò come assistente dell’allora segretario James H. Hyslop). Indagò soprattutto i fenomeni delle sedute spiritiche, studiando medium celebri come Mina “Margery” Crandon, Eileen Garrett e l’italiana Eusapia Palladino, per la quale venne in visita a Napoli scrivendo poi un libro sulle esperienze ivi condotte ("Eusapia Palladino and her Phenomena", 1909). Da prestigiatore dilettante, smascherò diversi medium fraudolenti (tra cui Henry Slade e William Eglinton) svelando i trucchi con i quali producevano le presunte manifestazioni spiritiche. D’altra parte alcuni fatti gli parvero autentici, e ciò, unitamente alle osservazioni condotte da altri studiosi, lo portarono ad accettare la realtà di certi fenomeni medianici e, pur dichiarando le proprie riserve verso la teoria spiritista, giunse a maturare un giudizio positivo circa la possibilità della sopravvivenza post mortem. Tra le sue opere principali ricordiamo: "The Physical Phenomena of Spiritualism" (1907), "The Coming Science" (1908), "Personal Experiences in Spiritualism" (1918), "Psychical Phenomena and the War" (1918) e "The Projection of the Astral Body" (1929).

ISBN 9788898776016

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