Molecole

12/2017 — Antonio Iacopetta

€ 10,00

 

Con Molecole la marginalità esistenziale e appena ricercata di Antonio Iacopetta si esprime con un linguaggio che presenta tratti molto particolari rispetto alla poesia codificata, con il suo procedere nel rifiuto della punteggiatura, con una disposizione delle parole che fa del suo autore uno sperimentatore, per necessità; il nodo problematico che segna l’esistenza del poeta non riesce a scovare delle rispondenze – quelle corrispondenze nel bel mezzo di una foresta di simboli, direbbe Baudelaire – che gli concedano di testimoniare un legame con i suoi luoghi e con il suo tutto intorno. Questo stato di cose genera il fuoco della sua poesia, in cui i temi sono quelli di sempre, i suoi compagni di strada, l’uomo i ricordi e l’attuale scena impazzita in cui quest’uomo interagisce o non interagisce più. In effetti la vita è folle, contraddice e dona, si fa prigione e canto, e la maggior parte di coloro che indossano lo sguardo da poeti restano sulla soglia di casa, annusando rintanati il giusto modo di fare poesia. Anche Iacopetta arreda questo vuoto dentro e raccoglie giubilo per motivi noti solo a lui, muovendosi leggero eppure in grado di incidere fino ad attraversare il foglio, ricorre all’ironia e sfiora a volte il nonsense per restituire delle cose ciò che chiaramente viene impedito di vedere. Molecole è un calderone di stupore per tutto quello che va incontro a un poeta non più giovane, ma che sa ancora giocare con le foglie e con il pensiero più insostenibile che ci sia, l’eternità, che è come una strada senza uscita per guardare le stelle e lui un orfano che tamburella i portoni per ritrovare la via di casa. Non ci sono altri motivi per passare un tempo tanto irragionevole con la poesia che leggerne l’incarnazione stessa, anche se infinitesimali tante molecole formano comunque un corpo. Pasquale Allegro

Antonio Iacopetta è nato a Lamezia Terme nel 1942. La sua prima raccolta poetica, L’ultima riva (La Modernissima, 1988), è preceduta da un’intensa attività critica e da saggi monografici su Penna, Caproni, Luzi, Bertolucci, Sereni ecc. Di seguito pubblica le raccolte Minimalmente (Passigli Editori, 2015), Reticoli (Lepisma Edizioni, 2016) e Veloce sogno (Talos Edizioni, 2017). Per il volume Costanti e varianti nella poesia italiana del Novecento ha ricevuto a Tagliacozzo nel 1988 il premio per la critica da una giuria presieduta da Mario Scotti. Ha collaborato a numerose riviste letterarie, tra le quali “Riscontri” e “Il lettore di provincia”.

ISBN 9788898838882

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