Violenza sugli indiani del Canada moderno

03/2015 — Clara Csilla Romano

€ 12,00

 

La società presa in esame è forse quella che meno ci aspetteremmo, non si tratta di un paese in via di sviluppo, né di uno con un recente passato dittatoriale o autoritario, bensì di un emblema di democrazia, il Canada. A questo punto potremmo immaginarci di sentir parlare di fatti storici antichi, di un problema superato e di una società equilibrata e riappacificata, non penseremmo mai di leggere la storia di un genocidio terminato ufficialmente nel 1996, le cui eredità sono ancora profondamente radicate nella società canadese moderna. Quello che è presentato nel libro è il processo di guarigione che ci giunge dall'esperienza delle scuole residenziali per i nativi canadesi, ossia un percorso di coraggiosa ripresa da abusi, torture e ingiustizie testimoniato in prima persona anche da un sopravvissuto di origine algonchina.

Clara Csilla Romano vive nei pressi di Varese anche se, mossa da interessi personali e per via della tipologia di studi intrapresa, viaggia molto ed ha vissuto recentemente in altre regioni italiane e a Budapest. Laureata in Scienze sociali per la globalizzazione e attualmente studentessa di Relazioni internazionali, nello specifico di Strategie e conflitti internazionali, l’autrice è una giovane ragazza che si affaccia timidamente su aspetti conflittuali del mondo contemporaneo e sui passati episodi di violenza che tuttora hanno un’influenza incontestabile sulle società contemporanee. L’autrice è particolarmente interessata allo studio di metodologie di risoluzione non violenta dei conflitti. Da qui nasce la prima pubblicazione grazie a Temperino rosso edizioni, che le ha permesso di mettere “in vetrina” un argomento poco conosciuto e che potrebbe risultare un utile esempio di gestione dei conflitti socio-culturali.

ISBN 9788898894253

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