Un posto per la buona stagione

11/2016 — Sergio Pasquandrea

€ 10,00

 

Un posto per la buona stagione è una raccolta matura, che convince sia per il dettato, aspro certo, ma preciso e necessario, sia per il tema che affronta: la corporeità ferita di una realtà che sembra aver perso fiducia anche verso ogni sua possibile, auspicabile cura. (Fabio Franzin)

Sergio Pasquandrea è nato a San Severo (FG) nel 1975. Dai primi anni Novanta vive a Perugia, dove insegna Lettere in un liceo. Nel 2014 è uscita la sua prima silloge, intitolata Approssimazioni (Pietre Vive/iCentoLillo) e nel 2015 la seconda, Oltre il margine (Fara). Ha inoltre pubblicato due plaquette: Topografia della solitudine (Fara 2010) e Parole agli assenti (Smasher 2011). Suoi testi sono stati apparsi in riviste (“Scuola di poesia” de “Lo specchio”, a cura di Maurizio Cucchi; “Gradiva. International Journal of Italian Poetry”), su blog letterari (“Via delle Belle Donne”, “Carte sensibili”, “Poetarum Silva”, “La dimora del tempo sospeso”, “Words Social Forum”, “La letteratura e noi”) e in varie antologie. Fra le più recenti: Poeti umbri contemporanei, a cura di E. De Albentis e G. Prosperi (Il Formichiere 2014); Zenit Poesia, a cura di Maurizio Mattiuzza e Stefano Guglielmin (La Vita Felice 2015); Sotto il più largo cielo del mondo. Trenta poeti dauni, a cura di Canio Mancuso e Raffaele Niro (Besa Editore 2016). Collabora come giornalista e critico musicale con il bimestrale “Jazzit” e con i blog “Nazione Indiana”, “La poesia e lo spirito”, “Jazz nel pomeriggio”, “Words Social Forum”, “Artmaker”, “Carmilla”. Ha pubblicato il volume di racconti Volevo essere Bill Evans (Fara 2014) e il saggio Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero (Arcana 2015). Gestisce inoltre i blog “Ruminazioni” (http://ruminazioni.blogspot.it) e “Gusci di noce” (http://guscidinoce.wordpress.com).

Premio Teglio Poesia 2016 categoria silloge inedita

ISBN 9788899007218

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook0