Spartak Mosca
Storie di calcio e potere nell'URSS di Stalin

06/2015 — M. Alessandro Curletto

€ 14,00

 

Nei primi anni venti del 1900, in un rione operaio della città di Mosca, un gruppo di giovani fanaticamente appassionati di calcio creò una propria squadra. Creò nel senso più completo del termine, perché oltre a fondare la società costruì con le proprie mani, e a proprie spese, gli impianti sportivi (campo, tribune, spogliatoi...). A questa squadra di quartiere, tenacemente cresciuta a dispetto di mille avversità, a partire dalla metà degli anni trenta toccò l'ingrato compito di contrastare lo strapotere dei club militari, Dinamo (Commissariato agli interni) e CDKA (Armata Rossa) in testa. I suoi protagonisti non passarono indenni attraverso l'epoca delle grandi repressioni staliniane. Ma furono proprio i loro drammi (talvolta tragedie) personali, uniti ai trionfi sul campo, a creare la leggenda dello Spartak Mosca, l'epopea della "squadra del popolo". Nel breve racconto qui proposto si intende seguire la formazione di questo mito dalle radici assolutamente, e spesso dolorosamente, reali.

Mario Alessandro Curletto insegna Letteratura russa e Lingua russa all’Università di Genova.È autore di I piedi dei Soviet. Il futból dalla Rivoluzione d’Ottobre alla morte di Stalin(2010). Insieme con Elena Buvina ha scrittoL’anima di una cattiva compagnia. Vita eimprese mirabolanti di Vladimir Vysockij(2009), insieme con Romano Lupi ha scritto Jašin. Vita di unportiere (2014).Ha tradotto, tra gli altri, testi di S. Aksakov, I. Turgenev, M. Gor’kij, M. Bulgakov, A. Remizov, V. Grossman, M.Kuraev I. Mitrofanov.

ISBN 9788899235000

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