Deviazioni - storie di un italiano a Lisbona

05/2019 — Marcello Sacco

€ 15,00

 

Un banale e al tempo stesso famigerato anno palindromo: il 2002 del “nuovo ordine mondiale”, le nuove Brigate rosse, il nuovo governo Berlusconi... Filtrato dai ricordi di Fabrizio, che ha lasciato l’Italia per una capitale europea attraente, alla moda e al tempo stesso marginale come Lisbona, quel due-mila-due diventa l’anno in cui un pugno di giovani europei vive le prime esperienze da adulti: vita di coppia, lavoro, paternità. In loro si intuisce un passato da studenti politicamente attivi e intellettualmente vivaci, ma Lisbona è già un altrove mentale dove sono in atto altre forme di aggregazione e sopravvivenza. Una sorta di “familismo amorale” riverniciato. Bel paradosso per chi non è ancora sicuro di saper vivere in famiglia, né di voler rinunciare del tutto alla morale.

Marcello Sacco è nato a Lecce nel 1971, ma vive da anni a Lisbona, dove lavora come professore, traduttore e giornalista freelance. Collabora con diverse testate nazionali e blog, sia italiani che portoghesi. Come traduttore ha curato la pubblicazione di vari autori di lingua portoghese. Ha esordito con il romanzo Il trapasso (2007) , a cui ha fatto seguito il saggio Salazar, ascesa e caduta di un dittatore “tecnico” (2014).

Recensione sul n. 1651 (8 novembre 2019) de Il Venerdì di Repubblica (pag. 97)

ISBN 9788899321222

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